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  1. #1
    Animatrice L'avatar di Lull@by
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    Predefinito Banana Yoshimoto - dalla A alla Z

    E' da una vita che dovevo aprire questo topic, e per gioia di sava, eccomi qui.
    Da anni ne sentivo parlare e finalmente mi son decisa a leggere qualcosa di questa autrice.... ebbene sì, è una scrittrice, dato che utiizzando uno pseudonimo, ci si poteva confondere sul fatto che fosse maschio o femmina.

    Ha un vissuto di tutto rispetto.
    In famiglia, il padre è tra i più importanti filosofi e critici giapponesi, la sorella è una conosciuta disegnatrice di anime giapponesi.

    Ha vinto un sacco di premi prestigiosi, partendo già dal suo primo romanzo intitolato Kitchen, oggi tradotto in venti lingue e con una trasposizione cinematografica dello stesso.

    Opere pubblicate in Italia:

    - Kitchen (Kitchen, 1988. Feltrinelli 1991
    - Presagio triste (Kanashii Yokan, 1988. Feltrinelli 2003
    - Sonno profondo (Shirakawa Yofune, 1989). Feltrinelli 1994
    - Tsugumi (Tugumi, 1989). Feltrinelli 1994
    - N.P. (N.P., 1991). Feltrinelli 1992
    - Lucertola (Tokage, 1993). Feltrinelli 1995
    - Amrita (Amrita, 1994). Feltrinelli 1997
    - Sly (Sly, 1996). Feltrinelli 1998
    - L'ultima amante di Hachiko (Hachiko no saigo no koibito,1996). Feltrinelli 1999
    - Honeymoon (Hanemun, 1997). Feltrinelli 2000
    - H/H (H/H: Hadoboirudo/Hadorakku, 1999). Feltrinelli 2001
    - La piccola ombra (Furin to Nanbei, 2000). Feltrinelli 2002
    - Il corpo sa tutto (Karada Wa Zembu Shitte Iru, 2000). Feltrinelli 2004
    - Arcobaleno (Niji, 2002). Feltrinelli 2003
    - L'abito di piume (Hagoromo, 2003). Feltrinelli 2005
    - Ricordi di un vicolo cieco (Deddoendo no omoide, 2003). Feltrinelli 2006



    chi di voi ha letto qualcosa di questa scrittrice?

  2. #2
    Animatrice L'avatar di Lull@by
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    Predefinito Re: Banana Yoshimoto - dalla A alla Z

    KITCHEN





    raccontato in due righe:
    il romanzo è diviso in due parti, Kitchen e Plenilunio (Kitchen 2). Narra la storia di due ragazzi, Mikage e Yūichi, che, alla morte improvvisa delle uniche persone care rimaste loro a fianco, si trovano a fare i conti con la solitudine.
    L'edizione include anche il racconto Moonlight shadow, che pure tratta della perdita e dell'amore.

    In questo primo romanzo tratta argomenti che saranno ripresi spesso in molti suoi altri libri, come ad esempio l'ambito della cucina, vista come calore e unione; come il cuore della casa ossia il cuore/centro dell’essere umano cosi’ fragile, indifeso, stanco; punto d’incontro di tante situazioni piu’ o meno tristi.
    Anche il tema della morte, la solitudine, il tradimento sono temi ricorrenti (avrà problemi sta donna?!?)

    C'è semplicità nelle descrizioni ed essenzialità nel linguaggio, arrivando al tempo stesso ad un'esaltazione poetica di scene di vita quotidina.

    Ritengo che o la si ama, o la si odia.
    Ho sentito pareri discordanti infatti al riguardo, a taluni non piace per niente il suo modo di scrivere ad altri invece ha entusiasmato a tal punto da continuare a leggere altri suoi romanzi (senonchè la sua intera bibliografia)


    voto: 8
    Ultima modifica di Lull@by; 17-05-07 alle 16:29:38

  3. #3
    Il Nonno L'avatar di dyvim tvar
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    Predefinito Re: Banana Yoshimoto - dalla A alla Z

    sta scrittrice devo dire che mi perseguita, la conosco da tantissimo, ma non mi sono mai deciso a leggere niente. Ritengo che prima o poi lo farò. Mi attrae ma allo stesso tempo me ne tengo alla larga. Forse perchè la vedo come una scrittrice troppo "femminile".

