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Discussione: Intercettazioni (cvd)

  1. #51
    Il Nonno L'avatar di memex
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    Predefinito Re: Intercettazioni (cvd)

    wich mailan clinic?

    nada, letto topico bronson

  2. #52
    Veterano del Backstage L'avatar di Karat45
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    Predefinito Re: Intercettazioni (cvd)

    "Buongiorno a tutti.
    Allora, sia nel blog di Beppe un certo Daniele mi chiede della legge sulle intercettazioni che è stata annunciata da Berlusconi al convegno dei giovani industriali a Santa Margherita Ligure – mi chiede e mi domanda se potrebbe essere incostituzionale o oggetto di un pronunciamento della Corte di Giustizia Europea – sia sul mio blog, voglioscendere.it, Cle e Carla C. mi chiedono anch’esse di parlare di questa legge. E allora parliamone perché è il tema del giorno e credo che rimarrà il tema della settimana e forse del mese. Siamo alla prima legge vergogna che riguarda i processi di Berlusconi e che ha qualche speranza di passare, dopo quella per ora tramontata sul patteggiamento allargato che avrebbe spostato in là i processi al Cavaliere. Intanto vediamo quello che vuole fare Berlusconi, secondo quanto lui ha annunciato di voler fare. Lui ha detto: “divieto assoluto di intercettazioni, salvo per i reati di mafia, di camorra, di ‘ndrangheta, di criminalità organizzata e di terrorismo”. Per chi le fa, cioè per i giudici che le dispongono al di fuori di questi reati – ammesso che ce ne siano ancora, ovviamente – e per gli agenti che poi le realizzano assieme ai gestori telefonici che prestano il loro supporto: cinque anni di galera. Questa la pena massima prevista. Per i giornalisti che le pubblicano, cinque anni di galera anche a loro. Si corona così il sogno del Cavaliere di arrestare tutti coloro che lo dovrebbero controllare e che lo controllano ancora, cioè magistrati e giornalisti. Invece di arrestare le persone che vengono intercettate e hanno commesso dei reati, si decide di arrestare coloro che le hanno scoperte e coloro che lo hanno fatto sapere. Che già non è male, devo dire. In più prevede, dice lui, “una forte penalizzazione economica per gli editori che pubblicano questi articoli contenenti intercettazioni”. Quindi, in teoria, dovrebbe essere condannata anche la sua famiglia, visto che i suoi giornali hanno abbondantemente pubblicato intercettazioni - sempre quelle degli altri di solito, mai le sue. L’annuncio era già scritto nel programma della Casa delle Libertà, era già stato detto in campagna elettorale. Il problema è che Berlusconi ha questa grande fortuna: viene sempre sottovalutato. Si dice: “sì, lui dice così. Poi in realtà non è vero…”. No, in realtà è vero. E infatti, ciò che sembrava impossibile, il divieto di intercettazioni per tutti i reati che non siano di mafia e terrorismo – stando a quello che lui dice, sempre che non sia stato frainteso o non parlasse a titolo personale – sarà oggetto della prossima legge in materia di giustizia. E così sono serviti tutti quegli allocchi, magistrati, associazione magistrati, partito democratico, che pensavano di poter dialogare con un soggetto del genere. Per fortuna che a mettersi di traverso contro il dialogo è sempre Berlusconi poi, alla fine. È interessante il fatto che lui annunci tutto questo proprio mentre a Napoli e dintorni lui va predicando che con lui ritorna lo Stato, arriva il pugno di ferro, arriva la tolleranza zero, arriva la certezza della pena. Arriva il castigamatti, insomma, e bisogna rigare diritto. E annuncia una legge che va esattamente in controtendenza. Non è una legge “ad personam”, nel senso che non serve solo a lui. È una legge “ad personas” nel senso che serve a tutta la classe dirigente. È un altro cunicolo enorme scavato sotto le carceri e sotto i tribunali per farci passare naturalmente le solite pantegane grandi così, ma da quello stesso cunicolo passeranno anche topolini medi e piccoli, che sono poi quelli che vanno ad accrescere l’emergenza sicurezza, la percezione di insicurezza. Ragion per cui poi bisogna ritornare indietro e fare altri pacchetti sicurezza. È un continuo. È il pendolo che una settimana dopo le norme per la sicurezza, torna indietro e si mette a salvare i colletti bianchi, ma anche, come vedremo fra un attimo, le principali categorie criminali che rendono rinomato nel mondo il nostro Paese. Facciamo degli esempi. Per l’omicidio, ad esempio, non è più possibile intercettare, se ha un senso quello che ha detto Berlusconi. Perché l’omicidio non è né mafia, né ‘ndrangheta, né camorra, o meglio, ci sono anche omicidi che non fanno parte di quelle organizzazioni. Per l’omicidio semplice - cioè io ammazzo un tizio non essendo un camorrista, un mafioso, un ‘ndranghetista e nemmeno un terrorista – non mi possono intercettare. Di solito, per scoprire chi è stato ad uccidere una persona si mettono sotto intercettazione tutti quelli che fanno parte della sua cerchia: parenti, amici, conoscenti, colleghi di lavoro per cercare qualche attinenza tra la morte di quella persona e le conoscenze che ha. Non si potrà più fare. Quindi, molti più omicidi impuniti. Okay?
