Parole sante...Vado per i 31 (tra 3 mesetti) e non mi sento per niente vecchio, anzi tutto il contrario ^^
L'unica cosa di cui mi rendo conto è di aver perso parecchia pazienza nei giochi. Intendo che se un tempo non mi dava noia passare 5-6 ore in una simulazione o a vagare per le stelle a trasportare mercanzia, ora ho bisogno di azione fin dai primi secondi di gioco (quindi Cod4, L4D e Dead Space)
cut
La passione non svanisce, muta e penso che quando sarò veramente vecchio, mi ritroverò in una casa di ricovero per geek
E a quel punto i miei nipotini mi chiederanno di raccontarli di quanti HS ho fatto durante la 2a guerra mondiale o di come ho sconfitto il boss di quel famoso gioco...di cui non ricordo il nome...
38 anni compiuti nel novembre 2008,gioco da quando avevo 7-8 anni.
I miei mi comprarono una console di quelle "multi" con una cartuccia con pong e 9 cloni.
Dovevo attaccarla all'uscita RF della TV in bianco e nero e nemmeno si vedeva benissimo.
Poi è stato tutto una discesa verso gli inferi.
Alle elementari ero l'unico su una classe di 30 individui a giocare coi "giochini" elettronici (eeeep !)
Alle medie ancora il solo.
In un certo senso,anche se non palese,venivo visto come lo "strano" della classe.
Eppure non l'ho mai vissuto male.
Ho sempre detto con molto candore quale fosse il mio passatempo.
Per me gli "strani" erano gli altri (si,si,ok,magari ho solo un ego esagerato).
Alle superiori il destino beffardo mi assegnò una classe con ben altri DUE "disadattati" che condividevano la mia stessa passione e con più o meno lo stesso trasporto.
Frequento ancora oggi questi due asociali(che certamente si uniranno a me per compiere stragi e delitti perchè,lo sappiamo tutti,i videogiochi sono pericolosissimi per la sanità mentale),siamo tutti e tre sposati(con donne diverse,ovvio ;P),loro hanno figli.
Di tre,solo uno ha creduto nella sua scimmia e l'ha fatta diventare il suo lavoro.
Non sono io,purtroppo,ed è uno dei tanti rimpianti che ho.
Ho scelto altre strade,forse anche meno soddisfacenti,ma al tempo della scelta,quelle che sembravano più "sicure".
Eppure il videogiocare,aprire un pc per "vedere come è dentro",comprare una schedona video bomba cosi "posso giocare a GTAIV a pieno dettaglio" è per me fonte di relax,divertimento e di un "friccicore" che chiamare gioia non sembra inappropriato.
E per parafrasare Adso,che a tratti è assai supponente,ma che purtuttavia ne sa,a quelli che prima mi guardavano come se fossi un mostro puteolente e che oggi mi chiedono "come si fa a scaricare a palla dal mulo" rispondo "portatevi un amico che in compagnia il lavoro è più leggero".
Saluti.
...sono del 1967 (arggghhhhh....vado per i 42!) e dal 1997 videogioco con il pc.
Sono sempre stato un appassionato dei giochi da tavolo (Risiko, Monopoly e Civilization su tutti...ma anche scacchi e Stratego), ma essendo figlio unico facevo fatica a "sfogarmi"...
...la scoperta del "videogioco" ha permesso di smarcarmi dalla necessità del gruppo (in senso positivo...non è che rifuggo la compagnia, semplicemente da solo riesco a giocare a ciò che voglio senza farmi "condizionare" dagli altri), il primo gioco che ho acquistato è stato Civilization2, seguito da Age of Empires...solo nel 2000, grazie a dei miei allievi (insegno...) ho scoperto Diablo ed il gioco online, modalità che frequento con alterne fortune (gioco a wow ma, praticamente, in modalità single player, a causa del poco tempo che posso dedicargli...forse a causa di ciò ho con wow un rapporto di amore/odio).
Da quando mi sono sposato, ed in particolare da quando abbiamo avuto un bimbo (che tra poco compie tre anni), gioco solamente dalle 23.00 in poi, rubando qualche ora al riposo per frequentare i "miei" mondi, mondi che mia moglie purtroppo non comprende e che io ho rinunciato a fargli capire.
Ogni tanto, a causa del poco tempo, mi prende una sorta di "scoramento" e la voglia di abbandonare il gioco...per fortuna, in quei momenti, il bimbetto che c'è in me si fa sentire ed io ritorno sui miei passi.
