Bruciato sul tempoSi tratta di vicinanza POLITICA, ragazzo mio. Se il mio voto è contato tra 50 milioni di voti vale X, se è contato tra 1 milione di voti vale 50 * X. E scusa se è poco.
Inoltre ovviamente le azioni di un amministratore locale sono più "mirate", quindi c'è un feedback molto più immediato.
Perché essendo più vicino è controllabile dal cittadino più direttamente.
Vedi quello che fa senza passare attraverso troppi filtri.
Poi ovvio che se sei uno che vota con la trottola tanto vale, ma questo esula dal sistema politico adottato.
Probabilmente io ho più fiducia nell'elettorato di quanta ne abbia tu.
Non ho capito.Su che basi affermi che diventerebbe in grado di farlo?Sulla distinzione tra soggetto locale e soggetto nazionale?
E quanto ci metterebbe il soggetto nazionale ad inglobare in qualche modo il soggetto locale per tornaconto elettorale?
pj79, più chiaro di così mi sa che non sappiamo come spiegartelo, a me sembra abbastanza lapalissiano.
Per estremizzare, senti di avere più controllo su cosa scegli quando voti le elezioni europee o quando voti per la nomina dell'amministratore condominiale ?
In tutti i passaggi intermedi tra i due estremi aumenta il controllo e diminuisce l'estensione.
Allora non cambierebbe niente per le regioni che già ora hanno amministrazioni locali efficientiOra ho capito.
Se passa un federalismo fiscale SERIO, ci sarebbe il medesimo livello di efficienza indipendentemente da chi governa, ma questo mi sembrava sottinteso.
Ti dirò di più: per quel che mi riguarda dopo aver raggiunto un federalismo fiscale reale e concreto la Lega potrebbe pure sciogliersi.
Ossignore
Cambierebbe che la Lombardia invece di ricevere 275€/abitante da Roma ne avrebbe a disposizione 5000!
E scusa se è poco
Quello su cui forse non ci capiamo è che tu ti preoccupi di tutta l'Italia, io no
Il cittadino vota. Col suo voto decide se confermare i governanti in carica o sostituirli. La sua decisione dipende dall'operato degli eletti.Ma se la cultura del cittadino rimane invariata come si può credere che la vicinanza dell'amministratore porti il cittadino alla responsabilità premiando o punendo il suo operato?
Su che basi affermi che diventerebbe in grado di farlo?Sulla distinzione tra soggetto locale e soggetto nazionale?
E quanto ci metterebbe il soggetto nazionale ad inglobare in qualche modo il soggetto locale per tornaconto elettorale?
L'operato del governo centrale consiste nelle decisioni di politica ed economia nazionale.
L'operato dei governi locali consiste nelle decisioni di politica ed economia locale.
Il cittadino puo` apprezzare l'operato centrale e non quello locale, o viceversa, o apprezzarli o disprezzarli entrambi. Votera` in base al suo giudizio.
Se la realta` locale e nazionale e` governata dagli stessi fantaccini, nel suo giudizio l'elettore dovra` fare una media, e i governanti saranno piu` svincolati dal giudizio popolare nei campi in cui avranno dato prova peggiore.
Non ho capito cosa intendi con
E quanto ci metterebbe il soggetto nazionale ad inglobare in qualche modo il soggetto locale per tornaconto elettorale?
A me sembriamo entrati in un circolo che non ha fine.
Allora i soprusi della tabella esistono(ho tralasciato tutto il fattore etico di mutuo soccorso verso altre regioni più povere per ragioni di semplicità).
Critica mia : a parità di modello politico/sociale/economico/culturale tra italia e lombardia i soprusi verebbero cancellati ma si riproporrebbe lo sperpero di denaro pubblico e saremo d'accapo.
Voi dite:questo non si verificherebbe perchè gli amministratori verebbero controllati più da vicino da parte del cittadino
Critica mia:Il cittadino,a parità di cultura politica con il cittadino "nazionale" è in grado di punire l'amministratore poco efficiente?Io dico di no,perchè non ha gli strumenti tecnici e teorici per farlo.Sarebbe in grado di farlo se fosse messa in atto una "rivoluzione" culturale che insegni al cittadino comune(l'uomo della strada per intederci) quali sono i meccanismi che stanno dietro alla gestione della cosa pubblica.
Allora, ci sono diversi aspetti:A me sembriamo entrati in un circolo che non ha fine.
Allora i soprusi della tabella esistono(ho tralasciato tutto il fattore etico di mutuo soccorso verso altre regioni più povere per ragioni di semplicità).