    Rapine in banca. Mettiamo che per fortuna una telecamera abbia ripreso di sguincio uno dei rapinatori e che gli inquirenti illuminando bene le immagini riescano a intuire chi potrebbe essere fra le loro vecchie conoscenze, spulciando tra le foto segnaletiche. Bene, per trovare la prova che è veramente lui gli mettono il telefono sotto controllo, vedono se parla di bottino. Se ne parla con altri complici, arrestano anche i complici e si riesce a sgominare la banda. Non si potrà più fare. La rapina, se non è fatta da mafiosi, camorristi o terroristi, sarà impossibile, o quasi, da punire...
    Mettiamo il classico caso del sequestro di persona a scopo di estorsione. Un gruppo di sbandati sempre più spesso capita, ormai non c’è più la grande “anonima sequestri”, ci sono gruppi di sbandati che si organizzano. Sequestri lampo. Prendiamo l’imprenditore. Ci facciamo dare il riscatto. Lo liberiamo. Di solito si mette sotto controllo il telefono della famiglia, i telefoni delle famiglie amiche, in modo che quando il sequestratore telefona per chiedere il riscatto si risale telefonicamente a lui e spesso lo si acciuffa. Con questo sistema sono stati sgominati moltissimi sequestri e restituiti alle famiglie tantissimi ostaggi. Perfetto. Non si potrà più fare. A meno che il sequestro non sia opera di mafia, camorra o ‘ndrangheta, però come sappiamo fanno i soldi in maniera diversa e molto più facile.
    Prendiamo il molestatore che telefona, con telefonate oscene, alla ragazza. Tipico caso: la ragazza fa denuncia, mettono il telefono sotto controllo, risalgono al molestatore e il molestatore viene preso. Non si può più fare. Perché? Perché, o il molestatore è un mafioso, un camorrista, un ‘ndranghetista o un terrorista, cosa che di solito non è, oppure niente da fare.
    Mettiamo una donna picchiata e violentata magari dall’ex marito o dall’ex fidanzato, o cose di questo genere. Trova il coraggio di denunciare. Mettono sotto intercettazione il presunto aggressore per vedere se è proprio vero ciò che dice la donna. Non lo si potrà più fare.
    Prendiamo la ricerca dei latitanti. Tutti quelli che sfuggono alla giustizia. Non lo so… dal mago di Vanna Marchi che scappa in Brasile, a quelli che fanno le rapina, a quelli che fanno gli omicidi, ecc. Ecco, se non sono mafiosi o terroristi, non si potrà più usare lo strumento delle intercettazioni per andare a vedere dove sono scappati e riacchiapparli.
    Finora non ho citato i reati finanziari naturalmente. Ci sono ancora le estorsioni. Pensate a quanta gente denuncia l’estorsore, quello che gli va a chiedere qualcosa, che li minaccia. Se non è un mafioso, non si potrà più controllare il telefono delle persone che ricevono queste richieste estorsive. Per non parlare delle truffe. Pensate a quante intercettazioni su Vanna Marchi ci hanno aiutato a scoprire le minacce che lei e la figlia facevano a quelle povere credulone che pagavano continuamente temendo chissà quali conseguenze negative, fino alla morte. Quelle telefonate non si potranno più, non dico utilizzare, non si potranno più intercettare e quindi ovviamente avremo molti più truffatori e molti più truffati perché poi alle vittime non ci pensa nessuno.
    Non ho parlato ancora dei reati finanziari che sono in realtà la vera ragione per cui non si vuole più che si utilizzi da parte della magistratura lo strumento delle intercettazioni. E questo è ovvio. Dato che i reati finanziari sono i più nascosti e i più difficili da vedere, non solo non si sa chi li ha commessi, ma non si sa nemmeno chi li abbia commessi. Mentre l’omicidio, la truffa, il furto, quelli si vedono perché c’è una vittima dichiarata che li va a denunciare. La corruzione, chi la viene a sapere? Se non parla quello che ha pagato e non parla quello che ha preso i soldi, la corruzione non si sa. E poi il falso il bilancio, chi lo può notare che un bilancio è falso? Quindi sono i reati che hanno più bisogno di intercettazioni. Bisogna scoprire anche che sono stati commessi, oltre a dover scoprire chi li ha commessi. Anche per questi, silenzio di tomba. Non sapremo mai nulla.
    Naturalmente, che cosa succede? Succede che tutti quelli che li commettono potranno commetterli liberamente. Quando passerà la legge, saranno molte di più le persone che li commetteranno perché a quel punto il rischio di essere scoperti e puniti è zero e quindi noi perderemo ancora più soldi con i reati finanziari di quelli che stiamo perdendo.
    Io vorrei fare solo alcuni esempi di processi dei quali non avremmo saputo nulla. Processi che non si sarebbero mai aperti, quindi tutti imputati che non sarebbero imputati se fosse passata questa legge.
