In questi giorni sto giochicchiando ad un divertente titolo d'azione stealth (del quale non mi interessa fare il nome, quindi non perdete tempo a chiedermelo ^__^), nei cui livelli si trovano casse, bidoni, carrelli, scatole e scatoloni, elevatori e ammenicoli di ogni tipo; è stato inserito nel gioco il RenderWare, che rende (sic) la fisica di questi oggetti quantomai realistica quando sottoposti a urti e colpi di proiettili; idem dicasi per i cadaveri dei nemici che di quando in quando è necessario occultare.
Ma non è possibile, come invece avviene in Half-Life 2, afferrare qualsiasi cosa e spostarla, tirarla, accatastarla.
L'interazione è molto limitata, quasi nulla. E seppure abbia giocato pochissimo al titolo Valve, la mancanza di questa componente si fa sentire quasi in ogni istante.
Parlando di gameplay, la novità introdotta da HL2 può essere considerata a tutti gli effetti un punto di non ritorno: qualsiasi titolo, in futuro, voglia porsi non già oltre, ma almeno a livello dell'ultimo parto Valve dovrà per forza di cose permettere al giocatore la medesima interazione con gli oggetti che si trova davanti. Indubbiamente ce ne sono stati altri, in passato di "momenti", scelte, innovazioni che hanno creato una frattura netta con il passato, che hanno definito un nuovo standard, che hanno fatto fare al genere un salto di qualità che non permette di tornare indietro.
Ve ne viene in mente qualcuno in particolare?