Certo che tra ieri e oggi abbiamo avuto conferma della mediocrità del nostro campionato. Della mediocrità del campionato italiano dopo il 2006... Grazie Moratti...
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Certo che tra ieri e oggi abbiamo avuto conferma della mediocrità del nostro campionato. Della mediocrità del campionato italiano dopo il 2006... Grazie Moratti...
Alla Pacina :asd:
Qualcuno potrebbe rispondere che dal 2006 ad oggi abbiamo messo in bacheca (come italiane) due coppe dei campioni su 4.
Detto questo, sono d'accordo con te... se abbiamo perso il 4° posto in CL è anche per calciopoli...
Cmq mi spiace davvero per la roma... ma se questo significa che perdono la testa e si lasciando un po' andare anche in campionato... beh, ben venga :look:
Nel nostro campionato si parla tanto di Ibra spaziale, di Udinese alla Barcellona, di Inter campione del mondo (non ricordo nemmeno come si chiamava la squadra che ha affrontato in finale...).
Risultato: tra ieri e oggi 2 pappine fra i denti, in casa, e dimostrazione che qui se si vince bene, altrimenti non lo si accetta (vedi Gattuso, e tutto il resto sono chiacchiere...)
Mah, che il nostro campionato sia in ribasso, rispetto a Inghilterra e a Barcellona e Real, è pacifico: d'altra parte se uno contiene le spese e l'altro si compra di tutto di più per anni e anni (non solo in spagna) non c'è molto da fare.
Per dire, l'Inter ha comprato tantissimo a gennaio e ha preso Pazzini, Kharja e Ranocchia. Il Chelsea ha preso Torres...
E il Chelsea ha perso una partita e ne ha pareggiata un altra.
Sì... e se la matematica non m'ha tradito negli ultimi cinque minuti, sempre due partite rimangono.
Se bastassero due partite per valutare l'acquisto azzeccato avremmo cacciato Zidane e Baggio dopo due settimane che erano a Torino :asd: .
Per non parlare di Nedved :asd:
Non ho detto questo, però per ora non si può parlare di un acquisto fortunato, al contrario di Pazzini che da quando è arrivato gli ha risolto già 3 partite all'Inter.
Si, però diciamo che personalmente sarei più felice se la mia squadra avesse acquistato Torres piuttosto che Pazzini :look:
si ma torres 56 milioni forse no
è davvero esagerato per un giocatore che negli ultimi 2 anni è stato rotto e quando giocava era il fantasma di se stesso..
Non a quella cifra.
Se la mia squadra non dovesse fare i conti della serva per poter chiudere il mercato, il prezzo di acquisto non mi toccherebbe minimamente :sisi:
Voglio dire... dubito che qualcuno pensi che l'acquisto di torres a gennaio possa in qualche modo influenzare il mercato del chelsea della prossima estate...
Quindi, 10mln? 20mln? 56mln?
Nessuna differenza...
Giusto.
Se c'è Abramovich i soldi non sono un problema.
Ma cos'è, c'è veramente qualcuno che preferisce Pazzini a Torres, scusate :D ?
Angels, che discorsi fai? Pazzini è andato meglio in queste prime partite con l'Inter (oddio, con la Juve non ha brillato ma transeat), e allora?
Che senso ha, fare un paragone dopo DUE partite di Torres col Chelsea, me lo spieghi?
Ti rendi conto da solo che fino a fine anno Torres potrebbe sotterrarlo, Pazzini... vero?
no beh ovvio che preferisco torres, dicevo solo che la cifra è esagerata
e cmq io preferisco mitra matriiii!!!
La cifra in sè è troppo alta, sicuramente, ma solo per il Torres visto nell'ultimo anno e mezzo.
Per il Torres al 100% è pure bassa, invece.
Probabilmente è stato fatto proprio così, il prezzo: una via di mezzo, in modo da dividere il rischio tra Liverpool e Chelsea.
mah, il prezzo giusto per il torres di oggi è 30 mil imho
qui si parla di 60 mil di euro, un prezzo sinceramente fuori dal mercato... ( e 10 al giocatore per svariati anni, in tutto un operazione da 160 milioni di euro... cioè è il valore di una squadra di calcio media :asd:)
Per me un po' di più, intorno ai 40.
Per il Torres al 100% direi 70, a occhio.
Un 58 mi pare una specie di via di mezzo (anche se non perfettamente matematica, lo so :D ).
ma domenica si gioca a pranzo? :uhm:
E dopo Toni e Barzagli, ora si parla di Pirlo e Gilardino, continua anche in estate la raccolta Campioni del mondo 2006 :rullezza:Citazione:
17/02/2011 - RETROSCENA
Juve e Gilardino promessi sposi
A gennaio l'affare solo rinviato.
