alternat ha scritto lun, 20 giugno 2005 alle 13:16
Violens Magnus ha scritto lun, 20 giugno 2005 alle 12:38
Fantasy: Medioevo fantastico, appunto.
Fantascienza: Futuro fantastico, appunto.
Credo sia l'unica risposta, credo.
No, non basta.
Non è sufficiente che un racconto sia ambientato "nel futuro" perché sia automaticamente SF. È necessario che la componente scientifica sia determinante e (entro certi limiti) coerente e plausibile. In questo modo, la scienza diventa il
deus ex machina.
Il Fantasy generalmente sostituisce la scienza con la magia, o con qualche fenomeno similmente "insipegabile" (vedi ad esempio la tecnologia delle matrici di Darkover) ma comunque operato con le semplici capacità, fisiche, mentali o paranormali dell'uomo.
Ad esempio, Star Wars, sotto l'aspetto vagamente SF nasconde un'anima profondamente fantasy. La scienza, in SW non è determinante. È utilizzata, ma fa parte del mondo stesso, è uno strumento come lo sono per noi l'automobile o il frullatore, non è determinante ai fini della narrazione. Se fosse ambientato in un mondo medievale, non sarebbe necessario cambiare una virgola della sceneggiatura. D'altro canto, i componenti fantasy, come la Forza (quella originale...) o gli ordini monastici, o il confronto tra il malvagio imperatore e il giovane guerriero puro di cuore, sono predominanti.