+ Rispondi alla Discussione
Pag 1 di 13 12311 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 25 di 310

Discussione: Tasse dal 1994 ad oggi

  1. #1
    TeoN
    ospite

    Predefinito Tasse dal 1994 ad oggi

    1994-2010, promesse tradite sulle tasse Due decenni di amnesie, dal contratto con gli italiani agli stop dell’Ulivo

    In Principio era l’aliquota unica. Succedeva nel 1994, quando Silvio Berlusconi si apprestava a vincere le prime elezioni politiche e il suo guru fiscale si chiamava Antonio Martino, economista liberal della scuola di Chicago. Che per la campagna elettorale tirò fuori l’asso nella manica; la flat tax. Ovvero, un’aliquota unica Irpef del 33% per tutti i contribuenti.
    «Tutti pagheranno meno tasse e i poveri saranno esentati», spiegò al giornalista del Corriere Dino Vaiano. Giulio Tremonti, allora candidato dei pattisti, lo stroncò: «Miracolismo finanziario». Una volta arrivato al governo, Berlusconi spedì prontamente Tremonti (nel frattempo passato con Forza Italia) alle Finanze, Martino alla Farnesina e l’aliquota unica nel dimenticatoio.

    Poi le aliquote diventarono due: 23% e 33%. Berlusconi prese l’impegno solennemente in televisione davanti a Bruno Vespa, firmando il contratto con gli italiani. E il superministro dell’Economia Giulio Tremonti si mise d’impegno. Radioso, il Cavaliere annunciò, presentando la Finanziaria 2003: «La riduzione dell’Irpef partirà dal prossimo anno e riguarderà 28 milioni di italiani». In effetti il Parlamento approvò una legge delega che prevedeva non soltanto le due aliquote, ma pure (qualcuno oggi se lo ricorda?) la famosa «armonizzazione della tassazione delle rendite finanziarie». Ovvero: meno tasse sui depositi bancari, riducendo quell’indecentemente alto prelievo del 27% sugli interessi già inesistenti dei conti correnti, e aumentando quell’indecentemente bassa imposta del 12,5% sugli investimenti finanziari e le speculazioni di borsa. Ma come, proprio quella riforma che avrebbe voluto fare in seguito la sinistra radicale e contro cui il centrodestra invece alzò le barricate? Proprio quella. Inutile dire che il 3 maggio del 2005 la legge delega con le due aliquote e l ’«armonizzazione» delle imposte sulle rendite era scaduta senza essere applicata: il governo non aveva mai fatto i decreti legislativi per attuarla. E Tremonti ammetteva con onestà: «L’aumento della tassazione delle rendite finanziarie sarebbe un grave errore anche se ideologicamente condivisibile».
    Nel frattempo le aliquote Irpef erano già diventate tre: 23%, 33%, 39%. Poi quattro: 23%, 33%, 39%, 43%. Pur riluttante, il successore di Tremonti, Domenico Siniscalco, sottoscrisse una riforma che i colonnelli del centrodestra, alle prese con sondaggi traballanti, giudicavano assolutamente necessaria per risalire nei consensi. L’Irpef fu rimodulata su quelle quattro aliquote e tagliata di circa 6 miliardi di euro. I contribuenti esultarono. Ma in compenso vennero investiti da una raffica di aumenti per i bolli e altre imposte marginali. Mentre Berlusconi insisteva: «L’anno prossimo aboliremo la quarta aliquota».
    L’anno seguente, 2006, nel programma elettorale della Casa della libertà spuntò invece il quoziente familiare. «Un padre di famiglia pagherà il 30% in meno di tasse», s’infervorò il Cavaliere. Ma al governo tornarono Romano Prodi e Vincenzo Visco. Intanto tre professionisti di Bari avevano promosso una causa civile contro Berlusconi per non aver onorato il contratto con gli italiani. Risarcimento preteso: la differenza delle tasse pagate e quelle che avrebbero invece pagato se fossero state rispettate le promesse.
    Già, le promesse. Non c’è stato un governo che le abbia rispettate tutte fino in fondo. Prodi, per esempio, ha tagliato il cuneo fiscale alle imprese, come chiedeva la Confindustria di Luca Cordero di Montezemolo. Ma nella breve storia del suo ultimo esecutivo non c’è traccia di quel «grande e sostanziale calo delle imposte per i lavoratori con reddito medio basso e per le famiglie con i figli» che aveva trionfalmente presentato come imminente nella conferenza stampa di fine 2007. C’è invece, eccome, traccia di un inasprimento fiscale per i redditi meno bassi, attuato dopo che lo stesso Prodi aveva dichiarato: «Non si aumentano le imposte per diminuire il cuneo fiscale». I leader del centrodestra ringhiarono furiosamente contro quella manovra. Salvo lasciare, una volta tornati al governo, tutto esattamente com’era. Abolendo però come promesso, va riconosciuto, l’Ici sulla prima casa.
    Qualcuno ha invece notizie del quoziente familiare (cioè un sistema fiscale basato sulla tassazione del reddito della famiglia diviso per i componenti del nucleo), di cui Berlusconi ogni tanto parla? «Introdurremo il quoziente familiare prendendo le risorse dall’evasione fiscale», ha promesso di nuovo il 16 marzo 2008. Venti giorni più tardi: «Porteremo l’aliquota massima al 33%, con le risorse che verranno dalla cura in profondità che attueremo per diminuire i costi dello Stato». Nell’attesa sono arrivati il terzo e il quarto scudo fiscale. Nonostante Berlusconi e Tremonti avessero proclamato prima delle ultime elezioni: «Basta con i condoni». E nonostante da dieci anni ormai sia stata dichiarata guerra all’Irap («Quella tassa farà una brutta fine», sparò il Cavaliere l’8 maggio del 2001 ancora a Porta a Porta), quella imposta sopravvive imperterrita.
    Bell'articolo sulle aliquote di tassazione, chiaro e di facile comprensione, penso meriti perlomeno una lettura.