Critica mia : a parità di modello politico/sociale/economico/culturale tra italia e lombardia i soprusi verebbero cancellati ma si riproporrebbe lo sperpero di denaro pubblico e saremo d'accapo.
Voi dite:questo non si verificherebbe perchè gli amministratori verebbero controllati più da vicino da parte del cittadino
Critica mia:Il cittadino,a parità di cultura politica con il cittadino "nazionale" è in grado di punire l'amministratore poco efficiente?Io dico di no,perchè non ha gli strumenti tecnici e teorici per farlo.Sarebbe in grado di farlo se fosse messa in atto una "rivoluzione" culturale che insegni al cittadino comune(l'uomo della strada per intederci) quali sono i meccanismi che stanno dietro alla gestione della cosa pubblica.
1) Le amministrazioni che nel loro territorio producono molta ricchezza, avrebbero risorse a disposizione in funzione della ricchezza che producono: i cittadini avrebbero un risultato immediato dalle tasse che pagano, indipendentemente dallo sperpero o mano.
2) Grazie alla maggiore responsabilizzazione, gli sprechi verrebbero minimizzati.
3) Le regioni più "sprecone" potrebbero subire 2 sorti:
a) Fanno parte delle regioni "ricche", ed allora i cittadini inizierebbero a farsi i conti in tasca ed a chiedere riduzione delle tasse e aumento dell'efficienza economica.
b) Fanno parte delle regioni "povere", ed allora andrebbero a finire in condizioni tanto disastrose da costringere cittadini ed amministratori a fare qualcosa.
In ogni caso si innesca un circolo virtuoso. Riguardo la cultura politica, è ovvio che la cultura politica è importante, ma il punto fondamentale è che il federalismo è una struttura che di per sè agevola tutti questi meccanismi, a prescindere dalla cultura politica.
Poi, non a caso, quelli che spingono di più per il federalismo sono gli abitanti di regioni che hanno:
a) Grande ricchezza.
b) Ottima amministrazione.
E quindi avrebbero un guadagno eccezionale dal federalismo. Io personalmente sono campano e pro-federalismo perchè sono convinto che solo sprofondando completamente nella ***** la Campania può trovare la forza di fare auto-esame e rialzarsi.
Ultima modifica di Il Nero; 14-02-08 alle 00:18:32
Qui tocca sfoderare l'arma segreta
L'UNIONE SOVIETICA ERA UNO STATO FEDERALE!
Non funge, vero?
Io però affermo che senza cambiamenti culturali politici la ricchezza finirebbe per essere sperperata/mangiata dai politici stessi,nello stesso modo in cui avviene in italia a livello nazionaleAllora, ci sono diversi aspetti:
1) Le amministrazioni che nel loro territorio producono molta ricchezza, avrebbero risorse a disposizione in funzione della ricchezza che producono: i cittadini avrebbero un risultato immediato dalle tasse che pagano, indipendentemente dallo sperpero o mano.
La responsabilizzazione che dovrebbe arrivare da parte dei cittadini non si verificherebbe in qunato senza una adeguata sensibilizzazione sulla cosa pubblica non sarebbero in grado di farlo.
Il punto 3 non arriverebbe a realizzarsi in quanto i 2 punti precendeti non si verificherebbero(ovviamente ragionado all'interno di questo schema)3) Le regioni più "sprecone" potrebbero subire 2 sorti:
a) Fanno parte delle regioni "ricche", ed allora i cittadini inizierebbero a farsi i conti in tasca ed a chiedere riduzione delle tasse e aumento dell'efficienza economica.
b) Fanno parte delle regioni "povere", ed allora andrebbero a finire in condizioni tanto disastrose da costringere cittadini ed amministratori a fare qualcosa.
spezzo un'arancia in favore di PJ, fa delle domande lecite e mi sembra che cerchi di capire, non che abbia il preconcetto di dire che il federalismo è cacca e basta.
Fossimo tutti ben disposti a capire le motivazioni dell'altro come lui...
Secondo me il punto debole del tuo ragionamento è questo.
Io ti dico che non verrebbe mangiata perché non ce ne sarebbe bisogno.
Non vedo perchè amministratori che finora si sono dimostrati efficienti ed onesti debbano diventare all'improvviso dei ladroni. Non mi dire "l'occasione fa l'uomo ladro" perchè non c'entra una favazza.
