Ma basta!!!! Quando s'è fermato Zoro lo sono andati a prendere per convincerlo a giocare...ma la coerenza dove ***** staaaaa?
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Ma basta!!!! Quando s'è fermato Zoro lo sono andati a prendere per convincerlo a giocare...ma la coerenza dove ***** staaaaa?
L'immagine balotelli se l'è rovinata da solo...
No Vano, mò vogliono far passarlo per vittima...poverino...
Ed è contro i francesi, che la juve creò il famosissimo modulo a "freccia" :sisi:
balotelli se non lo avete capito vi sta "uccellando"
Beh, onestamente qualche assist e gol li ha già fatti.
Probabilmente è inferiore a molinaro in fase difensiva e come dinamismo generale, ma ha piedi e fiuto che il campano purtroppo si sogna.
Diciamo che è un tassello preso a poco... e con quella cifra non avresti trovato molto di meglio.
Se consideri che Ferrara non si fida nè di molinaro (due stagioni da titolare con ranieri... mezza partita in 3 mesi con ferrara), nè di de ceglie come terzini (grosso è stato spremuto fino alla morte), l'acquisto del tizio ha avuto il suo senso...
Di certo non è un fenomeno e non ti fa fare chissà quale salto di qualità.
Ma se gestito con un po' di attenzione in più, il suo bene o male lo fa.
Nel rombo che abbiamo visto non c'erano nè sissoko nè del piero.Citazione:
Il rombo e' stato per ora un fail, abbiamo giocato se non sbaglio una partita buona con quel modulo...il modulo appropriato e' secondo me il 4-2-3-1, con buona pace di Pinturiano se non lo accetta.
Io lo riproverei con questi due in campo... anche se sicuramente la juve migliore l'abbiamo vista con le tre mezzepunte in campo.
Il fatto è che del piero, col 4-2-3-1, non può giocare... e sappiamo benissimo che non rimarrà in panca...
Anche perchè è uno dei giocatori che possono fare la differenza, nonostante le 35 primavere... quindi se puoi tenerlo in campo (ma nel suo ruolo) non è una cosa brutta.
Se giochi col 4-2-3-1 e ti si rompe uno tra giovinco e camoranesi, non hai neanche mezzo sostituto di ruolo.Citazione:
Se VDV arriva in prestito ben venga, ma e' uno che si rompe spesso e siamo punto daccapo, se giochiamo con il 4-2-3-1 e non ci sono esterni difensivi buoni cosa facciamo con VDV?
Non metto diego, perchè bene o male lì al centro anche alex può combinare qualche cosa...
Se quello deve essere il modulo ufficiale, serve un altro giocatore da piazzare lì.
E VdV, che pare si possa prendere in prestito con un diritto di riscatto abbastanza basso, sarebbe ottimo :sisi:
Caldeggiavamo per uno che sapesse crossare e non e' che si sono visti cross decenti, si ha segnato qualche goal, ma alla fine e' tutto qui.
Appunto, quindi si dovrebbe insistere su quello che e' riuscito meglio anche se il rombo avrebbe senso se ci sono tutti e dico tutti disponibili, in questo caso Marchisio e Mimmo sulle fasce e via discorrendo.Citazione:
Nel rombo che abbiamo visto non c'erano nè sissoko nè del piero.
Io lo riproverei con questi due in campo... anche se sicuramente la juve migliore l'abbiamo vista con le tre mezzepunte in campo.
Il bene della Juve viene prima di tutto ed anche dei giocatori, fara' la differenza ma con un modulo appropriato, tra l'altro volendo Pinturiano puo' giocare nel mezzo e Diego laterale.Citazione:
Anche perchè è uno dei giocatori che possono fare la differenza, nonostante le 35 primavere... quindi se puoi tenerlo in campo (ma nel suo ruolo) non è una cosa brutta.
Appunto ma ci arrischiamo a comprare a scatola chiusa un giocatore che si e forte ma e' anche un facsimile di Prosinecki? Se viene in prestito come paventato bene...Citazione:
Se giochi col 4-2-3-1 e ti si rompe uno tra giovinco e camoranesi, non hai neanche mezzo sostituto di ruolo.
Non metto diego, perchè bene o male lì al centro anche alex può combinare qualche cosa...
Se quello deve essere il modulo ufficiale, serve un altro giocatore da piazzare lì.
Alla fine vedremo...
con tutta l'umiltà di questo terra, tenendo conto dello schifo fatto dalla juve con un modesto bordeaux e dello schifo fatto dall'inter con uno spettacolare barça, non capisco perchè gli interisti stiano facendo tutte queste manfrine per una partita che sulla carta li vede favoriti.
Citazione:
Ferrara, emergenza attacco
Del Piero centravanti “alla Totti”
http://www.lastampa.it/sport/cmssezi...l_piero02g.jpgAlex Del Piero, 35 anni, pronto a giocare da prima punta SCRIVI Il forum dei tifosi bianconeri
FOCUS Qui Juve
http://www.lastampa.it/common/images/pixel.gif
Amauri ancora fermo. Se non recupera, Alex unica punta
nel 4-2-3-1 domani a Cagliari
ROBERTO CONDIO
TORINO
Amauri, Iaquinta e Trezeguet. Ha tre bei centravanti, la Juve. Ferrara ieri ha fatto l’appello e non ne ha trovato uno. Dell’azzurro e del non più «bleu» già sapeva: infortunati, torneranno nel 2010. Sul brasiliano che diventerà italiano, invece Ciro faceva affidamento. La lombalgia di Bordeaux sembrava sconfitta: 24 ore dopo è tornata a far male. Niente allenamento, solo fisioterapia e palestra. E il rischio di dover saltare Cagliari, anche per evitare ricadute.
Pessimo modo per avvicinarsi ai 14 giorni che segneranno la stagione bianconera: nel mezzo le sfide casalinghe senza appello contro Inter e Bayern, prima e dopo quelle esterne contro Cagliari e Bari, squadre vere. Il pari è ammesso soltanto con i tedeschi, nelle altre partite occorre vincere. Quindi, segnare. Senza gli specialisti, è un problema. Ferrara ieri lo ha affrontato provando una soluzione d’emergenza ma suggestiva: Del Piero alla Totti, unica punta nel 4-2-3-1.
