L'occhio stanco è molto più soggetto a malattie e problemi.
Ti assicuro che le rotture retininiche, miopii e varie provengono proprio da una poca attenzione alla propria vista.
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Schummy79: oh, vedo che ti sei spiegato educatamente.
Riguardo all'essere più o meno assorti nella simulazione: penso che tu intenda più che altro l'essere fisicamente isolati dalle immagini e dai suoni del mondo reale. Questo però non impedisce di distinguere la simulazione dalla realtà, in quanto:
1) il campo visivo non viene TOTALMENTE coperto dal visore, la visuale periferica resta libera, quindi sei ancora in grado di scorgere l'ambiente circostante
2) continui ovviamente a percepire le tue mani appoggiate alla tastiera, al mouse o al joypad
3) come ha detto Gabi, non è che vedere una scena fisicamente impossibile (tipo il lancio di una fireball) in 3 dimensioni anziché in 2 fa automaticamente credere che quella sia la realtà
Riguardo ai problemi agli occhi: i visori si possono anche usare insieme agli occhiali, quindi anche per chi li porta non ci sono differenze di affaticamento visivo tra il vedere una scena reale e una virtuale. Una persona con un occhio che vede meno dell'altro per qualsiasi motivo avrà gli stessi identici problemi nei due casi. Un paragone azzeccato, più che "due monitor davanti agli occhi" potrebbe essere l'uso di un binocolo, visto che in ogni caso si vede una scena dotata di profondità, e come ho già detto, la distanza a cui la si vede è maggiore della tipica distanza occhi-monitor.
Riguardo a quello che avevo scritto: riconosco che ho esagerato, ma anche tu hai esagerato a dire "sono tutte minchiate", senza esprimere alcuna motivazione. Se invece si discute civilmente come adesso, va tutto bene anche se abbiamo idee diverse.
No, questo non è vero. L'unica parte dell'occhio che si stanca sono i muscoli oculari ma questi non possono cambiare la forma dell'occhio e renderlo miope, nè causare un distacco della retina. Al massimo questo può succedere a causa di un trauma tipo una violenta botta a un occhio.Citazione:
L'occhio stanco è molto più soggetto a malattie e problemi.
Ti assicuro che le rotture retininiche, miopii e varie provengono proprio da una poca attenzione alla propria vista.
Ok. Cmq rimango fedele al mio caro vecchio monitor. Non vorrei finire stile tagliaerbe :asd:
scusate ma sti stereogrammi proprio non gli ho capiti. Ho provato ad incrociare leggermente gli occhi ma non ho visto nulla di particolare.
Proprio belle questi occhiali...La spesa nn è piccola sopra i mille euro.
Peccato che i vg nn supportino questa tecnologia,che il mercato praticamente nn esiste.Sarebbe bello creassero paesaggi completamente 3d esplorabili con questi visori e con il powerglove,magari anche con un lettino simile a quello del tagliaerbe.
@devilmaster se abiti a Roma e ti annoi un pomeriggio invitami!! ;-P
Una discussione davvero molto interessante, questa sulla stereoscopia, anche se penso che la tecnologia sia davvero ancora molto acerba e troppo costosa.
Eh no, sto circa 600 km più a nord.Citazione:
@devilmaster se abiti a Roma e ti annoi un pomeriggio invitami!! ;-P
Beh, questo era vero ai tempi del DOS, quando erano in vendita oggetti come il casco VFX1, il Victormaxx e il vecchio modello degli i-glasses. Pensa che a quel tempo, ogni programmatore doveva scrivere esplicitamente le proprie routine per rendere compatibile il proprio gioco con un visore... e a quel punto quel gioco sarebbe stato compatibile solo con quel particolare modello di visore, non con gli altri!Citazione:
Peccato che i vg nn supportino questa tecnologia
Adesso il supporto avviene a livello di driver della scheda video, quindi i giochi non supportati sono solo quelli che hanno una risoluzione massima troppo bassa o minima troppo alta e quelli che hanno effetti di blur impossibili da eliminare che agiscono su tutto lo schermo, mentre il resto dei giochi funziona senza problemi con TUTTI i tipi di visore.