  4. #4
    Il Nonno L'avatar di Seraph888
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    Predefinito Re: Banana Yoshimoto - dalla A alla Z

    Io circa 6 anni fa lessi Amrita e lo trovai profondo, scorrevole, dei personaggi ben caratterizzati, e mi piaceva molto il fatto che riusciva ad inserire una sorta di spiritualità (riferito proprio agli spiriti, presenze e cose simili) ma che non cozzava con la storia. il linguaggio era piacevole, l'intreccio appassionante. E' un libro che ho letto parecchio tempo fa ma che leggerei volentieri. L'ho prestato a 2 persone nello stesso periodo ed anche loro ebbero modo di apprezzarlo molto.

    Ecco più o meno di che parla (ho cercato a caso su google):

    "amrita è una storia, di una famiglia particolare, di sole donne con un bambino piccolo. Sono rimaste sole donne in quando la madre vedova risposata ha divorziato dal secondo marito, nella famiglia di sakumi oltre lei e la madre vivono la cugina mikiko, un amica della madre junko e il fratello yoshio.
    Quest'ultimo svilupperà dei poteri paranormali di preveggenza e si dimosterà un bambino molto maturo e sensibile.
    Sakumi in seguito ad un incidente perderà la memoria e durante la sua vita intreccierà un rapporto d'amore con il fidanzato di sua sorella mayu famosa attrice morta in un tragico incidente.
    Sakumi si prenderà molta cura del suo fragile fratellino. E nella sua vita incontrerà moltissime persone , a contatto con il mondo del "esp".
    Ma la cosa sorprendente è come l'autrice riesca a far apparire la straordinaria vita di questa ragazza come se fosse una qualunque vita di una qualunque ragazza. Come se fosse una cosa perfettamente normale vivere così.

    Più che un racconto è un libro di vera e propria riflessione, almeno a me ha portato a riflettere sul significato della vita e degli affetti. Se lo si legge a fondo si arriva a porsi molte domane sulla felicità e sui rapporti che abbiano nella nostra vita."

    Fonte: http://www.ciao.it/Amrita_Yoshimoto_B__Opinione_827312

  5. #5
    Animatrice L'avatar di Lull@by
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    Predefinito Re: Banana Yoshimoto - dalla A alla Z

    Amrita lo devo ancora leggere.

    Al momento tra quelli che ho letto:

    Kitchen voto 8
    Il corpo sa tutto voto 6 e mezzo
    La piccola ombra voto 6 e mezzo
    L'abito di piume voto 7/8
    N.P. voto 8+
    H/H voto 7 e mezzo
    Tsugumi in lettura

  6. #6
    Il Nonno L'avatar di Seraph888
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    Predefinito Re: Banana Yoshimoto - dalla A alla Z

    Citazione Originariamente Scritto da Lullaby80 Visualizza Messaggio
    Amrita lo devo ancora leggere.

    Al momento tra quelli che ho letto:

    Kitchen voto 8
    Il corpo sa tutto voto 6 e mezzo
    La piccola ombra voto 6 e mezzo
    L'abito di piume voto 7/8
    N.P. voto 8+
    H/H voto 7 e mezzo
    Tsugumi in lettura
    Azz, Amrita l'hai proprio scansato finora! Provvedi! E cmq io magari prendo Kitchen son sempre stato curioso di leggerlo..

  7. #7
    TGM Sparring SPIETATO L'avatar di sava73
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    Predefinito Re: Banana Yoshimoto - dalla A alla Z

    qualcosa in piu' su N.P. ?
    ( se devo cominciare da uno, meglio quello no? )