Una sola alternativa, se Amauri non ce la fa: la promozione di Immobile, 19 anni, già gettato nella mischia nei finali di Bergamo e Bordeaux. Potrebbe essere un azzardo, visto il momento generale poco brillante. E mai come ora a Ferrara servono l’esperienza, il mestiere ma anche la voglia di riscatto di chi nelle ultime uscite ha deluso. Del Piero è fra questi. Con un ricco corredo di attenuanti, però.
Contro l’Udinese è rientrato 56 giorni dopo l’unica partita ufficiale assaggiata in questa stagione. Non è ancora a posto, ma scalpita. È pronto a tutto, per riprendersi la Juve. Fra Udinese e Bordeaux ha già fatto la seconda punta e l’esterno sinistro. Domani potrebbe giocare centravanti. Atipico. Punto di riferimento di una «banda bassotti» votata alla fantasia, completata da Camoranesi, Diego e Giovinco.
Ferrara aspetta di vedere come sta Amauri e intanto ci pensa su. Con la seria possibilità di dover rinunciare anche a Grosso, fermo ieri per un affaticamento all’adduttore destro. «No, non è un bel periodo - ammette Buffon -. Ma il bello del calcio è che dopo 2-3 giorni puoi rifarti. E noi sappiamo come metabolizzare anche i momenti più negativi: se ne esce con la compattezza del gruppo. Stando ancora più vicini ai nuovi, ingiustamente criticati più di altri».
E ci credo, peggiorare era difficile e le prestazioni di Melo hanno permesso di trasformare le tue opache prestazioni in solide prestazioni...Citazione:
Poulsen: "La Juve ha davanti
a sè tre tappe fondamentali"
http://www.lastampa.it/sport/cmssezi...poulsen01g.jpgChristian Poulsen in azione
http://www.lastampa.it/common/images/pixel.gif
Il centrocampista, che durante l’ultimo mercato sembrava destinato a lasciare Torino, si è ritagliato uno spazio importante nella rosa bianconera
TORINO
«Saranno tre grandi prove per la squadra, tre momenti molto importanti per noi».
Christian Poulsen, centrocampista della Juventus, inquadra i prossimi 3 impegni della formazione bianconera. Dopo la batosta incassata contro il Bordeaux, nei prossimi 10 giorni la Juve si gioca una buona parte della stagione: si comincia domenica con la trasferta di Cagliari, si prosegue con il big match contro l’Inter e si chiude poi con la gara decisiva con il Bayern Monaco per l’accesso agli ottavi di finale di Champions League.
«Il Bordeaux è una grande squadra, ma noi abbiamo giocato una brutta partita. Dobbiamo migliorare domenica contro il Cagliari, una gara importante, prima della sfida in casa contro l’Inter. Contro il Bordeaux è andata male, ma c’è ancora una gara per ottenere il passaggio agli ottavi di finale», dice Poulsen a Juventus Channel. «Saranno tre grandi prove per la squadra, tre momenti molto importanti per noi», aggiunge il danese.
Il centrocampista, che durante l’ultimo mercato sembrava destinato a lasciare Torino, si è ritagliato uno spazio importante nella rosa a disposizione del tecnico Ciro Ferrara. «D’estate ho vissuto un momento difficile, ma ho fatto una buona preparazione e ora mi sento bene e mi trovo a mio agio nei meccanismi della squadra. L’anno scorso mi è servito da lezione», dice l’ex giocatore di Schalke 04 e Siviglia. Le difficoltà incontrate nel 2008-2009 sembrano solo un ricordo: «La Juve è una grande squadra e non è stato semplice inserirsi. Stare qui però mi piace, c’è un gran bel gruppo e mi pare che quest’anno anche le mie prestazioni siano migliorate».
Sul sito della gazzetta vedo che giochiamo col 4-2-3-1 con del piero esterno e melo in campo, ancora:facepalm:
Spero vivamente che non sia così:stress:
se ciro tiene alla sua incolumità nn credo riadotti alex esterno tantomeno rimetta melo in campo..pulsen ed il maliano davanti la difesa mentre seba-diego-camo a dar manforte al capitano...almeno spero sia così a sto punto.
Danno immobile davanti con del piero esterno... :facepalm:
C'è da dire che la gazzetta non sempre ci prende con le formazioni quindi ho ancora qualche speranza....
Mi sa che domani la squadra sarà Immobile :frigna:
Frittole, il discorso è molto semplice: potevi prendere un pezzo da 90 come terzino sinistro?
No...
Non dopo aver già speso 50mln altrove...
Grosso è stato preso come "ciliegina" di fine mercato... un acquisto non indispensabile, ma che hai trovato l'opportunità di fare, ed hai fatto.
Hanno visto che c'era il modo per prenderlo a due lire, e se lo sono portati a casa...
Avessero dovuto spendere anche solo 5mln per un terzino (e non ci prendi certo un fenomeno, con quella cifra), allora saremmo rimasti con molinaro e de ceglie...
Grosso non è un campione, non lo è mai stato, ma è un buon giocatore, che se venisse gestito meglio riuscirebbe anche a giocare meglio.
Delle buone partite le ha fatte... il problema è che non ce la fa a giocare ogni 3 giorni.
E' esattamente quello che sto dicendo io.Citazione:
Appunto, quindi si dovrebbe insistere su quello che e' riuscito meglio anche se il rombo avrebbe senso se ci sono tutti e dico tutti disponibili, in questo caso Marchisio e Mimmo sulle fasce e via discorrendo.
Il modulo con 3 mezzepunte era il migliore possibile allora, con i giocatori che avevi a disposizione in quel momento.
Ma con il ritorno di parecchia gente, il rombo potrebbe essere una buona scelta ora, che hai a disposizione del piero, sissoko, marchisio e, si spera tra poco, tiago (che col rombo stava rendendo abbastanza bene).
Si, diego ci ha giocato 30 minuti, ed ha già iniziato a rompere le balle :asd:Citazione:
Il bene della Juve viene prima di tutto ed anche dei giocatori, fara' la differenza ma con un modulo appropriato, tra l'altro volendo Pinturiano puo' giocare nel mezzo e Diego laterale.
Non è il suo ruolo... con l'udinese ha fatto bene, ma rischi in ogni caso di limitarlo, buttandolo su una fascia, togliendolo dal centro del gioco.
Certo che è meglio avere lui lì che del piero... che in ogni caso anche come trequartista centrale sarebbe fuori ruolo (in pratica, metteresti fuori ruolo sia il capitano che diego).
