Bene, continuiamo a curare i sintomi, a cazzo peraltro.
Bene, continuiamo a curare i sintomi, a cazzo peraltro.
L'UE non dice "scarcerateli" ma dice "sistemate la situazione" cosa ben diversa.
Quant'è il rapporto detenuti/popolazione in Italia? Quant'è all'estero?
Sono troppi? Troppo pochi?
L'avevo già linkato in un altro thread, ma vale la pena riportarlo:
http://www.prisonstudies.org/images/...ppl-8th_41.pdf
stando a quel doc ogni 100.000 abitanti noi abbiamo 92 galeotti, la Spagna, meglio nota come "El dorado dei diritti civili", ne ha 160
Io non credo che un Ministro, o il cazzo di chi vi pare, non lo sappia: questa è malafede. Con tale disonesta' non vi è spazio per alcuna discussione, se non quella caratterizzata dall'uso dei manganelli e delle legnate con cui fargli cambiare colore
Più che altro, l'edilizia sta sotto terra.
E costruiamo qualche bel carcere nuovo! Mi va bene anche un mega abusone edilizio tipo ecomostro
win/win
Non sono i muri, il problema
L'edilizia carceraria è sotto il diretto controllo del Ministro della Giustizia, quindi la situazione è chiara come il sole.
Anni fa si era dato il via alla costruzione/ristrutturazione di nuove carceri ma sono opere costose. Immagino che ora di oggi quelli avviati tra 2001 e 2006 siano stati completati.
Poi, mi correggeranno ale o caesarx, ma l'impressione è che abbiamo pene carcerarie irrisorie (1-3-6 mesi) per reati del menga con alto tasso di recidiva, e quindi intasano tutto il sistema.
via un grado di giudizio, cauzione e/o niente carcere preventivo per chi non è indagato per reati violenti, privatizzazione delle galere+lavori forzati come in usa, altro che amnistia, indulti, sconti e merda simile.
tanto se non ci pensa il ministro a farli uscire ci pensano le guardie malpagate:
http://www.parmaonline.info/notizie/...0#.UcVxsZy0pAY
http://www.ildue.it/notizie/Carcere/...2.asp?ID=19596
http://www.corriere.it/Primo_Piano/C...mbulanza.shtml
vabbeh, mobbastaveramenteperò, che vado a mangiare al giappo.
Più la carcerazione preventiva.
Sì, sicuramente le strutture sono inadeguate, ma quel che volevo dire è che il problema non sono tanto i costi di costruzione, quanto quelli di gestione.
Qui abbiamo una intera ala del carcere, che comprende anche un reparto sperimentale per disabili (o tossicodipendenti, non mi ricordo), costruita da anni ma chiusa perchè non è mai stato assegnato il personale (medico e penitenziario) per farla funzionare. In un carcere tra i più sovraffollati...
Non ho il quadro preciso della situazione, ma di certo non è l'unico caso a livello nazionale.
Un cedimento su un'area localizzata è una cosa, un terremoto è un'altra.
Gli ordini di grandezza delle energie in gioco non sono paragonabili.
mica parlo di terremoti, infatti.
di sicuro dipende dalla profondità dell'operazione.
Mai letto niente della D'Orsogna? Fallo quando sei calmo e rilassato
Il terremoto di ieri aveva l'epicentro a 5km di profondità, ed era ritenuto di superficie. Col fracking si arriva al max intorno ai 3000m.
La altera nel senso che va creare una frattura in un piano perpendicolare a sigma min (che alle profondità a cui si fa è sempre orizzontale), che rimane aperta perchè riempita di un proppant (finchè non si raggiunge la pressione di chiusura).
Cosa intendi per cedimenti? che la frattura si chiuda o formazione di faglie? Nel primo caso sì, infatti a seconda del tipo di formazione e del regime di sforzi si usano diversi tipi di proppant, per evitare la chiusura per flowback del proppant in pozzo si usano particolari additivi (deformanti, resine,..). Se intendi faglie invece non penso proprio, sia per le dimensioni, sia perchè i carichi tendono a farla richiudere, non aprire maggiormente.
http://www.pnas.org/content/early/20...28109.abstract
http://news.slashdot.org/story/12/10...fracking-sites[...]A plausible hypothesis to explain these observations is that injection only triggers earthquakes if injected fluids reach and relieve friction on a suitably oriented, nearby fault that is experiencing regional tectonic stress.[...]
Quindi solo se le acque reflue raggiungono faglie orientate "favorevolmente" avvengono terromoti.[...]Oliver Boyd, a USGS seismologist.[...] Boyd said, 'Most, if not all, geophysicists expect induced earthquakes to be more likely from wastewater injection rather than hydrofracking. This is because the wastewater injection tends to occur at greater depth, where earthquakes are more likely to nucleate.
