Originariamente Scritto da
skywolf
no voi no in quanto naabs
Nero ti faccio un esempio della storiella
come la vedo io. Faccio l'esempio del cane... perche' e' semplice da fare, anche se nello specifico ho molti dubbi; in fondo l'uomo e' sempre stato crudele... anche coi cani, e una specifica legge che li protegga e' recente!
L'uomo incontra il cane. Si piacciono, o magari anche no, ma trovano reciprocamente conveniente convivere ed aiutarsi. L'uomo e' portato ad affezioanrsi e cosi' il cane e dunque, anche se inizialmente era solo una questione d'interesse, ben presto i due prendono a volersi bene. Ciononostante in una primissima fase non e' affatto implausibile che l'uomo si sia cibato del cane, anche se si deve ammettere che e' improbabile che lo uccidesse apposta se non quando costretto; in fondo il cane era una risorsa, quindi ammazzarlo era sconveniente. Pero', una volta morto di vecchiaia....
Ad un certo punto, forse anche con il miglioramento delle condizioni di vita, non c'e' stato piu' bisogno di uccidere il cane in nessun caso, se pure prima la cosa veniva fatta. L'amore per l'animale ha fatto il resto e tutti o quasi hanno smesso di uccidere il cane e di mangiarlo. Qualcuno ha continuato a farlo, ma e' stato biasimato per questo: agli occhi degli altri era un "incivile" (diremmo oggi). Quindi si e' deciso di proibire l'uccisione del cane, supportando tale decisione con la riprovazione collettiva del gesto.
In questa storia si mescolano elementi economici, sociali, e psicologici. Quello che vorrei far capire pero' e' che se fosse solo per i primi due non ci sarebbe stato alcun bisogno di una legge, tantomeno di una legge divina. Vuoi mangiare il cane morto di vecchiaia? Beh, in fondo, e' morto naturalmente; se a te piace, buon per te... Vuoi ucciderlo e mangiarlo? Cazz1 tuoi, io il mio cane per andare a tartufi non te lo presto, se sta bene a te...