Insomma, alex rende meglio quando vede la porta... non è un caso che nella pur brutta partita coi mangiarane, l'unica occasione davvero ghiotta sia venuta fuori quando del piero è stato messo nel suo ruolo naturale...
SE costa davvero 6mln (e non ci credo assolutamente), e SE pensi davvero che il 4-2-3-1 sia la strada giusta, secondo me VdV vale il rischio... anche senza prestito.Citazione:
Appunto ma ci arrischiamo a comprare a scatola chiusa un giocatore che si e forte ma e' anche un facsimile di Prosinecki? Se viene in prestito come paventato bene...
:sisi:Citazione:
Vendere Tiago per comprare il terzino che serve a Ferrara
Con i soldi del portoghese è caccia aperta a Miguel, Sagna o Rafinha. Per comprare a gennaio la Juventus sarà costretta ad abbassare il monte ingaggi. Piace pure Zuniga. Molinaro fra Napoli e Amburgo
TORINO. Bisogna vendere per poi com*prare. Non solo: visto che il monte ingag*gi non può superare quello attuale, i diri*genti bianconeri non sono autorizzati ad aggiungere un nuovo stipendio se prima non liberano il posto. E allora bisogna tro*vare una collocazione a chi non rientra più nei piani del tecnico, a chi sino ad og*gi ha deluso le aspettative. In cima a que*sta fastidiosa lista c’è Tiago, il centrocam*pista portoghese che ha avuto decine di occasioni per mettersi in evidenza e non le ha mai sfruttate. Molle, privo di grinta, esile e lento, nessuno dei tifosi biancone*ri più ottimisti ricorda una sua prestazio*ne degna di nota. Nonostante questo, Tia*go qualche piccola offerta ce l’ha. Poca co*sa rispetto ai soldi che due stagioni fa i dirigenti di corso Galileo Ferraris hanno sborsato per lui ( 13 milioni al Lione), ma resta comunque la possibilità per la Ju*ventus di rientrare di qualcosa e, soprat*tutto, di risparmiare su un ingaggio che si aggira sui 3,2 milioni a stagione. Secondo le ultime indiscrezioni, emissari incarica*ti dal club bianconero starebbero cercan*do una squadra al portoghese e, sempre secondo gli ultimi spifferi di mercato, sta*rebbero trattando con il Bordeaux. La so*cietà francese sta per cedere al Genoa il centrocampista Fernando Menegazzo. Al suo posto Laurent Blanc vorrebbe proprio Tiago, anche se le caratteristiche tecniche dei due giocatori sono completamente di*verse e, con l’arrivo di Tiago, l’allenatore francese dovrebbe cambiare sistema. Il Bordeaux offre cinque milioni, la Juven*tus ne vorrebbe almeno sei o sette: la trat*tativa, a quanto pare, è stata avviata. Lo stesso Tiago non rifiuterebbe un trasferi*mento al Bordeaux che ha già ampiamen*te, e meritatamente, conquistato gli otta*vi di finale della Champions League.
URGENZA Il direttore sportivo Alessio
Secco da un po’ di tempo sta cercando un esterno destro che possa dare più spesso*re alla zona laterale del campo dove la squadra viene sovrastata dagli avversari ( vedi Bordeaux e non solo...). Gli obiettivi sono stati individuati: Piace Luis Miguel
del Valencia. Il portoghese è sotto osserva*zione da molto tempo e da un punto di vi*sta tecnico c’è l’ok di Renzo Castagnini.
:alesisi:Citazione:
Ferrara cambia la Juventus e non perdona nessuno
Per Cagliari dubbi in avanti, si pensa pure al 4-4-1*-1 Il tecnico disposto a svoltare, puntando sui giovani. Provato Del Piero centravanti, se Amauri non recupererà. Poi si tornerà al rombo, ma con i tre mediani
TORINO, 28 novembre - La Juventus volta pagina e quando si leggerà la storia di questa stagione si parlerà, molto probabilmente, di un prima e di un dopo Bordeaux. La sconfitta in Aquitania ha segnato un profondo cambiamento nell'atteggiamento della società e di Ferrara, che ora non guarderà più in faccia a nessuno. Il concetto è che sono tutti sotto esame e chi sbaglia pagherà. Il nome, la storia, l'ingaggio, il prezzo del cartellino: tutto azzerato se non si è in forma, se non ci si impegna abbastanza, se non si è abbastanza concentrati quando si scende in campo. Ferrara è anche pronto a scommettere su un Primavera se non è del tutto convinto di un titola*re. Esempio? Domani, se Amauri non dovesse far*cela, il tecnico juventino accarezza l’idea di schie*rare dal primo minuto Ci*ro Immobile, bomber della Primavera, che ha già spe*dito in campo nel finale di gara contro l’Atalanta e contro il Bordeaux. E Amauri, effettivamente, potrebbe non farcela.
ESAMI OK - Ieri il brasilia*no non si è allenato per il mal di schiena, dolorosa eredità della partita di mercoledì con il Bordeaux. Amauri si è sottoposto agli esami del caso che hanno escluso problemi gravi, ma per precauzione si è prefe*rito non farlo lavorare. Oggi ci sarà un vertice con Ferrara, lo stesso Amauri e il medico sociale Barto*lomeo Goitre, nel quale quale verrà discussa l’op*portunità di convocare o meno il brasiliano per la trasferta. Una volta con*vocato, la decisione finale sarebbe rinviata a domani mattina in base alle sen*sazioni del bomber stesso.
Ma giochiamo domani?
A che ora?
4-4-1-1? :facepalm:
Questo articolo è di una tristezza unica perchè implicitamente sta dicendo che Ferrara prima non poteva o non voleva schierare l'undici più meritevole ma doveva guardare il nome dei giocatori prima di decidere...Citazione:
Ferrara cambia la Juventus e non perdona nessuno
Per Cagliari dubbi in avanti, si pensa pure al 4-4-1*-1 Il tecnico disposto a svoltare, puntando sui giovani. Provato Del Piero centravanti, se Amauri non recupererà. Poi si tornerà al rombo, ma con i tre mediani
TORINO, 28 novembre - La Juventus volta pagina e quando si leggerà la storia di questa stagione si parlerà, molto probabilmente, di un prima e di un dopo Bordeaux. La sconfitta in Aquitania ha segnato un profondo cambiamento nell'atteggiamento della società e di Ferrara, che ora non guarderà più in faccia a nessuno. Il concetto è che sono tutti sotto esame e chi sbaglia pagherà. Il nome, la storia, l'ingaggio, il prezzo del cartellino: tutto azzerato se non si è in forma, se non ci si impegna abbastanza, se non si è abbastanza concentrati quando si scende in campo. Ferrara è anche pronto a scommettere su un Primavera se non è del tutto convinto di un titola*re. Esempio? Domani, se Amauri non dovesse far*cela, il tecnico juventino accarezza l’idea di schie*rare dal primo minuto Ci*ro Immobile, bomber della Primavera, che ha già spe*dito in campo nel finale di gara contro l’Atalanta e contro il Bordeaux. E Amauri, effettivamente, potrebbe non farcela.
