Su uno dei blog del Guardian è comparso un divertente articolo che raccoglie quelli che, secondo l'autore, sono i dieci generi videoludici a maggior "rischio di estinzione". La causa principale sarebbe l'eccesso di contaminazione tra diverse tipologie di giochi che porterebbe alla sparizione di titoli dalla facile classificazione: del resto, guardando a titoli come San Andreas che uniscono guida, azione, combattimenti, strategia, come dargli torto?
Ecco quindi che tra i primi destinati a sparire troviamo i picchiaduro, che in verità su PC hanno salutato da un pezzo, ormai relegati a qualche sporadico titolo per console.
Seguono gli sparatutto aerei alla Afterburner, anch'essi in caduta libera da un bel po'. L'autore prosegue citando gli RTS, che a suo dire - a parte pregevoli eccezioni come Rome e Battle for Middle Earth - sarebbero in crisi insieme ai god game, troppo "impersonali" per piacere ancora. Questi due casi non mi vedono d'accordo.
Seguono i giochi di Formula 1, che dopo tanti anni si dimostrano ormai troppo limitati nel gameplay per interessare ancora (qui invece concordo).
E poi i combat racing nelle arene (un po' di nicchia...), lo shooter 2D (fuori tempo massimo), i puzzle game (che ormai vivono praticamente solo su web) e - manco a dirlo - le avventure grafiche, continuamente date per morte o moribonde, ma sempre presenti e con titoli di ottima qualità. Siete d'accordo con questa analisi? Togliereste o aggiungereste altri generi?