In mancanza di idee originali, quella che va per la maggiore e che di solito va bene per tante cose è prendere un po' di qua e un po' di là, mischiare le carte, far incontrare mondi prima distanti tra loro. I videogiochi non sfuggono certo a questa regola, tant'è che i titoli "ibridi", nati come fusione di generi differenti, stanno prendendo sempre più piede da qualche anno a questa parte. Risulta oggigiorno sempre più difficile catalogare un gioco come "semplice" FPS o avventura, RTS o RPG. Shooter e strategici in tempo reale i cui protagonisti "crescono" durante le missioni, strategie e tattiche avanzate in giochi di corse, giochi di ruolo con enigmi alla Maniac Mansion...
Insomma, avete capito il punto, credo. Quello che mi incuriosisce sapere è se la cosa vi piace e vi sta bene, se apprezzate questo approccio oppure preferite videogame con una connotazione ben specifica, delineata e netta. Ovviamente andando al di là delle considerazioni di merito sulla qualità di un titolo piuttosto che un altro: va da sè che un gioco può essere bello anche se è un mix di mille altri, una ciofeca rimane tale anche se perfettamente incanalata nei binari di genere.
Oppure - terza possibilità - non ve ne frega granchè, per la serie "non mi importa di come lo fanno, l'importante è che lo facciano bene", per cui tutto questo discorso non ha assolutamente senso?