nemesis69 ha scritto mar, 01 agosto 2006 alle 12:18
oppa d'Asia, il Libano rinuncia
Alcuni giocatori della nazionale risultano dispersi e si teme per la loro sorte. I bombardamenti israeliani impediscono alla squadra di prepararsi e anche di avere un campo a disposizione
MILANO, 1 agosto 2006 - Bombe, morti, macerie. In un panorama di tanta desolazione il pallone non ha più spazio, sopraffatto da tutto il resto, persino dal vuoto e dal nulla, ingombranti residui di ciò che era. Niente più campi di allenamento, niente più programmi, prospettive, un orizzonte fatto di calendari e scadenze. Tabula rasa. E un agghiacciante dubbio: la nazionale che non c'è più potrebbe aver perso per sempre qualcuno dei suoi giocatori. Al momento si parla di dispersi, ma il passo che porta un gradino più in là in Libano è breve, come sottile è la linea che divide la vita dalla morte.
La federcalcio del Libano intanto ha ufficializzato la rinuncia a disputare le qualificazioni della Coppa d'Asia. Lo ha fatto con una lettera alla confederazione continentale (Afc) in cui spiega che "le tragiche circostanze degli ultimi giorni" e "l'assoluta mancanza di sicurezza" determinate dai bombardamenti degli israeliani impediscono alla squadra di prepararsi e anche di avere un campo a disposizione.
Viene poi precisato che, sempre a causa dei bombardamenti, alcuni giocatori della nazionale risultano dispersi, "e non c'è alcun modo di mettersi in contatto con loro". Si teme perfino per la loro sorte. Il Libano avrebbe dovuto giocare nel gruppo D delle qualificazioni della Coppa d'Asia, con Bahrein, Kuwait ed Australia, da quest'anno ammessa (e ciò varrà anche per le eliminatorie mondiali) nella confederazione asiatica, per mancanza di avversari all'altezza in Oceania. Il Libano avrebbe dovuto giocare la sua prima partita il 16 agosto in trasferta contro il Bahrein, avversario che avrebbe poi dovuto ricevere il 6 settembre a Beirut. Giovedì l'Esecutivo della confederazione asiatica ratificherà la rinuncia dei libanesi.
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