Ah, ok.
Infatti dubito che uscirebbero a cena con le persone che hai citato :asd:
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Perché no? Se flammo con voi sul forum non potrei flammare con la Hack? Probabilmente verremmo alle mani, ma alla fine so già chi avrebbe la peggio :asd:
Ma io vorrei capire: cosa ha fatto Berlusconi per i cattolici che Prodi non ha fatto? O cosa ha fatto di tanto grave Prodi per non farsi votare dai cattolici?
non eri tu quello che ce l'aveva con Berlusconi per la faccenda di ELuana? A parte mantenere lo status quo, cosa ha fatto, attivamente, la destra per i cattolici? A me sembra che se la chiesa ha i privilegi che si ritrova adesso, debba ringraziare di piu` socialisti e comunisti, che non i... boh... del PDL.
E, suvvia, la tua interpretazione dei fatti sui dico secondo me e` errata, con le resistenze interne che c'erano non li avrebbero mai approvati o avrebbero approvato una cosa talmente soft da essere inutile...
Sui Dico quello che per te è soft per me è hard, quindi Prodi sarebbe stato peggio di Berlusconi. Per il resto credo che la DC sia stata molto al servizio della causa cristiana. Votare Casini ha senso alle europee, ma non aveva senso alle politiche, primo perché non comanda, secondo perché non governa meglio di Berlusconi. Berlusconi su Eluana non ha ottenuto il risultato e si è giocato il mio voto, ma probabilmente con l'ultimo decreto ha riconquistato parte di quelli persi. Ha provato ancora una volta a fare gli interessi dei Cattolici. Il no ai PACS è interesse dei cattolici. Mantenere lo status quo (volerlo mantenere dando una linea unica nel partito) è meglio di una situazione come quella del centrosinistra dove litigano su tutto e non si sa mai chi la spunta.
Hai scritto una cosa che mi ha fatto girare le balle e che porterebbe ad un flame infinito, ma non la dico appunto per evitare il flame infinito:asd::asd:.
Ma poi, come fai a dire che Casini non governa meglio di Berlusconi? Cioe`, in Italia negli ultimi 15 anni han governato due persone in tutto, facciamo tre contando anche il baffo va`. Non credo che nella scelta dei candidati si possa parlare di capacita` di governare, dato che han governato sempre gli stessi.
P.S. tralasciando che l'ultima cosa che vorrei e` un governo Casini eh, brrrrrr:asd::asd::asd:
OT, qualunque sia l'IT :asd:
Fino ad oggi quando Chiwaz parlava di sinistra salottiera snobbettosa che si vede fregare gli operai dalla lega perchè va col paraocchi credevo che fosse più o meno uno stereotipo o un luogo comune.
Poi ho visto 'sto video qui:
http://www.la7.it/approfondimento/de...08&video=17953
Scusa Chiwaz :|
Non ho capito... ti riferisci a quando l'UDC era nel governo vero?
Comunque e` ovvio che i partiti piu` piccoli alzino la voce e non stiano sempre a dire sisi (magari lo pensano, ma prima di dire sisi fanno un po` di bordello).
Comunque io con governare intendevo "comandare tutto er cucuzzaro", mica lo puoi sapere come governerebbe Casini, se fosse il capo mica potrebbe rompere i co.glioni a se stesso, no?
Si ma non puoi trascurare il fatto che adesso Casini non può mai essere il capo. In futuro chissà, certo.
Ma va là :asd:
Perché un conto è un individuo che nella sua vita commette degli errori, un altro è fare di quegli errori una legge per tutti.
Quello che posso figurarmi (non essendo un cattolico particolarmente fervente) è questo:
Permettere a Welby di "commettere peccato" avrebbe significato varare una legge che avrebbe spianato la via ad un gran numero di "peccati" successivi.
Il fatto che Berlusconi "commetta peccato" non si ripercuote su nessun altro, poiché le leggi che fa Berlusconi alla fine sostengono il pensiero cattolico.
In altre parole, una volta dimostrate con i fatti le intenzioni reali di chi voti, ovvero sostenere i cattolici, la sfera privata diventa irrilevante.
Poi è ovvio che da questo discorso escludo i fessi che si piantarono davanti all'ambulanza della Englaro, perché evidentemente troppo integralisti.
è questo che mi preoccupa. che mentre si parla del mignottume quelli governano. Aggiungi che per me governano pure male...
l'elefantino lo salto a pie pari. assieme a melog. sono le uniche trasmissioni che non sopportoCitazione:
Sempre parlando di Ferrara, non trovi che sia un po' schizofrenico?
