Non può ascriversi ad una sola necessità o contingenza l'orientamento, storicamente costante (a cominciare dall'evoluzione della fanteria oplitica ed alla fine della cavalleria catafratta, altro che storia recente!), dell'allegerimento del soldato.
Le esigenze tecnico/operative sono state molteplici e diverse (ma non senza qualche "passo indietro", in determinati momenti storici, per determinate esigenze -si vedano le corazze, di medievale memoria, usate dalle truppe di assalto sia nella I che nella II g.m.; ma gli esempi sono tantissimi e riguardano tutto l'arco storico dell'umana esperienza bellica), pur tutte finalizzate, in ultima analisi, al conseguimento dello stesso risultato.
Nel caso specifico il diminuire del calibro, a mio avviso, è dovuto, più che ad esigenze di allegerimento, a diverse esigenze balistiche (vedi attuali distanze medie di ingaggio) ed al miglioramento delle miscele esplosive.
In Vietnam lo "stress ambientale" (per armi e soldati) fu un problema rilevantissimo (come, prima, nel pacifico, d'altronde).
Saluti