Trauma ha scritto gio, 26 gennaio 2006 alle 16:30
Spectrator ha scritto gio, 26 gennaio 2006 alle 15:51
Che ne pensate???
ATT Limited II
Corpo: Ontano
Manico: Acero bolt-on
Tastiera: Acera, 250mm (10”) radius
Fret: 21
Scala: (864mm) 34”
Pickup: Due split coil e woofer DiMarzio Will Powers
Controlli: Woofer volume, split coil volume, woofer tone con interruttore high-cut, doppi output
Ponte: Ottone solido nero con quattro saddle single
mah, guarda.. In generale i bassi vanno provati bene bene, ma questo va provato davvero moooolto bene...
mi spiego: gli unici controlli che ha sono i volumi dei PU e un "high cut" il che mi fa pensare ad una versatilità dello sturmento piuttosto limitata. Il carattere dovrebbe essere molto precision guardando la posizione dei pu: due single coil in posizione precision e un woofer ancora più avanti... e i suoni al ponte??
Poi l'idea di una doppia uscita proprio non mi convince: da quanto ho capito ogni uscita riguarda distintamente i pu.. ciò vorrebbe dire che avrai bisogno di 2 canali (nel mixer o nell'ampli) per usare entrambi i pu.. ed avrebbe anche senso se uno volesse miscelare i suoni dei pu nel mixer a modo suo.. ma questo basso ha già i controlli di volume per i pu integrati nell'elettronica
che bisogno c'è di post-mixarli? boh.. mi sembra solo una inutile complicazione (senza contare che nel 99% degli ampli c'è un solo ingresso e dovresti usare uno sdoppiatore
per entrare con entrambi i pu)
No, non mi convince proprio
Poi magari suona che è un piacere... però così sulla carta proprio non ci siamo...
P.s. unico pro che trovo: il D-tuner di serie.
Ovviamente se suoni spesso D-droppato, altrimenti non ti serve a una cippa