Il tormentone di ogni nuovo sistema operativo è la migliorata affidabilità, la sicurezza di poter lavorare con un prodotto stabile, ecc. ecc.
Purtroppo in questi mesi mi sto rendendo conto che la cosa non corrisponde al vero, o sicuramente non come me la immagino io. Ogni volta che installo un programma nuovo (e con la rubrica dello shareware per i Silver Disc capita tutti i giorni), cambio una periferica, aggiorno un driver, faccio una qualsiasi modifica (anche apparentemente innocua) al PC, mi ritrovo pervaso da un senso di ansia e di timore che il sistema diventi instabile, inaffidabile o che non vada più come prima.
Perchè se cambio l'alimentatore del PC (ribadisco: l'alimentatore, non la scheda madre!) mi viene detto che ho effettuato troppe modifiche all'hardware e devo riattivare Windows? Perchè se disinstallo un firewall gratuito spariscono tutti - ma proprio tutti - i punti di ripristino da me creati nei mesi passati? Come mai l'aggiunta di una stampante provoca la morte della connessione, con smanettamenti vari nelle impostazioni di rete e nei punti di ripristino (che non ci sono più, per inciso...)? Tutti questi intoppi e inconvenienti che si verificano con preoccupante puntualità ad ogni intervento sul sistema mi portano ad uno stato emotivamente instabile; non si può ogni volta incrociare le dita, votarsi a qualche santo, fare macumbe e riti voodoo e sperare che vada tutto bene. L'affidabilità dovrebbe essere qualcosa di più concreto, non credete? Buon fine settimana a tutti!