montegranaro
montegranaro
In questi giorni sono talmente rinco che sfogliando superbasket stavo diventando pazzo perchè non la trovavo più. Sono anche andato a cercarla in A2 ma...
Aria di derby ora...
Aldo Ossola apre il libro dei ricordi: "Quando Kenney ruppe il naso a Meneghin, noi li sotterrammo. Che legnate con Milano.
VARESE Lui sì che se ne intende: i derby con Milano vissuti in prima persona con la bacchetta della regia tra le mani Aldo Ossola li mette tutti in fila nell'album dei dolci ricordi di una carriera da superstar: quelli disputati con l'Ignis, soprattutto, ma anche la Robur et Fides e per un breve periodo l'All'Onestà, seconda società milanese che all'epoca talvolta faceva tremare lo stesso Simmenthal: «Guardi, non c'era niente di più intenso per me e per l'intera città di Varese. Quando da sotto il tunnel vedevamo quelli con le maglie e le scarpette rosse già pronti sul parquet, si provava qualcosa di speciale. Il derby aveva inizio». E non sempre finiva al 40': «Addirittura la prima volta per me fu quando, nell'autunno '62 ancora giovanissimo play con la maglia della Ro-bur neopromossa in A, fummo beffati da un Simmenthal stellare. Perdemmo 62-58 contro i vari Pieri, Rimmucci, Vianello e Vittori. Ho detto beffati, in realtà gli arbitri ci avevano messo lo zampino. Tanto che qualcuno tra i nostri tifosi, li ricordo molto bene però non è il caso di svelare il loro nome, inseguirono schiumanti di rabbia i due fischietti fin quasi a Busto Arsizio».
Ossola, anche tra i suoi professori c'era un tifoso, ma del Simmenthal.
Sì, il professor Ticinelli, che era nostro docente di Francese in quarta ragioneria al Daverio. E il lunedì seguente a quella sfida in cui una Robur di sbarbatelli quasi sconfiggeva il suo mito Simmenthal mi affibbiò un 3. Avevo passato la domenica a giocare invece che a studiare la sua materia!
Presto passò alla Ignis e nel '64 disputò la prima sfida con la maglia gialloblù.
Beh, erano anche le prime partite disputate al palasport. L'ambiente era rarefatto, molto meno caldo che alla palestra di via XXV aprile e la squadra ne soffriva. Fu facile per loro superarci.
Dopo una prima parentesi con l'Ignis, fu mandato all'All'Onestà per far esperienza.
C'era un bel quintetto con Joe Isaac quale stella e poi l'ottimo Gatti, Vatteroni e anche Toto Bulgheroni ci metteva del suo. Naturalmente, la nostra più bella soddisfazione fu quella di mettere sotto, subito fin dalla prima partita, il Simmenthal.
Lei ritornò nella sua città
nell'estate del '68, quando arrivò anche Raga. E uno scudetto inaspettato.
Si diceva persino che fossimo destinati alla retrocessione. Invece, fummo grandissimi. Una gran bella stagione, con Flaborea a dar man forte in area a un Meneghin ancora acerbo, aveva diciannove anni, eppure già decisivo.
Manco a dirlo, l'ultima partita fu quella contro il Simmenthal.
Si giocava a Masnago, noi dovevamo vincere per forza ma l'allenatore Messina ci diede grande tranquillità. Passammo il pomeriggio a casa del dottor Venino, il medico sociale, e in campo superammo con grande facilità un avversario menomato dall'infortunio dopo 10' del suo pivot Masini.
A causa dei milanesi, lei rinunciò anche alla Nazionale.
Avevamo sempre il dubbio che fossero aiutati dalla Federazione, tanto più dopo quello che era successo con il caso Gennari. Un anno giochiamo a Milano e a un certo punto gli arbitri fischiano un fallo molto dubbio su Brumatti, che era uno sbarbatello. Al suo posto sulla linea dei tiri liberi si presenta Kenney. Noi protestiamo eppure non
succede niente. Alla sera, torno a casa e scrivo una lettera alla Federazione di rinuncia alla maglia azzurra.
A proposito di allenatori. Come interpretavano il derby i vari Nikolic e Gamba?
In verità, il più sereno era proprio Messina: Nico ci mandava allo sbaraglio, da garibaldini e facemmo sempre bene. Il professor Nikolic, invece, aveva grande timore dei milanesi. Era sempre nervoso, forse subiva il carisma di Rubini. Fatto sta che, con lui in panchina, la Ignis non ha mai vinto a Milano. Per Gamba, infine, fu tutto più facile. Quando arrivò, non c'era già più il Simmenthal, ma lo sponsor nell'estate '73 era diventata l'Innocenti. La squadra era stata indebolita: se penso che il loro straniero era Brosterhaus, uno ricordato soltanto perché si portava il pitone nello spogliatoio...
Ritorniamo a Messina, la cui fede fascista era ben nota.
Siamo a uno degli spareggi giocati a Roma, lui è il vice di Nikolic. Ci stiamo riscaldando nel pre partita con un esercizio che ci fa ritornare a metà campo uno per volta. Messina ci tende la mano e siamo obbligati a toccare qualcosa. Qualcuno si accorge che era una grande medaglia del Duce!
Con il Simmenthal i confronti erano sempre durissimi. Anche sul piano fisico.
Sì, io stesso mi infortunai almeno due volte. Non dimenticherò mai, però, quello che Kenney fece a Meneghin nel 73: si era punto a' punto, quando Bino cadde a terra. L'americano del Simmenthal gli salta con i piedi sulla faccia rompendogli il setto nasale. Immaginate il parapiglia. La partita riprende e noi, arrabbiatissimi, gli diamo 20 punti: che carica, ragazzi!
Antonio Franzi
e come giocano bene, ale
è un giovincello ma secondo me può crescere molto bene in una squadra che gioca con un sistema, come montegranaro, e non basandosi sulle individualità
- 1
l'attesa cresce
Ricordo giusto ora che ci sarebbe qualcosina da vendicare
(avevo completamente rimosso)
Pronostici neutrali?
(ma che noia il limite di 10 immagini... pure le faccine!!)
jason wells dell'upea è fortissimo
minchia che upea! alvin young
Queste squadre che dovrebbero lottare per la salvezza mi fanno paura
Bella Upea, ma che schifo la F!! Non posso credere che l'Orlandina sia così forte o in forma da spazzare via la Climamio! Il fatto è che ha ragione chi dice che il campionato è livellato verso il basso tra le squadre di vertice, mentre quelle di fascia medio-bassa si sono tutte rafforzate e vedere risultati di questo genere quest'anno a mio avviso non sarà così poco frequente.
Sperando che inizi anche Livorno... intanto Fantoni ha ben pensato di schiantarsi in macchina e tagliarsi un ginocchio: out per due settimane
Wooow!!!! Angelico in grande spolvero... battuti i campioni in carica in casa loro
Peccato che Daniels non era in serata domenica scorsa altrimenti i punti erano 4 a quest'ora
Com'è che faceva quel detto?Dalle stelle alle stalle?
MHJ ancora ventello
Peccato per le percentuali di tutti gli altri
ah treviso parte bene st'anno
Per noi vittoria moooolto sudata, nell'ultimo quarto ci siamo fatti riprendere 10 punti da una Teramo in serata ottima al tiro... C'è l'alibi dei molti acciaccati, il miglior marcatore è stato Kaukenas che in settimana ha fatto un solo allenamento! E poi abbiamo avuto la prova che quando si trovano dei lunghi di stazza (Nolan e Bernard) la mancanza di Lonnyno si fa sentire, meno male che in settimana prossima arriva
si soffre da matti ma arrivano altri due punti, e per il momento mi accontento di questo. certo che abbiamo rischiato davvero di brutto, e montegranaro gioca davvero bene. gran bella partita di sesay, brown in crescita, cittadini e malaventura bene. ora a reggio... penberthy
ah... ma che fenomeno è gallinari? altro che belinelli, secondo me
ma mi sa anche di testa eh, ogni tanto fa qualche erroruccio di gioventù ma mi sembra faccia giocate molto più intelligenti
vero, e il repertorio sembra anche decisamente più vario rispetto al beli che rispetto alle prospettive che aveva è diventato un po troppo monodimensionale.
giovedì
devo dire che quest'anno reggio non mi piace. il terzetto dietro è discontinuo al massimo, penberthy sarà anche un gran tiratore, ma è monodimensionale e non difende, minard è discontinuo, molto tendente al negativo. watson potrebbe essere interessante.
ma noi stiamo giocando maluccio, non sarà semplice.
aspetta e spera, non la fanno in tv e non sarò manco in italia
La difesa, cazzo!
Quest'anno non si va avanti senza, e pretenderla da sta gente è fantascienza.
Diamo tempo al tempo, giochiamo assieme da 3 settimane ed è presto. Però pretendere difesa da sta squadra è abbastanza impensabile.
Visto Gallinari ieri, a sprazzi. Fisicamente non c'è storia con nessuno, di testa mi pare ottimo e in potenziale forse è meglio di Beli. Però andiamoci cauti coi giudizi. Certo è che siamo messi bene.