Ho rinunciato da sempre al tentativo di fare comprendere agli altri la mia passione, ciononostante non nascondo la mia gioia quando incontro qualcuno che "prende i giochi sul serio".
Su questo forum mi sento a casa.
P.s. Dopo un periodo abbastanza lungo dedicato agli RPG sto, in questo periodo, ritornando alla mia passione...gli strategici (meglio se a turni...Civ4 e EU3 su tutti).
Ciao.
mi sa che abbiamo trovato il nostro 'grande vecchio': ave!
non è che fra un pò cominceremo a fare a gara a chi sente di più gli acciacchi dell'età?
ormai, diciamo che mi tollera; ma devo stare molto attento che se mi distraggo un attimo prende tutto e lo fionda dalla finestra...
in fondo, però, devo ammettere che è una brava ragazza se riesce a sopportare un malato come me (tenendo anche conto che di pc, giochi e simili non glien'è mai fregato nulla, ma proprio nulla)!
lascia stare che ieri mi volevo guardare la partita, ma mi sono addormentato subito dopo il gol di essien e mi ha risvegliato il pareggio del barca...
e avevo pure un dolorino alla schiena...
e come si dice dalle mie parti "la discussione è andata in vacca"
Muuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu....!
Allora la riporto sui binari.
37 anni, videogiocatore da quando ne avevo 6-7.
Prima i cabinati, poi tutta la trafila dei pc (c64-amiga-x86-pc "moderni" )
Le uniche console che ho toccato sono state: colecovision e scacciapensieri (si scrive così ?). Sempre di altri, naturalmente.
Moglie e figlio non sembrano apprezzare la mia passione. Peggio per loro, non sanno cosa si perdono (sul pargolo nutro ancora speranze, anche se so che mi deluderà con qualche "giocostazione" o "cosonintendo" ).
Io 35 anni.
I colleghi mi vedono la prima volta giocare a Guitar Hero e cominciano a prendermi in giro: "Ma cos'è quella? La chitarrina dei bambini di 4 anni?!? "
Ho fatto provare loro il gioco e da allora è scoppiata la Guitar Hero mania: non riesco più a giocare in pace (ovviamente a livello expert), qualcuno mi chiede sempre di poter fare una partita.
Con l'entrata massiccia dei PC in ufficio, io e tutti quelli che venivano emarginati negli anni 90 in quanto amatori del computer, stiamo vivendo un pieno riscatto: ora non possono fare a meno di noi.
E non c'è scuola che ti insegni ad usare il PC meglio di una passione coltivata sin dagli anni 80.
la stessa cosa successe a me quando feci provare la chitarrina ad un mio amico, un ex appassionato di vg dovutosi fermare per cause superiori (bambini moglie lavoro mancanza di tempo).Io 35 anni.
I colleghi mi vedono la prima volta giocare a Guitar Hero e cominciano a prendermi in giro: "Ma cos'è quella? La chitarrina dei bambini di 4 anni?!? "
Ho fatto provare loro il gioco e da allora è scoppiata la Guitar Hero mania: non riesco più a giocare in pace (ovviamente a livello expert), qualcuno mi chiede sempre di poter fare una partita.
Con l'entrata massiccia dei PC in ufficio, io e tutti quelli che venivano emarginati negli anni 90 in quanto amatori del computer, stiamo vivendo un pieno riscatto: ora non possono fare a meno di noi.
E non c'è scuola che ti insegni ad usare il PC meglio di una passione coltivata sin dagli anni 80.
rise subito, poi si fece prendere la mano e suono' tutta sera (con frets on fire).
pero' non gli rimase la scimmia, credo per la vergogna di farsi vedere dalla moglie suonare una chitarrina di plastica...
a volte alcuni si fermano al pregiudizio purtroppo.
non capiscono che il segreto della vita è rimanere giovani dentro.
al di la' delle maldicenze.
cmq cosa non darei per avere una compagnia di ultratrentenni invasati di vg, sai le serate!
altro che pizzeria e poi nanna al sabato sera...
bèh, anche se come ho detto gioco praticamente da una vita, devo dire che oramai il mio organismo si è autoregolato: si gioca solo durante la giornata, mattina (quando possibile), pomeriggio ed al massimo fino alle 20.
dopodichè mi prende in sequenza: stanchezza, fame e voglia di vedere film o altro... sarà un segno dell'età che avanza?
e se avanza dove la metto?