lo attendo ma oramai i giochi di Alien senza un mezzo Predator buttato dentro mi paiono incompleti :asd:
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lo attendo ma oramai i giochi di Alien senza un mezzo Predator buttato dentro mi paiono incompleti :asd:
Proporrei Alien VS Crysis!
top!
Alien vs Solo5nonhopauradellabavacorrosiva
Dite, ma la collection di mgs HD per xbox si trova ancora scatolata? E cellà piss walker? Perchè ci fu tutto quel casino la eccetera.
sicuramente la trovi nell'usato :uhm: ma non credo sia difficile trovarla in giro
Dan, hai assunto un colorito malsano, tutto bene? :asd:
Non farai la fine di chi di solito ha quel colore, impazzendo e ragequittando, vero? :uhoh:
Sarei andato a cercare OVUNQUE ma non nel topic di ni no kuni :bua:
eddai, che ragequit immotivato :bua:
Ho visto il tuo video sull'articolo di Cazzullo. Grasse risate, certo, ma non credi che tanto l'articolo quanto la sua totale ostracizzazione non centrino il problema, e cioè che i videogiochi, come la TV, i porno, le armi o la propaganda, possano far male se utilizzati senza precauzioni?
Senza acredine, eh, solo per capire il tuo/vostro punto di vista... :)
Beh con un video del genere non potevo certo esprimere il mio completo pensiero in materia, si tratta solo di uno scherzo giocato sulla superficialità dell'articolo!
Quello che penso io è che qualsiasi cosa se viene abusata, porta dei danni. Ieri come oggi, se un bimbo passa la giornata a giocare a ruzzle/call of duty/super mario ovviamente perde del tempo. Ma questo vale ieri come oggi, il problema non sta in ruzzle/call of duty/super mario, il problema sta nel cervello di chi deve badare a lui. Cazzullo punta il dito verso i "giochi elettronici" (ma avrebbe potuto farlo verso la TV, verso i fumetti, volendo anche verso i libri) e alza le spalle dicendo, guarda come sono suadenti dobbiamo trovarne un vaccino, senza capire o far emergere la vera natura del problema.
Problema che, tra l'altro è sempre esistito e continua ad esistere al difuori dei tempi che stiamo vivendo.
Sì, sì... ma infatti ho premesso le risate! :D
Certo, però per TV et similia la cosa non suscita [più] alcuno scalpore... ma quando qualcuno parla [male e] impropriamente dei VG, schiere di videogiocatori si lanciano in sontuosi crucifige senza generare un vero dibattito, anche partendo da uno sprovveduto come Cazzullo.
Nel senso: sì, i videogiochi fanno male se utilizzati male, ma anche se messi nelle mani sbagliate. I nostri figli sono a casa con babysitter disinteressate e tutti noi gli abbiamo regalato giochi PEGI 18 anche se avevano 10 anni. Gli permettiamo di giocare alla qualunque convinti che sulle loro menti tutta quella violenza, quel realismo, quel mors tua vita mea non abbia alcun effetto... e invece ce l'ha.
Dan sei diventato un 'verde'!!! :sisi:
Dan-Hulk!!!!! :asd:
:asd:
cmq io mi sono rotto di avere sto tag infamante (ed immotivato tra l'altro :caffe: ), ma nessuno me lo può cambiare? :bua:
Beh su sto fatto della violenza abbia effetto non sono completamente sicuro. Mi sembra un po' un'analisi superficiale quella del gioco violento che fa scattare la molla. E' vero che comunque ci vuole un po' di controllo da parte dei genitori, ma la violenza simulata è sempre parte del gioco (inteso in senso generale non solo video). Penso che il discorso sia un pochino più complicato.
Per quanto riguarda i nerd che si accaniscono su chi parla male delle loro cose preferite hai ragione. Molto spesso si vedono reazioni esagerate e non sempre giustificate, tanto internet permette di dire quello che si vuole con più coraggio che faccia a faccia. Però con Cazzullo secondo me vale la regola: Scrivi cose stupide ti meriti commenti stupidi. E' logico che se palesi un pensiero così superficiale dai il via ad un dibattito altrettanto superficiale. E' la ragione per la quale mi è venuto in mente questo filmatino stupido.
Mi piacerebbe di più vedere e partecipare a delle discussioni fondate su ragionamenti ben sensati e motivati da entrambe le parti. Di casi simil a Rule of Rose ne abbiamo già avuto troppi.