Quello che resta non supportato è il movimento a 6 gradi di libertà, ma per supportarlo bisognerebbe cambiare totalmente lo schema di gioco, per esempio usando una piattaforma mobile che permette all'utente di camminare in ogni direzione senza spostarsi, ma soprattutto bisognerebbe disporre di visori wireless, che al momento non esistono (se si esclude quella boiata della Trimersion che non è stereoscopica, ha un campo visivo di soli 28 gradi, supporta solo la risoluzione 320*200 e ha un livello tecnologico vecchio di almeno 12 anni).
..intendevo pieno supporto dei vg,magari software creato apositamente.Peccato non prende piede questa tecnologia,forse è acerba e troppo costosa ancora per le masse.La cosa strana è che sono moltissimi anni che esistono i caschetti VR ma ancora sembrano nn interessare.
Per me è sempre sembrata l'evoluzione naturare dell divertimento elettronico,ma ormai nn vorrei essermi sbagliato.Cosa ne pensi?
Peccato che nn abiti a Roma.
Ci sono tanti motivi per cui questa tecnologia resta di nicchia. Chi crede che i visori per realtà virtuale possano rovinare gli occhi, chi crede che la realtà virtuale sia solo fantascienza perchè "si è vista in un film di fantascienza quindi non può esistere"...Citazione:
La cosa strana è che sono moltissimi anni che esistono i caschetti VR ma ancora sembrano nn interessare.
Negli anni 90 c'è stata una delusione di massa perchè il "popolo bue" credeva che le prestazioni dei veri apparecchi per realtà virtuale fossero alla pari con quello che si vedeva in "Il Tagliaerbe", mentre invece le prestazioni erano molto peggiori (una buona parte della colpa l'hanno anche avuta i rivenditori di attrezzature dell'epoca: il Victormaxx era stato pubblicizzato come il casco VR per SNES, per giocare a Doom in realtà virtuale... sfortunatamente lo SNES non può generare immagini stereoscopiche e l'ottica del Victormaxx fa schifo, sembra di guardare attraverso due fondi di bottiglia). C'era addirittura chi credeva che per usare la realtà virtuale fosse necessario drogarsi, perchè in "Il Tagliaerbe" Larry Angelo (lo scienziato) oltre a stimolare il cervello di Giobbe (il ritardato) con la realtà virtuale, gli somministra delle "droghe neurotrope" (parole del film), e inoltre, nella realtà c'era Timothy Leary che parlava della realtà virtuale come LSD elettronico!
Secondo me ci vorrà un bel po', prima che la realtà virtuale esca dalla nicchia e coinvolga la massa. E secondo me, quando lo farà, chi la promuove non la chiamerà "realtà virtuale" (ma per esempio stereoscopia) per non darne l'immagine di "anni 90" che ormai è associata con quel termine.
Si ma siamo "oltre la nicchia".Non esistono ancora software proprietari per i caschetti vr.All'epoca si diceva che i pc nn erano abbastanza potenti e cose del genere,ma oggi credo si riesca a creare un mondo vr migliore di quello visto,ad esempio,nel tagliaerbe.Tempo fà esistevano anche apparecchiature VR standalone,con pedana,programmi etc.
Oggi mi sembra che nn esistono +questo genere di cose,esistono solo caschetti VR che devono emulare un mouse per funzonare.
Peccato ad esempio nn ci sia un prodotto anche sui 2-3mila euro che faccia sbavare,forse veramente l'esperienza che potrebbero dare ancora nn vale i 3mila euro neanche per gli appassionati...Mi sembra il mercato VR fermo;
Fosse almeno un prodotto di nicchia ,si vedrebbe software "ricreativo" studiato per i caschetti,come accade attualmente al nascente mercato dei robot(l aibo della sony ad esempio)...