ESAMI OK - Ieri il brasilia*no non si è allenato per il mal di schiena, dolorosa eredità della partita di mercoledì con il Bordeaux. Amauri si è sottoposto agli esami del caso che hanno escluso problemi gravi, ma per precauzione si è prefe*rito non farlo lavorare. Oggi ci sarà un vertice con Ferrara, lo stesso Amauri e il medico sociale Barto*lomeo Goitre, nel quale quale verrà discussa l’op*portunità di convocare o meno il brasiliano per la trasferta. Una volta con*vocato, la decisione finale sarebbe rinviata a domani mattina in base alle sen*sazioni del bomber stesso.
Non è che sia un articolo che va lontano dalla verità.
Si ma il primo da non perdonare e' proprio lui stesso, che si faccia un mea culpa va.
Un altra prestazione incolore non riuscirei proprio a sopportarla.
Penso che più un mea culpa, Ciro avrà la resa dei conti nelle prossime 3 partite, si può andare all'inferno o in paradiso.
Secondo me Molinaro non è peggio di Grosso nemmeno in attacco.
Il primo anno di cross ne azzeccava pochi, nel secondo è migliorato e nei pochi minuti che ha giocato in questo terzo anno sembra essere migliorato ancora. E poi si propone più dell'ex-Lione: se negli anni scorsi il gioco era principalmente sulla sinistra per me è anche merito suo.
Inoltre due gol li ha fatti (col Parma in Coppa Italia e col Sunderland in amichevole) e anche qualche assist (seppur pochi, due di sicuro, un altro non so se viene considerato tale).
Poi se gioca una partita al mese dopo un lungo stop forzato è anche logico che non faccia una gran partita, come Grosso che ne gioca diverse di fila e ha dimostrato di reggerne una sola.
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L'esonero di Ciro sarà una delle più grandi cazzate di questa dirigenza, anche perchè o trovano Benitez disoccupato, o convincono Hiddink o sostituiranno Ferrara con una mezza figura...
Oppure arriva Zenga :asd:
Ripeto Ferrara è stato preso proprio perchè alla dirigenza serviva un fantoccio manipolabile, gli hanno venduto e comprato giocatori per giocare col rombo, già è andata bene che ha tirato fuori dal cilindro il 4-5-1, senza parlare del fatto che teoricamente gli infortuni sarebbero dovuti finire...
ma basta con questa assurda girandola di allenatori sulla panca della juve....poi eravamo noi a lullare l'inter quando ne cambiava uno ogni anno...la colpa è solo della dirigenza... dal secondo anno non si è parlato più del famoso progetto...dai giovani...da lanciare...ed altre ******ate che non vi stò a sottolineare...stà voglia di vedere hiddink al posto di ciro...come se l'olandese sia munito di bacchetta alla harry poffin...eccerto... l'involuzione fisicomuscolare in alcuni giocatori la cancella a suon di magie...tornate con i piedi per terra...che la realtà è più tragica di quella che.. sembra...
:facepalm:
Qui mi state facendo passare per quello che ha fatto i festini per l'arrivo di grosso :asd:
A me grosso non è mai piaciuto particolarmente.
Ha bei piedi, ma se gioca sempre non ha la birra per spingere con continuità, e dietro non è certo una sicurezza.
Al contrario molinaro dietro oramai ci sa fare, ed ha un'esuberanza fisica mica da ridere... ha fatto due anni da titolare inamovibile con ranieri, respirando davvero poco (gli impieghi di de ceglie lì dietro si contano sulle dita di una mano), ma ogni santa partita correva come un pazzo per 90 minuti.
E sono d'accordo con te: se con ranieri si attaccava soprattutto sulla sinistra, è sicuramente merito dell'asse molinaro-nedved-del piero... in cui il terzino aveva un posto importante.
Detto questo, grosso delle belle prove quest'anno le ha fatte.
Insomma, se ha la benzina, è un buon giocatore... che crossa meglio di molinaro, e si inserisce in avanti meglio di molinaro.
Il problema è che non ce la fa fisicamente a giocare ogni 3 giorni...
Se i due venissero alternati con più frequenza, secondo me ne guadagnerebbero tutti: molinaro, che ha bisogno di giocare per trovare forma e condizione (non mi stupirei se col cagliari facesse qualche cavolata... ma d'altronde in 3 mesi ha giocato una volta sola...), grosso, che riuscirebbe a rendere di più quando impiegato, e la juve, che potrebbe così contare su due giocatori in forma...
Scusate l'OT, ma :rotfl:
http://www.youtube.com/watch?v=0mshTIOmXF4
Tranquillo, lo so come la pensi sull'acquisto di Grosso. :asd:
Del resto anch'io speravo in una gestione migliore dei terzini sinistri, per questo ero tutto sommato contento del nuovo arrivato, in quanto mi aspettavo, più o meno, una partita uno e una partita l'altro.
E domani temo che giocherà De Ceglie al posto di Molinaro, visto che Ferrara aveva fatto questo cambio nella partita col Siena (e Cristian non aveva fatto male).
non solo grosso deve alternare..ciro spero che domani metta pulsen dal primo minuto e melo in tribuna così nn gli vengono strane idee, dopodichè un de ceglie sulla sx nn sarebbe male..guardate io sono uno di quelli che se dovesse mai capitare di perdere le prox 3 partite anche l'arrivo del mancio non mi farebbe schifo :sisi:
Il mancio... :facepalm:
Dove stiamo finendo... :facepalm:
Ma perché De Ceglie viene giudicato un buon giocatore dai più? :uhm:
Camus ci puo' anche stare quello che dici , ma rimane il fatto che per ora ha dimostrato solo di non essere in grado di gestire nulla.