    Di fatto tutti hanno ho aumentato le tasse o raccontato frottole sotto elezioni. Unico caso l'ICI del Silvio ( che pero' ne ha sparate altre varie mai mantenute )

  2. #2
    Shogun Assoluto L'avatar di Gnappo_gheyz
    Data Registrazione
    27-03-04
    Località
    Seduto sulla riva del fiume
    Messaggi
    22,489

    Predefinito Riferimento: Tasse dal 1994 ad oggi

    Letto anche io stamattina.

    Aggiungo anche: e la Lega alla fine, che obiettivi ha raggiunto?

  3. #3
    Il Nonno L'avatar di dualismo_2000
    Data Registrazione
    16-12-04
    Località
    Como
    Messaggi
    8,037

    Predefinito Riferimento: Tasse dal 1994 ad oggi

    Ad onor del vero, ricordo solo che l'esenzione ICI fino a 250 euri era di Prodi.

    comunque, è l'ennesimo proclama, se ne parla da 15 anni e non si è fatto una beata fava. Quindi fino a quando non vedrò qualcosa di concreto, è la solita politica dei proclami strombazzati, tipica di questa maggioranza.

    faccio peraltro notare l'aumento delle trattenute addizionali comunali. Sarà un caso solo di Como. Sarà che con i soldi del comune hanno deciso di tirare su il muro in riva al lago. Sarà quello che volete.
    Però, cedolino alla mano, in un anno la mia addizionale comunale è aumentata del 20%.
    Quindi per me, che sto in affitto, la tanto decantata abolizione dell'ICI (non supportata da adeguati trasferimenti da Stato a enti locali) si è rivelata solo una grandissima inchiulata
    Ultima modifica di dualismo_2000; 11-01-10 alle 08:59:17

  4. #4
    abaper
    ospite

    Predefinito Riferimento: Tasse dal 1994 ad oggi

    a parte qualche imprecisione, (tipo l'ici, ad esempio) è un buon articolo.

    se vuole essere lo spunto per parlare delle ultime promesse di mr.b, bah, dico subito la mia.
    Facendo 2 conti i più penalizzati saranno le persone appartenenti alla famosa middle class.