Un vero peccato
Il termine sterioscopia mi ricorda la mia brutta esperienza con la E-dimension quindi preferisco il vecchio nome VR ;-)
in realtà esistono due tecniche distinte: ad occhi incrociati e ad occhi paralleli
a seconda di come lo stereogramma è stato concepito va usata una tecnica oppure l'altra
secondo me la prima è più semplice, ma una volta fatta pratica anche la seconda diventa immediata e l'effetto è molto più immersivo
Devil Masetr ora che ricordo forse è un gioco "bidimensionale" (un civilization 4 :asd:) o altri del genere...
E, se qualche giorno ti annoi e sei di Milano, ti va di invitarmi? :sisi:
Certo, è anche possibile fare di meglio. Grafica come quella di Doom 3, FEAR o STALKER, il reparto grafico dello staff del Tagliaerbe non se la sognava neanche.Citazione:
ma oggi credo si riesca a creare un mondo vr migliore di quello visto,ad esempio,nel tagliaerbe.
Se parli dei vecchi sistemi da sala prodotti negli anni 90 dalla W Industries (in seguito Virtuality) i cui diritti ora appartengono alla Cybermind, innanzitutto c'è da dire che il loro funzionamento non è così diverso da un visore moderno che emula un mouse: anche in quei casi, infatti, il casco permetteva di guardarsi intorno, ma (nella versione in cui si sta in piedi) i movimenti venivano controllati da un joystick che si teneva in mano (non si poteva neanche girare su sè stessi a piacimento, visto che il casco era ovviamente collegato con un cavo). Nella versione in cui si sta seduti non serviva nemmeno il joystick, visto che si usava un volante.Citazione:
Tempo fà esistevano anche apparecchiature VR standalone,con pedana,programmi etc.
Oggi mi sembra che nn esistono +questo genere di cose,esistono solo caschetti VR che devono emulare un mouse per funzonare.
Inoltre, ecco perchè non hanno avuto successo. Per compensare l'altissimo prezzo a cui i proprietari delle sale giochi dovevano acquistarli, il costo della singola partita era molto più alto rispetto a quello dei videogiochi normali (si parla di 3 dollari a partita), quindi pochissimi ci potevano giocare. Quelli che lo facevano, si trovavano in un ambiente virtuale assai laggato (le prestazioni degli head tracker dell'epoca erano scadenti) e restavano delusi, per cui il "popolo bue" ha iniziato a non volerne più sapere della realtà virtuale.
Ma non esistono mica solo gli occhiali a otturatore come prodotto stereoscopico ;)Citazione:
Il termine sterioscopia mi ricorda la mia brutta esperienza con la E-dimension quindi preferisco il vecchio nome VR ;-)
Oltre a quelli e ai visori esistono anche, per esempio, proiettori con lenti polarizzate per usare i quali servono occhiali anch'essi con lenti polarizzate (e usando 6 proiettori di questo tipo si può creare un CAVE) e anche la tecnologia che ritengo (quando i prezzi si abbasseranno) sarà la preferita dal "popolo bue" semplicemente perchè, per usarla, non bisogna indossare niente: i display autostereoscopici.
Eh bè, con quelli non si attiva nemmeno la stereoscopia.Citazione:
Devil Masetr ora che ricordo forse è un gioco "bidimensionale" (un civilization 4 :asd:) o altri del genere...
eh appunto :asd:
P.S: quindi non sei di Milano?:(
:asd:
Col mode HL2 intendo il mode di HL2 che permette di utilizzare il Wiimote, serve una scheda wifi o una chiave usb wifi e un segnale luminoso (per sostituire la barra del Wii).
http://www.jeuxvideo.tv/hl-wiimote-l...deo-34933.html
Guarda che non ci vuole una laurea per capire come funzionano.
Il discorso è che chiamarla arte è fuori da ogni mia concezione.
E' un simpatico effetto ottico, che la prima volta ti fa dire "ah, simpatico :) "..
Da lì a farne arte non puoi capire quanta acqua sotto i ponti deve passare.
