28.01.2006
I neutrini vogliono più dimensioni
Le rilevazioni sono state eseguite in un osservatorio antartico
Gli ultimi risultati di AMANDA, un rivelatore di neutrini letteralmente "affogato" nella coltre di ghiaccio dell’Antartide, ha mostrato che queste sfuggenti particelle possono testimoniare l’esistenza di altre dimensioni oltre alle tre spaziali e a quella temporale a cui siamo abituati.
In un articolo apparso sull’ultimo numero di Physical Review Letters Luis Anchordoqui e Haim Goldberg della Northeastern University e Jonathan Feng dell’Università della California a Irvine spiegano come il rapporto fra il numero di neutrini rilevati dall’apparecchiatura che sono diretti verso "l’alto" (ossia che prima di essere osservati da AMANDA avevano attraversato il globo terrestre) e quelli che, provenendo dal cielo sovrastante l’osservatorio, corrono verso il "basso" è tale da confermare le caratteristiche di interazione della particella con la materia previste dalla teoria delle stringhe, che suppone l’esistenza di dimensioni extra. Proprio l’esistenza di queste dimensioni in più, sottolinea Jonathan Feng, "può portare i neutrini ad alta energia a produrre una sorta di microscopici buchi neri che evaporano istantaneamente creando una spettacolare pioggia di particelle nell’atmosfera terrestre e nella calotta antartica. Questo incrementa il numero di neutrini verso "basso" rilevati. Al contempo la creazione di questi buchi neri determina una diminuzione dei neutrini verso "l’alto". Il tutto secondo le distorsioni statistiche desumibili dalle proprietà dei neutrini previste dalle nuove teorie."
Per una conferma più accurata di questi risultati, i ricercatori aspettano ora l’entrata in funzione di IceCube, il rilevatore di neutrini delle dimensioni di un chilometro cubo che dovrebbe presto sostituire AMANDA.
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Che dire? Sembra una prima conferma della teoria delle stringhe. A quanto pare sti' stringaioli sono riusciti non solo a produrre un qualche esempio di fenomeno misurabile e spiegabile con la loro teoria (e gia' e' tanto cosi'), ma pare pure che c'abbiano azzeccato. E' molto presto, ovviamente, per scappare tutti dalla loop quantum gravity , ma appunto, considero gia' eclatante che si cominci a parlare seriamente di conferme sperimentali di questa teoria finora quasi metafisica.
Opinioni personali, beninteso.