La lattaia di Vermeer. Pastelli morbidi Rembrandt.
A parte le proporzioni cannate, è incredibilmente più dolce del dipinto originale, o sbaglio?
Amo quei parstelli.
La lattaia di Vermeer. Pastelli morbidi Rembrandt.
A parte le proporzioni cannate, è incredibilmente più dolce del dipinto originale, o sbaglio?
Amo quei parstelli.
Decisamente sì. E' superfluo affermare che Rembrandt e Vermeer fossero animati da intenti diversi.
Dubito che Rembrandt abbia così influenzato la creazione dei pastelli che portano il suo nome...Emack ha scritto gio, 22 settembre 2005 alle 12:45
Decisamente sì. E' superfluo affermare che Rembrandt e Vermeer fossero animati da intenti diversi.
Personalmente tendo a preferire l'originale...
premesso che detesto le copie, sapere chi è l'autore aiuterebbe. è opera tua, Monkey?
la rembrandt fa anche degli ottimi colori ad olio
Valfuindor la Maia ha scritto ven, 23 settembre 2005 alle 15:31
premesso che detesto le copie, sapere chi è l'autore aiuterebbe. è opera tua, Monkey?
A parte il fatto che questa era un lavoro "di prova" (la prima volta che usavo questi pastelli) ho grande difficoltà a realizzare opere originali. E' sempre stato così, ma non riesco a capire come mai... forse la paura di fare una boiata, o una cronica mancanza di ispirazione...
bellissimo, i pastelli sono veramente ottimi per disegnare e colorare in un colpo soloMonkey Soft ha scritto gio, 22 settembre 2005 alle 12:29
La lattaia di Vermeer. Pastelli morbidi Rembrandt.
A parte le proporzioni cannate, è incredibilmente più dolce del dipinto originale, o sbaglio?
Amo quei parstelli.
Prendi un soggetto qualsiasi e riprendilo. Anche solo la tipica natura morta... è già un passo molto più grande che copiare le opere altrui, perché in quest'ultimo caso è importante il tratto, nell'altro caso ci vuole anche la testa. Per scegliere anche soggetti interessanti avrai tempo quando ti sentirai più sicuro.Monkey Soft ha scritto sab, 24 settembre 2005 alle 09:55
Valfuindor la Maia ha scritto ven, 23 settembre 2005 alle 15:31
premesso che detesto le copie, sapere chi è l'autore aiuterebbe. è opera tua, Monkey?
A parte il fatto che questa era un lavoro "di prova" (la prima volta che usavo questi pastelli) ho grande difficoltà a realizzare opere originali. E' sempre stato così, ma non riesco a capire come mai... forse la paura di fare una boiata, o una cronica mancanza di ispirazione...
io ho riproposto una natura morta a mo' dei macchiaioli... solo che plastificando il disegno si è sciolto tutto... maledetta profStM ha scritto sab, 24 settembre 2005 alle 14:30
Prendi un soggetto qualsiasi e riprendilo. Anche solo la tipica natura morta... è già un passo molto più grande che copiare le opere altrui, perché in quest'ultimo caso è importante il tratto, nell'altro caso ci vuole anche la testa. Per scegliere anche soggetti interessanti avrai tempo quando ti sentirai più sicuro.Monkey Soft ha scritto sab, 24 settembre 2005 alle 09:55
Valfuindor la Maia ha scritto ven, 23 settembre 2005 alle 15:31
premesso che detesto le copie, sapere chi è l'autore aiuterebbe. è opera tua, Monkey?
A parte il fatto che questa era un lavoro "di prova" (la prima volta che usavo questi pastelli) ho grande difficoltà a realizzare opere originali. E' sempre stato così, ma non riesco a capire come mai... forse la paura di fare una boiata, o una cronica mancanza di ispirazione...
Non l'ho detto prima lo dico adesso: comunque, anche se esercizio, lo trovo ottimo
Bello,sembra quasi fatto dello stesso latte che rappresenta,un'atmosfera cristallizzata nella sua dolcezza:gli occhi della donna
,in particolare,rassegnati e involutamente attenti a quel filo di latte che delicatamente scivola via;quegli occhi hanno un che di dolce,di amaro,di malinconico.Il pastello ha incantato il dipinto ,sfumandolo,ammorbidendolo,scolorendolo, rivestendolo di seta,illuminandolo.La luce:questa è forse la differenza più marcata dall'originale.
Scusate il commento troppo slanciato,mi serve un po' come esercizio di stile
flach, hai dimenticato di scrivere alla fine: "dentale, labiale... dentale, labiale"flash ha scritto sab, 24 settembre 2005 alle 16:45
Bello,sembra quasi fatto dello stesso latte che rappresenta,un'atmosfera cristallizzata nella sua dolcezza:gli occhi della donna
,in particolare,rassegnati e involutamente attenti a quel filo di latte che delicatamente scivola via;quegli occhi hanno un che di dolce,di amaro,di malinconico.Il pastello ha incantato il dipinto ,sfumandolo,ammorbidendolo,scolorendolo, rivestendolo di seta,illuminandolo.La luce:questa è forse la differenza più marcata dall'originale.