Cioè esattamente perchè sono "bellissimi"? Per i pattern colorati che vedi a occhio nudo? Per l'immagine 3D nascosta? Perchè?
perchè sembra che si buchi il foglio e formi una forma 3d sulla superficie del foglio. Secondo me tu dici così perchè non sei riuscito a vederli... C'era una mia compagna di classe che diceva di vederli ma stranamente non azzeccava mai la figura nascosta...
E poi si capiva che non li vedeva perchè diceva: "Secondo me è un vaso... vedi qui? Se unisci questa parte con questa... esce un vaso..." :asd:
Poi vabbè, ormai le parole "arte" e "artista" sono s*******te... ma questo è un'altro discorso...
L'ho usati con un syncmaster 1200nf 22 pollici.alla frequenza di 120.
(Monitor morto in questi giorni)
Sai,dopo aver giocato,quando incontravo conoscenti mi veniva sempre chiesto cosa avessi..se avessi sonno,febbre,se mi fossi appena svegliato etc.
Quindi era un dolore fisico evidente eheheh
edit:
cmq concordo con la tua analisi.Negli anni novanta c'è stato il boom della vr,ma la tecnologia era ancora acerba,e non impressionava chi nn era già amante di queste cose.Peccato che ,anche se di nicchia,nn si sia sviluppato parallelamente anche un "intrattenimento vr" sciolto dai normali vg.
Ne approfitto per chiederti se conosci qualche sito che tratta news su la realtà virtuale.
Io ti ripeto: è un simpatico effetto ottico come altri mille. Non capisco cosa mi stai contestando. Se mi contesti il fatto che non li calcolo come "arte" e secondo tale tecnica dovrebbe rientrarci, argomenta, perchè con "sembra che si buchi il foglio e formi una forma 3d sulla superficie del foglio" non me la dai a bere :jfs2:
Quasi come me (marca del monitor a parte). Si vede che sei più sensibile di me.Citazione:
L'ho usati con un syncmaster 1200nf 22 pollici.alla frequenza di 120.
Si, certo che ne conosco.Citazione:
Ne approfitto per chiederti se conosci qualche sito che tratta news su la realtà virtuale.
Questi parlano principalmente di 3D stereoscopico:
http://mtbs3d.com/
http://www.stereo3d.com/3dhome.htm (per le news qui è meglio andare nel forum, visto che il gestore aggiorna il sito quando pare a lui)
E questi sono interessanti per chi vuole hackare qualche dispositivo:
http://www.geocities.com/mellott124/
http://www.phoenixgarage.org/index.pl?cat=homevr
http://scratchpad.wikia.com/wiki/P5_Glove (dedicato al guanto P5)
Agli occhi NO. Quello che la gente notava in cgo non sono certamente problemi alla sua vista, ma (cgo correggimi se sbaglio) stanchezza e vertigini: una semplice reazione a una stimolazione superiore alla sua tolleranza, causata dalle rapide variazioni di luminosità che si hanno con un paio di shutterglasses in funzione. Per questo, IMHO lui dovrebbe evitare anche di giocare a Polybius (nemmeno giocarci con un normale monitor), visto che fa uso praticamente continuo di lampeggiamenti e variazioni luminose.Citazione:
Poi mi dite che non fanno nulla agli occhi.
Ah, Schummy, nel caso tu non lo sappia, ribadisco che le variazioni luminose degli shutterglasses non sono presenti nei visori, perchè con un visore ci sono 2 display distinti e non c'è niente da oscurare.
si infatti sono due tecnologie diverse.gli occhiali della e-dimesion (i miei)si devono appoggiare ad un monitor mentre quelli di devil master hanno schermi autonomi,credo che siano anche molto + immersivi i suoi.
La gente mi vedeva semplicemente gli occhi molto stanchi,come se mi fossi appena svegliato o avessi un super sonno.E anche io mi sentivo gli occhi stanchi come se avessi lavorato 3 ore di fila con gli occhi attaccati a un crt.
