IL VIZIO DI LEGGERE [Cosa state leggendo?]

complice la poca voglia di studiare ho letto praticamente tutto Alta fedeltà l'altro giorno

bello :sisi:

complice la bronchite, mi sono letto due biografie, due saggi storici e uno di critica letteraria.
bello cambiare genere ogni tanto, ma avrei preferito stare bene...

Non ce l'ho fatta a leggere l'ultimo dei mohikani. Ho ripiegato su Kaigun, un saggio sulla Marina Imperiale giapponese, dagli albori fino alla fine della WW2, cioè da quando gli Alleati,avendo vinto la guerra, l'hanno smantellata. Libro in inglese, scritto benissimo.

L'uomo di Marte è davvero un gran bel libro. Sono a metà circa. Povero Cristo il protagonista :asd:

Sono praticamente alla fine di The other wind (ursula k. le guin) :sisi:

sto leggendo Hotel New Empshire di John Irving
Niente male per ora
Diversi appunti alla traduzione però: i freaks del circo sono fricchi, la cheerleader è clacchera, trick or treat è il regalo o la burla

Non male anche rendigrazie per ringraziamento

Chissà forse in originale sono strane

oggi ho finito L'uomo di Marte. Davvero molto, molto bello, nonostante qualche cosa un po' troppo all'ammeregana

Iniziato Diario di un Sopravvissuto agli Zombie. Prime 50 pagine divorate :sisi:

Osservazione:
Sto iniziando a parlare e pensare come se scrivessi un diario.

dopo aver letto lo splendido "l'uomo di marte" di Weir mi ritrovo a dare l'ultima chance a Joe R. Lansdale con "Echi perduti".

Se non lo avessi comprato in blocco con altri libri col cavolo che Lansdale m'avrebbe convinto a comprarne un altro suo, sopratutto dopo La ragazza col cuore di ghiaccio

E vabbé anche te che vai dietro i libri scarsi... Echi perduti è brutto, lascialo perdere. Leggi i drive in o le raccolte di racconti, soprattutto maneggiare con cura. Tra i recenti belli ti segnalo La foresta, uscito l'anno scorso.

ho letto l'intera trilogia del Drive In.

Non dico d'averla odiata ma quasi :asd:

Diciamo che non mi ha entusiasmato del tutto, nonostante ci fossero parti assolutamente fantastiche

Iniziato "Il regno" di Carrerè.
Sta mantenendo le buone promesse.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Zero/1

cazzo questo, prepotentemente questo!

Bado, mi passeresti quel merluzzo?

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Chiamami Ismaele, collega marinaio.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Vulcan Raven

oggi ho finito L'uomo di Marte. Davvero molto, molto bello, nonostante qualche cosa un po' troppo all'ammeregana

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:celafa:

finito Hotel New Hampshire, veramente un bel viaggio

continua a passare davanti alle finestre aperte :sisi:

Sto leggendo Scarlet Gospels di Barker.

E com'è?

Citazione:

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Originariamente Scritto da Hellvis 2012

E vabbé anche te che vai dietro i libri scarsi... Echi perduti è brutto, lascialo perdere. Leggi i drive in o le raccolte di racconti, soprattutto maneggiare con cura. Tra i recenti belli ti segnalo La foresta, uscito l'anno scorso.

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uh, bello!

Finito "la vita è un'altra storia" di John barth. Molto bello. Inizio "punto omega" di Delillo.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Bigclouds

Inizio "punto omega" di Delillo.

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bello assai.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Bigclouds

Finito "la vita è un'altra storia" di John barth. Molto bello. Inizio "punto omega" di Delillo.

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pessimo ricordo, credo di aver capito lì che io e il postmoderno non andiamo d'accordo; mi sembra che certi scrittori non abbiano niente da dire, aria fritta, sarà che son morto dentro :sisi:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Zhuge

pessimo ricordo, credo di aver capito lì che io e il postmoderno non andiamo d'accordo; mi sembra che certi scrittori non abbiano niente da dire, aria fritta, sarà che son morto dentro :sisi:

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È quello che pensava David Foster Wallace. Per questo ha scritto Infinite Jest :sisi:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Zhuge

pessimo ricordo, credo di aver capito lì che io e il postmoderno non andiamo d'accordo; mi sembra che certi scrittori non abbiano niente da dire, aria fritta, sarà che son morto dentro :sisi:

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Citazione:

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Originariamente Scritto da Milton80

È quello che pensava David Foster Wallace. Per questo ha scritto Infinite Jest :sisi:

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allora, Zhuge, sei pronto per scrivere un capolavoro immortale :sisi:

Finito il diario del sopravvissuto ecc...

Bello, anche se manca totalmente la parte "horror".

