Il governo francese ha deciso di bandire ufficialmente l'espressione "e-mail" da tutti gli atti governativi, documenti, pubblicazioni o siti Internet ufficiali. Al suo posto verrà utilizzata la parola "courriel", neologismo che fonde tra loro "courrier" (posta) ed "electronique" (elettronica). Lo scopo esplicito del provvedimento è cercare di arginare la eccessiva (secondo il governo) contaminazione di lingue, frenare l'avanzare dell'inglese nel lessico francese. "Courriel" è una parola già molto utilizzata sulla carta stampata e di uso comune nel Quebec, stando a quanto riferito dalla commissione che si è occupata della faccenda. Di opinione diversa alcuni esperti di Internet, tra cui la presidente di uno dei più importanti provider francesi, Club Internet, secondo cui la parola "courriel" non è affatto così diffusa, mentre "e-mail" è completamente assimilata ed utilizzata dalla gente comune.
Che dire? Il dibattito, anche dalle nostre parti, è sempre piuttosto acceso, con diversi fronti e scuole di pensiero. Per quanto mi riguarda, non credo nella necessità di difendere a tutti i costi e in ogni modo l'italiano dalle contaminazioni di altre lingue; non mi crea problemi utilizzare e-mail o posta elettronica, videogame o videogioco. Tra l'altro, nel mondo dei computer (per l'appunto - chi usa più la parola "calcolatori"?) l'inglese domina la scena, e mi risulta difficile pensare a parole altrettanto semplici e brevi che traducano "driver", "texture" o "scanner", solo per citare le prime tre che mi vengono in mente. Non sopporto invece l'uso di termini inglesi a vanvera, tanto per darsi un contegno o perchè fa figo, o meglio, fa "cool" (beviamoci un coffee, ci vediamo per l'afterhour, e via di questo passo), e ancor di più mi irrita l'italianizzazione dei vocaboli stranieri ("scannerizzare" o "texturizzare", tanto per restare in argomento).
Buon fine settimana (anzi, buon week-end ^__^) a tutti!