Ora aspettiamo le prossime 3 partite e vedremo.
Di sicuro non avrebbe cmq senso esonerarlo anche in caso di disastri a meno che uno degli allenatori sopracitati non venga preso in considerazione. Ma dubito FORTEMENTE.
Camus sono due pagine che posti articoli gia postati :bua:
http://img21.imageshack.us/img21/797/immaginekh.th.jpg
:rotfl:
alla fine hanno preso De Canio :jfs2:
LE ULTIME: Sembra essere rientrato l'allarme Amauri in casa Juve. Ferrara l'ha regolarmente convocato e a questo punto dovrebbe essere schierato titolare assieme a Del Piero. In difesa manca Grosso: tocca a De Ceglie. Quanto al Cagliari, Allegri recupera Matri dall'affaticamento muscolare, ma dovrebbe lasciarlo in panchina. Abile e arruolato anche Canini.
.......
quindi si lascia a presagire che il modulo sarà un 4-3-1-2...sperem!
L'arrivo del mancio mi permetterebbe di risolvere un sacco di problemi, potrei tranquillamente smettere di seguire il calcio italiano e seguire a tempo pieno quello inglese, non mi resta che decidere quale squadra tifare.
Tutti ma il mancio no!
Il discorso è che esonerare Ferrara anche a fine anno perchè non si è comportato bene o da allenatore esperto è e resta una cazzata.
Non dobbiamo farci prendere in giro, Ferrara era inesperto a maggio, ora lo è un po' di più e lo sarà ancora di più a maggio se ci arriverà.
Le pretese dei tifosi che Ferrara sia un allenatore nato sono folli e noi non ci dobbiamo far distrarre dalla triste verità, la dirigenza ha messo Ferrara come caprio espiatorio, se si deve protestare bisogna farlo contro la dirigenza.
Sono loro che non hanno risolto il problema degli infortuni, sono loro che hanno venduti marchionni e zanetti, sono loro che hanno dato questa squadra a Ferrara e preteso che lui vincesse.
Perchè era nazionale under 21, perchè come ala non ha il piede abbastanza fino ma come terzino sarebbe alquanto tecnico, salta l'uomo e ha dimostrato di avere fiato, non quanto Molinaro ma comunque ce l'ha, ed è giovane.
Pecca nella fase difensiva, ma come per Caceres, se non gioca con continuità come può impararla ?
Dai Ciro, I belive in you :sisi:Citazione:
FERRARA, INTERVISTA INTEGRALE: "ADESSO DOBBIAMO REAGIRE"
28.11.2009 14.33 di Redazione TuttoJuve articolo letto 582 volte
Fonte: tuttojuve.com
http://www.tuttojuve.com/storage/tut...259415388.jpeg © foto di Francesco Cherchi
Vigilia di Cagliari-Juventus. Ecco la conferenza stampa di Ciro Ferrara trascritta integralmente da Tuttojuve.com.
Se Amauri non dovesse farcela, chi lo sostituirà?
"Vedremo, vedremo. Intanto guardiamo l'allenamento di oggi per capire se Amauri è disponibile e poi farò le valutazioni in questo senso. Ieri avevamo determinate necessità, magari oggi Amauri riprende a pieno e non ci saranno stravolgimenti".
E' un problema che può passare con un antinfiammatorio o è un problema un po' più serio?
"No, non credo sia un problema più serio. Ha fatto questi due giorni di riposo e conto di averlo a disposizione oggi per l'allenamento. Quindi vediamo. Purtroppo da questo punto di vista, quando le conferenze stampa vengono anticipate, è un po' difficile sapere chi può essere a disposizione. Di sicuro non credo di avere a disposizione Grosso, mentre per Amauri penso che ci possano essere buone speranze".
Considerando che non avrai per tutto il mese Iaquinta e Trezeguet, immagino che ci sia la giusta cautela, viste le prossime due partite che vi aspettano. Se ci fossero dei margini di rischio, per Amauri sarebbe il caso di frenare un attimo? Oppure non ci pensi proprio?
"No, scenderà in campo se è nelle condizioni giuste per farlo. Poi ti assicuro che molte volte i giocatori scendono in campo pur avendo dei piccoli acciacchi, dei piccoli infortuni, e uno ci gioca sopra. Non so fino a che punto questo fastidio possa limitarlo. Dobbiamo aspettare. Io sto pensando comunque alla partita di domani, siamo molto concentrati sulla trasferta di Cagliari, poi vedremo. Cominceremo a pensare agli altri impegni da lunedì".
Del Piero alla Totti? Avete provato questa soluzione. Pensi che Alessandro possa svolgere bene questo ruolo come il capitano della Roma?
"Penso che sia una novità per Ale, perchè credo non abbia mai ricoperto quel ruolo. Ma ieri vi assicuro che sono state fatte solo delle prove dettate dall'esigenza, dall'assenza di Amauri. Ma non è detto che sia quella la soluzione".
Ma il capitano da un punto di vista fisico come sta?
"Ale è stato fermo tanto tempo. L'importante in questo momento, per noi e per lui, è che non abbia alcun tipo di fastidio. Poi la condizione prettamente fisica - di quello che può dare nella partita -, penso possa sicuramente migliorare. La priorità è l'assoluta assenza di qualsiasi tipo di fastidio che possa limitarlo da un punto di vista mentale in quello che è il giocare".
Secondo te, Immobile è già pronto per giocare dall'inizio?
"Guarda che non abbiamo tantissime soluzioni. Se si ferma Amauri...".
Gli allenatori di solito, pur di non far giocare un giovane, s'inventano qualcosa...
"Vediamo. Comunque ha già avuto modo di entrare in campo in alcune circostanze. Chiaramente stavolta sarebbe qualcosa di totalmente diverso. Ma se vuoi sapere la mia opinione, non voglio lasciarmi condizionare dall'età o dalla mancanza di esperienza".
La sconfitta di Bordeaux ha avuto un impatto grave sulla squadra? Pensi che abbia incrinato qualche certezza? Che ci sia qualche problema?
