Aragorn79 ha scritto lun, 06 dicembre 2004 alle 22:33
Io ho vinto il gioco, comunque la storiella è questa
:
Sono davanti al palazzo Redazionale pronto a rubare i preziosi tesori custoditi. Ma ecco dinanzi a me il primo problema, superare l'occhio vigile del videocitofono. Scavo nel mio marsupio e tra grimaldelli di ogni tipo estraggo un accendino, inutile così da solo. Mi guardo attorno in cerca di qualcosa, ma a parte lo smog milanese, uno yeti biondo morto e i cassoni dell'immond...Hei ma ho appena visto una cosa assurda, uno yeti biondo morto? hahah tutti sanno che gli Yeti non sono biondi mi avvicino e scopro che è la parrucca di Platinette. Con il mio accendino incendio la parrucca offuscando la visuale del videocitofono e varco il portone. Appena entrato mi rendo subito conto che qualcosa non va. Una nuvola puzzolente di fritto, mandata dal malefico portinaio, viaggia verso di me inesorabile. La nuvola assassina si avvicina a me, una sola boccata può essere fatale, ma io ho il mio asso nella manica, guardando bene però è un due di picche...mapporc...cerco nell'altra manica ed ecco la soluzione. Un naso da pagliaccio, eviterà di farmi inalare quei fumi tossici. Infatti lo indosso e supero agevolmente l'ostacolo. Credo di aver già vinto, ma ecco dinanzi a me Ellis la segretaria assassina, devo escogitare qualcosa per metterla fuori gioco. Un forte dolore alla testa, mai provato prima, mi colpisce. Non capisco cosa sia, poi mi rendo conto che mi sta venendo un'idea. Ho un registratore portatile con me sul quale ci sono registrati tutti i successi di Branduardi. Alzo il volume al massimo e mi tappo le orecchie, pochi secondi e la donna dorme beata, ipnotizzata dal quella musica micidiale. Ora un solo guardiano mi separa da ciò che desidero, il Corvo impagliato. Prendo in mano il mio specchietto per il trucc..ehm e chiudendo gli occhi, lo metto davanti a Birillo il quale, specchiandosi, si pietrifica. Ora il tesoro è mio ma prima, con un trapano da dentista, incido sul muro un messaggio per il Raffo. Non sono mai stato bravo a disegnare, ma un pettine è semplice da fare.