Ad onor del vero nn ho mai capito se questo problema fosse dovuto nn tanto alla tecnologia quanto al mio paio di occhiali "fallato",o alla mia scheda grafica(ati).Ancora mi ricordo però la giungla di vietcong in "vero" 3d!!!spettacolo,peccato che nn fosse rilassante giocare con l occhialetti.
Non hanno avuto successo neanche tra i miei amici,con commenti del tipo--sei pazzo come fai a usare questi cosi..-
Devil master cosa credi riserverà il futuro?Cosa stanno aspettando gli appassionati?
...peccato ancora perchè sonceramente un'esperienza lisergica alla REZ con caschetto vr e lettino sarebbe un sogno ,e è dai tempi del 4do che sbavo sui vari fake di elmetti vr che ogni volta sembrano uscire..
grazie per i link
In questo momento, gli appassionati stanno maledicendo Windows Vista perchè è circa un anno che il reparto software della nVidia è occupato principalmente ad aggiornare i driver normali per Vista, invece che a sviluppare nuovi driver stereoscopici. Nuove beta sono già uscite e disponibili a http://www.guru3d.com/ , ma una nuova versione definitiva dei driver stereoscopici non si è ancora vista dal 29 giugno del 2006.Citazione:
Devil master cosa credi riserverà il futuro?Cosa stanno aspettando gli appassionati?
Per ora non si hanno notizie di nuovi hardware in uscita: le uscite più recenti (due prodotti usciti quest'anno) sono il TDVisor, che è il visore game-oriented con la risoluzione più alta, e il VR920, che è quello col prezzo più basso.
Quanto ti capisco. E' anche un vero peccato che Rez non sia stato convertito per PC, perchè in quel caso almeno il supporto della stereoscopia verrebbe da sè.Citazione:
peccato ancora perchè sonceramente un'esperienza lisergica alla REZ con caschetto vr e lettino sarebbe un sogno
ma non ci dovrebbe essere un effetto scia pauroso così? :look:
VOGLIO QUEL VISORE! :o
:asd:
semplice: immagina che il monitor sia trasparente e che tu possa vedere attraverso di esso, ecco, rilassa i muscoli oculari in modo tale da vedere "attraverso il monitor", dovresti vedere il riquadro che sprofonda nel monitor come se esso fosse scavato e con un bassorilievo che è l'immagine
scusa, ma questi occhialini che dici te sono come quelli del cinema 3D di gardaland?
(edit)Citazione:
ma non ci dovrebbe essere un effetto scia pauroso così? :look:
Scusami, ho riletto il manuale e mi sono accorto che mi sono sbagliato. La visualizzazione dei frame non avviene "a occhi alternati" come avevo scritto prima. Quello che accade in realtà è questo: un buffer contenuto nel controller del visore memorizza il frame precedente a quello che la scheda video sta facendo uscire in quel momento (che sicuramente è destinato all'ALTRO occhio). Il frame corrente e quello contenuto nel buffer sono inviati CONTEMPORANEAMENTE al visore, quindi ogni display visualizzerà il nuovo frame destinato a lui nello stesso momento.
No. Quelli del cinema 3D di Gardaland (o per meglio dire, di qualsiasi cinema 3D) sono occhiali a lenti polarizzate, che non contengono parti elettroniche e funzionano associati a un doppio proiettore, ognuna delle cui parti proietta una scena in luce polarizzata. Le due scene vengono proiettate contemporaneamente. La luce destinata all'occhio sinistro vibra su un piano diverso rispetto a quella destinata all'occhio destro, e le lenti di quegli occhiali lasciano passare solo la scena destinata a quell'occhio.Citazione:
scusa, ma questi occhialini che dici te sono come quelli del cinema 3D di gardaland?