La sensibilizzazione è importante, ma non è che serve una rieducazione maoista, eh. Basta dire a reti unificate: da oggi se le cose non funzionano andate da Bassolino/Formigoni/Galan e sputategli in faccia.La responsabilizzazione che dovrebbe arrivare da parte dei cittadini non si verificherebbe in qunato senza una adeguata sensibilizzazione sulla cosa pubblica non sarebbero in grado di farlo.
Il punto è troncare la catena dello scaricabarile per cui non è mai colpa di nessuno, a causa della ridicola sovrapposizione di competenze prevista dalla legge italiana. Via dalle palle le province e pieno potere alle regioni, cazzarola, così sappiamo chi andare a pestare.
Dai troppa importanza a questa storia della sensibilizzazione. Se affogassi nella munnezza come faccio io ti renderesti conto che non c'è bisogno di nessuna sensibilizzazione ex-ante per far dire al cittadino comune "se avessi Bassolino/Iervolino tra le mani gli staccherei la testa, a quei deficienti".Il punto 3 non arriverebbe a realizzarsi in quanto i 2 punti precendeti non si verificherebbero(ovviamente ragionado all'interno di questo schema)
Che siamo, ad Ivrea?
Mi sembra che si stia conversando amabilmente :vestagliarossa: :brandyesigaro:
Bisogna vedere se trovi dei politici che sono d'accordo nel mio piccolo vi posso portare l'esperienza della mia regione molto fortunata ma vi assicuro che la situazione è quasi peggiore che a Roma in quanto a corruzione...
Ed eccoci qua,finalmente qualcuno che ha fatto proprio l'esempio che non volevo tirar fuori di mio pugno per non apparire il solito anti.Non vedo perchè amministratori che finora si sono dimostrati efficienti ed onesti debbano diventare all'improvviso dei ladroni. Non mi dire "l'occasione fa l'uomo ladro" perchè non c'entra una favazza.
La sensibilizzazione è importante, ma non è che serve una rieducazione maoista, eh. Basta dire a reti unificate: da oggi se le cose non funzionano andate da Bassolino/Formigoni/Galan e sputategli in faccia.
Il punto è troncare la catena dello scaricabarile per cui non è mai colpa di nessuno, a causa della ridicola sovrapposizione di competenze prevista dalla legge italiana. Via dalle palle le province e pieno potere alle regioni, cazzarola, così sappiamo chi andare a pestare.
Chi sarà quel soggetto politico e/o privato che a reti unificate sensibilizzerà il cittadino a digiuno culturale(a livello politico)?
Chi sarà il soggetto super partes a cui verrà data la possibilità di esprimersi in modo libero da ogni tipo di conflitto di interesse a livello regionale,così come non accade ora a livello nazionale?
Ma su che basi affermi che non ce ne sarebbe bisogno? Quanto tempo credi che sarebbe necessario ad un politico i cui interessi personali coincidano con il mucchio di soldi con cui la regione lombardia ha a che fare,prima che fiuti il business?
Ora non lo fanno a livello regionale perchè queste ricchezze vengono distribuite a livello nazionale,e quindi si opera in quella direzione.Nel caso le ricchezze si accentrassero a livello regionale allora si colpirebbe la regione.
Io continuo a non vederci niente di diverso da ciò che accade ora,sarebbe soltanto uno spostamento di ricchezze da un punto all'altro.
Nella situazione attuale quella che descrivi è una certezza, col federalismo è solo una possibilità.Ma su che basi affermi che non ce ne sarebbe bisogno? Quanto tempo credi che sarebbe necessario ad un politico i cui interessi personali coincidano con il mucchio di soldi con cui la regione lombardia ha a che fare,prima che fiuti il business?
Ora non lo fanno a livello regionale perchè queste ricchezze vengono distribuite a livello nazionale,e quindi si opera in quella direzione.Nel caso le ricchezze si accentrassero a livello regionale allora si colpirebbe la regione.
Io continuo a non vederci niente di diverso da ciò che accade ora,sarebbe soltanto uno spostamento di ricchezze da un punto all'altro.
Evidentemente abbiamo un approccio alla realtà differente, l'immobilismo perché "tanto non cambia nulla" non mi appartiene.
Siamo d'accordo,nessuno può credere che la situaizone attuale sia ancora tollerabile,io contesto la strada che la lega cerca di percorrere per scongiurare l'immobilismo.
Vedremo chi avrà ragione se ci sarà abbastanza gente disposta a darle fiducia, altre vie non ne vedo, a parte un fumoso "la gente deve cambiare mentalità"