  5. #5
    TeoN
    ospite

    Predefinito Riferimento: Tasse dal 1994 ad oggi

    Citazione Originariamente Scritto da Gnappo_gheyz Visualizza Messaggio
    Letto anche io stamattina.

    Aggiungo anche: e la Lega alla fine, che obiettivi ha raggiunto?
    dall'89 a oggi questi

    Deputati 60 Senatori 26 Europarlamentari 9

  6. #6
    Il Nonno L'avatar di gmork
    Data Registrazione
    17-01-03
    Località
    Ovunque
    Messaggi
    6,928

    Predefinito Riferimento: Tasse dal 1994 ad oggi

    lo stato da molti anni affoga nel debito, non ci sono soldi, non ci sono idee che risolvano il problema e si annaspa cercando qualche boccata di ossigeno. come fanno a ridurre le tasse, a parte le sparate elettorali per far abboccare la gente?
    dovrebbero rendere la gente piu' virtuosa e meno propensa a fregare lo stato, missione impossibile dati gli esempi di chi ci dovrebbe fare la predica, quindi non vedo soluzioni a meno di un qualche evento straordinario.

  7. #7
    abaper
    ospite

    Predefinito Riferimento: Tasse dal 1994 ad oggi

    Citazione Originariamente Scritto da gmork Visualizza Messaggio
    lo stato da molti anni affoga nel debito, non ci sono soldi, non ci sono idee che risolvano il problema e si annaspa cercando qualche boccata di ossigeno. come fanno a ridurre le tasse, a parte le sparate elettorali per far abboccare la gente?
    dovrebbero rendere la gente piu' virtuosa e meno propensa a fregare lo stato, missione impossibile dati gli esempi di chi ci dovrebbe fare la predica, quindi non vedo soluzioni a meno di un qualche evento straordinario.
    beh, piano a parlare di riduzione delle tasse. per ora è una riduzione delle fasce. Da 5 a 2.

  8. #8
    Il Nonno L'avatar di dualismo_2000
    Data Registrazione
    16-12-04
    Località
    Como
    Messaggi
    8,037

    Predefinito Riferimento: Tasse dal 1994 ad oggi

    Citazione Originariamente Scritto da gmork Visualizza Messaggio
    lo stato da molti anni affoga nel debito, non ci sono soldi, non ci sono idee che risolvano il problema e si annaspa cercando qualche boccata di ossigeno. come fanno a ridurre le tasse, a parte le sparate elettorali per far abboccare la gente?
    dovrebbero rendere la gente piu' virtuosa e meno propensa a fregare lo stato, missione impossibile dati gli esempi di chi ci dovrebbe fare la predica, quindi non vedo soluzioni a meno di un qualche evento straordinario.
    ma difatti. non ci sono in vista quelle famose "riforme strutturali" che consentano di coprire l'ammanco di gettito di questa riforma fiscale.

    I provvedimenti una tantum per raschiare il fondo del barile (aka scudo fiscale, cui non sono pregiudizialmente contrario, ma che secondo me è stato scandalosamente favorevole agli evasori con quella ridicola aliquota, l'amnistia de facto per i reati finanziari e la proroga concessa recentemente) andranno bene in momenti di crisi come questo, ma non possono dare supporto ad un provvedimento come il taglio permanente delle aliquote.