"Le sconfitte che abbiamo subito sono state sconfitte nette, secche, tranne forse quella con il Napoli, dove è stata una situazione totalmente diversa. Noi abbiamo perso tre volte, due delle quali, con il Palermo e con il Bordeaux, non facendo una buona prestazione. Allo stesso tempo però, rialzandoci e sapendo che bisogna essere bravi a gestire le situazioni belle e quelle meno belle. Quindi, io sono convinto e pronto a quella che è la sfida di domani con la stessa determinazione, con la stessa volontà, con la stessa umiltà con la quale bisogna affrontare questo tipo di sfide. Non credo che tutto ciò debba condizionarci. E' chiaro che dà fastidio, ma dobbiamo essere altrettanto bravi a reagire".
Citavi, Palermo, Bordeaux e Napoli. Ma tu hai identificato un virus? C'è un minimo comune denominatore che lega queste sconfitte?
"Chiaramente sarebbe l'ideale avere una continuità. Ma se qualcuno di voi pensa che la Juventus le possa vincere tutte e le possa giocare tutte ad altissimi livelli, allora state sbagliando. Non esistono squadre imbattibili, non esistono al mondo squadre imbattibili. Nel nostro processo di crescita, che dev'essere un processo di crescita celere, ci sono anche delle battute d'arresto. Dobbiamo essere bravi a farcene carico, ognuno di noi deve assumersi le proprie responsabilità e allo stesso tempo dobbiamo cercare di superare il momento tutti quanti insieme".
Quanto ti hanno infastidito le parole di Diego dopo la gara con il Bordeaux?
"Diego è venuto da me, prima che venisse da voi, per chiarire quella che era la sua posizione. Una volta che ho parlato con il ragazzo io sono rimasto molto tranquillo e soddisfatto per il fatto che comunque abbia pensato di venire da me per chiarire questo tipo di situazione, che non voleva essere assolutamente... che è stata messa giù in maniera diversa. Ed è comprensibile, perchè essendo da poco nel nostro campionato, ed essendo anche straniero, con qualche problema di lingua, può essere stata interpretata in maniera diversa rispetto a quello che è il suo pensiero. Io conosco il suo pensiero, perchè me lo ha detto in faccia, e non ho bisogno di leggere sul giornale quella che è l'idea della mia squadra. Poi vi assicuro che quando ci sono - se ci sono -, dei problemi, preferisco affrontarli con loro. Anche se Diego fosse convinto di ciò che ha detto, a voi non avrei mai dato la risposta e non avrei mai detto che cosa avevo da dire a Diego. Ma piuttosto gliel'avrei detta a lui, perchè penso che sia giusto così, perchè anche questo fa parte della crescita di un gruppo. Credo che Diego, dopo questa esperienza, troverà le parole giuste per esprimere i suoi concetti. Poi è sempre a rischio, perchè, ripeto, è arrivato da poco e deve ancora capire come funziona".
A proposito delle parole di Buffon, che ha detto "si vince e si perde come squadra", ti chiedo: a che punto è la costruzione del gruppo della Juventus? Anche a livello di spogliatoio, visto che sono arrivati dei giocatori nuovi...
"Intanto le parole di Buffon mi hanno fatto molto piacere ed è stato giusto difendere tre compagni di squadra. Io penso che il momento, la sconfitta, non può essere certo addebitata a tre giocatori. Quando prima parlavo che ognuno di noi deve prendersi le proprie responsabilità, è giusto che sia così, all'interno di un gruppo dev'essere così. Poi l'allenatore dev'essere bravo chiaramente ad individuare quelli che sono i problemi, ad andare dentro ai problemi anche con i singoli giocatori. Ma la difesa del gruppo diventa sacrosanta. E quindi a me sono piaciute molto le parole di Gigi, le condivido, le sposo e ne sono pienamente convinto. Bisogna essere bravi - ed è fin troppo facile quando vinci 5-1, 5-2 -, bisogna essere bravi anche nei momenti difficili. Ed è nei momenti difficili che si vede un vero gruppo. Questa ne è stata un'ulteriore dimostrazione. Sono felice delle parole che ha espresso".
Non pensi che in questo inizio di stagione ci sia una pressione eccessiva sulla Juventus? Una pressione che arriva anche dalla società. Dopo la sconfitta col Napoli, il presidente Blanc ha detto "i Jolly sono finiti".
"Vi ho spiegato cosa volesse dire. Prima di spiegarlo a voi, lo aveva già spiegato a me. La pressione è quella normale, direi, nè più, nè meno. Chiaro che stiamo parlando della Juventus e quindi di una società abituata a lottare per il vertice. Di una società che soprattutto per quanto riguarda il campionato vuole essere assoluta protagonista. Questo non vuol dire che non voglia esserlo in coppa. Ma evidentemente ci si aspetta molto per quello che stato l'investimento che è stato fatto, per quello che è stato il rendimento della squadra negli ultimi anni, che è stato un rendimento che è andato man mano migliorando. E quindi si cerca di fare quell'ulteriore passo che ci possa permettere di tornare al successo. Sappiamo che non è facile. Sappiamo che in questo momento l'Inter è campione d'Italia e che è una squadra che mi sembra si sia ulteriormente rinforzata. Non è che si è rinforzata solo la Juventus. Si è rafforzata anche l'Inter. E tutte le altre fanno la corsa su chi è campione d'Italia in questo momento. Conosco perfettamente quelle che sono le pressioni e non possiamo evitarle. Mi sembra abbastanza normale e bisogna essere bravi a gestirle".
Non pensi che...
"Poi parliamo anche del Cagliari o parliamo soltanto di..."
No voglio dire questo: non pensi che dopo tre mesi di stagione, di partite ufficiali, di momenti difficili non ce ne siano stati troppi?
"Tu pensi? Allora guarda un pochino i dati e me lo dici tu. Io sono sulla panchina della Juventus da venti partite, mi sembra. A parte la Champions, in cui mi sembra che la Juventus, a questo punto, fosse già qualificata, in campionato stiamo facendo male? Te lo chiedo. Voglio sapere un tuo giudizio. Un tuo parere... ".
No, sei tu l'allenatore...
"Sì, però voglio saperlo da te. Perchè io probabilmente ho un'idea diversa dalla tua".
Ma io stavo dicendo che dopo i jolly citati Blanc c'è stata una partita di Champions gestita malamente - perchè comunque ne siete usciti male da Bordeaux -. In Champions le partite giocate fino a questo momento vi permettono di guardare al passaggio del turno con un certo ottimismo, ma non avete mai giocato al livello di quello che ci si aspettava dalla Juventus. In campionato è un altro discorso...
"Allora continuiamo a parlare del campionato, visto che stavamo parlando del campionato. Il campionato è un altro discorso. E' molto più competitivo probabilmente. E mi sembra che la Juventus sia in linea anche con altri grandi squadre. Detto questo, sicuramente avremmo potuto fare qualcosa in più, ma ritengo più che altro nella partita di Bordeaux, come risultato e come approccio alla gara. Per il resto, di sicuro abbiamo trovato delle squadre molto ben organizzate, però non è che la Juventus abbia fatto dei disastri. E lì credo che possa assolutamente ancora giocarsi la qualificazione. Poi, se a vuoi sembra tutto un disastro, a me non sembra così".
Ora c'è il Cagliari. Cosa temi di più rispetto all'ultima partita...
"Temo che del Cagliari fino ad ora non me ne fregava niente. E quindi questo è il pericolo più grande. Nel senso che bisogna creare quella attenzione e quella pressione attorno a una partita che bisogna giocare tra poco più di 24 ore. E invece mi accorgo che poi si parla del momento, della posizione, di quello, di quell'altro. E non si parla di una squadra come il Cagliari, che mi sembra abbia dimostrato in queste ultime giornate la sua forza, la sua organizzazione e anche la sua brillantezza. Io sinceramente devo essere preoccupato di questo, dobbiamo essere preoccupati di questo".
Temi che i tuoi giocatori pensino questo? Ovvero che a loro non freghi nulla del Cagliari, che pensino più alla Champions e all'Inter?
"No, No".
Però a Palermo tu e Chiellini veniste su in conferenza stampa dicendo: "Oggi non abbiamo neanche attaccato la testa, non c'eravamo proprio".
"Ma non perchè stessimo pensando alla partita successiva. Questo può sempre capitare. Questo è indipendente dal pensare o meno a una sfida successiva. Ma sarebbe un errore grave, un errore grande, prepararsi in questa maniera. Cioè, non prepararsi in una determinata maniera per quelli che sono gli appuntamenti futuri. Questo andrò sicuramente a confermarlo ai giocatori, se ce ne fosse bisogno, visto che già l'ho fatto subito dopo la sconfitta col Bordeaux. Non abbiamo possibilità diverse. Bisogna assolutamente pensare a questo obiettivo. Però mi rendo conto che oggi, aprendo il giornale, non mi sembra si sia parlato molto del Cagliari. E questo è il pericolo. Sta all'intelligenza dei giocatori capire che c'è un appuntamento totalmente diverso rispetto a quello che ci prospettate sui giornali".
A proposito di come affronterai la partita, ci sono giocatori che in questo periodo sono stati molto utilizzati, penso anche a quelli che sono andati con le Nazionale come Camoranesi. Saranno ancora impiegati o ci sarà il margine per far rifiatare qualcuno?
"In questo senso c'è sempre margine. Alcuni probabilmente sì, altri non penso che abbiano bisogno di rifiatare".
C'è in programma, non domani, ma anche più avanti, un ritorno al rombo?
"Guarda, su questo aspetto non vorrei che si generasse confusione. Noi abbiamo cambiato qualcosina, anche per via delle formazioni che andavamo a incontrare, ma molto spesso per alcune defezioni, per alcuni giocatori che sono venuti a mancare. Dunque, il discorso del modulo tattico che abbiamo adottato all'inizio della stagione non è assolutamente abbandonato".
Adesso hai a disposizione tre centrocampisti di grande quantità e di grande qualità, come Marchisio, Sissoko e Melo...
"Abbiamo a disposizione anche Poulsen e Tiago...".
Pensi che con questi giocatori possa sorgere un problema di equilibrio? O pensi che l'equilibrio possa essere trovato per supportare questa squadra molto offensiva?
"Scusa a chi ti riferivi come tre centrocampisti?"
Ho fatto riferimento a Melo, Marchisio e Sissoko, che sono tre centrocampisti di qualità e di quantità.
"Appunto, sono anche giocatori in grado di garantire protezione ed equilibrio alla squadra. Credo possano fare bene entrambe le fasi. Mi hai citati proprio tre giocatori che abbinano bene entrambe le cose".
Però che raramente hai avuto a disposizione insieme in questa stagione..."
"Sì, però adesso li ho tutti e cinque a disposizione, per fortuna. Quindi in questo senso ho l'imbarazzo della scelta".
Per caratteristiche, Marchisio potrebbe giocare nella posizione in cui hai impiegato Del Piero l'ultima volta?
"Sì, in Nazionale ha giocato da esterno nel 4-4-2. Sì, credo che potrebbe farlo, chiaramente ognuno di loro con caratteristiche diverse".
Il rombo non l'hai potuto più fare perchè mancavano centrocampisti o perchè mancavano attaccanti?
"Una volta mancano i centrocampisti, un'altra volta mancano gli attaccanti, abbiamo avuto due fasi...Adesso di attaccanti ne ho due, nella speranza che uno possa recuperare".
Cos'ha inciso di più? La mancanza di centrocampisti?
"Inizialmente la mancanza di centrocampisti, perchè avevamo fuori Tiago, Marchisio, Sissoko, quindi avevo gli uomini contati".
Il Cagliari vero è quello del primo tempo di San Siro?
"Io ho visto anche altre partite del Cagliari. E' una squadra molto ben organizzata e molto veloce. Ha dei giocatori che nelle ripartenze possono veramente farti male. Ha dei giocatori davanti che attaccano benissimo la profondità e hanno anche qualità in mezzo al campo. In queste ultime giornate stanno facendo molto bene e lo hanno dimostrato anche a Milano, indipendente dalla sconfitta, per la qualità di gioco che hanno espresso. E' una partita molto difficile, molto difficile".
Qual'è la squadra più in salute del campionato?
"Penso il Cagliari. Ma non lo dico perchè andiamo ad affrontarlo. Anche il Parma mi sembra che sia in un buonissimo momento. Ma sono squadre che non avendo impegni infrasettimanale hanno possibilità di lavorare tutta la settimana e concentrare tutte le energie in quell'appuntamento".
Prima hai detto che alcuni hanno necessità di riposare, mentre altri possono continuare a giocare nonostante gli impegni. Felipe Melo fa parte della prima o della seconda categoria? Cioè, ha necessità di riposare per recuperare energie?
"Vediamo domani. Ma non te lo direi neanche su un altro giocatore. Se mi facessi la stessa domanda su Camoranesi ti direi la stessa cosa. A parte che Camoranesi l'ultima partita in Nazionale non l'ha giocata".
I fatti dell'ultima settimana hanno dimostrato che la Juventus è ostaggio di un gruppo di ultras. Secondo te come se ne esce da questo problema?
"Anche su questo punto mi sembra di essere stato abbastanza chiaro. Subito dopo la partita con l'Udinese ho detto quello che era il mio pensiero. Poi in questi giorni, ieri, oggi, ho letto delle altre cose che preferisco commentare lunedì".
Ma la cronaca urge. Ieri Moratti ha detto "ringrazio la Juventus, ma se ci fosse un riferimento più diretto a Balotelli, sarebbe gradito". Non rispondi neanche su questo?
"No. ho risposto già dopo la partita con L'Udinese e il mio pensiero lo conoscete. L'ho detto in televisione. Se volete ve lo ribadisco. Sono contro qualsiasi forma di razzismo, di discriminazione e di insulto, di insulto. Verso chiunque venga fatto".
Sì, però il problema riguarda soprattutto gli ultras. Voi come società, come giocatori, fate questi appelli contro il razzismo, ma i cori continuano. Prima parlavo di società ostaggio, perchè se i cori dovessero continuare c'è il rischio di sanzioni. E da quello che abbiamo sentito da molti ultras, da molto gruppi, hanno intenzione di continuare...
"Spero che non sia così. Di sicuro non credo che in questo momento la società sia ostaggio. Ha fatto di tutto per placare, per calmare. E anche la sentenza del giudice sportivo mi sembra chiara in questo senso".
Sei pronto a fare come Buffon?
"Io sono pronto - non dico a giocare, perchè non posso giocare -, per la partita di domani. Voi mi avete fatto parlare già troppo. Da lunedì vi posso anche dire ulteriormente quello che è il mio pensiero, che poi è quello che vi ho appena detto. Non voglio entrare nel merito di quelle che sono state le ultime dichiarazioni del presidente Moratti e di Javier Zanetti".
Solo una cosa: visto che questi appelli generici contro il razzismo non hanno prodotto effetti...
"L'unica cosa è non parlarne"
Aspetta, l'unica cosa che secondo me ha ottenuto effetto è stato mercoledì sera l'intervento di Buffon, quando è andato sotto la curva e ha detto basta. Un gesto più diretto come questo, può essere la soluzione? Se quando la curva canta "noi non siamo napoletani", tu andassi là a dire "io sono napoletano", non pensi che li faresti smettere?
"Quando sono arrivato qui e ho sentito quel coro mi sono chiesto: 'ma ce l'hanno con me? Sono appena arrivato'. Ripeto, non so se questa può essere la strada giusta. Può essere questa la strada giusta, può essere anche quello che ho appena detto in televisione, che siamo contro ogni tipo e forma di razzismo, e anche di insulto, ci tengo a dirlo. Però, purtroppo, la battaglia è molto lunga e dura, perchè noi italiani veniamo da una cultura sportiva totalmente sbagliata. Adesso non mi va di fare il padre, però quando prima di entrare allo stadio vedo un bambino di cinque anni assieme al genitore che ti fa le corna così, allora c'è qualcosa che non mi è tanto chiara. Io se vedo mio figlio che fa una cosa del genere gli tiro uno schiaffo immediatamente. Se lo vedo... se non lo vedo, non posso farci niente. Ok?".
Un'ultima cosa sul discorso del Cagliari che è una squadra veloce. Voi avete dato l'impressione - confermami se è sbagliato o no - che la Juventus patisca gli avversari veloci...
"Se fai riferimento a quelle che sono state le sconfitte può essere così. Ma abbiamo incontrato anche delle squadre veloci e pericolose in contropiede che invece abbiamo neutralizzato molto bene".
Citazione:
Mourinho contro il suo presidente: "Inter, se ritiro la squadra perdiamo 3-0"
28.11.2009 16.29 di Sergio Passacantando articolo letto 449 volte
Fonte: tuttojuve.com
http://www.tuttojuve.com/storage/tut...259422818.jpeg © foto di Filippo Gabutti
Josè Mourinho risponde al suo presidente e a Zanetti: "Ho studiato le competenze di un allenatore durante una partita. Se ritiro io la squadra perdiamo 3-0 a tavolino". Il tecnico portoghese non vuole perdere scioccamente la gara con la Juve, anzi vuole giocarla e vincerla. "Andrò a Torino solo pensando di giocare la partita - continua Mourinho - la non-squalifica dell'Olimpico mi piace perché preferisco affrontare la Juventus nel suo stadio" .. Si giocherà allo stadio "Olimpico" di Torino, nonostante quello che è successo durante Juventus-Udinese: "È una decisione che mi aspettavo, come per altro mi aspettavo le due giornate di squalifica di Maicon. Questo mi dispiace perché non mi permette di avere un giocatore per due gare" . Infine il tecnico dell'Inter analizza la gara di domani con la Fiorntina e dichiara: "Vogliamo vincere, abbiamo cinque punti di vantaggio, vogliamo uscire dalla gara di domani pomeriggio con gli stessi punti e per questo, per non pensare al risultato che otterrà la seconda squadra in classifica, dobbiamo vincere contro una squadra di qualità, che gioca bene, che ha un allenatore e dei giocatori di qualità e che sicuramente arriverà a Milano senza troppe pressioni" .
Finalmente qualcuno ha visto chi ha la competenza di interrompere la partita....
La coerenza si tira in ballo solo quando fa comodo.
Più se ne parla e più continueranno ad insultarlo... il problema è che la gente, i giornalisti e i moralisti non vedono l'ora che si arrivi al punto critico, di arrivare allo scandalo, di far succedere qualcosa di grosso...
E i napoletani terroni, appestati e tubercolosi?
E i milanisti ebrei?
E materazzi figlio di *******?
Giornalismo italiano, serious business... :jfs2:
Moratti qualche anno fa...
L'azionista di maggioranza tiene a sottolineare un concetto molto importante: «In questo caso il razzismo non c' entra, è stata soltanto una manifestazione di stupidità da parte di un gruppo che pensa di essere stato ingiustamente danneggiato per quello che accadde nella gara di andata. Per questo motivo non temo assolutamente la squalifica del campo. Gli ultrà ce l' avevano con la persona».