    Il caso, per esempio, delle scalate bancarie. C’erano dei furbetti del quartierino che, contro la legge, cercavano di appropriarsi di due banche: Banca Nazionale del Lavoro, le cooperative rosse e l’Unipol di Consorte; Antonveneta, la Banca Popolare di Lodi di Giampiero Fiorani; Rizzoli Corriere della Sera, cioè il più grosso gruppo editoriale indipendente non controllato dai partiti, che doveva finire nella mani di Ricucci il quale poi, secondo alcuni, l’avrebbe girato ai soliti amici di Berlusconi. Bene, queste tre scalate furono bloccate da Clementina Forleo e dalla procura di Milano, grazie a intercettazioni. Con questa nuova legge, niente intercettazioni, scalate a buon fine. Compreso il loro protettore massimo, cioè Antonio Fazio, che continuerebbe a essere governatore della Banca d’Italia non sospettato di niente. Sebbene, come abbiamo visto dalle telefonate, fosse colui che faceva il regista e il giocatore di queste partite, nelle quali avrebbe dovuto rimanere terzo distaccato e arbitro.
    Nessuno saprebbe le cose perché nella legge si prevede anche che nessuno le pubblichi. Quindi, dato che il processo non è ancora partito, noi non sapremmo ancora praticamente nulla di Fazio. E quindi Fazio sarebbe doppiamente al suo posto, sia perché non sarebbe stato scoperto, sia perché, anche se l’avessero scoperto, nessuno avrebbe poi potuto raccontarlo.
    Pensate ai riscontri che sono stati trovati sulle denunce di Stefania Ariosto sui giudici corrotti a Roma, con tutte le intercettazioni dell’enturage del giudice Squillante, dell’avvocato Pacifico, ecc.
    Niente. La truffa di Milano di Poggi Longostrevi che faceva le ricette facili a spese della Regione, con i rimborsi gonfiati ecc. 150 medici condannati grazie alle intercettazioni. Niente. Non avremo più nulla di tutto questo. A Torino, l’amministratore delle Molinette arrestato grazie alle intercettazioni perché pigliava le tangenti in ufficio su ogni fornitura, Luigi Odasso, anche lui sarebbe ancora al suo posto. Pensiamo al Lazio, grazie alle intercettazioni hanno trovato i riscontri alle denunce di Lady ASL, quella che ha raccontato il grande scandalo della sanità, che poi è responsabile del grande buco della sanità del Lazio, che per fortuna si è tamponato grazie all’intervento della magistratura, non avremmo saputo quasi niente.
    Pensate al caso di spionaggio. I casi di spionaggio illegale che abbiamo avuto in questi anni. Lo staff di Storace che fa spiare Alessandra Mussolini e Piero Marrazzo alla vigilia delle elezioni regionali del 2005.
    Il SISMI di Pollari e Pompa, che fa i dossieraggi sui giornalisti, i magistrati, i politici ritenuti pericolosi per Berlusconi. Il SISMI che, secondo l’accusa della Procura di Milano, collabora al sequestro di un cittadino egiziano, Abu Omar, a cui noi avevamo dato ospitalità per motivi politici e poi l’abbiamo fatto rapire dalla CIA e mandare in Egitto a torturare.
    Nulla si saprebbe senza le intercettazioni, nemmeno ovviamente di quel caso patetico del giornalista Farina, alias Betulla, che lavorava a depistare le indagini sul sequestro.
    Pensate ai dossieraggi della Telecom. I dossieraggi della security della Telecom. Migliaia e migliaia di dossier accumulati illegalmente da Tavaroli e i suoi uomini, tutto grazie alle intercettazioni. Non sapremmo nulla.
    Pensate a ministri, sottosegretari. Abbiamo il ministro Fitto, che è stato preso grazie a intercettazioni in un processo per le tangenti della famiglia Angelucci per le cliniche nella Puglia.
    Abbiamo il sottosegretario Martinat che è sotto processo a Torino per gli appalti truccati del TAV e della Olimpiade Invernale del 2006.
    Pensate al ministro Matteoli che addirittura è sotto processo per le fughe di notizie per abusi edilizi all’Isola d’Elba.
    Tutte persone che non sarebbero ovviamente sotto processo. Come ovviamente non sapremmo niente del ruolo avuto, secondo la procura di Genova, dal capo della Polizia dell’epoca, Gianni de Gennaro, nei possibili depistaggi delle indagini sul G8. Come non sapremmo nulla della mega truffa sui farmaci appena scoperta da Guariniello a Torino. Come non sapremmo nulla della mega truffa sui rifiuti appena scoperta, coi 25 arresti dai magistrati di Napoli, per quanto riguarda la Campania.
    Non sapremmo nulla quello che ha fatto Mastella, la sua famiglia e il suo partito, smascherati dall’inchiesta di Santa Maria Capoa Vetere, poi passata a Milano. Non sapremmo nulla delle ruberie sui fondi pubblici in Calabria, che De Magistris ha scoperto e infatti gli sono costate una dura punizione dal Consiglio Superiore della Magistratura, mentre alcuni colleghi gli stanno smontando le indagini. Ecco, da questo punto di vista Clementina Forleo e De Magistris con una legge come questa già in vigore da qualche anno sarebbero a posto, in una botte di ferro. Perché se la legge avesse loro impedito di scoprire gli scandali di bancopoli e della Calabria, loro non avrebbero pagato le conseguenze quindi, almeno dal loro punto di vista, questa legge li avrebbe lasciati lavorare in pace, proprio perché avrebbe impedito loro di lavorare e di scoprire alcunché.