  9. #9
    Il Nonno L'avatar di dualismo_2000
    Data Registrazione
    16-12-04
    Località
    Como
    Messaggi
    8,037

    Predefinito Riferimento: Tasse dal 1994 ad oggi

    Citazione Originariamente Scritto da abaper Visualizza Messaggio
    beh, piano a parlare di riduzione delle tasse. per ora è una riduzione delle fasce. Da 5 a 2.
    da come è stat prospettata, fino ai 60.000 sarebbe del 23%, oltre del 33%.

    attualmente a 60.000 euro paghi un'aliquota progressiva dal 23 al 38%, sopra il 60.000 il 41% e sopra i 75000 il 43%.

    Quindi la riduzione sarebbe parecchio consistente.

  10. #10
    abaper
    ospite

    Predefinito Riferimento: Tasse dal 1994 ad oggi

    Citazione Originariamente Scritto da dualismo_2000 Visualizza Messaggio
    da come è stat prospettata, fino ai 60.000 sarebbe del 23%, oltre del 33%.

    attualmente a 60.000 euro paghi un'aliquota progressiva dal 23 al 38%, sopra il 60.000 il 41% e sopra i 75000 il 43%.

    Quindi la riduzione sarebbe parecchio consistente.
    ah, sta cosa che si erano fissate già le fasce di reddito non la sapevo.
    allora è tutta un'altra cosa. Semplicemente non ce lo possiamo permettere. A meno di non scoprire gran parte del nero che circola in italia

    edit: a meno che tremnti non rifaccia il giochetto di modificare le detrazioni - detrazioni
    in questo caso la coprtura ci sarebbe, ma a prenderlo in quel posta sarebbero sempre gli stessi

  11. #11
    Il Nonno L'avatar di Gil-galad, Re degli Elfi
    Data Registrazione
    11-03-02
    Località
    Bruxelles
    Messaggi
    8,173

    Predefinito Riferimento: Tasse dal 1994 ad oggi

    Citazione Originariamente Scritto da TeoN Visualizza Messaggio
    Unico caso l'ICI del Silvio
    Che guarda caso era l'unica tassa che andava ai comuni invece che allo Stato, per cui è stata una riforma a costo zero per Tremonti ed un calcio nelle palle al concetto stesso di federalismo fiscale tanto caro ai leghisti.
    Tanto se poi i comuni per compensare il mancato gettito sono costretti ad alzare le altre imposte (vedi il caso di Dualismo) o tagliano semplicemente i (pochi) servizi che offrono mica è colpa del governo, no? Questo lo vedo come un esempio tipico della politica dei governi italiani (di qualsiasi colore, anche se alcuni lo sanno fare meglio di altri) di preferire iniziative estemporanee e pubblicitarie a riforme serie e possibilmente controverse.

  12. #12
    abaper
    ospite

    Predefinito Riferimento: Tasse dal 1994 ad oggi

    Citazione Originariamente Scritto da Gil-galad, Re degli Elfi Visualizza Messaggio
    Che guarda caso era l'unica tassa che andava ai comuni invece che allo Stato, per cui è stata una riforma a costo zero per Tremonti ed un calcio nelle palle al concetto stesso di federalismo fiscale tanto caro ai leghisti.
    Tanto se poi i comuni per compensare il mancato gettito sono costretti ad alzare le altre imposte (vedi il caso di Dualismo) o tagliano semplicemente i (pochi) servizi che offrono mica è colpa del governo, no? Questo lo vedo come un esempio tipico della politica dei governi italiani (di qualsiasi colore, anche se alcuni lo sanno fare meglio di altri) di preferire iniziative estemporanee e pubblicitarie a riforme serie e possibilmente controverse.
    dimentichi che a chi vota mr. b. va bene così. il sunto di un vecchio topic al riguardo, era che il pensiero predominante tra i destri fosse "son kazzi dei poveracci. non vedo perchè debba mantenerli io"

  13. #13
    La Borga L'avatar di Il Nero
    Data Registrazione
    31-12-01
    Messaggi
    12,066

    Predefinito Riferimento: Tasse dal 1994 ad oggi

    Dall'articolo risulta che i Governi CDX almeno ci provano a tirare fuori i soldi.

    Data però l'imprecisione nel taglio ICI, dubito che l'articolo sia imparziale.