In giornata nuovo incontro
per il rinnovo di Del Piero
MASSIMILIANO NEROZZI
TORINO
Niente acquisti last minute, come l'epidemia di infortuni impose a gennaio, per l'estate la Juve ha prenotato la punta da tempo, Alberto Gilardino. Così da poter già pianificare l'attacco che verrà: Matri e Quagliarella, che saranno riscattati a giugno, Toni, sotto contratto, Del Piero, cui verrà rinnovato l'accordo (e oggi è previsto il secondo colloquio), e appunto Gilardino, l'ultimo pezzo da acquistare. Equilibrato mix: due prime punte, due seconde, e Matri che può far l'uno e l'altro mestiere. Plotone di cinque assaltatori, perché se Champions sarà, il club vuol permettersi turnover affidabile e prevenire qualunque crack fisico.
Di attaccanti, l'ad bianconero Beppe Marotta ne aveva sfogliati tanti, ma tra sogni svaniti per eccessiva onerosità (Dzeko) e altri soffiati dalla concorrenza per indisponibilità immediata di contanti (Pazzini), Gilardino ne è uscito come il superstite più affidabile. La Juve l'ha nei pensieri da anni, ma stavolta dovrebbe essere l'estate buona: durante il mercato invernale, la società ha avuto diversi contatti con il procuratore del giocatore, Giuseppe Bozzo, fino ad annodare un'intesa di massima. Colloqui pure con la Fiorentina, perché a un certo punto, l'affare avrebbe potuto chiudersi già a gennaio, quando poi tutto fu rinviato, non accartocciato. Gila, del resto, alla Juve andrebbe volentieri, da anni, ora di più, dopo che il tempo ha lentamente eroso il rapporto con il club viola. Più volte l'attaccante è stato costretto a negare di brutto, e ufficialmente, qualsiasi ipotesi di trasloco, ma nel nuovo anno le smentite si sono fatte di volta in volta più sfumate: «Sul mio futuro devo ancora decidere - ha detto Gila a gennaio - e alla fine della stagione vedremo cosa fare». Un po' diverso dall'eterna fedeltà: «Non so quale sarà il mio futuro, preferisco guardare al presente e fare bene con la mia squadra, poi a giugno vedremo. Non sono solo io a decidere, ho un contratto fino al 2013 e quindi anche la società dovrà dire la sua». E visto che tenere un giocatore a basso tasso di entusiasmo non è mai un buon affare, la Fiorentina s'è già messa nell'ordine di idee di cedere la sua punta.
Come sempre, sarà anche questione di prezzo. Di certo, questa è almeno l'intenzione di Marotta, il pagamento non sarà in contanti, viste le spese già pianificate per giugno: 10,5 milioni di euro per il riscatto di Quagliarella, e 15,5 per Matri, anche se quest'ultima cifra verrà limata spedendo giocatori a Cagliari. Di baratto la Juve parlerà anche con il ds viola Pantaleo Corvino, partendo da Amauri e Iaquinta, due in presumibile lista di partenza. Insieme a Momo Sissoko, che la società bianconera vorrebbe proprio infilare nella trattativa per Gilardino. Per gli affari futuri saranno dunque decisivi questi mesi, rispetto alla valutazione di Amauri e Iaquinta: l'italo-brasiliano potrebbe infatti rigenerarsi a Parma, o almeno questa è la speranza dei bianconeri, e l'ex campione del mondo dovrà riprendersi dagli acciacchi che ne hanno fin qui condizionato la stagione. Metterli in vendita, sarà un po' più facile.
Scherzi a parte se sostituiamo Iaquinta con Gilardino non è male, ovvio non è il mio sogno bagnato, ma tra restare un altro anno con giachinta e sostituirlo con Gelatino, meglio il secondo.
Facciamo giocare un po' Martinez :snob:Citazione:
17/02/2011 - IL PUNTO SUI BIANCONERI
Marchisio e Matri recuperano
Squadra che vince non si cambia
Krasic rifiata ma a Lecce ci sarà
TORINO
Per centrare la terza vittoria filata, roba mai successa quest'anno, domenica a Lecce Gigi Del Neri potrà contare sulla stesso assetto che ha steso l'Inter. Marchisio e Matri si sono infatti allenati a parte, ma paiono recuperabili per la trasferta. Lavoro a parte anche per Paolo De Ceglie, che si ruppe la rotula il 30 ottobre, ma in questo caso il recupero avrà bisogno ancora di qualche settimana. S'è rivisto anche Pepe, che ha smaltito l'influenza: ha lavorato in palestra, insieme a Salihamidzic e Sissoko. Dopo gli esercizi di riscaldamento, la seduta è poi proseguita con lavoro tattico e partitella conclusiva: Del Neri si è preso con sè i difensori, lasciando centrocampisti e attaccanti a Francesco Conti, suo secondo. Alla sfida non ha preso parte Krasic: nulla di particolare, ma il serbo, che gioca filato da oltre un anno, è un po' stanco e in settimana lo staff bianconero preferisce dosarne le energie.
Ottima cosa, mi vedo la partita mentre pranzo e dopo prendo il treno che porta a Roma, ovviamente prima classe :snob: