veramente, io tra abbattimento violento (=rivoluzione) e sterminio continuo a vederci una GROSSA differenza.
poi se siamo così ottenebrati dall'odio da non vederla, ti do' ragione...
i crimini commessi dai regimi comunisti sono senza dubbio della stessa gravità di quelli commessi dal nazismo, ma sono, come dici tu stesso, crimini "DEI REGIMI comunisti", NON "del comunismo" (mi sa che ti è sfuggito l'oggetto del contendere: qui nessuno ne nega la gravità, è l'attribuzione ideologica quello che io contesto).
la matrice comune che citi è solo teorica (è una categoria mentale semplificante), e corrisponde (come livello di ovvietà) a dire che i crimini dei mancini sono stati tutti commessi con la mano sinistra: trarre da banalità di questo tipo considerazioni intelligenti è estremamente difficile...
quella cosa che dici sulla colletivizzazione non l'ho capita bene. se intendi che i proprietari terrieri (piccoli o grandi) l'han sempre rifiutata, allora hai certamente ragione (ma è un'ovvietà talmente banale che non merita nemmeno di esser commentata: vorrei vedere il contrario...); se invece intendi i lavoratori servi della gleba o poco più, allora quello che dici è proprio sbagliato.
Infine, il discorso sull'"aspirazione naturale dell'uomo" mi sembra francamente aberrante: in questo modo si ammette che possono esistere crimini giustificabili moralmente dal "diritto naturale" del più forte (che è proprio uno degli assunti base della follia nazista, se ci pensi); mi rifiuto di credere che pensi davvero una cosa del genere.