    Comunque IMHO il problema di questi tagli fiscali, più che la quantità, è la qualità. Prendiamo l'ICI: millemila miliardi per togliere un imposta ai proprietari di case, quando in Italia la proprietà della casa è già praticamente garanzia automatica di tranquillità economica. Oppure l'IRPEF, altri millemila miliardi per un provvedimento "a ombrello" che incide in modo random su tutta la popolazione. Non mi convince.

  14. #14
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Riferimento: Tasse dal 1994 ad oggi

    Citazione Originariamente Scritto da Gnappo_gheyz Visualizza Messaggio
    Letto anche io stamattina.

    Aggiungo anche: e la Lega alla fine, che obiettivi ha raggiunto?
    Il federalismo fiscale è partito, anche se fa comodo fare finta di niente

    "Eh ma di effetti concreti ancora non ce ne sono"
    Vero, ma intanto c'è la legge quadro e devono cominciare coi decreti attuativi.
    Se non parti, non arrivi.

  15. #15
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Riferimento: Tasse dal 1994 ad oggi

    Citazione Originariamente Scritto da dualismo_2000 Visualizza Messaggio
    Ad onor del vero, ricordo solo che l'esenzione ICI fino a 250 euri era di Prodi.
    Citazione Originariamente Scritto da abaper Visualizza Messaggio
    a parte qualche imprecisione, (tipo l'ici, ad esempio) è un buon articolo.

    ma la volete piantare di far passare un'esenzione per monolocali come abolizione dell' ICI?

    Io con Prodi la pagavo, ora no, quindi chi l'ha abolita?

  16. #16
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Riferimento: Tasse dal 1994 ad oggi

    Citazione Originariamente Scritto da dualismo_2000 Visualizza Messaggio
    da come è stat prospettata, fino ai 60.000 sarebbe del 23%, oltre del 33%.

    attualmente a 60.000 euro paghi un'aliquota progressiva dal 23 al 38%, sopra il 60.000 il 41% e sopra i 75000 il 43%.

    Quindi la riduzione sarebbe parecchio consistente.
    Già.
    Questo rimaneggiamento non lo vedo di buon occhio nemmeno io, ridurre le fasce di tassazione a due per forza di cose crea delle ingiustizie all'interno dello stesso scaglione, oltre a perdere dei soldi.

    Si tratta però anche di vedere QUANTI redditi ci sono oltre i 60.000€ in Italia.
    Se sono pochi, potrebbe non essere una perdita consistente, ma è un dato che non conosco.

    Di certo, i vari dipendenti e impiegati statali pagherebbero il 23% contro l'aliquota di adesso che non conosco.

  17. #17
    Shogun Assoluto L'avatar di Gnappo_gheyz
    Data Registrazione
    27-03-04
    Località
    Seduto sulla riva del fiume
    Messaggi
    22,489

    Predefinito Riferimento: Tasse dal 1994 ad oggi

    Vero, ma intanto c'è la legge quadro e devono cominciare coi decreti attuativi.
    Se non parti, non arrivi.
    come per le leggi citate nell'articolo.
    Io sto dicendo che per ora non c'è ancora nulla di niente.

    Io con Prodi la pagavo, ora no, quindi chi l'ha abolita?
    io invece non la pagavo

  18. #18
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Riferimento: Tasse dal 1994 ad oggi

    Dimenticavo che siamo nell'era del tutto e subito, oppure meglio evitare.