  8. #8
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    Predefinito Re: Banana Yoshimoto - dalla A alla Z

    rimasi folgorato da Kitchen. Era diverso da tutto quello che avessi letto fino a quel momento, e mi lasciò piacevolmente sorpreso per la sua levità, l'evanescenza delle atmosfere, la sensazione di sogno che pervadeva la sua narrazione. Uno stile allo stesso tempo ricercato e spontaneo (spontaneamente ricercato o ricercatamente spontaneo? mah) molto coinvolgente.
    Ne lessi poi altri (ricordo Tsugumi, Amrita, NP, ma devo averne letti anche altri) e, a paragone con il primo, li trovai sempre ben raccontati, ma un po' ripetitivi. Nonostante cambiassero ambienti e storie, lo stile forse troppo particolare rimaneva invece estremamente simile a se stesso, diventando alla lunga un tantino stucchevole.
    L'ultimo, Ricordi di un vicolo cieco, è tutto incentrato sulla morte, sulla scomparsa. Molto triste, ma non patetico. Sempre la solita Yoshimoto, ma forse un po' meglio degli altri, aiutata forse anche dalla brevità dei racconti rispetto al romanzo (anche se "lungo" e "Yoshimoto" non sono fatti per trovarsi nella stessa frase).
    In sostanza, un piacevole diversivo rispetto al mainstream.

    p.s.
    non chiedetemi le trame, sono irrilevanti, di solito poco più di un pretesto per narrare i sentimenti dei protagonisti.

  9. #9
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    Predefinito Re: Banana Yoshimoto - dalla A alla Z

    Citazione Originariamente Scritto da Lullaby80 Visualizza Messaggio
    Amrita lo devo ancora leggere.

    Al momento tra quelli che ho letto:

    Kitchen voto 8
    Il corpo sa tutto voto 6 e mezzo
    La piccola ombra voto 6 e mezzo
    L'abito di piume voto 7/8
    N.P. voto 8+
    H/H voto 7 e mezzo
    Tsugumi in lettura
    finito di leggere
    Tsugumi voto 8

  10. #10
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    Predefinito Re: Banana Yoshimoto - dalla A alla Z

    Citazione Originariamente Scritto da sava73 Visualizza Messaggio
    qualcosa in piu' su N.P. ?
    ( se devo cominciare da uno, meglio quello no? )
    N.P.


    Trama:
    Sarao Takase, scrittore giapponese che ha vissuto a lungo in America, muore suicida lasciando due figli gemelli, il maschio Otohiko e la femmina Saki, e il manoscritto di un libro incompiuto dal titolo N.P. (che sta per 'North Point', il titolo di una vecchia canzone). Pubblicato con solo 97 dei 100 racconti previsti, il libro diventa un bestseller negli Stati Uniti. Una giovane giapponese, Kazami, viene in possesso del novantottesimo racconto, inedito, alla cui traduzione stava lavorando il suo amante, Shooji, anche lui morto suicida, e che narra la storia di una passione erotica tra padre e figlia. Kazami incontra i due gemelli e trova Otohiko coinvolto in una tormentata storia d'amore con Sui, che scoprirà essere non solo figlia illegittima dello scrittore suicida ma anche sua amante. Kazami viene risucchiata completamente nel loro mondo, il mondo di 'N.P.', per tutta un'estate, che è il tempo reale in cui si svolge la storia. Dopo alterne vicende, Kazami scopre anche l'esistenza del racconto n°99 in cui Takase rappresenta l'altra faccia della sua realtà, l'aspirazione verso la normalità e l'eterodossia. Ormai manca solo il racconto n°100. Ed è soltanto quando tutti i destini si sono compiuti e il cerchio si chiude che il libro apparirà scritto fino in fondo: N.P. di Banana Yoshimoto è il racconto n°100 che Takase non aveva fatto in tempo a scrivere.


    In questo, come in molti altri romanzi della Yoshimoto, sembra che la protagonista viva in un sogno e che i personaggi che interagiscono con lei non siano reali.
    La peculiarità di N.P. sembra quella di far ricorso ad una storia che sembra assumere connotati di un thriller, nell'interrogarsi sul mistero di un racconto che sembra possedere una tragica influenza su tutti coloro che cercano di tradurlo. Al punto di spingerli al suicidio. Non a caso, per tutto il romanzo, sembra aleggiare in modo impalpabile ed eterea l’ombra dell’opera paterna, ossessiva e frammentaria.
    Le tematiche si susseguono in un ritmo misterioso ed enigmatico, tutta l'opera è dotata di un atmosfera oscura, inquietante, rappresentata in una dimensione onirica e sognatrice di pregevole fattura.

    voto 8+

    al momento lo considero il migliore della Yoshimoto.