Che vietino l'iniezione delle acque reflue, che possono essere trattate o riciclate, e via con il fracking libero
La water injection si fa per ottimizzare la produzione, mica per non trattare le acque, che subiscono un bel lavaggio prima di essere reiniettate.
capito.La altera nel senso che va creare una frattura in un piano perpendicolare a sigma min (che alle profondità a cui si fa è sempre orizzontale), che rimane aperta perchè riempita di un proppant (finchè non si raggiunge la pressione di chiusura).
Cosa intendi per cedimenti? che la frattura si chiuda o formazione di faglie? Nel primo caso sì, infatti a seconda del tipo di formazione e del regime di sforzi si usano diversi tipi di proppant, per evitare la chiusura per flowback del proppant in pozzo si usano particolari additivi (deformanti, resine,..). Se intendi faglie invece non penso proprio, sia per le dimensioni, sia perchè i carichi tendono a farla richiudere, non aprire maggiormente.
so già che a breve litigherò furiosamente
per evitare i costi di trattamento delle acque, optano per l'iniezione in profondità delle acque inquinate.
visto che avviene a profondità maggiori di quelle del fracking, il tizio dell'USGS che commenta l'articolo sostiene che sia quella la causa dei terremoti avvenuti in zone dove si effettuava il fracking.
quello che dici tu è uno dei metodi utilizzati quando non si ricorre all'iniezione in profondità, e comunque finchè l'impianto è operativo. alla chiusura o le riciclano per altri impianti o le trattano per rilasciarle nell'ambiente o le iniettano in profondità.
Ultima modifica di Fear; 22-06-13 alle 15:34:07
http://www.tomshw.it/cont/news/la-fr...e/46985/1.html
Hai problemZ, Marlborough's?
Ee-eh?
\
Gli "alleati" in Europa
L'ipocentroMai letto niente della D'Orsogna? Fallo quando sei calmo e rilassato
Il terremoto di ieri aveva l'epicentro a 5km di profondità, ed era ritenuto di superficie. Col fracking si arriva al max intorno ai 3000m.
bolscevichi del cazzo, riescono a fare peggio del governo italiano
Queste cose mi fanno incazzare.
I monopoli o le posizioni di mercato dominanti sono un problema in quanto possono permettersi di proporre ai consumatori prezzi o condizioni per loro svantaggiosi rispetto a quelli che si otterrebbe in un regime di concorrenza.
La razio sta nel fatto che il monopolista ricarica i suoi costi di margini pompati che gli assicurano un guadagno addizionale rispetto a quello che potrebbe ottenere se ci fossero altri imprenditori disposti ad accettare un rendimento correttamente prezzato per il rischio sostenuto.
O altrimenti in altri casi il monopolio diventa un problema in quanto il monopolista si può permettere sprehi di risorse addebitanoli ai consumatori inorporandoli nel prezzo finale.
Cosa che in libera oncorrenza non avverrebbe poiché organizzazioni piu efficenti potrebbero fornire gli stessi beni e servizi a prezzi inferiori ma remunerativi del capitale investito in base al rischio.
Che la francia voglia vietare ad amazon di applicare sconti ed effettuare spese gratuite è una bestemmia non solo perché vorrebbe intervenire in maniera cosi forte sulle decisioni tattiche di una organizzazione privata, ma sopratutto perché nell'intervenire il fine è quello di dare ai consumatori condizioni svantaggiose rispetto ad ora.
Cose da pazzi.
Inoltre fanno cosi invece di intervenire a favore delle librerie in forma di aiuti economici o agevolazioni, azioni che hanno un costo attuale, sulla carta, superiore di quello necessario per applicare questo provvedimento.
Fa ridere perché se una cosa simile dovesse passare si avrebbero effetti simili all'aumento della benzina dell'estate scorsa, che porto a un calo di entrate per calo dei consumi: ci saranno meno acquisti su amazon e di conseguenza meno spedizioni sul suolo francese e quindi meno lavoro sicuramente non compensato dalle maggiori vendite delle librerie che se hanno inefficienze e un roic (rendimento del capitale investito, umano compreso) troppo basso falliranno o andranno riorganizzate comunque e di sicuro non svilupperanno tutte quelle sinergie e opportunita di un nuovo segmento di mercato quale quello coperto da amazon.
Una sola parola: schifo.
"In Germania non si sarebbero dimessi per questo, quindi non vedo perché dovrei farlo io qui"