Ma che si intende esattamente per postmoderno? :uhm:

Citazione:

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Originariamente Scritto da bellisimo

allora, Zhuge, sei pronto per scrivere un capolavoro immortale :sisi:

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volevo scrivere la Rivolta di Atlante, ma qualcuno mi ha preceduto :asd:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Zhuge

volevo scrivere la Rivolta di Atlante, ma qualcuno mi ha preceduto :asd:

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azz...:asd:

leggo tantissimo, ma ho poco tempo per scrivere qui. Però vorrei provare a partecipare :)

Ho finito da poco Norwegian Wood (Tokyo Blues) di Murakami e l'ho trovato un romanzetto d'amore con poche pretese, ma interessante. La cosa che mi ha appassionato di più è descrizione della quotidianità di un 20enne giapponese e le analogie e le differenze con la nostra cultura (nonostante il libro sia ambientato negli anni della contestazione studentesca e degli hippy).
I Giapponesi hanno un modo di rapportarsi tra loro molto formale, ma allo stesso tempo si prendono libertà che noi non ci prenderemmo (dal parlare di sesso liberamente, allo starsene per conto proprio a leggere un libro al primo appuntamento).
Qualche giorno dopo la lettura, il retrogusto del libro è tornato più forte, lasciandomi immagini in mente quasi fossero miei ricordi. Da leggere

Adesso sto leggendo Il Grande Gatsby e sono a metà libro. Di sicuro la scrittura rispetto a Murakami è (ovviamente) molto differente e più complessa. Lo spaccato della New York (e dintorni) anni '20 è interessante, ma i personaggi (almeno per ora) non mi hanno colpito particolarmente

il grande gatsby mi è piaciuto molto e per lo stile e per ny e per il protagonista, un 'gigante' fuori dagli schemi.

alla fine Echi perduti di Landsdale non è stato malaccio.

Sicuramente nulla di eccezionale ma molto meglio di quanto mi aspettassi.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Hellvis 2012

Ma che si intende esattamente per postmoderno? :uhm:

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Per me vuol dire soprattutto attenzione preponderante sulla forma e riflessione sul "mezzo" (metanarrativa).

Va detto che oggi tendiamo ad averne una visione un po' negativa, perché nel frattempo c'è stata la reazione di DFW, Franzen e altri agli aspetti più vuoti e formali di una certa deriva postmoderna.

Letto "Lo Straniero" per la millesima volta...ancora non capisco se quello che provo per Meursault è pietà o odio puro :asd:

È ora di leggere el poder del perro :sisi:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Milton80

Per me vuol dire soprattutto attenzione preponderante sulla forma e riflessione sul "mezzo" (metanarrativa).

Va detto che oggi tendiamo ad averne una visione un po' negativa, perché nel frattempo c'è stata la reazione di DFW, Franzen e altri agli aspetti più vuoti e formali di una certa deriva postmoderna.

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da questo punto di vista, il superamento del postmoderno è stato una manna: DFW e Franzen sono due scrittori straordinari.
ciò non vuol dire che il postmoderno fosse un male, anzi ci sono tantissimi libri e autori ancora godibilissimi oltre al fatto che sempre da lì nascono i suddetti e altri, ma il tentativo di opporvisi ha creato una coscienza letteraria superiore.

Shining - King

finalmente mi sono deciso.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Trickster..

Letto "Lo Straniero" per la millesima volta...ancora non capisco se quello che provo per Meursault è pietà o odio puro :asd:

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La costante voglia di dargli due begli schiaffoni in faccia ben assestati come la classifichi? :caffe:

Citazione:

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Originariamente Scritto da bellisimo

da questo punto di vista, il superamento del postmoderno è stato una manna: DFW e Franzen sono due scrittori straordinari.
ciò non vuol dire che il postmoderno fosse un male, anzi ci sono tantissimi libri e autori ancora godibilissimi oltre al fatto che sempre da lì nascono i suddetti e altri, ma il tentativo di opporvisi ha creato una coscienza letteraria superiore.

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Sì, infatti. Ci sono pur sempre i primi libri di DeLillo e di Pynchon. Il postmoderno è diventato sterile quando si è trasformato in puro esercizio formale (e basta).

A proposito di Infinite Jest:

Spoiler:

Avevo letto un commento brillante in cui si sosteneva che il personaggio di Hal funziona come metafora del superamento del postmoderno da parte di DFW. Nel corso del libro Hal è un fenomeno tecnico con zero emozioni (un automa come e peggio del collega John Wayne), ma alla fine/inizio del romanzo riacquista una piena capacità emotiva e una nuova "voce", che guardacaso non è capita dalla vecchia guardia

A mio parere i classici di quel movimento rimangono fantastici, pur richiedendo un po' di fatica. Il problema risiede a mio parere più nell'influenza che hanno esercitato negli anni successivi. Fortunatamente gli autori che ne hanno raccolto il testimone negli anni '90 hanno spostato il baricentro un po' lontano dai giochi linguistici fini a se stessi.

Sto provando a leggere in ebook (per la prima volta :look:) Il Richiamo delle Spade di Abercoso
L'inizio non è male, vediamo come prosegue

Citazione:

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Originariamente Scritto da Milton80

Sì, infatti. Ci sono pur sempre i primi libri di DeLillo e di Pynchon. Il postmoderno è diventato sterile quando si è trasformato in puro esercizio formale (e basta).

A proposito di Infinite Jest:

Spoiler:

Avevo letto un commento brillante in cui si sosteneva che il personaggio di Hal funziona come metafora del superamento del postmoderno da parte di DFW. Nel corso del libro Hal è un fenomeno tecnico con zero emozioni (un automa come e peggio del collega John Wayne), ma alla fine/inizio del romanzo riacquista una piena capacità emotiva e una nuova "voce", che guardacaso non è capita dalla vecchia guardia

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interessante, mi sembra assai corretta come lettura.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Franksinasce

A mio parere i classici di quel movimento rimangono fantastici, pur richiedendo un po' di fatica. Il problema risiede a mio parere più nell'influenza che hanno esercitato negli anni successivi. Fortunatamente gli autori che ne hanno raccolto il testimone negli anni '90 hanno spostato il baricentro un po' lontano dai giochi linguistici fini a se stessi.

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sì, senz'altro.