    Allora, quali sono i motivi con i quali ci viene indorata la pillola. Ci viene presentata questa legge come assolutamente urgente e necessaria. Oggi si sono mossi anche insigni tromboni per dare copertura questa legge vergognosa. La prima è che bisogna tutelare la privacy. Naturalmente la privacy è già tutelata da una legge, persino eccessiva, che è la Legge sulla Privacy che però ha una clausola assolutamente ovvia. Cioè che la privacy può essere tutelata, salvo esigenze di giustizia. Quando ci sono esigenze di scoprire reati e tutelare le vittime di quei reati, la privacy viene meno. Ciascuno di noi rinuncia a un pezzo della sua privatezza per consegnare allo Stato la possibilità di difenderci quando poi viene attaccata, non la nostra privatezza, ma la nostra vita, la nostra incolumità, il nostro patrimonio, i nostri interessi. La privacy non c’entra nulla. E del resto, quando si chiede: “ma quando mai è stata violata la privacy dalle intercettazioni o dalla pubblicazione delle intercettazioni?” rispondono sempre: “la povera Anna Falchi che si è ritrovata un sms sui giornali che diceva “ti amo”. A chi? A Ricucci. Che era che cosa? Suo marito. Pensate che violazione della privacy far sapere che c’è una moglie che dice “ti amo” a suo marito. Deve essere stato un danno irreversibile. Per il resto sono tutte balle.
    Dicono che ci sono troppe intercettazioni. E qui non si sa rispetto a cosa. C’è un numero ideale, un numero perfetto di intercettazioni? Quale sarebbe? Il numero delle intercettazioni dipende dal numero dei reati che si commettono. In Italia ci sono quattro regioni nelle mani della mafia? Perfetto, avremo un po’ più di intercettazioni rispetto alla Finlandia o alla Danimarca.
    E poi non è vero che abbiamo troppe intercettazioni rispetto agli altri paesi, perché negli altri paesi non si sa quante siano le intercettazioni. L’unico paese di cui con certezza si sa quante intercettazioni si facciano è l’Italia. Per quale motivo? Perché in Italia le può fare soltanto la magistratura e risultano tutte, dalla prima all’ultima, con tanto di autorizzazione di un giudice terzo. Mentre all’estero le fanno i servizi segreti, le forze di polizia, senza nessun controllo. Pensate, in Inghilterra le fa perfino il servizio ambulanze. Ci sono 156 enti, compresi gli enti locali, che possono fare le intercettazioni. In America le fa la SEC, che è l’equivalente della nostra CONSOB, solo che quella funziona e che controlla appunto le attività di borsa.
    Quindi in Italia non è vero che ce ne sono di più, le controlliamo tutte. Mentre all’estero ci sono, ma non incontrollate, quindi non si sa quante sono.
    L’argomento che fa più presa è che costano troppo. Costano troppo, ci dicono. E allora io vi do i dati. Due anni fa, l’ultimo anno dei quali abbiamo le statistiche, le procure italiane, che sono 165, hanno speso per intercettazioni 240 milioni di euro. Secondo altri calcoli il coso sarebbe pure inferiore. Ma prendiamo per buono il più grosso, cioè 240 milioni di euro. Che erano 40 in meno rispetto all’anno prima. Sono quattro euro per ogni cittadino. Quattro euro e qualcosa per ogni cittadino. La domanda è: “siete disposti da dare quattro euro all’anno, cioè quattro caffè all’anno, per sentirvi più sicuri e protetti contro reati di ogni genere?”. Penso che la risposta, se la domanda viene posta correttamente ai cittadini, sia sì. Potremmo risparmiare? Certo, potremmo averle gratis le intercettazioni. Sapete perché le paghiamo? Le paghiamo perché lo Stato, quando da la concessione alla Telecom, alla Vodafone e agli altri gestori telefonici potrebbero mettere una clausoletta nella quale c’è scritto: “voi siete concessionari pubblici dello Stato italiano. Perfetto. Avete un obbligo. Quando un magistrato vi chiede di tenere sotto controllo un telefono, voi lo fate gratis. Invece lo Stato italiano paga i gestori telefonici che sono suoi concessionari. Per cui li potrebbe tenere per le palle e fargli fare quello che vuole. Quando un magistrato chiede a una banca: “fammi quell’accertamento bancario”, la banca mica si fa pagare. Eppure la banca è un ente privato. Questi sono concessionari pubblici e lo Stato italiano paga loro ogni intercettazione. E in più, ad ogni indagine che deve fare, affitta un macchinario che non è proprio, da un’azienda privata. Basterebbe comprarli una volta, i macchinari per fare le intercettazioni e i costi verrebbero praticamente azzerati.
    Quindi, vi stanno raccontando balle anche quando vi dicono che questa legge è per risparmiare sui soldi. No, questa legge è per risparmiare sui processi. A chi? A Berlusconi e alla classe dirigente. C’è un piccolo problema. Berlusconi naturalmente ha un processo in corso a Napoli, d’udienza preliminare, insieme al suo amico Saccà, direttore di Rai Fiction sospeso, perché? Perché al telefono gli prometteva aiuti per una sua attività privata, a Saccà, in cambio dell’assunzione da parte di Saccà di alcune ragazzine, di alcune ragazzine che interessavano in parte a Berlusconi, e in parte a un misterioso senatore dell’Unione che un anno fa, in cambio del piazzamento della ragazzina a Rai Fiction, a spese nostre, avrebbe fatto cadere il governo Prodi. Pare, come ha scritto Repubblica ieri, che ci siano altre telefonate ancora più sfiziose su questo vero e proprio uso criminoso della televisione pagata con i soldi pubblici.
    E allora? Bisogna impedire che vengano fuori, con una legge che salverà migliaia di criminali, per salvare uno o due imputati.
    Passate parola."

