alberace ha scritto sab, 14 gennaio 2006 alle 00:55
Pochi ma importanti punti fondamentali sono emersi: la struttura narrativa è di inferiore importanza rispetto al tessuto audio/visivo tipico; gli attori non sono così secondari nella sua testa, così come di primaria importanza è il lato sonoro (s'è pure messo a discutere sulla posizione delle casse della sala); lui ha idee, intuizioni, che poi cerca di riportare nei suoi lavori (film, musiche, dipinti) ma non le crea: ha detto che lui è come un cuoco che deve cucinare un bel pesce, il cui compito è pescarlo, ma il pesce non lo crea il cuoco.
Tutti quelli che hanno cercato di fare domande sul senso di mulholland drive sono rimasti a bocca asciutta visto che ha risposto di usare l'intuizione. Lynch è dunque avverso a qualsiasi approccio intellettuale.