goku76 ha scritto mar, 13 aprile 2004 01:38
La valutazione di quarto Potere deve necessariamente andare oltre i canoni attuali, e collocarsi prima di tutto in una condizione storica del cinema.
Basti pensare all'utilizzo del focus, dove per la prima volta venivano utilizzate focali a lunga distanza per fare sì che tutto lo spazio inquadrato fosse completamente a fuoco e quindi funzionale al quadro. SI pensi al momento in cui l'avvocato fa firmare il contratto mentre Kane si trova fuori dalla casa e compreso in un quadro che altro non è che la finestra. Kane è staccato da loro, non può decidere nulla della sua vita, è inerme, ma non per questo diventa inutile alla scena. Rimane il soggetto seppur distante. Ora, a parte la stupenda composizione del raccordo di direzione, nel quale lo spazio libero e la posizione degli attori formano una freccia che punta dritta su Kane, c'è da segnalare pure la sua caduta e scomparsa dal quadro, che se ben ricordo corrisponde al momento in cui viene firmato il contratto.