  3. #53
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di caesarx
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    Predefinito Re: Intercettazioni (cvd)

    Karat, non puoi vomitare sta roba senza un minimo di commento / riassunto...




    Qui si lavora, che sennò poi con l'andazzo che tira mi buttano fuori.

  4. #54
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Re: Intercettazioni (cvd)

    "Passate Parola"



    Ma su caesar, di chi vuoi che sia? sarà di Marco Forcaglio.

  5. #55
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di caesarx
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    Predefinito Re: Intercettazioni (cvd)

    Citazione Originariamente Scritto da Chiwaz Visualizza Messaggio
    "Passate Parola"



    Ma su caesar, di chi vuoi che sia? sarà di Marco Forcaglio.
    Guarda che Karat mi ha fatto notare una strana comunanza di pensiero con il soggetto in questione, quindi da oggi in poi lo guarderò con un occhio diverso.





    ...ma anche no...

  6. #56
    EmanueleColucci
    ospite

    Predefinito Re: Intercettazioni (cvd)

    Citazione Originariamente Scritto da Chiwaz Visualizza Messaggio
    Io credo che su questo punto sia rimasto solo Berlusconi ad essere d'accordo con se stesso
    Beh, ma la legge sarà fatta come dice lui o sbaglio?

  7. #57
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Re: Intercettazioni (cvd)

    Citazione Originariamente Scritto da EmanueleColucci Visualizza Messaggio
    Beh, ma la legge sarà fatta come dice lui o sbaglio?
    Non è detto.
    Esiste un governo, che non vede necessariamente tutti d'accordo su ogni virgola.
    Non vorrai dirmi proprio tu che ogni legge è sempre stata fatta secondo le dichiarazioni di Berlsuconi in conferenza stampa?

    La Lega è contraria, per dirne una.

  8. #58

    Predefinito Re: Intercettazioni (cvd)

    Ma voi veramente intendete quello che un politico dice in pubblico per come l'ha detto?

  9. #59
    EmanueleColucci
    ospite

    Predefinito Re: Intercettazioni (cvd)

    Beh, allora aspettiamo e vediamo.