Scusate il commento troppo slanciato,mi serve un po' come esercizio di stile
Ti ho già segnalataClose To Thunder ha scritto sab, 24 settembre 2005 alle 16:55
flach, hai dimenticato di scrivere alla fine: "dentale, labiale... dentale, labiale"flash ha scritto sab, 24 settembre 2005 alle 16:45
Bello,sembra quasi fatto dello stesso latte che rappresenta,un'atmosfera cristallizzata nella sua dolcezza:gli occhi della donna
,in particolare,rassegnati e involutamente attenti a quel filo di latte che delicatamente scivola via;quegli occhi hanno un che di dolce,di amaro,di malinconico.Il pastello ha incantato il dipinto ,sfumandolo,ammorbidendolo,scolorendolo, rivestendolo di seta,illuminandolo.La luce:questa è forse la differenza più marcata dall'originale.
Scusate il commento troppo slanciato,mi serve un po' come esercizio di stile
guarda che se mi segnali il messaggio arriva a meflash ha scritto sab, 24 settembre 2005 alle 17:00
Ti ho già segnalatoClose To Thunder ha scritto sab, 24 settembre 2005 alle 16:55
flach, hai dimenticato di scrivere alla fine: "dentale, labiale... dentale, labiale"flash ha scritto sab, 24 settembre 2005 alle 16:45
Bello,sembra quasi fatto dello stesso latte che rappresenta,un'atmosfera cristallizzata nella sua dolcezza:gli occhi della donna
,in particolare,rassegnati e involutamente attenti a quel filo di latte che delicatamente scivola via;quegli occhi hanno un che di dolce,di amaro,di malinconico.Il pastello ha incantato il dipinto ,sfumandolo,ammorbidendolo,scolorendolo, rivestendolo di seta,illuminandolo.La luce:questa è forse la differenza più marcata dall'originale.
Scusate il commento troppo slanciato,mi serve un po' come esercizio di stile
Il secondo più grande conflitto d'interessi in ItaliaClose To Thunder ha scritto sab, 24 settembre 2005 alle 17:43
guarda che se mi segnali il messaggio arriva a meflash ha scritto sab, 24 settembre 2005 alle 17:00
Ti ho già segnalatoClose To Thunder ha scritto sab, 24 settembre 2005 alle 16:55
flach, hai dimenticato di scrivere alla fine: "dentale, labiale... dentale, labiale"flash ha scritto sab, 24 settembre 2005 alle 16:45
Bello,sembra quasi fatto dello stesso latte che rappresenta,un'atmosfera cristallizzata nella sua dolcezza:gli occhi della donna
,in particolare,rassegnati e involutamente attenti a quel filo di latte che delicatamente scivola via;quegli occhi hanno un che di dolce,di amaro,di malinconico.Il pastello ha incantato il dipinto ,sfumandolo,ammorbidendolo,scolorendolo, rivestendolo di seta,illuminandolo.La luce:questa è forse la differenza più marcata dall'originale.
Scusate il commento troppo slanciato,mi serve un po' come esercizio di stile
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Che caratteristiche particolari hanno i pastelli Rembrandt?
Sono morbidi come la seta...
No, a parte gli scherzi, non conosco altre marche di partelli simili (anzi, ci sono i Conte')... sono fatti come pastelli a olio/cera (ma ci sono anche in forma di matita) e sono di una morbidezza indicibile... si sfumano che è un piacere. Pure troppo.
CapitoMonkey Soft ha scritto gio, 27 ottobre 2005 alle 17:39
Sono morbidi come la seta...
No, a parte gli scherzi, non conosco altre marche di partelli simili (anzi, ci sono i Conte')... sono fatti come pastelli a olio/cera (ma ci sono anche in forma di matita) e sono di una morbidezza indicibile... si sfumano che è un piacere. Pure troppo.
Costano molto?
Che pensi dei Faber Castell?
Singoli attorno ai 2 euro. Poi vabbè nelle confezioni familiari costano di meno.dks ha scritto dom, 30 ottobre 2005 alle 17:23
Capito
Costano molto?
Che pensi dei Faber Castell?
Faber Castell... ho solo i pastelli a olio. Ci ho fatto un Cezanne che non è uscito niente male
a proposito di pastelli...
ho regalato a mio fratello una scatola di Stabilo, ma sono diversi, un po' "cerati" (concedetemi il termine) e acquerellabili, con la punta grossa...
li avete mai visti?
Questo?
http://www.greatart.co.uk/ressources/279 20_web1.jpg
3-in-1 formula: colored pencil, watercolor and wax crayon in one.
Funzionano anche su vetro... il mezzo perfetto per far pasticciare la casa al fratellino piccolo!
proprio quelli!Monkey Soft ha scritto lun, 31 ottobre 2005 alle 16:40
Questo?
http://www.greatart.co.uk/ressources/279 20_web1.jpg
3-in-1 formula: colored pencil, watercolor and wax crayon in one.
Funzionano anche su vetro... il mezzo perfetto per far pasticciare la casa al fratellino piccolo!
sono fenomenali!!! glieli ho regalati perché a cominciato le medie e volevo che avesse un kit ingaggiato! a quanto pare ho fatto una buona scelta
...Mai visti... mi sono preso dei faber castell aquerellabili, morbidi morbidi, ma non della consistenza dei contè...più pastosi, non così "polverosi"... mi garbano proprio ... ci sto facendo dei ritratti proprio in questi giorniMonkey Soft ha scritto lun, 31 ottobre 2005 alle 16:40
Questo?
http://www.greatart.co.uk/ressources/279 20_web1.jpg
3-in-1 formula: colored pencil, watercolor and wax crayon in one.
Funzionano anche su vetro... il mezzo perfetto per far pasticciare la casa al fratellino piccolo!
Monkey Soft ha scritto mer, 05 aprile 2006 alle 23:49