ruttoliberoaipopoliliberi ha scritto mer, 09 novembre 2005 alle 11:42
Karat45 ha scritto mer, 09 novembre 2005 alle 09:44
ah ecco! il positivo è la democrazia, l'essere andati a votare per dei candidati accuratamente selezionati dagli USA... ma pensa... poveri, sciolti ma stupidamente democratici... il nuovo motto dell'Iraq...
Il vero poblema, Karat è che tutti noi ci basiamo su delle congetture.
"stanno meglio" "stanno peggio" beh è evidente che un dato oggettivo non esiste a meno di non essere sul luogo a chiedere persona per persona "stai meglio adesso?" per poi stilare un grottesco sondaggio per dare soddisfazione o alla parte pro intervento o a quello anti intervento (come al solito per dare soddisfazione a noi stessi).
Se come dici è oggettivo che l'attacco sia stato illegittimo (illegittimo secondo le leggi internazionali lo e' stato sicuramente, ingiustificato forse, sbagliato non lo so) non e' nemmeno giusto dire che siccome l'attacco è ingiustificato allora è ridicolo cercare di trovare dei lati positivi alla faccenda.
Personalmente la mia posizione riguardo all'argomento non sono ancora riuscito a capirla, mi sorprende che ci sia gente con le idee così chiare invece. Gli atti di barbarie, le stragi mi fanno inorridire e a volte penso che sarebbe stato meglio evitare l'intervento militare se questo porta solamente gente liquefatta, bambini imbottiti di esplosivo per ammazzare i volontari della polizia ecc ecc.
Ma dall'altra parte c'era un dittatore sanguinario (non e' un dato oggettivo questo?) una strage continua e silenziosa, che forse ci dava meno fastidio perchè non ne eravamo direttamente coinvolti (l'aver messo li noi quel Saddam Hussein non cambia l'oggettività del dato, evidentemente pareva meno peggio di altri, grave errore di valutazione visto che poi ha dato decisamente di matto).
Stupidamente democratici? Non posso dare torto agli USA di aver depennato candidati che avrebbero facilmente cavalcato il consenso popolare promettendo l'eliminazione di tutti gli ex sostenitori del vecchio regime salvo poi trovarsi magari un nuovo regime, o magari no, meglio non correre il rischio stavolta.
Non posso dare torto agli USA di aver proposto candidati malleabili dalle influenze occidentali, basta che non siano lì per sfruttare il territorio e basta.
Secondo me è ancora presto per giudicare, ma io non ho preso una posizione ancora, altri saranno più sicuri già adesso, ma, ripeto, secondo me è presto.