  11. #11
    Il Puppies L'avatar di DarkNoiSe
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    Predefinito Re: Banana Yoshimoto - dalla A alla Z

    Ho letto H/H per curiosità qualche mese fa.
    Mi è piaciuto abbastanza,la scrittura è piuttosto fluida ma a me da una sensazione un po claustrofobica,mi mette ansia.
    Con cio non voglio dire che non mi piaccia,anzi penso sia cio a cui mira l'autrice (che,confesso,fino a stamani pensavo fosse l'autorE ).
    Comunque mi hai incuriosito,penso di rileggere qualcosa appena finisco la pila che ho ora,tu cosi mi consigli? Qualcosa di un attimino piu "rilassato" di H/H magari ^^

  12. #12
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    Predefinito Re: Banana Yoshimoto - dalla A alla Z

    Io li ho letti tutti, o quasi i suoi credo..
    I miei migliori sono
    - Kitchen (Kitchen, 1988. Feltrinelli 1991
    -Tsugumi (Tugumi, 1989). Feltrinelli 1994
    - N.P. (N.P., 1991). Feltrinelli 1992
    - L'ultima amante di Hachiko (Hachiko no saigo no koibito,1996). Feltrinelli 1999
    - Honeymoon (Hanemun, 1997). Feltrinelli 2000
    - H/H (H/H: Hadoboirudo/Hadorakku, 1999). Feltrinelli 2001

    Kitchen è il più famoso, particolare,specie la seconda parte.
    L'ultima amante di HAchiko e Honeymoon...forse era l'età in cui li lessi, ma li ho davvero amati.
    Tsugumi, particolare, come storia.
    Mentre N.P. e H/h non li ricordo troppo..ma ricordo che erano piuttosto belli!
    Però devo dire che,per quanto mi riguarda, gli ultimi 4 o 5 sono piuttosto freddini, solita minestra, solito mestiere, per me ha perso davvero tanto.
    D'altra parte,perchè scrivere così tanti libri,dico io.
    Meglio uno in meno, e tenere nel cassetto le mezze idee..

  13. #13

    Predefinito Re: Banana Yoshimoto - dalla A alla Z

    - Kitchen 10 uno dei migliori
    - Presagio triste 9 primo libro che ho letto
    - Sonno profondo 6
    - Tsugumi Il mio preferito 10
    - Lucertola bellissimi i primi 3 racconti 7
    - Amrita 10 fantastico
    - L'ultima amante di Hachiko 6
    - Honeymoon 7
    - La piccola ombra (racconti) carino ma prefeerisco leggere un racconto unico 5
    - Il corpo sa tutto racconti poco approfonditi 6
    - Arcobaleno semplice ma profondo 7
    - L'abito di piume non troppo coinvolgente 6


    Consiglio vivamente i libri della Yoshimoto però metterei in guardia tutti quelli che per la prima volta si imbattono in queste letture.
    Il suo stile è molto semplice e intimistico, riesce trasmetterti con facilità i sentimenti dei protagonisti dei suoi romanzi, sempre con quel velo di malinconia e dolore.

  14. #14
    La Borga L'avatar di Mr.Black
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    Predefinito Re: Banana Yoshimoto - dalla A alla Z

    Su consigli di quest topic tempo fa ho letto Kitchen, davvero bello.
    Solitamente quando leggo un libro vivo le scene come un film, stavolta invece è stato come leggere una lettera trovata in un baule o come se una vocetta femminile mi sussurrase tutto ad un orecchio.
    Veramente particolare.

  15. #15
    TGM Sparring SPIETATO L'avatar di sava73
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    Predefinito Re: Banana Yoshimoto - dalla A alla Z

    Consigliato da Lull@by mi sono avvicinato alla Yoshimoto con uno dei titoli riconosciuti come "migliori" ( direi insieme a N.P. e Tsugumi soprattutto ) appunto Kitchen.
    Alla fine devo ammette sono rimasto un po' interdetto.

    Il romanzo è breve e diviso in 3 parti a se stanti, anche se le prime due fanno quasi corpo unico ( primo neo! ).
    I 3 ( o 2?? Kitchen, Kitchen 2 e Moonlight Shadow ) racconti hanno caratteristiche comuni: girano intorno ad un avvenimento nefasto: la morte dei genitori, la morte del ragazzo ( manco masini , secondo neo! ).