EDIT mi stupisce che NESSUNO abbia parlato di Lucius, gioco davvero efferato, provocatorio ed esageratamente a morale. A quanto pare non c'erano interessi in ballo, perchè un videogame del genere avrebbe scandalizzato orde di genitori e cardinali inferociti. Una cosa inutile e sconosciuta come Rapelay ha scatenato lo scandalo. Ma un gioco dove si interpreta l'anticristo incarnato in un bambino di sei anni che ammazza gente senza motivo VENDUTO IN EDICOLA, non ha sollevato neanche un velo di polemica.
Sì, lo è, e infatti i cani di Pavlov sono diventati famosi. Condizionamenti e "molle" a parte, la rappresentazione reiterata, nonché la sua reinterpretazione interattiva, induce indirettamente ad atteggiamenti che nascono viziati da quelle rappresentazioni. Poteri farti tanti esempi accademici, ma preferisco quello di una suora di clausura conosciuta dieci anni fa, che durante un colloquio mi raccontò la sua versione dell'attentato alle Torri Gemelle. Posso assicurati che la sua ricostruzione, fatta al buio di ogni immagini o video, basato solo su articoli e approfondimenti senza contorni, era diametralmente opposta a quella fatta da chiunque ne avesse visto i filmati.
Io ho una figlia di quasi 4 anni... e se non l'avessi studiato all'Università, basterebbe osservarla alle prese con le immagini o i racconti per capire qual'è la portata, quanto grande sia l'influenza di immagini, video e racconti sulla sua mente vergine.
A volte c'è da rimanere impressionati.
Noi siamo crescitui con gli 8 bit (quando si è giovani); i nostri figli con il 1080p, il sangue vero, il sonoro fedele all'originale e le armi/violenza ricostruite nei minimi dettagli: mia figlia non toccherà i videogiochi per ancora un bel pezzo; io alla sua età giocavo a Pong.
L'influenza dei videogiochi sulla mente dei bambini in formazione è enorme: sbagli a sottovalutarla. :)
Bè, tu con il canale, ma anche qui sul forum, possiamo iniziare ad intavolarle, no?
Voglio anch'io una tag personalizzata :asd:
non me ne ero accorto, me l'ha detto andro. Oh, sono bene o male sette anni che scrivo robe di dubbia qualità/utilità sulla rivista, avranno pensato che uno style="color:#006600;" si poteva applicare al nick, boh, non lo so :asd:
con il mio livello di presenza sul forum, se non mi avvertivate non lo notavo :bua:
NERD RAGE :rullezza:
Hai ragione, la percezione è diversa. Il quantitativo e la qualità di violenza che ricevevamo dai videogiochi venti anni fa è agli antipodi di quella che una mente attuale si vedrebbe servita adesso.
Manco a farlo apposta, ieri facevo questa stessa riflessione, poi dici il caso.
Sfogliavo un vecchio numero di Zzap! (Dicembre 1988, gran brutto anno, pessimo mese, ma è un'altra storia) e si inneggiava alla "ultraviolenza" di Savage come il non plus ultra del gore fantasy.
Ora a parte il fatto che Zzap! allora era quasi del tutto tradotto dalla versione inglese, che Rignall, Glancey e compagni erano ragazzotti nerd che si galvanizzavano per un nulla un po' come noi alla loro età, che Savage era una figata della madonna su Amstrad mentre su c64 faceva defecare in bullet time con la sola eccezione della colonna sonora di Jeroen Tel che scalciava culi, si prendeva una pausa e andava in cartoleria a comprare un blocco nuovo per segnare i nomi, ché quello vecchio non bastava, ma l'alfiere dell'ultraviolenza fantasy era una robetta così:
http://gamesdbase.com/Media/SYSTEM/A...d_Software.jpg
Nel caso qualcuno se lo stesse chiedendo, e sempre per riallacciarci al discorso iniziale, Splatterhouse di Namco è uscito verso la fine dello stesso anno. Personal Nightmare di Horrorsoft verso la metà dell'anno successivo, con le sequenze di morte ultragore che necessitavano di un floppy separato.
Questo per dire come gli stimoli si evolvevano velocemente in un'era ancora pionieristica a distanza di pochi mesi. All'epoca però si trattava di una violenza in un certo senso caricaturale, limitata dalle tecnologie di allora: l'inno all'ultraviolenza di Savage è una bufala, se lo facevi giocare ad un ragazzino di dodici anni (il mio io di allora), questo non andava in giro a tirare accette a ragni giganti.
