Bene, si comincia!!!
Direi che un buon punto di partenza sia...
COME COMINCIARE
Piano ... devo fare molto piano ... queste foglie secche potrebbero tradirmi.
Secondo le informazioni il campo base avversario dovrebbe essere dietro quella collina ...
"Alfiere qui CioTTo, mi ricevi ?"
"Affermativo CioTTO. Sono in posizione. Conto quattro nemici dalla tua parte."
"Ricevuto. Appena iniziamo l'attacco e sentite gli spari, arrivate da dietro e prendete l'obiettivo."
"Qui Alfiere, ricevuto."
"Qui CioTTO. Al mio tre. Tre !"
Riuscite ad immaginare una situazione del genere ? Vi piacerebbe provare a giocare ?
Iniziare non è difficile, bisogna avere solo un pò di spirito di iniziativa. E' complicato cominciare da "ZERO", è molto più semplice contattare un club o un'associazione della propria regione o meglio ancora della propria città e chiedere loro se potete fare una sessione di "prova" con loro. Vi assicuro che il 99% delle volte saranno felicissimi di accogliervi per una prima partita di prova, prestandovi addirittura un'arma (pistola o fucile a seconda dei casi) e la maschera protettiva e, molto spesso, non facendovi pagare nulla (o al massimo "l'affitto" dei pallini...al massimo 5 Euro). Come prima volta, a meno che non ne abbiate già una, avanzo del servizio di leva, non sarà necessario avere una mimetica, basterà indossare vestiti vecchi ma robusti. Dopo una prima fase di panico e confusione, vi ambienterete subito e vi assicuro che le emozioni forti e le scariche di adrenalina che vi provoca questo sport non vi faranno più smettere!!!
Ebbene si, questo è l'unico rischio che si corre praticando il Softair: non riuscire più a smettere di giocare !!!
Dimenticavo, le risorse migliori per individuare il club o l'associazione più vicine a voi sono:
Il portale del softair Italiano: http://www.softair.it
Il webring delle associazioni Softair Italia http://www.laproxima.it/locomotiva&v alchiria/webringsoftair.html
"Non è la critica che conta, non chi sappia solo indicare come gli altri,
gli uomini di valore debbano agire, o che spieghi loro come un compito possa
essere svolto al meglio. Il merito, tutto il merito, appartiene a coloro che
hanno il coraggio di scendere nell'arena, il cui volto si copre di polvere,
sangue e fango, che sanno combattere con valore, e che fallendo sanno
tentare ancora, e ancora e ancora, che conoscono il grande entusiasmo, la
suprema devozione e spendono tutto sè stessi nell'assolvimento di un duro
incarico, che conoscono alla fine il trionfo e che, se falliscono, falliscono
dopo avere saputo osare; e il loro posto alla fine non sarà certo tra le
anime timide e fredde che mai seppero conoscere vittoria o sconfitta"
Theodore Roosevelt, Università della Sorbona, Parigi, 1910