    La storia procede scorrevole, decisamente poetica, molto "femminile" ( anche perchè entrambe le protagoniste sono donne e la narrazione è in 1a persona ), un incrocio tra un harmony e un manga ( chiedo scusa in anticipo agli amanti della Yoshimoto, come a quelli degli harmony o dei manga se trovate l'accostamento indecoroso ). Una Love Story ( anzi due ) molto romantica e ben costruita. Diciamo che lascia soddisfatti, ma il finale della 1a ( soprattutto, bhè, molto aperto, troppo! ), la seconda invece piu' breve ma anche piu' "completa" mi ha emozionato, forse anche per il "paesaggio" surreale che la Yoshimoto riesce a creare fondendo tradizione e spiritsmo.

    Entrambe le storie, a parte le tinte scure, sono caratterizzate da uno stile semi-onirico favorito ( per noi occidentali ) da un muro invisibile con la cultura giapponese: c'è, lo percipiamo dalla lettura, ma è difficile da decifrare... nessuna spiegazione pro-gaijin.

    Impossibile non accostare alla Yoshimoto la mia fissazione piu' recente ( mi pare di vedere la faccia di ragnarokker del tipo: "ma mo' pure qua sta Nothomb NUUUUUoooOOooOOOoOoo!! ).
    Entrambe scrivono "breve" ( pari ), entrambe trattano di temi vicini vicini la morte ( la Nothomb pero' in maniera piu' thriller ), entrambe amano a loro modo il Giappone ( ma la Nothomb ce lo spiega pure ); Nothomb batte Yoshimoto 2 a 0

    Mi lascia a bocca aperta leggere che la tipa in questione ha scritto tipo 7 romanzi in 2 anni (!!) trascende ogni spirtio consumistico per lasciare spazio ad una tesi ascetica. Mi lascia a bocca aperta leggere che il primo libro lo ha scritto mentre faceva la cameriera, e che il capo glielo concedeva ( ma in Giappone!!?!? ). Ma soprattutto mi lascia a bocca aperta leggere la sua ultima dedica ai lettori: "Spero di avervi divertito" ... èh??? Credo che lo stato piu' vicino al lettore dopo aver letto le pagine di questo romanzo sia piu' da tagliodellevene che da maro'cherisate!

    Sono cmq opinioni molto personali e vi invito a provare prima di bollarla come: poco interessante, al contrario!
    Alla fine direi non male, forse, ma piu' in la', provero' a riprenderla in mano con Tsugumi, per adesso mi sono tolto la curiosità e cosi' mi basta.

  16. #16
    Animatrice L'avatar di Lull@by
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    Predefinito Re: Banana Yoshimoto - dalla A alla Z

    mi spiace che non abbia preso allo stesso modo.
    Sarà che non faccio paragoni tra la Yoshimoto e la Nothomb,
    per me hanno tratti decisamente diversi da poter essere paragonate.

    La Yoshimoto mi ha entusiasmato con alcuni romanzi, altri invece non mi hanno lasciato nulla dentro.
    Ma comunque mi son letta quasi tutta la sua bibliogafia.

    Io se fossi in te, più avanti, ritenterei con N.P. o con Tsugumi.

  17. #17
    TGM Sparring SPIETATO L'avatar di sava73
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    Predefinito Re: Banana Yoshimoto - dalla A alla Z

    Tsugumi mi sfinfera proprio
    la trama sembra acchiappante.... non chiudo qui con la Yoshimoto ( e poi non mi ha entusiasmato... ma manco annoiato don't worry )

  18. #18
    Il Nonno L'avatar di Alfio
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    Predefinito Re: Banana Yoshimoto - dalla A alla Z