  10. #60
    Il Nonno L'avatar di gmork
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    Predefinito Re: Intercettazioni (cvd)

    lo capisce anche un demente che in una societa' in cui la comunicazione telefonica ha un'importanza rilevante le intercettazioni sono uno strumento fondamentale in tutti i campi.
    laciarle per criminalita' organizzata e terrorismo significa intralciare pesantemente le investigazini su un oceani di reati anche estremamente gravi.
    vedremo SE la lega riuscira' a far entrarci anche i reati contro la pubblica amministrazione, cosa di cui dubito dato che lo scopo e' proprio quello. ma in ogni caso anche se ci riuscissero moltissimi crimini resterebbero inintercettabili e questo e' inaccettabile.
    sta roba fa il paio con l'ultimo indulto per pulire i reati di alcuni politici con la scusa di diminuire la popolazione carceraria.
    a sto giro si cerca di favorire i reati tipici dei politici/imprenditori vietandone l'intercettazione telefonica.
    semmai fai leggi per impedire l'abuso e la diffusione di notizie coperte da segreto istruttorio, non e' che togli direttamente capacita' investigativa alle forze dell'ordine.
    Ultima modifica di gmork; 09-06-08 alle 18:14:35

  11. #61
    Referee
    ospite

    Predefinito Re: Intercettazioni (cvd)

    Vediamo se la lega punta i piedi

  12. #62
    ale#12
    ospite

    Predefinito Re: Intercettazioni (cvd)

    Cercavo tutt'altro (l'esame di procedura è tra una settimana esatta ) e mi sono imbattuto in un blog (?) di forza italia

    le intercettazioni assorbono un terzo dei costi vivi della giustizia, vale a dire 200 milioni di euro l’anno, pari a 400 miliardi delle vecchie lire (attenzione: il bilancio annuale della Giustizia sfiora gli 8 miliardi di euro, qui stiamo parlando soltanto dei costi vivi).

    In effetti un terzo del bilancio complessivo mi sembrava veramente esagerato

  13. #63
    Veterano del Backstage L'avatar di Karat45
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    Predefinito Re: Intercettazioni (cvd)

    Perché?

  14. #64
    Referee
    ospite

    Predefinito Re: Intercettazioni (cvd)

    Come perchè...è troppo esagerato come rapporto...così a occhio eh

  15. #65
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Re: Intercettazioni (cvd)

    Su Radio24 parlavano di circa 150 milioni di Euro spesi nel 2007.

    Poi però i giudici non hanno la benzina

  16. #66
    ale#12
    ospite

    Predefinito Re: Intercettazioni (cvd)


    Come perchè?

    Non ho la più pallida idea di come sia ripartito il bilancio di tutto l'apparato della giustizia, ma che un terzo della cifra complessiva se ne andasse solo per le intercettazioni mi sembrava un po' assurdo. Le voci così pesanti credo siano altre, tipo il personale o il mantenimento degli immobili, non so...

  17. #67
    Il Nonno L'avatar di gmork
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    Predefinito Re: Intercettazioni (cvd)

    e' il solito discorso di manipolazione dell'opinione pubblica, si crea la paura (sotto controllo gran parte del paese) e si manipola l'indignazione (spese alle stelle) per poi operare nel proprio interesse senza che nessuno se ne accorga (togliere strumenti di indagine alle forze dell'ordine sui reati dei politici/imprenditori)
    l'italia e' il paese degli sprechi e della corruzione e loro pensano bene di ridurli depotenziando le capacita' operative della magistratura
    metto qua sotto quello che in pensioni e buonuscite ci costano questi "cari" politici che poi parlano di giustizia e tagli di spesa per le forze dell'ordine:

    La Rete abbatte la Casta e smaschera i privilegi del Palazzo. Un documento choc che circola su internet - e pubblicato da Affaritaliani.it - indica chiaramente sprechi e ingiustizie, ovvero quanto costano alla collettività i politici che non sono stati rieletti.
    Partiamo da Alfonso Pecoraro Scanio, 49 anni. Il leader dei Verdi ed ex ministro dell'Ambiente ha diritto a un vitalizio pari a 8.839 euro al mese.

    Se la passa bene anche Franco Giordano (segretario uscente di Rifondazione Comunista), 51 anni, con 6.203 euro al mese. Il 51enne Enrico Boselli, leader dello Sdi, vanta una pensione a vita di 7.959 euro. La stessa cifra percepisce Oliviero Diliberto, numero uno dei Comunisti Italiani, 52 anni. Record assoluto per il decano del Parlamento - ora fuori dall'Aula - Ciriaco De Mita (80 anni). L'ex segretario della Democrazia Cristiana ha diritto a un vitalizio pari a 9.363 euro al mese.