Invece, gli occhiali eDimensional sono occhiali a otturatore, in cui le lenti sono in realtà pannelli a cristalli liquidi che possono essere oscurati o resi trasparenti. Questi occhiali funzionano in associazione a un monitor, che visualizza alternativamente una scena dal punto di vista dell'occhio sinistro e una dal punto di vista dell'occhio destro. In sincrono con ogni quadro, gli occhiali oscurano una lente e rendono trasparente l'altra, in modo che solo l'occhio "giusto" veda ciò che in quel momento c'è sul monitor.
beh, non è come l'avevi già detto? :look:
un occhio ha il frame attuale e l'altro occhio il frame precedente
ma se togli la stereoscopia hai comunque un'immagine per occhio, non vedi più 3D?
ah, capito :sisi:Citazione:
Invece, gli occhiali eDimensional sono occhiali a otturatore, in cui le lenti sono in realtà pannelli a cristalli liquidi che possono essere oscurati o resi trasparenti. Questi occhiali funzionano in associazione a un monitor, che visualizza alternativamente una scena dal punto di vista dell'occhio sinistro e una dal punto di vista dell'occhio destro. In sincrono con ogni quadro, gli occhiali oscurano una lente e rendono trasparente l'altra, in modo che solo l'occhio "giusto" veda ciò che in quel momento c'è sul monitor.
però ad essere precisi pure gli e-dimension sono polarizzati: i cristalli liquidi si "inclinano/attorcigliano" a seconda dell'impulso elettrico polarizzando la luce in un modo, se la luce era già polarizzata in modo perpendicolare ai cristalli, si vede il buio altrimenti la luce passa :teach:
(più o meno)
Più o meno. Prima avevo detto che i display non si aggiornano contemporaneamente, ma invece si aggiornano proprio contemporaneamente.Citazione:
beh, non è come l'avevi già detto? :look:
un occhio ha il frame attuale e l'altro occhio il frame precedente
Se disattivo la stereoscopia, entrambi gli occhi vedono la stessa immagine, quindi perdo le informazioni sulla profondità e vedo come se guardassi normalmente su un monitor.Citazione:
ma se togli la stereoscopia hai comunque un'immagine per occhio, non vedi più 3D?
Hai ragione. Però la luce che filtrano non è polarizzata.Citazione:
però ad essere precisi pure gli e-dimension sono polarizzati: i cristalli liquidi si "inclinano/attorcigliano" a seconda dell'impulso elettrico polarizzando la luce in un modo, se la luce era già polarizzata in modo perpendicolare ai cristalli, si vede il buio altrimenti la luce passa :teach:
(più o meno)
Ma lungi da me definirla arte. Però secondo me è molto diverso da un semplice effetto ottico.
E' che è la prima volta che vedo una persona che pur riuscendo a vedere queste immagini nascoste dice: "Embè?"
Il commento "Embè?" di solito lo dà il tizio che guarda l'immagine come un semplice disegno e pensa: "Ma ce ne vuole di fantasia per vedere quell'oggetto eh..."
e infatti neanche io ho detto che sono arte :???:
ho semplicemente detto che troppo spesso sono considerate dei semplici "giochetti ottici" come anche tu li hai definiti
secondo me è solo perchè non vi è mai capitato sotto l'occhio uno stereogramma fatto da Kunoh o (come dicevo prima) da Bohdan che per primo ha inserito nei pattern texture che poi si vanno a sovrapporre all'immagine tridimensionale
poi è logico che sono gusti, a qualcuno potrebbe risultare del tutto insignificante ma io starei delle ore a fissare le sue opere (oddio, ho usato QUELLA parola :D)
per non parlare degli stereogrammi a doppia profondità...
:sisi:
Io non sono mai riuscito in vita mia a vedere uno stereogramma come si deve! :frigna:
esatto :sisi:
praticamente cerca di mettere a fuoco un punto più lontano di quello che stai effettivamente guardando
metti a fuoco "oltre" il monitor
all'inizio sembrerà tutto poco chiaro ma tu non sforzarti di mettere a fuoco
dopo poco tempo penserà l'occhio a trovare l'immagine e più resterai ad osservare questa e più ti sembrerà nitida e definita