Bardiel_XIII ha scritto sab, 14 maggio 2005 alle 15:56
Raziel:
Scivoli lentamente rannicchiandoti su te stesso ed inizi a perdere coscienza.
Ti ritrovi di nuovo di fronte a quella porta. Tieni fissa con le mani la sbarra di metallo, e ti guardi intorno per cercare di scorgere il ladro.
Resti fermo per molti minuti, respiri profondamente, e senti la fronte madida e calda ed i capelli bagnati.
I muri sono spogli e la luce è più fioca del solito, ma nel complesso la situazione non sembra preoccupante nonostante il peso che ti grava sullo stomaco.
Senti un rumore, e d’istinto giri la testa alla tua sinistra.
Una figura ammantata compare dall’arco di collegamento correndo, non riesci a distinguere i suoi lineamenti o la sua fisionomia, e resti fermo per un momento a guardarlo.
Corre, le sue gambe compiono ampi spazi e vedi il suo mantello che si inarca sulla sua figura, ma è altresì lento, e resta molti secondi in aria ogni salto e poggia i piedi per molti secondi a terra ogni passo.
Tuttavia si muove, e vedi che sta lentamente girandosi e venendo verso di te