    Non solo sinistra, però. L'azzurro Alfredo Biondi, 80enne, si gode una pensione mensile di 9.604 euro. L'ex paladino della lotta all'evasione fiscale, Vincenzo Visco (Pd), 67 anni, percepisce ogni mese ben 9.363 euro. Stefano Morselli, esponente de La Destra, 54 anni, porta a casa 8.164 euro al mese di vitalizio. Ma ce n'è anche per l'Udc. Maurizio Ronconi (55 anni), non rieletto il 13-14 aprile, ha diritto a una pensione a vita pari a 6.203 euro. Ed ecco Fausto Bertinotti (68 anni), ex presidente della Camera ed ex leader della sinistra comunista, che si 'accontenta' di 7.959 euro al mese. Il più invidiato di tutti è forse Clemente Mastella (61 anni), autoesclusosi dalla corsa elettorale, che si gode un vitalizio pari a 9.604 euro al mese.

    E a questi dati agghiaccianti si aggiungano al 51 "pensionati d'oro" dei vari partiti "scomparsi" dalla vita politica. Qualche esempio: Stefano Boco (Verdi), Carlo Leoni (Sd), Francesco Monaco (Pd), Mauro Del Bue (Psi), Mauro Fabbris (Udeur) percepiscono 6.203 euro mensili. Enrico Nan di Forza Italia 7.959 e Tiziana Valpiana del Prc ed Euprepio Curto di Alleanza Nazionale ben 8.164. E tanti, tanti (troppi) altri...

    Sommando i rispettivi vitalizi mensili otteniamo la clamorosa cifra di 405.818 euro lordi. Ma non finisce qui. A questi numeri vanno aggiunte le liquidazioni più significative: Angelo Sanza Udc (337.068 euro), Valdo Spini Psi e Luciano Violante Pd (271.527), Vincenzo Visco Pd e Armando Cossutta Pdci (234.075), Clemente Mastella Udeur 307.328 e Alfredo Biondi Forza Italia 278.516 euro. Totale bilancio 2008 per i vitalizi di Montecitorio pari a 139,2 milioni di euro. Totale bilancio 2008 per i vitalizi di Palazzo Madama pari a 75,7 milioni di euro. Complessivamente, tra Camera e Senato, le pensioni a vita dei parlamentari trombati (non rieletti ad aprile) costano ai cittadini 214,9 milioni di euro.
    Ultima modifica di gmork; 09-06-08 alle 23:05:20

  18. #68

    Predefinito Re: Intercettazioni (cvd)

    In Svezia il 17 di Giugno voteranno per permettere l'intercettazione di tutte le comunicazioni private ( telefonate + web ) di tutti i cittadini.
    E anche questo è molto discutibile... la via che sta nel mezzo è quella giusta, diceva Buddha
    Ma almeno l'obiettivo è la sicurezza e la lotta al crimine.
    Qui da noi sembra il contrario.

    PS: in più si deduce che i politici svedesi hanno ben poco da nascondere, visto che sarebbero inclusi nel provvedimento... in italia immagino che almeno la 5 più alte cariche dello stato sarebbero state escluse

  19. #69
    abaper
    ospite

    Predefinito Re: Intercettazioni (cvd)

    Citazione Originariamente Scritto da Referee Visualizza Messaggio
    Vediamo se la lega punta i piedi
    alla lega adesso interessa la nuova provincia di monza. Secondo me ci sarà uno scambio intercettazioni-provincia di monza

  20. #70
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Re: Intercettazioni (cvd)

    Citazione Originariamente Scritto da gmork Visualizza Messaggio
    e' il solito discorso di manipolazione dell'opinione pubblica, si crea la paura (sotto controllo gran parte del paese) e si manipola l'indignazione (spese alle stelle) per poi operare nel proprio interesse senza che nessuno se ne accorga (togliere strumenti di indagine alle forze dell'ordine sui reati dei politici/imprenditori)
    l'italia e' il paese degli sprechi e della corruzione e loro pensano bene di ridurli depotenziando le capacita' operative della magistratura
    metto qua sotto quello che in pensioni e buonuscite ci costano questi "cari" politici che poi parlano di giustizia e tagli di spesa per le forze dell'ordine:

    La Rete abbatte la Casta e smaschera i privilegi del Palazzo. Un documento choc che circola su internet - e pubblicato da Affaritaliani.it - indica chiaramente sprechi e ingiustizie, ovvero quanto costano alla collettività i politici che non sono stati rieletti.
    Partiamo da Alfonso Pecoraro Scanio, 49 anni. Il leader dei Verdi ed ex ministro dell'Ambiente ha diritto a un vitalizio pari a 8.839 euro al mese.

    Se la passa bene anche Franco Giordano (segretario uscente di Rifondazione Comunista), 51 anni, con 6.203 euro al mese. Il 51enne Enrico Boselli, leader dello Sdi, vanta una pensione a vita di 7.959 euro. La stessa cifra percepisce Oliviero Diliberto, numero uno dei Comunisti Italiani, 52 anni. Record assoluto per il decano del Parlamento - ora fuori dall'Aula - Ciriaco De Mita (80 anni). L'ex segretario della Democrazia Cristiana ha diritto a un vitalizio pari a 9.363 euro al mese.