  19. #19
    Il Nonno L'avatar di Hatsu
    Data Registrazione
    17-09-01
    Località
    London, UK
    Messaggi
    4,513

    Predefinito Riferimento: Tasse dal 1994 ad oggi

    a) per quanto mi riguarda, le tasse in Italia sono più basse che in UK, quindi non mi lamento.

    b) nessuno conosce una cosetta chiamata Laffer Curve vero?
    http://en.wikipedia.org/wiki/Laffer_curve

  20. #20
    Shogun Assoluto L'avatar di Gnappo_gheyz
    Data Registrazione
    27-03-04
    Località
    Seduto sulla riva del fiume
    Messaggi
    22,489

    Predefinito Riferimento: Tasse dal 1994 ad oggi

    Dimenticavo che siamo nell'era del tutto e subito, oppure meglio evitare.
    Riferimento: Tasse dal 1994 ad oggi

  21. #21
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Riferimento: Tasse dal 1994 ad oggi

    Parlavo di Lega. Il Federalismo è stato votato nel 2003 o 2005.

    Per il resto, prenditela col Berlusca

  22. #22
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Riferimento: Tasse dal 1994 ad oggi

    Citazione Originariamente Scritto da Hatsu Visualizza Messaggio
    a) per quanto mi riguarda, le tasse in Italia sono più basse che in UK, quindi non mi lamento.

    b) nessuno conosce una cosetta chiamata Laffer Curve vero?
    http://en.wikipedia.org/wiki/Laffer_curve
    Non la conoscevo.

    Ne avevo però un concetto istintivo identificato come: "chi me lo fa fare id farmi il culo oltre un certo punto se tanto poi va in tasse? Lavoro meno e mi rilasso"

  23. #23
    Il Nonno L'avatar di Gil-galad, Re degli Elfi
    Data Registrazione
    11-03-02
    Località
    Bruxelles
    Messaggi
    8,173

    Predefinito Riferimento: Tasse dal 1994 ad oggi

    Citazione Originariamente Scritto da Chiwaz Visualizza Messaggio
    Già.
    Si tratta però anche di vedere QUANTI redditi ci sono oltre i 60.000€ in Italia.
    Se sono pochi, potrebbe non essere una perdita consistente, ma è un dato che non conosco.
    Da quello che so, in italia quelli che dichiarano un reddito sopra i 100.000 euro sono lo 0,5% della popolazione e nella maggior parte dei casi sono dipendenti o pensionati (immagino managers o ex-managers).

    P.S., io la curva di Laffer la conoscevo, è stata tra l'altro uno degli elementi chiave della Reaganomics, il problema è che a tutt'oggi non esiste alcun sistema per calcolare il punto in cui la derivata della funzione ricavi fisco=f(tasse) diventa negativa, per cui l'unica cosa si può fare è assumere aprioristicamente che questo valore sia stato superato o no, senza poter portare calcoli concreti a favore della propria ipotesi.
    Ultima modifica di Gil-galad, Re degli Elfi; 11-01-10 alle 11:12:53

  24. #24
    Il Nonno L'avatar di gmork
    Data Registrazione
    17-01-03
    Località
    Ovunque
    Messaggi
    6,928

    Predefinito Riferimento: Tasse dal 1994 ad oggi

    il punto e' che da noi ci siamo abituati a troppi anni di furberie, ormai "fare bene i propri interessi" ritengo non sia piu' solo legato ad alte tassazioni ma proprio a un modello di pensiero. insomma ridurre le tasse sperando nella coscienza dei cittadini la vedo un rischio bello alto senza prima un cambiamento nella mentalita' che deve pero' partire dalla politica a qualsiasi livello in primis perche' abbia successo.
    cioe' mai

  25. #25
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Riferimento: Tasse dal 1994 ad oggi

    Citazione Originariamente Scritto da Gil-galad, Re degli Elfi Visualizza Messaggio
    Da quello che so, in italia quelli che dichiarano un reddito sopra i 100.000 euro sono lo 0,5% della popolazione e nella maggior parte dei casi sono dipendenti o pensionati (immagino managers o ex-managers).
    Eh ok, ma tra 60.000 e 100.000€ ci sono 40.000€, che sono un altro stipendio annuale direi decente

+ Rispondi alla Discussione
Pag 1 di 13 12311 ... UltimaUltima

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  • Il codice BB è Attivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG] è Attivato
  • Il codice HTML è Disattivato