La dura realtà della vita ha recentemente preso il posto della zuccherosa allegria che pervade le città di The Sims Online. Da qualche tempo, infatti, la completa libertà lasciata ai giocatori ha permesso la prolificazione di vere e proprie bande del "crimine organizzato" che costituiscono, come è facile intuire, una vera e propria maledizione per gli altri tranquilli sim-cittadini.
E come spesso accade, tutto ha avuto inizio con le migliori intenzioni. La mancanza di una forma di governo all'interno del gioco ha in breve tempo portato alla proliferazione di racket ed estorsioni da parte di giocatori più forti: "dammi 100.000 simoleoni (la valuta presente nel gioco, NdCT) se non vuoi che dia fuoco alla tua casa".
Piers Mathieson, nei panni del suo sim Mia Wallace (il nome del personaggio di Uma Thurman in Pulp Fiction, NdCT), ha deciso quindi di costituire il Sim Shadow Government, un governo ombra che si prendesse la briga di mettere un freno a questa anarchia dilagante. La cosa, in poco tempo, è degenerata. Sarà stata la nascita di una "famiglia" rivale, la Playtime, o chissà che altro, sta di fatto che i centosessanta componenti del governo ombra si ritrovano spesso su forum e chat esterne al gioco per decidere le vendette da compiere nei confronti di chi osa mettersi contro di loro.
Si dice che Will Wright sia frustrato ma al tempo stesso affascinato da questa inattesa evoluzione del gioco, e c'è da credergli.
Viene da chiedersi cosa abbia portato un titolo sbarazzino e allegro come Sims Online a diventare, per molti (non per tutti, fortunatamente) una parodia digitale dei Soprano. Sarà l'indole umana, che tende naturalmente alla cattiveria e alla violenza? Questo piacerebbe a chi demonizza sempre i videogiochi e Internet. o forse è la mancanza di stimoli che rendano interessante il gioco? La semplice noia? Questa è un'ipotesi che mi sento di condividere maggiormente. Oppure si tratta, nel caso di giocatori molto appassionati, del desiderio di comprendere il più possibile le meccaniche del gioco, capire fino a dove ci si può spingere, entrare nelle regole di un sistema e vedere come possono essere piegate e adattate alle diverse circostanze? Questa ipotesi, ne sono certo, piacerebbe di più ai fratelli Wachowski... Bacio le (sim)mani...