Ormai non esce gioco che non includa un bell'editor di livelli, di mappe o di campagne, e sempre più spesso - così ci dicono i comunicati stampa - si tratta degli stessi strumenti utilizzati dai programmatori per realizzare i livelli "ufficiali". Gli strategici in tempo reale e i giochi di ruolo permettono di creare interi scenari personalizzati, i simulatori di volo nuove campagne belliche, gli sparatutto in soggettiva nuovi livelli e persino modificazioni al gioco originale... Mancano all'appello solo i giochi di corse, ma gli annunci dei titoli attesi nei prossimi mesi parlano già di editor di tracciati e financo di automobili - è solo questione di tempo, insomma, e arriveranno anche loro.
Tutto questo implica, immagino, un notevole sforzo da parte dei programmatori per rendere l'utilizzo di questi tool, solitamente riservati agli addetti ai lavori, più facile ed intuitivo per il generico "utonto". Ma ne vale davvero la pena? Quanti di voi - a conti fatti - si dilettano veramente con questi strumenti, sbandierati da ogni parte come indispensabili per aumentare a dismisura ("all'infinito!") la longevità di un titolo? Per quanto mi riguarda - a parte titoli nei quali la componente di "costruzione" è parte integrante del gioco stesso, come RollerCoaster Tycoon o Trackmania - la risposta è zero: non li uso e non mi interessa utilizzarli; preferisco di gran lunga, se il gioco merita davvero, scaricarmi mappe e livelli aggiuntivi fatti da qualcuno di più competente e bravo di me, che sa usare editor di tipo più "professionale"...