DreamPainter ha scritto sab, 24 gennaio 2004 alle 14:01
Doom ha scritto ven, 23 gennaio 2004 alle 20:15
Mulholland drive? Già ho detto all'epoca dell'uscita e ancora ribadisco. Una nefandezza come poche, degna dell'ariafrittologo lynch. Ma chi è lynch? Un regista furbo che sull'incomprensione e il nonsenso ha costruito una leggenda e adesso usa la stessa incomprensibilità per nascondere una cronica mancanza di idee che ne fanno l'autore più falso e detestabile attualmente in circolazione. MD è un film inutilmente (e fintamente) complesso, astruso quel tanto che basta a nascondere la pochezza della sceneggiatura. Semplicemente resta di questo film la "bellezza" delle immagini. Ora, un regista che pretende di usare solo l'immagine è un vigliacco che si autocita e si autoloda in un gioco al massacro (di idee) in favore dell'esaltazione. Penso alla scena lesbo, ridicola, patinata, degna di un penthouse, non di un regista serio e che vorrebbe (o altri vorrebbero?) innovativo, si pensi alla musica usata, pura fuffa, tradizionalismi, cinema reazionario, di maniera. Insomma, un film inutile e stupido, la morte del cinema delle idee, la dittatura del culto dell'immagine. Bisogna lottare contro questo schifo.
Assolutamente d'accordo.
Riassumiamo volecemente la trama del film:
- Due lesbiche stanno assieme
- Una vuole mollare l'altra, perchè finalmente ha scoperto il membro maschile
- Lei si incavola e la fa ammazzare, poi va a casa, dorme e sogna.
Punto. Finita lì.
Quante lesbiche ci sono al mondo? Tante. Quante di queste cambiano idea? Un po'.
Quanta gente vuole interrompere una relazione amorosa? Tanta.
Bene. Perchè Lynch ha fatto un film di più di due ore su una storiella scema?