Articolo di: Automatic Jack. Foto: Sito ufficiale FN Herstal, Modern Firearms (world.guns.ru).
Quando il comando americano per le operazioni speciali (US Special Operations COMmand) decide di fare veramente sul serio, beh, i risultati non si fanno attendere. Evidentissimo crossover che integra parti della meccanica AR15 con soluzioni native HK e l'esperienza Herstal, il fucile SCAR nelle due versioni camerate per i due più diffusi calibri occidentali possono veramente definire lo standard per i fucili d'assalto per truppe speciali.
I fucili per le SOF (Special Operation Forces) sono sempre stati un punto cruciale per definire la forza e l'efficienza dei corpi d'elite, sin da quando le armi da fuoco hanno cominciato a contare in modo preponderante nei conflitti. In special modo si è sempre puntato a fornire a questi corpi d'elite il meglio che l'industria armiera potesse offrire, e spesso si assiste a delle vere e proprie palesi contraddizioni, quando, di fronte alle esigenze più importanti, anche i nazionalismi produttivi, frequentissimi nelle forze armate di ogni paese, cessano di esistere.
Ecco quindi che l'USSOCOM, come già altre volte prima, nell'ottobre 2003 lancia il suo "procurement" per un fucile SOF con precise caratteristiche: Un fucile d'assalto pensato secondo le necessità delle forze speciali americane, cioè con elevata flessibilità, possibilità di adattarsi a ruoli e calibri diveri a seconda delle situazioni, disporre di elevata efficienza e sopratutto, in grado di accettare i più disparati dispositivi, indispensabili ormai nelle "covert ops" o più semplicemente nei più complessi teatri di combattimento.
UN ABITO TAGLIATO SU MISURA
Nel 2004 USSOCOM annuncia che il vincitore del procurement per i contratti iniziali per i fucili SCAR (Special Combat Automatic Rifle) è FN USA, sussidiaria americana della belga Fabrique Nationale Herstal. A metà del 2005 ecco che, dopo i primi prototipi, le versioni definitive si fanno concrete: SCAR-L (light), camerato per il classico .223Remington (5,56x45NATO), SCAR-H (Heavy), camerato per il .308Winchester (7,62NATO) ma con possibilità di venire velocemente adattato sul campo per il 7,62x39 M43 tipico dell'AK47 Kalashnikov, con anche un adattatore per utilizzarne direttamente i caricatori. E' prevista anche una versione sniper dello SCAR H, denominata SV (Sniper Variant) presumibilmente con canna allungata e appesantita, e ottiche all'altezza. La razionalizzazione e l'omogeneizzazione dei sistemi, simile al concetto alla base dell'HK G36 (che con il nome di XM8 è destinato a diventare il nuovo fucile standard delle forze armate USA), porterà lo FN SCAR a sostituire con gradualità tutta quella selva di armi che attualmente è in carico a USSOCOM, come carabine M4, fucili M16 più o meno modificati, i vecchi ma validissimi tutt'oggi M14 (tant'è vero che lo SCAR-H ne mutua i caricatori) e alcuni fucili semiauto da cecchino. Oltre a questo, è possibile che vengano adottati anche kit di conversione di calibro che permettano l'uso della munizione 6.8x43 Remington SPC, specificatamente sviluppata per le forze speciali. Sia lo SCAR-L che lo SCAR-H saranno disponibili in versioni standard (S) che Close Quarter Combat (CQC) con canne più corte e ingombro ridotto.
IO CE L'HO CORTO
l'USSOCOM, come anche le forze armate americane in genere, hanno un amore incondizionato per i sistemi con presa di gas ravvicinata e pistone a corsa corta, sistema che però, in questo caso particolare, è stato disegnato apposta, per massimizzare la sua maggior resistenza alla sabbia e alle polveri in genere. L'otturatore sembra comunque mutuato dalla meccanica della FN Minimi (M249 SAW). L'upper receiver è di alluminio estruso (Ergal) ed è collegato al lower receiver con due innesti a spina, ed il lower receiver è di polimero, con integrato il bocchettone d'alimentazione. Notevolissima la comunanza di parti fra L e H: praticamente il 90% delle parti sono in comune tra le due versioni principali. L'upper receiver differisce in sostanza solo per la forma e dimensione della finestratura d'espulsione, mentre le canne sono a sgancio e riaggancio rapido, operazione fattibile sul campo in pochi minuti.
La sicura è ovviamente ambidestra, così come il selettore di fuoco che ha due sole posizioni: colpo singolo e raffica. La leva d'armamento è intercambiabile da un lato all'altro.
Essendo poi un fucile speciale, ovviamente esplode di guide tipo picatinny (MIL-STD 1913) praticamente dappertutto, sull'upper receiver come anche sui quattro lati dell'astina. Il calciolo è regolabile e ribaltabile, ed è evidente la sua parentela con quello dell'XM8, con la sola aggiunta di un cheek-rest regolabile. Inutile e fastidioso (e infatti rimovibile ) il mirino a diottra, che c'è per far presenza ma che ha poche speranze di rivelarsi in alcun modo utile. Per quanto riguarda gli accessori, tutto quello che ha un attacco picatinny è naturalmente adatto. Notevolissimo il lanciagranate coassiale da 40mm di marcata derivazione FN Herstal, con il grilletto ergonomico che, dribblando il caricatore, si porta sotto il ponticello per una migliore fruibilità. I caricatori utilizzabili sono ovviamente tutti STANAG, sia per il .223 che per il .308, più l'adattatore per i caricatori russi 7,62x39 M43 Russian. La pulizia del progetto è encomiabile, e la sua vittoria contro il Robinson Arms XCR che era il suo diretto concorrente nel concorso USSOCOM è meritata ampiamente, anche perchè il concorrente non era francamente all'altezza sebbene si trattasse di un'arma di tutto rispetto.
Robinson Arm XCR
Unica nota di colore: mentre noi in italia evochiamo gli Dei dei coltelli ( la Extrema Ratio di mantova ) per una nuova innovativa superbaionetta per i reparti speciali, lo SCAR non ne prevede il montaggio e non lo prevederà mai, probabilmente.
SCHEDA TECNICA:
SCAR-L
Calibro: 5.56x45 NATO
Lunghezza totale versione standard: 850 mm (max) / 620 mm (min)
Peso: 3.5 kg a vuoto
Rateo di fuoco: 600 colpi al minuto
Capacità serbatoio: 30 colpi, standard STANAG
SCAR-H
Calibro: 7.62x51 NATO (S) 7.62x39 M43; 6.8x43 Remington SPC, più altri addizionali.
Lunghezza totale versione standard: 997 mm (max) / 770 mm (min)
Peso: 3.86 kg a vuoto
Rateo di fuoco: 600 colpi al minuto
Capacità serbatoio: 20 colpi (7.62x51 NATO); 30 colpi (7.62x39 M43)
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L'avevo promesso no?
Leggero e versatile, come si fa a chiedere di più?