    argh.....la yoshimoto. Da studente di letteratura giapponese non posso esimermi....bhe non mi piace, non che sia spazzatura ma quasi tutti i libri portati in italia della nuova generazione di giovani scrittori giapponesi (giovani....che poi ormai avranno 40 anni) non vale la pena, forse si salva qualcosa del primo murakami (haruki, no ryo nonostante il film di tokyo decadence mi sia piaciuto). La Yoshimoto scrive in loop sempre le solite cose sempre sui soliti temi e se ai primi libri puo sorprendere (per chi non conosce questa letteratura periferica) per lo stile quasi da favola, fluttuante e kawaii dopo un po scassa decisamente i maroni. Vorrei farmi portatore di alcuni scrittori purtroppo praticamente sconosciuti in italia ma che meritano MOLTO di piu della suddetta e di cui si trova qualche libro non troppo difficilmente. Piu di tutti vi consiglio NATSUME SOSEKI praticamenti tutti pubblicati da Neri pozza: Il cuore delle cose, guanciale d' erba, sanshiro. Se potete recuperate anche Il grido silenzioso (corposo) o Un esperienza personale di Oe Kenzaburo premio nobel del 94 e ancora vivo ma facente decisamente parte della vecchia guardia. Altri nomi alla rinfusa: Abe Kobo (l arca ciliegio, la donna di sabbia), Kawabata (il paese delle nevi, ma ho preferito molto di piu i racconti brevi di Racconti in un palmo di mano), Tanizaki, Nagai Kafu, Osamu Daizai e per finire Mishima che rimane l unico scrittore veramente conosciuto qua da noi. Otanoshimini!
    Ultima modifica di Alfio; 26-07-07 alle 03:27:04

  19. #19
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    Predefinito Re: Banana Yoshimoto - dalla A alla Z

    madò, quanti autori che hai citato......


    troppo lavoro da fare, e chi ha il tempo di spulciarseli tutti????


    Interessante comunque il fatto che, da un topic dellla Yoshimoto, si prendano spunti per tantissimi altri autori del filone orientale.
    Bravo Alfio

    @Alfio: mi indichi uno/due autori da dove iniziare???

  20. #20
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    Predefinito Re: Banana Yoshimoto - dalla A alla Z

    Citazione Originariamente Scritto da Alfio Visualizza Messaggio
    • forse si salva qualcosa del primo murakami (haruki, no ryo nonostante il film di tokyo decadence mi sia piaciuto).
    Vorrei farmi portatore di alcuni scrittori purtroppo praticamente sconosciuti in italia ma che meritano MOLTO di piu della suddetta e di cui si trova qualche libro non troppo difficilmente.
    • Piu di tutti vi consiglio NATSUME SOSEKI praticamenti tutti pubblicati da Neri pozza: Il cuore delle cose, guanciale d' erba, sanshiro.
    • Se potete recuperate anche Il grido silenzioso (corposo) o Un esperienza personale di Oe Kenzaburo premio nobel del 94 e ancora vivo ma facente decisamente parte della vecchia guardia.
    • Altri nomi alla rinfusa: Abe Kobo (l arca ciliegio, la donna di sabbia),
    • Kawabata (il paese delle nevi, ma ho preferito molto di piu i racconti brevi di Racconti in un palmo di mano),
    • Tanizaki, Nagai Kafu, Osamu Daizai e per finire Mishima che rimane l unico scrittore veramente conosciuto qua da noi. Otanoshimini!
    Allora, leggendo meglio il tuo post, ho deciso che mi butterò su Natsume Oseki (in biblioteca ho trovato disponibili: Anima, Il cuore delle cose, Guanciale d'erba, Io sono un gatto e Sanshiro.)

  21. #21
    Olengard
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    Predefinito Re: Banana Yoshimoto - dalla A alla Z

    Citazione Originariamente Scritto da Alfio Visualizza Messaggio
    Kawabata (il paese delle nevi, ma ho preferito molto di piu i racconti brevi di Racconti in un palmo di mano)
    Ti sfrutto al volo: qua (ma sei ancora in Giappone o sei rientrato? ) è appena uscito La banda di Asakusa: lo conosci? Merita o è meglio partire dai Racconti per conoscere Kawabata? E' un po' che voglio leggere qualcosa di suo, ma ancora non mi sono deciso...