Poi dopo aver giocato Rambo 3 ho provato ad abbattere un elicottero dei pompieri con un arco ma non ha funzionato.
Ma, cazzate a parte, certamente un qualsiasi shooter militare di adesso avrebbe un impatto diverso rispetto ai cafonissimi e buffi sprite di Savage.
Questo ovviamente senza le generalizzazioni di Cazzullo, poiché ci sono videogiochi e videogiochi: se la figlia del Cinese vedesse il padre giocare a Bubble Symphony, per dire, potrebbe al massimo masticare un pezzo di saponetta per sputare bolle al prossimo ruttino :asd:
i bambini sono delle spugne, assorbono tutto in maniera impressionante, ma soprattutto replicano in qualsiasi campo.
E i VG+TV sono la cosa che li influenza maggiormente.
Mio figlio va pazzo per i nerf e le armi in genere (cosa che non mi fa impazzire e cerco di fargli capire che non sono dei giocattoli, quello che succede negli USA è servito benissimo come esempio), sono convitissimo che questa passione gli sia venuta vedendomi giocare ai vari FPS.
idem per il linguaggio, non mi piace sentire i bambini di 9 anni che bestemmiano come dei turchi e in classe sua ci sono eccome (Ale ogni volta che parla come non deve però si becca na sberla che non fa mai male :sisi: )
tornando invece ai discorsi grafica-impressione: ad ogni epoca si rimane impressionati. Pong sembrava il top, poi il calcio su Intellivision e via dicendo.
Ricordo che quake mi faceva cacare nelle mutande, roba che vista oggi fa sorridere :asd:
però quello che mi sconsola è che forse la nostra immaginazione era veramente più forte rispetto ad oggi, noi da due pixel dovevamo costruirci il mondo ora è tutto fotorealistico.
e grazie al cielo :asd:
Ai nostri tempi i genitori non erano preparati e non si son neanche attrezzati per i VG, diciamo che ci siamo arrivati da soli che quello che succedeva a schermo tale doveva rimanere. Però ai giorni nostri con i figli ultraprotetti e ai quali mai non si può obiettare (colpa dei genitori che li abituano cosi) che girano forse qualche timore in più può esserci, dato che le scene presentate a schermo sono quasi realistiche come un film (e nella prossima gen probabilmente ci si spingerà più in la.
Forse una riflessione va fatta, per fortuna i figli nostri di chi li ha o li avrà hanno la fortuna di avere padri che sapranno si spera guidarli.
Chissà, magari tra trent'anni inventano la Prottovision che non so cosa sia ma avrà l'impatto che su di noi hanno l'internet e i videogiochi e i genitori si troveranno altrettanto confusi e impreparati.
"Ma che è sta prottocosa, ma non potevi andare a fare la merda umana su 4chan come si faceva ai miei tempi, giovinastri d'oggi..."
Cambia tu avatar...fai prima. :bua:
http://i30.tinypic.com/1rbypl.gif
Oh, beh, hai qui un forum intero con cui sbizzarrirti :asd:
comincia pure con bourbon :asd:
Io, per fortuna, non guardo la TV (nel senso che ho l'antenna proprio staccata) e quindi mia figlia crede che quella cosa piatta nera serva solo al papà quando deve lavorare (:asd3:)... e si dia il caso che il suo papà "lavori" solo dopo che lei è andata a letto.
Gli incontri con i VG, questi anni, sono stati 2: il primo con il video introduttivo di de Blob 2 (che ha visto per sbaglio); il secondo con Fruit Ninja, sull'iPad del Kikko al mare. Aveva 2 anni appena compiuti... e in 30 secondi tagliuzzava tutto come una vera professionista (amore di papà! :cry:).
Ciò detto, per adesso sa solo accendere il PC, aprire la cartella delle foto o cliccare sulla volpe arancione per avviare internet. L'ha imparato copiando... nessuno glielo ha insegnato. A 14 anni, come minimo, farà un tunnel nel mio firewall per guardarsi Dio solo sa cosa!
Spoiler:
Sto cercando di farla smettere... :bua:
...sto già rosicando! :sisi:
Qualcuno mi dica che Aliens colonial marines è figo, vi preeeego :cattivo:
Ricordo quanto mi facevano impressione le morti del pupazzetto di Infernal Runner, su C64. :asd: Soprattutto quando gli scoppiava la testa.
io ricordo gli istinti omicidi che mi provocava il cane di duck hunt :asd: