Hai ragione Bobo, ma sono in un momento di profondo sconforto calcistico....
Ma tanto passerà...
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Escludi qualche nome, pls...vedi Floro Flores...Citazione:
Marotta: «La Juve cercherà di sostituire Quagliarella»
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© Foto Pegaso
Il dg bianconero: «Mercato? Faremo quello che possiamo per sostituirlo ma non sarà facile. Coppa Italia è un nostro obiettivo». Poi Conti, vice di Del Neri, dice la sua su Sissoko: «C'è totale fiducia in lui»
VINOVO (TORINO), 12 gennaio - «Assolutissimamente importante»: così Beppe Marotta definisce la Coppa Italia che domani vede la Juventus opposta al Catania negli ottavi. Recuperato Toni, giocherà Buffon, come previsto, dal primo minuto e mancherà Amauri, operato al setto nasale. Il vice allenatore Francesco Conti afferma: «Vogliamo risposte immediate, dobbiamo superare il turno». La Juve giocherà con la formazione migliore possibile e tra i disponibili ci sarà anche Sissoko, sul quale Conti spiega: «C'è totale fiducia in lui. Ci punteremo fino alla fine».
SUL MERCATO - Marotta ha anche parlato di mercato e delle possibili nuove trattative bianconere: «Forlan? Non rincorriamo certe voci. La verità è che l'infortunio di Quagliarella ci mette in difficoltà e in questo mercato di gennaio faremo di tutto per cercare di sostituirlo ma non è facile considerando quello che questa sessione ci propone»
Ripeto la mia domanda: non è extracomunitario?Citazione:
«Arshavin-Juve? Ci sono delle possibilità»
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© Foto REUTERS
Lo ha detto il procuratore del russo: «L'aspetto economico però non è da sottovalutare»
TORINO, 12 gennaio - Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi attorno al futuro di Arshavin (i media inglesi avevano parlato di un interesse della Juve per il russo ndr) arrivano le dichiarazioni dell'agente del calciatore: «C'è una possibilità che Andrei vada alla Juventus - dice Dennis Lachter- anche se ci sono due situazioni che potrebbero impedirne l'accordo. Prima di tutto, quest'anno l'Arsenal potrebbe vincere la Premier League e questo è un sogno per ogni calciatore. Poi bisogna considerare le risorse finanziarie della Juve: l'Arsenal chiede almeno 20 milioni di euro per far partire Arshavin». Sulla possibilità di un addio alla Premier già da gennaio Lachter conclude: «Può muoversi a gennaio ma, ripeto, stiamo parlando di un giocatore sotto contratto e al momento non c'è nulla di concreto».
LegrottaglYES :rotfl:Citazione:
«Legrottaglie nel mirino di Chelsea ed Arsenal»
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© LaPresse
Lo scrive il Daily Mail aggiungendo anche i Rangers nella corsa al difensore bianconero
TORINO, 12 gennaio - Secondo la stampa britannica, Chelsea ed Arsenal sarebbero interessate a Nicola Legrottaglie per il mercato di gennaio. Il Daily Mail aggiunge alle pretendenti per il difensore bianconero anche i Rangers di Glasgow. Wenger ha confermato proprio ieri che i Gunners sono alla ricerca di un difensore d'esperienza dopo l'infortunio di Squillaci: «Non so pronosticare una data per il suo rientro, ma questa ricaduta ci mette in una situazione dove dobbiamo guardarci intorno. Squillaci tornerà tra massimo tre settimane, minimo due».
EDIT:ha risposto HCE...però mi pare che giuridicamente è equiparato ad un comunitario...........BOH.
In aggiornamento...premi F5 m'ha fatto ribaltare :rotfl: FAP! FAP! F5!Citazione:
LIVE - MAROTTA: "Teniamo alla Coppa Italia, vogliamo la finale". CONTI: "Torna Buffon. Toni e Sissoko disponibili. Momo ha la nostra fiducia, alla Juve può scrivere pagine importanti. Vogliamo passare il turno"
12.01.2011 14:25 di Redazione TuttoJuve articolo letto 7002 volte
http://net-storage.tccstatic.com/sto...294841533.jpeg© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Il vice allenatore della Juventus, Francesco Conti e il direttore generale Beppe Marotta, hanno incontrato i giornalisti al Media Center di Vinovo per presentare la sfida casalinga di domani sera contro il Catania, valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Assente, infatti, il tecnico Gigi Delneri, che nella giornata di oggi è tornato in Friuli per partecipare ai funerali del fratello, Rodolfo "Rudi" Delneri, morto ieri all'età di 65 anni dopo una lunga malattia.
Ecco la conferenza stampa integrale a cura della redazione di Tuttojuve.com:
MAROTTA: "Sono qui per spiegare il motivo di questa inedita conferenza stampa. Come sapete, l'allenatore Delneri è stato colpito da un lutto, per cui stamattina ha raggiunto i suoi familiari. Stasera ritornerà a Torino con la squadra. Nel frattempo c'è questo rito da onorare e abbiamo ritenuto di affidare l'incombenza a Francesco Conti, che è il collaboratore più diretto".
Volevo fare subito una domanda tecnica sulle condizioni di Luca Toni. Pensate di poterlo recuperare per domani?
CONTI: "Luca Toni, in questo momento, diciamo che potrebbe essere recuperabile. Quindi oggi farà ancora un lavoro differenziato, ma contiamo di ritenerlo disponibile".
Per la partita di domani ci sono altri dubbi? Infortuni a parte c'è qualcuno che ha bisogno di riposo? Qual è la condizione generale della squadra? Considerando anche le due sconfitte...
CONTI: "Le due sconfitte sono sotto gli occhi di tutti. E' innegabile che è un momento dove la squadra deve dare delle risposte immediate. Il nostro obiettivo principale è superare il turno. Abbiamo la consapevolezza e la forza credo di riuscire in questo intento. E domani ci sarà una formazione adatta per raggiungere questo obiettivo".
Volevo capire meglio di Toni: disponibile completamente o disponibile almeno per essere convocato e poi magari andare in panchina? Quanto è grave la situazione?
CONTI: "La situazione logicamente è ancora da valutare nel dettaglio, però, per quanto ci riguarda, noi riteniamo Luca Toni a disposizione per la gara. Quindi convocato assolutamente sì".
Sissoko è sempre malato?
CONTI: "Sissoko è a disposizione della squadra. Ha la totale fiducia dello staff tecnico, è un giocatore sul quale noi, fino a prova contraria, punteremo fino alla fine".
Ci sarà il rientro di Buffon dal primo minuto?
CONTI: "Sì, come ha già detto il mister precedentemente, questa è la novità di giornata. Quindi un buon rientro a Gigi Buffon. Lo confermo".
Tornando a Sissoko: su di lui punterete fino alla fine, inteso come? Fino alla fine del campionato? Magari dopo può rispondere anche il Direttore.
CONTI: "Noi siamo tecnici. Noi alleniamo i giocatori che abbiamo a disposizione. Sissoko, finchè rimarrà con noi, sarà trattato come tutti gli altri e credo abbia anche tutte le caratteristiche per entrare e scrivere pagine importanti per la Juventus".
Con lo staff ha parlato dopo quello sfogo sul giornale francese? Ha detto che con Delneri non si parlavano...
CONTI: "Ma secondo me le cose non stanno così, a volte sono state mal interpretate. Di Delneri si può dire tutto, fuori che manchi di educazione e di rispetto. Il rispetto è generale, a 360°, a prescindere che uno abbia il curriculum, a prescindere che uno sia un esordiente. Quindi, sotto questo aspetto, penso di non condividere l'uscita sul giornale".
Col Napoli, al di là degli errori dei singoli, è sembrata essere di nuovo problematica l'organizzazione difensiva, come a inizio anno. E poi ho avuto l'impressione che arrivaste sempre dopo sul pallone. Era un problema atletico? Un problema legato al ko precedente, quindi psicologico? Insomma, cos'è successo?
CONTI: "Sicuramente la partita di Napoli è figlia della sconfitta di Parma, nel senso che comunque è stata una partita dove la cocente delusione di Parma può aver influito. L'allenatore ha già visionato la partita con tutti i giocatori e sicuramente ha già delle soluzioni. Dunque, siamo sereni e fiduciosi di avere, anche attraverso qualche accorgimento difensivo, trovato delle soluzioni per rimediare a questi scompensi che a volte accadono".
Si parla tanto di attacco, del fatto che ci sia bisogno di un attaccante. Lei crede che sia solo quello il reparto da rinforzare, oppure c'è bisogno di fare qualcosa anche in difesa e a centrocampo? Visto che lei lavora tutti i giorni con la squadra...
CONTI: "Io non mi sento di dare questa risposta perchè come collaboratore sento che sono delle decisioni che spettano ai responsabili e quindi, in questo caso, non mi sento di rispondere".
Ha parlato di una formazione adatta per vincere la partita di domani sera. Cosa significa esattamente? Ci sarà un turnover limitato o più spinto?
CONTI: "Una formazione che affronta un Catania che come noi è reduce da due sconfitte. Due sconfitte subite a Roma e con l'Inter, con buone prestazioni. E' una squadra solida, ben organizzata, ben allenata da Giampaolo, e quindi è una squadra molto insidiosa. La Juventus non deve dare per scontato niente. Il nostro obiettivo è arrivare alla fine di questa competizione. E per arrivare alla fine di questa competizione deve entrare in campo una squadra solida, vogliosa, e che faccia pesare il carisma e la personalità che ha".
La società che valore dà alla Coppa Italia? Alla luce anche di quello che è avvenuto in questi mesi. Magari, rispetto a inizio stagione, adesso conta un po' di più. In fondo è una manifestazione che si potrebbe vincere con cinque partite. E' una cosa importante per la Juve?
MAROTTA: "Sì, assolutissimamente importante. Credo che a qualsiasi manifestazione si partecipi, la squadra non debba solo solo onorarla nel migliore dei modi, ma anche cercare di vincere. La Coppa Italia è comunque un trofeo molto considerato in Italia e quindi assolutissimamente, come ha detto Conti sarà presentata la formazione migliore e l'obiettivo è quello di arrivare alla finale, questo è scontato".
IN AGGIORNAMENTO....
PREMI F5
:look:Citazione:
Caliendo: "Trezeguet ritorna in Italia? Può darsi"
12.01.2011 14:55 di Davide Terruzzi articolo letto 425 volte
http://net-storage.tccstatic.com/sto...294839598.jpeg
Antonio Caliendo, noto procuratore, ha parlato in esclusiva a "il sussidiario" del futuro del suo assistito Davide Trezeguet: "Si, potrebbe tornare in Serie A, ma tutto dipende dall'Hercules. Ci sono dei problemi dal punto di vista economico ma tutto potrebbe risolversi entro una settimana perchè dovrebbe entrare in scena un grosso sponsor che aiuterebbe la società spagnola. Trezeguet in Spagna ha continuato a segnare con continuità, non ho ancora trovato un attaccante così prolifico.Con la Juventus ci siamo lasciati bene, i nuovi dirigenti in estate hanno voluto prendere altre strade e anche il giocatore ha voluto provare nuove esperienze, ci siamo lasciati di comune accordo. Certo fa piacere constatare il grande affetto dei tifosi della Juventus nei confronti del giocatore. Va al Napoli? No".
:rotfl:Citazione:
Tranquilli, a giugno ci pensa lui?
12.01.2011 14:25 di Davide Terruzzi articolo letto 2659 volte
http://net-storage.tccstatic.com/sto...294837248.jpeg© foto di Richard Sellers/Sportsphoto
Secondo 4-4-2.com, la Juventus starebbe pensando per la prossima estate ad acquistare Tranquillo Barnetta (25), esterno offensivo del Bayer Leverkusen. Lo svizzero, di chiare origini italiane, ha un contratto in scadenza fino al 2015. Per portarlo sotto la Mole bisogna però battere la concorrenza della Fiorentina.
:sospetto:Citazione:
Giuseppe Tirri: "La Juve segue Rolando Fonseca"
12.01.2011 14:10 di Giuseppe Giannone articolo letto 1717 volte
La Juve segue con interesse Rolando Jorge Pires da Fonseca, difensore centrale portoghese nativo di Capoverde (25). A dare conferma dell'interesse del club bianconero nei confronti del giocatore, è l'agente Fifa Giuseppe Tirri, che fa da intermediario tra la Juve e l'entourage del difensore. Queste le parole di Tirri a Calciomercato.it: “Gli osservatori bianconeri continuano a seguirlo al Porto, ma non credo che possa trasferirsi a gennaio perchè costa troppo, se ne può parlare per la prossima estate". Si aspetta quindi che la Juve possa cominciare a muoversi per questo forte difensore in vista della sessione estiva di mercato.
Prima il sostituto...poi la sua cessione...Citazione:
Sissoko, interesse del Bayern
12.01.2011 13:40 di Davide Terruzzi articolo letto 1935 volte
http://net-storage.tccstatic.com/sto...294831754.jpeg© foto di Carmelo Imbesi/Image Sport
Secondo 4-4-2.com, non ci sarebbero solamente i club inglesi sulle tracce di Momo Sissoko. Il centrocampista maliano, in rotta di collisione con la Juventus, susciterebbe l'interesse del Bayern Monaco. I dirigenti bavaresi avrebbero già contattato i loro colleghi bianconeri per gettare le basi dell'affare.
"125 MILIONI O NIENTE!" (cit.) :asd:Citazione:
Juve, Rocchi non è sul mercato
12.01.2011 13:25 di Giuseppe Giannone articolo letto 571 volte
http://net-storage.tccstatic.com/sto...294831096.jpeg© foto di Federico Gaetano
Uno dei giocatori accostati in questi giorni alla Juventus, Tommaso Rocchi, non lascerà la sua squadra di appartenenza, la Lazio, per vestire il bianconero. Il giocatore rimarrà a Roma, come ha spiegato il direttore sportivo del club biancoceleste, Igli Tare, a calcionews24.com: "Tommaso non è mai stato sul mercato. Noi puntiamo molto su Rocchi, non abbiamo sentito alcuna proposta, non ci interessa. Si è parlato di tante società, ma poi se andiamo a vedere i fatti concreti, non abbiamo considerato alcuna offerta, proprio per il legame forte che c’è tra Rocchi e la Lazio. Non ci sono problemi, ve lo posso garantire”. Un candidato in meno quindi a prendere il posto dell'infortunato Fabio Quagliarella.
Lo svizzero, di chiare origini italiane, ha un contratto in scadenza fino al 2015.
Che significa? :asd:
ci teniamo a far bene, la coppa italia è importante... ecc ecc
son 10 anni che dicon sta cosa, prevedo la solita eliminazione domani:)
Non capisco perchè Mou voglia Adebayor, ma non voleva Amauri ?
forse con la maschera non lo riconosce :pippotto:
Scommettiamo che domani ci riaccostano Benzema ? :bua:
già risposto stamane :caffe:
ni :tsk:
è extra ue ma c'è una sentenza della corte di giustizia europea che parifica i lavoratori russi a quelli comunitari quindi può circolare liberamente.
Ah scusa :tsk:
Drago ma nome della "modella" di sinistra ? :pippotto:
non so nessuno dei due nomi....sono prese da playboy, quindi se fate qualche ricerca magari le trovate :D
Dragò DEVI CONOSCERE I NOMI.
Dall'ufficio non posso guardarmi il sito di playboy...tra l'altro il firewall lo cassa, quindi non vedo nemmeno le foto sui tuoi post :asd:
E' uno scassa palle. :snob:
Grazie :sisi:
EDIT: E' un Cassa palle
Adoro Libero :bua:Citazione:
Da Libero di ieri
Zavorra Marotta
In 32 anni di carriera nessun titolo per il direttore più sopravvalutato
della A. Il progetto bianconero scricchiola e son già finiti i quattrini
Cosa ci sia di sbagliato in questa Juve, forse non lo sa neppure il
suo architetto, quel Beppe Marotta che a giugno ha accettato con
entusiasmo la proposta di Andrea Agnelli, pregustando la
consacrazione sportiva, e che ora invece si trova a dover metter mano
al suo giocattolo, inceppato e conciato peggio di un anno fa (due
punti in meno della gestione Blanc: "Juvinese", la chiamano, o
"Juvedoria"), in quello che era stato proclamato l’anno del rilancio.
Certo, Marotta non ha mai considerato perfetta la sua Juve ma ben
fatta sì: «Gli obiettivi societari sono stati realizzati - esclamava
soddisfatto a fine estate -, abbassando l’età e rinnovando la rosa
del 50%». D’altronde, cosa deve temere uno che ha stravinto la
scommessa-Cassano? Eppure, i numeri e le performance hanno finora
bocciato quasi tutto (compresa la gestione Buffon-Del Piero, che
predicano calma: e ieri è scoppiato il caso Sissoko). È vero, la Juve
(club e tifosi) ha fretta di vincere, le condizioni peggiori per chi
arriva predicando che «ci sarà un’evoluzione graduale ». Di graduale,
fra i tifosi (14mila abbonati contro i 18.070 del 2009/10), ha
iniziato a strisciare il sospetto che poi, ’sto Marotta, bravo sia
bravo, ma la Juve non è il Venezia. Che si tratti allora di un
equivoco?
ESPERIENZA Cinquantatre anni, Beppe è nel calcio da 33, da
quando prende in mano le redini della sua Varese, fino all’87, quando
lascia dopo la retrocessione in C2 e approda a Monza. In quegli anni
ambiziosi, escono alla ribalta ragazzi come Casiraghi e Antonioli, si
punta in alto:un nuovo stadio (il Brianteo) e la caccia alla serie A.
La realtà è diversa: nel 1990 i brianzoli retrocedono nuovamente in
C1 e Marotta si trasferisce al Como, stessa categoria, senza
particolari vittorie. Tre anni, seguiti da un biennio a Ravenna (con
una retrocessione in C1), poi il varesino accetta la corte del
Venezia di Zamparini, primo vero salto di qualità: cinque anni (dal
1995) culminati nella storica promozionein A e nella salvezza l’anno
successivo. Bene il periodo all’Atalanta, benissimo alla Samp,
dove nel 2003 riconquista la A e nel 2010 la qualificazione in
Champions. E finalmente la Juve, dove ricominciano i guai. Con lui
mister Delneri e il fido collaboratore Paratici; Simone Pepe è il
primo di dodici acquisti in sette mesi,mosse che finora hanno però
portato fuori dalla modesta E-League e a un imbarazzante stallo in
serie A. Nonostante la coppia centrale nazionale, nonostante il
biondo Krasic (arrivo più costoso), la Signora che cambia faccia si
ritrova con il profilo di una provinciale (Rinaudo, Martinez,
Traoré), capace di exploit con il Milan ma anche di prendere 7 gol in
due partite.
ZERO SOLDI Gli infortuni hanno stravolto i piani,ma per
rimediare - dopo i "no" estivi di Borriello e Di Natale - si è andati
a prendere Toni (33 anni, 3 gol in stagione), permettendo a Trezeguet
(stessa età, 171 gol in bianconero) di accasarsi all’Hercules e
segnare 9 reti, pagandogli perfino 3 milioni dei 4,5 di stipendio. Il
progetto Marotta-4-4-2 va comunque avanti («Lavorare e stare zitti,
ma il momento non è drammatico »), con quale futuro e quali soldi non
è chiaro. Mancano i 20 milioni del fallito approdo alla Champions,
l’extra-bonus degli Agnelli difficilmente arriverà, e a giugno il
conto potrebbe crescere: ci sarà da riscattare giocatori che, voluti
con forza dal nuovo corso, non si sono dimostrati da Juve.
Figuriamoci se, come dice la classifica attuale (e all’Inter mancano
due gare), la Signora rimanesse ancora fuori dall’Europa dei big.
Posto la conferenza integrale.
Citazione:
Conferenza integrale, Marotta: "Cerchiamo il sostituto di Quagliarella, ma non è facile"
Il dg: "Teniamo alla Coppa Italia, vogliamo la finale". Il vice allenatore Conti: "Puntiamo a passare il turno. Tornano Buffon e Toni. Sissoko ha la nostra fiducia, alla Juve può scrivere pagine importanti. Martinez? Oggi test con la Primavera".
12.01.2011 14.25 di Redazione TuttoJuve per tuttojuve.com articolo letto 5281 volte
http://www0.tccstatic.com/storage/tu...294844879.jpeg
© foto di MASCOLO/PHOTOVIEWS
Il vice allenatore della Juventus, Francesco Conti e il direttore generale Beppe Marotta, hanno incontrato i giornalisti al Media Center di Vinovo per presentare la sfida casalinga di domani sera contro il Catania, valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Assente, infatti, il tecnico Gigi Delneri, che nella giornata di oggi è tornato in Friuli per partecipare ai funerali del fratello, Rodolfo "Rudi" Delneri, morto ieri all'età di 65 anni dopo una lunga malattia.
Ecco la conferenza stampa integrale a cura della redazione di Tuttojuve.com:
MAROTTA: "Sono qui per spiegare il motivo di questa inedita conferenza stampa. Come sapete, l'allenatore Delneri è stato colpito da un lutto, per cui stamattina ha raggiunto i suoi familiari. Stasera ritornerà a Torino con la squadra. Nel frattempo c'è questo rito da onorare e abbiamo ritenuto di affidare l'incombenza a Francesco Conti, che è il collaboratore più diretto".