Nella sua trasmissione non l'ho mai sentito parlare di questo affaire con toni anche solo vicini al suo articolo che hai postato qui.
Nuuuuu povero Nicoletti, melog lo adoro :D
Purtroppo lo posso sentire solo se sono in trasferta perché la radio la sento in auto.
è questo il problema. per voi questa roba non è abbastanza seria, per me si
http://www.youtube.com/watch?v=NRwa73_g1vI
:boh2:
come la pensa il vostro capo:
http://www.youtube.com/watch?v=PD4ixdKJzOE
;)
Abappio non dirmi che stiamo perdendo anche te :facepalm:
vabeh, NON così tanto :asd:
Ma chi se ne frega del falso in bilancio, evidentemente stava sulle palle a Confindustria.
Se gli industriali pensano che per loro sia bene la depenalizzazione del falso in bilancio avranno le loro ragioni. Sono loro che hanno spinto in quel senso. D'altra parte sta bene anche a chi ha governato dopo Berlusconi visto che non ha ripristinato la condizione precedente, quindi non credo che sia una norma folle. E' un reato che viene ridotto a illecito solo se è frutto di un errore.
Eh, ma nel mercato ci stanno loro e i cùli in ballo son sempre gli stessi.
eh?
Citazione:
Con la reclusione da 6 mesi a 3 anni se il fatto è commesso in danno dei soci o dei creditori (è necessaria la querela della parte offesa). Per le società soggette alle disposizioni della parte IV, titolo III, capo II del testo unico del 24 febbraio 1998 (ovvero le società quotate), la sanzione prevista va da uno a quattro anni, ed è perseguibile d'ufficio. La punibilità è esclusa se non altera in maniera sensibile la rappresentazione della situazione economica, patrimoniale e finanziaria della società o se le falsità determinano una variazione del risultato economico non superiore al 5% o una variazione del patrimonio non superiore all'1%. In quest'ultimo caso, scatta una sanzione amministrativa e l'interdizione dai pubblici uffici da sei mesi a tre anni.
ovvero del socioCitazione:
...è necessaria la querela della parte offesa...
quindi, a meno di soci masochisti, la vedo dura.
Anche perchè la situazione sarebbe:
abaper, socio di maggioranza della masochisti spa, va dalla gdf a denunciare un falso in bilancio. la gdf multa la masochisti spa, e mette in galera tutti i revisori
la masochisti spa perde in un solo giorno il 50%.gli altri soci picchiano selvaggiamente il denunciante
Ora, a parte che non mi piace essere frustato, quanti sono i masochisti in giro per l'italia? e quanti hanno delle azioni?
Non ho capito. Di solito a rimetterci sono i creditori
Si vabe`, ma chi se ne frega che e` reato se poi nessuno va in galera...
E poi quella dell'errore e` una propaganda che han fatto ai tempi dell'approvazione della legge: se c'e` un errore in buona fede nel bilancio, e` sanabile e non comporta implicazione legale alcuna. E questo era cosi` anche prima della riforma di B. Mi ricordo ai tempi della discussione sul falso in bilancio i pappasconi che dicevano: "ehh, non si puo` andare in galera per aver sbagliato una cifra":asd::asd:.
E poi gli industriali st.icazzi, si chiamano ladri, non industriali quelli che falsificano il bilancio. Infatti la piu` grande economia del mondo gli da 20 anni di galera ai ladri. Non agli industriali, ai ladri.
Il reato di falso in bilancio esiste per tutelare soci e creditori, che c'entra il nero?
Inoltre c'è un terzo comma che prevede che in caso di danno comprovato ai piccoli azionisti è reato.
Se gli azionisti non intendono essere tutelati e fare la denuncia azzi loro, il reato nasce per quello. Non credo che sarebbero contenti lo stesso se la GdF sequestra l'azienda di sua iniziativa, i soci di minoranza ci rimetterebbero lo stesso.
Che se falsfichi il bilancio e nascondi degli utili non ci paghi le tasse? :asd:
Esistono altri tipi di reati per l'evasione, suvvia. :asd:
Non abbiamo mica una voragine legislativa che autorizza le imprese a non pagare le tasse. :asd:
Il principio è che se uno non fa figurare i conti proprio esatti e evade poco va bene lo stesso, non che ognuno ruba ciò che vuole e la fa franca.