natural ha scritto mar, 19 aprile 2005 alle 18:59
Anche io ero molto scettico. Dicevo "ma vedi i Protestanti sono + intelligienti che permettono ai preti di sposarsi! xè i cattolici no?"
Beh dopo molto tempo in cui ci pensavo e non ci pensavo, sono giunto alla conclusione personale:
1) innanziuttto il sacerdozio, o cmq l'essere preti-frati-suore, ... è una decisione personale. Si chiama "vocazione" , ed è indispensabile sapere che con questo termine non si indica solo la "vocazione" all'essere suore-preti-frati, ... ma è "vocazione" anche avere una vita normale, sposarsi o non sposarsi.
La vocazione "cattolica" (chiamiamola così anceh se sono cattoliche tutte), come tutte le altre, è presa dopo una lunga e propria decisione. COme uno non decide subito se sposare una donna-uomo ma passano di solito anni, ... o così come decide se vivere da solo, .. insomma, sono tutte decisioni personali alle quali ci si arriva dopo tanto tmepo. ( o almeno così dovrebbe essere ).
2) il fatto della castità si puo vedere in 2 termini:
1--il fatto di non sposare nessuno --> ciò è secondo me essenziale per uno che vuole essere un
pastore perchè se io fossi sposato e fossi allo stesso tempo prete, darei moooolta + importanza alla mia famiglia "di sangue" che a tutti gli altri fedeli che vengono da me a chiedere aiuto. Invece i preti cattolici in questo modo,
dovrebbero trattare tutti allo stesso modo senza distinzione. E ciò secondo me è molto importante!
2--il fatto di non farsi pippe o cmq avere rapporti anche senza sposarsi...beh innanzi tutto c'è dietro una questione vecchissima che appunto tutto ciò che è sessuale x la chiesa è peccato mortale (cosa che secondo me è na mega str0nzata...), xè altrimenti da un punto di vista + aperto...chissenefrega di qualche scappatella.
Ma (questa è solo supposizione xè provo ad indovinare) chi si masturba spera poi di poterlo fare con qualche donna/uomo...e prima o poi ci si innamora. E se ti innamori di una persona fai fatica a fare il "pastore di tutti" come ho detto prima.
Ora, naturalmente come vocazione puo passare. Spesso è successo che dei preti si sono innamorati e hanno lasciato il posto per sposarsi.
+ DIfficile è per le suore e per i frati che vivono un po' + chiusi (fino all'eccesso delle stupide di clausura)(scusate..) quindi è un po' + difficile per loro vedere se la loro vita è veramente quella ecclesiastica oppure se all'esterno troverebbero qualcosa di meglio per la loro vita.
Ripeto: sono tutte vocazioni. sia entrare nella chiesa che rimanere in famiglia!
spero di non avere detto troppe azzate