    Non solo sinistra, però. L'azzurro Alfredo Biondi, 80enne, si gode una pensione mensile di 9.604 euro. L'ex paladino della lotta all'evasione fiscale, Vincenzo Visco (Pd), 67 anni, percepisce ogni mese ben 9.363 euro. Stefano Morselli, esponente de La Destra, 54 anni, porta a casa 8.164 euro al mese di vitalizio. Ma ce n'è anche per l'Udc. Maurizio Ronconi (55 anni), non rieletto il 13-14 aprile, ha diritto a una pensione a vita pari a 6.203 euro. Ed ecco Fausto Bertinotti (68 anni), ex presidente della Camera ed ex leader della sinistra comunista, che si 'accontenta' di 7.959 euro al mese. Il più invidiato di tutti è forse Clemente Mastella (61 anni), autoesclusosi dalla corsa elettorale, che si gode un vitalizio pari a 9.604 euro al mese.

    E a questi dati agghiaccianti si aggiungano al 51 "pensionati d'oro" dei vari partiti "scomparsi" dalla vita politica. Qualche esempio: Stefano Boco (Verdi), Carlo Leoni (Sd), Francesco Monaco (Pd), Mauro Del Bue (Psi), Mauro Fabbris (Udeur) percepiscono 6.203 euro mensili. Enrico Nan di Forza Italia 7.959 e Tiziana Valpiana del Prc ed Euprepio Curto di Alleanza Nazionale ben 8.164. E tanti, tanti (troppi) altri...

    Sommando i rispettivi vitalizi mensili otteniamo la clamorosa cifra di 405.818 euro lordi. Ma non finisce qui. A questi numeri vanno aggiunte le liquidazioni più significative: Angelo Sanza Udc (337.068 euro), Valdo Spini Psi e Luciano Violante Pd (271.527), Vincenzo Visco Pd e Armando Cossutta Pdci (234.075), Clemente Mastella Udeur 307.328 e Alfredo Biondi Forza Italia 278.516 euro. Totale bilancio 2008 per i vitalizi di Montecitorio pari a 139,2 milioni di euro. Totale bilancio 2008 per i vitalizi di Palazzo Madama pari a 75,7 milioni di euro. Complessivamente, tra Camera e Senato, le pensioni a vita dei parlamentari trombati (non rieletti ad aprile) costano ai cittadini 214,9 milioni di euro.
    Quando uno smette di lavorare prende la liqiudazione.
    Capperi che novità

    Articolo buono per quelli che fanno i tarzanelli di Beppe Grillo.

  21. #71

    Predefinito Re: Intercettazioni (cvd)

    Veramente si parla di pensione e non solo di liquidazione.
    E poi l'oggetto della discussione non è il fatto che la percepiscano, ma la loro entità.

  22. #72
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Re: Intercettazioni (cvd)

    Citazione Originariamente Scritto da ivan_the_B Visualizza Messaggio
    Veramente si parla di pensione e non solo di liquidazione.
    E poi l'oggetto della discussione non è il fatto che la percepiscano, ma la loro entità.

    Nessuno se ne è mai lamentato, solo che adesso va di moda Gian Antonio Stella e tutti dietro come pecore.

    Se a te sta bene lavorare senza avere poi la pensione accomodati.

  23. #73

    Predefinito Re: Intercettazioni (cvd)

    Citazione Originariamente Scritto da Chiwaz Visualizza Messaggio
    Su Radio24 parlavano di circa 150 milioni di Euro spesi nel 2007.

    Poi però i giudici non hanno la benzina
    Che ci vuoi fare, questi inquirenti pretendono anche di svolgere indagini. Comunque, come ha detto giustamente caesarx, basterebbe imporre per legge a Telecom & c. di fornire il servizio gratuitamente e puf! Basta costi per le intercettazioni. Il tutto senza pregiudicare alcuna indagine.

  24. #74
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    Predefinito Re: Intercettazioni (cvd)

    Citazione Originariamente Scritto da Chiwaz Visualizza Messaggio
    Nessuno se ne è mai lamentato, solo che adesso va di moda Gian Antonio Stella e tutti dietro come pecore.

    Se a te sta bene lavorare senza avere poi la pensione accomodati.
    Io sarei per il Lavorare BENE = Pensione. In tutti gli ambiti, non solo quello politico. So che è utopistico ma il sogno è questo...

  25. #75
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Re: Intercettazioni (cvd)

    Basta rendere nulle ai fini processuali le intercettazioni pubblicate.

    E ti assicuro che nessun giornale si azzarderebbe a scontentare un magistrato (a parte forse Squillante ).

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