    Sulla Yoshimoto, sono più o meno d'accordo con te, anche se la mia conoscenza della letteratura giapponese va poco oltre Murakami e qualcosa di Tanizaki. Come dire: eterea, leggera, però sin troppo senza sangue.
    Tra l'altro, per chi sia interessato, Feltrinelli ha appena fatto uscire un libro sulla Yoshimoto (che dovrebbe essere una versione arricchita di un testo già circolato tempo fa...)
    Ultima modifica di Olengard; 26-07-07 alle 08:55:29

  22. #22
    Il Nonno L'avatar di Alfio
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    Predefinito Re: Banana Yoshimoto - dalla A alla Z

    Citazione Originariamente Scritto da Lull@by Visualizza Messaggio
    [/LIST]Allora, leggendo meglio il tuo post, ho deciso che mi butterò su Natsume Oseki (in biblioteca ho trovato disponibili: Anima, Il cuore delle cose, Guanciale d'erba, Io sono un gatto e Sanshiro.)
    Brava inizia da Soseki che è il mio preferito
    Dunque anima e il cuore delle cose sono lo stesso libro cambia solo la traduzione del titolo "kokoro" che letteralmente è "cuore" ma ha moltissime sfumature diverse. Io sono un gatto è stato il primo libro per cui ha avuto successo (se non il primo che ha scritto nn ricordo bene) molto particolare racconta la vita famigliare giapponese di inizio 900 visto dalla prospettiva di un gatto (ma si capiva dal titolo vero? ). Guanciale d' erba è un libro che parla di tutto e niente, la trama è piu un pretesto per spiegare il suo pensiero soprattutto sull' Arte. Molto bello comunque perchè è ambientato in montagna, in un luogo sperduto dove c'è solo una locanda e le passeggiate in mezzo alla natura sono frequentissime. Sanshiro l' ho adorato, il tema è abbastanza classico, anche per la letteratura giapponese, ed è quello del giovane campagnolo che arriva in citta per l universita scoprendo un nuovo mondo. Se non avete mai letto niente di scrittori giapponesi comunque rimarrete sorpresi, nonostante la comunanza di temi con tanta nostra letteratura, del modo di affrontarli e delle conclusioni a cui si arriva, soseki in particolare difficilmente dà una conclusione che posso definirsi veramente tale. Kokoro è un libro che meriterebbe di essere STUDIATO difficilmente è apprezzabile leggendolo all' oscuro sia di qualche rudimento di storia dell 800 900 giapponese che della sua peculiare struttura ma rimane probabilmente il suo punto più alto.

    @Ole: (CIAOOOO!!!! Sono tornato a inizio luglio ma su movie machine ormai lurko solo) Mi è piu difficile affrontare il discorso su kawabata perchè la sua è una scrittura abbastanza complessa. Quello che ti posso dire è che io rispetto ai "romanzi" (ma la definizione è sbagliata) ho preferito i racconti brevi (brevissimi) dove tutta la sua carica simbolica esplode in 2,3 pagine stordendoti, ma dandoti anche il tempo di capire, nelle storie lunghe invece i simboli si accumulano, si accumulano ed è difficile decifrarli, ed apprezzarli (almeno per quanto mi rugarda). Comunque i racconti lunghi più importanti sono Il paese delle nevi e La casa delle belle addormentate. Per quanto riguarda i racconti brevi sono raccolti da Marsilio nella collana mille gru in un bel volume che include una bella introduzione e il suo discorso al nobel che aiuta a far capire la sua "poetica" ma dato che costicchia (19,50) li trovi anche divisi in 3 libricini piu piccoli nella stessa collana. Avverto che non è uno scrittore facile e soprattutto è MOLTO MOLTO giapponese ma sicuramente vale la pena per scoprire un altro modo di scrivere.
    In quelle 3 parole che hai speso per la letteratura giapponese direi che hai colto abbastanza nel segno, sul serio, i tratti fondamentali sono quelli. Se cerchi qualcosa con un pò di sangue però ti consiglio, presi dalla lista di sopra, Oe Kenzaburo e Abe Kobe, forse rimarrai sorpreso.

    Il libro sulla yoshimoto è scritto dal suo traduttore italiano, che la conosce molto bene, giorgio amitrano, di più nn so perchè non sono interessato

  23. #23
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    Predefinito Re: Banana Yoshimoto - dalla A alla Z

    wow !!
    peccato limitare le tue interessantissime considerazioni ( e consigli ) ad un topic sulla Yoshimoto ),,, io quasi quasi taglio e incollo in un topic totalmente nuovo in cui si tratti di autori giapponesi

    anzi senza TAGLIO,,, semplice COPIA/INCOLLA da Mod ed è fatta!

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