Volevo fare subito una domanda tecnica sulle condizioni di Luca Toni. Pensate di poterlo recuperare per domani?
CONTI: "Luca Toni, in questo momento, diciamo che potrebbe essere recuperabile. Quindi oggi farà ancora un lavoro differenziato, ma contiamo di averlo a disposizione".
Per la partita di domani ci sono altri dubbi? Infortuni a parte, c'è qualcuno che ha bisogno di riposo? Qual è la condizione generale della squadra? Considerando anche le due sconfitte...
CONTI: "Le due sconfitte sono sotto gli occhi di tutti. E' innegabile che è un momento dove la squadra deve dare delle risposte immediate. Il nostro obiettivo principale è superare il turno. Abbiamo la consapevolezza e la forza credo di riuscire in questo intento. E domani ci sarà una formazione adatta per raggiungere questo obiettivo".
Volevo capire meglio di Toni: disponibile completamente o disponibile almeno per essere convocato e poi magari andare in panchina? Quanto è grave la situazione?
CONTI: "La situazione logicamente è ancora da valutare nel dettaglio, però, per quanto ci riguarda, noi riteniamo Luca Toni a disposizione per la gara. Quindi convocato assolutamente sì".
Sissoko è sempre malato?
CONTI: "Sissoko è a disposizione della squadra. Ha la totale fiducia dello staff tecnico, è un giocatore sul quale noi, fino a prova contraria, punteremo fino alla fine".
Ci sarà il rientro di Buffon dal primo minuto?
CONTI: "Sì, come ha già detto il mister precedentemente, questa è la novità di giornata. Quindi un buon rientro a Gigi Buffon. Lo confermo".
Tornando a Sissoko: su di lui punterete fino alla fine, ma inteso come? Fino alla fine del campionato?
CONTI: "Noi siamo tecnici. Noi alleniamo i giocatori che abbiamo a disposizione. Sissoko, finchè rimarrà con noi, sarà trattato come tutti gli altri e credo abbia anche tutte le caratteristiche per entrare e scrivere pagine importanti per la Juventus".
Con lo staff ha parlato dopo quello sfogo sul giornale francese? Ha detto che con Delneri non si parlavano...
CONTI: "Ma secondo me le cose non stanno così, a volte sono state mal interpretate. Di Delneri si può dire tutto, fuori che manchi di educazione e di rispetto. Il rispetto è generale, a 360°, a prescindere che uno abbia il curriculum, a prescindere che uno sia un esordiente. Quindi, sotto questo aspetto, penso di non condividere l'uscita sul giornale".
Col Napoli, al di là degli errori dei singoli, è sembrata essere di nuovo problematica l'organizzazione difensiva, come a inizio anno. E poi ho avuto l'impressione che arrivaste sempre dopo sul pallone. Era un problema atletico? Un problema legato al ko precedente, quindi psicologico? Insomma, cos'è successo?
CONTI: "Sicuramente la partita di Napoli è figlia della sconfitta di Parma, nel senso che comunque è stata una partita dove la cocente delusione di Parma può aver influito. L'allenatore ha già visionato la partita con tutti i giocatori e sicuramente ha già delle soluzioni. Dunque, siamo sereni e fiduciosi di avere, anche attraverso qualche accorgimento difensivo, trovato delle soluzioni per rimediare a questi scompensi che a volte accadono".
Si parla tanto di attacco, del fatto che ci sia bisogno di un attaccante. Lei crede che sia solo quello il reparto da rinforzare, oppure c'è bisogno di fare qualcosa anche in difesa e a centrocampo? Visto che lei lavora tutti i giorni con la squadra...
CONTI: "Io non mi sento di dare questa risposta perchè come collaboratore sento che sono delle decisioni che spettano ai responsabili e quindi, in questo caso, non mi sento di rispondere".
Ha parlato di una formazione adatta per vincere la partita di domani sera. Cosa significa esattamente? Ci sarà un turnover limitato o più spinto?
CONTI: "Una formazione che affronta un Catania che come noi è reduce da due sconfitte. Due sconfitte subite a Roma e con l'Inter, con buone prestazioni. E' una squadra solida, ben organizzata, ben allenata da Giampaolo, e quindi è una squadra molto insidiosa. La Juventus non deve dare per scontato niente. Il nostro obiettivo è arrivare alla fine di questa competizione. E per arrivare alla fine di questa competizione deve entrare in campo una squadra solida, vogliosa, e che faccia pesare il carisma e la personalità che ha".
La società che valore dà alla Coppa Italia? Alla luce anche di quello che è avvenuto in questi mesi. Magari, rispetto a inizio stagione, adesso conta un po' di più. In fondo è una manifestazione che si potrebbe vincere con cinque partite. E' una cosa importante per la Juve?
MAROTTA: "Sì, assolutissimamente importante. Credo che a qualsiasi manifestazione partecipi, la squadra non debba solo solo onorarla nel migliore dei modi, ma anche cercare di vincere. La Coppa Italia è comunque un trofeo molto considerato in Italia e quindi assolutissimamente, come ha detto Conti sarà presentata la formazione migliore e l'obiettivo è quello di arrivare alla finale, questo è scontato".
Come sta Martinez? Può essere già convocato per il Catania oppure verrà convocato col Bari?
CONTI: "Oggi Martinez giocherà mezz'ora in un'amichevole con la Primavera e dopo questa mezz'ora avremo le idee più chiare in merito ad un'eventuale convocazione per domenica contro il Bari".
A proposito di obiettivi: in tutte le sedi Agnelli e i giocatori avevano detto che bisognava vincere qualcosa quest'anno. Quindi, senza Europa League, resta la Coppa Italia. Ma è un obiettivo ancora perseguibile? Anche alla luce del fatto che il campionato ha palesato delle difficoltà e c'è un problema anche numerico di giocatori. Tu pensi che con questi giocatori si possa giocare sia in Coppa Italia che in campionato?
MAROTTA: "Intanto dobbiamo essere ottimisti perchè piano piano qualche giocatore lo stiamo recuperando. Diciamo che quello che è assolutamente fuori dai giochi fino alla fine è Quagliarella. Per tutti gli altri c'è la possibilità di recupero. La speranza è che non ne entri uno e ne esca un altro. In ottica futura c'è comunque il fatto che questa rosa deve essere in grado di competere per due obiettivi: fare ottimamente in campionato e fare altrettanto ottimamente in Coppa Italia. Sono due competizioni alle quali partecipiamo, e quindi dobbiamo dare assolutamente tutto ciò che possiamo dare. Chiaramente molto dipende anche dagli infortuni".
Ancora una domanda per Conti sulla questione difesa. Rispetto alla situazione di inizio stagione c'è l'impressione che questa vulnerabilità difensiva sia una conseguenza della mancanza di pericolosità offensiva.
CONTI: "Credo siano due situazioni ben distinte. La pericolosità in fase offensiva, anche se magari non è come all'inizio della stagione, dipende dalle partite che si affrontano e dalle dinamiche che scaturiscono. Per quanto riguarda invece la fragilità difensiva, è innegabile che sette gol in due partite hanno un peso specifico importante e stiamo lavorando in tal senso per limitare al massimo tutto quello che può essere considerato errore in questa fase".
Direttore, ho letto come tanti tifosi, che Forlan aspetta una vostra offerta....
MAROTTA: "Io non vorrei addentrarmi in questioni di mercato perchè altrimenti ogni giorno stiamo a rincorrere voci. Oggi questa conferenza stampa è stata fatta esclusivamente per presentare la partita di Coppa Italia e questo poi è un po' il contenuto del nostro incontro. Chiaramente noi sappiamo benissimo che la situazione è una situazione di difficoltà, perchè la squadra si è privata di alcuni elementi importanti, uno su tutti Quagliarella, che era il nostro goleador; quindi è chiaro che l'obiettivo sarebbe quello di andare a sostitutirlo. Non è facile. Cercheremo di adoperarci fino alla fine per trovare il massimo di quello che il mercato offre".
Mister, qual è la situazione di Krasic? Lui è arrivato da un campionato russo, ha fatto il Mondiale e non si è fermato. Necessità di un po' di riposo?
CONTI: "Krasic lo stiamo differenziando in parecchi allenamenti, quindi cerchiamo di risparmiarlo al meglio. Krasic, però, è un elemento sul quale attualmente facciamo molto affidamento".(redazione TuttoJuve.com)
Il fratello di Forlan: «Aspettiamo l'offerta della Juve»
«Diego sarebbe onorato dell’interessamento di un club prestigioso come quello bianconero»Marotta: «Compriamo» Agente Arshavin Quaglia: Torno presto TORINO, 12 gennaio - Un Forlan all’altro capo del telefono. All’anagrafe fa Pablo, di mestiere il fratello-agente (in collaborazione con Daniel Bolotnicoff) di un asso come Diego - cannoniere principe dell’Uruguay e dell’Atletico di Madrid - e non si tratta di una brutta condizione. Il nome Forlan da ormai quasi un anno viene abbinato alla Juve. Ai picchi seguono i momenti di stanca e poi nuovamente i rumors vanno intensificandosi. Come nell’ultimo periodo. In casa Forlan vivono la situazione con partecipazione e vale pure per il padre Pablo (in quanto a nomi la fantasia non è la specialità della casa) difensore di grande livello (San Paolo, Penarol e Cruzeiro) negli anni ‘70-’80. Sostiene Pablo junior: «Mio fratello Diego sarebbe onorato dell’interessamento di un club prestigioso come la Juve. Però finora a parlare della cosa è soprattutto la stampa. Aspettiamo un’offerta concreta. Certo l’idea di provarsi nella serie A, dopo aver giocato in Premier e nella Liga lo intriga parecchio».
PRO E CONTRO In realtà non è solo la stampa a muoversi. Davide Lippi, ad esempio, da qualche mese lavora ai fianchi la Juve e Bolotnicoff per propiziare l’intesa. Che rimane complessa il giusto, perché l’Atletico Madrid valuta il proprio bomber nell’ordine di una decina di milioni, mentre la Juve punta sull’abusata formula del prestito con diritto di riscatto o su uno sconto deciso. Senza considerare i 4,5 milioni di ingaggio che l’uruguaiano percepisce. Però Forlan è uno dei pochi attaccanti di rango che possono muoversi nel mese di gennaio, il che lo rende appetibile nonostante i quasi 32 anni di età.
COME BOATENG - Ieri però è emersa un’altra pista sudamericana, che in casa bianconera stanno valutando con estrema attenzione. La proposta arriva dalla premiata ditta Preziosi-Capozucca e ricalca in toto l’operazione Boateng conclusa in estate con il Milan. Il giocatore in questione è José Eduardo Bischofe de Almeida, più noto come Zé Eduardo, prolifico attaccante del Santos. La proposta del Genoa è la seguente: «Noi lo compriamo, per poi girarvelo in prestito. E formuliamo un’intesa che consenta a entrambe le società di suddividere i rischi qualora il giocatore non rendesse, o i benefici nell’ipotesi contraria». Beppe Marotta si è riservato una risposta. Intanto oggi sbarca in Italia Luiz Taveira, agente dell’attaccante verdeoro per approfondire la questione, con tanto di documenti che comprovino il fatto che il suo assistito a giorni riceva il passaporto comunitario. Condizione essenziale affinché l’affare si chiuda. Infine, per rimanere in territorio sudamericano, in casa Juve confermano la telefonata fatta da Beppe Marotta a Gino Pozzo per sondare il terreno in merito ad Alexis Sanchez. Il dirigente friulano ha riservato alla Juve la stessa risposta fornita all’Inter: «Riparliamone in estate». Il che per la Juve potrebbe rivelarsi un vantaggio, considerata l’esibita volontà di rimandare a giugno gli investimenti più cospicui.
Gianni Lovato
Secondo me l'offerta della Juve non arriverà mai.
E se prende 4,5 milioni l'anno...vabbè, lasciamo stare...
sembra che l'offerta juve sia tiago + sissoko + 8 mil
ovviamente fonte non attendibile, ma che nonmolla :asd:
In 32 anni di carriera nessun titolo per il direttore più sopravvalutato
della A. Il progetto bianconero scricchiola e son già finiti i quattrini
Però non è giusto dire questo.
Se sono finiti i soldi è perchè i proprietari non ne hanno messi a disposizione, dato che il mercato è stato fatto con comproprietà a prestiti con DDR.
Tranne Martinez e Krasic.
sei diventato amico su fb di quel folle ?
se è per questo o si conteggiano anche le promozioni nelle leghe minori o è inutile conteggiare gli anni in cui non ha gestito squadre di serie A :bua:
Curioso vero che ieri mentre tutti accusavano la proprietà di non investire solo un giornale se la prendeva con Marotta :bua:
Di sicuro non è stato la stampa o forse è stato tuttonull? :look: