08/05/2011 - A FINE GIUGNO UN CDA STRAORDINARIO, SE NECESSARIO, CON AUMENTO DI CAPITALE
Elkann, make-up Juve
"Un progetto ambizioso"
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John Elkann, 35 anni, è il presidente di Exor, la holding che detiene la maggioranza della Juve
L'azionista di maggioranza:
«Daremo massimo sostegno»
Da Aguero a Benzema: Marotta
avrà risorse per un grande colpo
LUCIANO BORGHESAN e MASSIMILIANO NEROZZI
TORINO
Dalle strade del Giro d'Italia, ieri mattina a Torino, John Elkann ha tracciato il tappone per il definitivo rilancio della Juve: «Stiamo lavorando a un piano ambizioso, che verrà presentato a fine giugno. E noi sosterremo il progetto», ha spiegato il presidente di Exor, holding della Famiglia Agnelli e maggior azionista del club bianconero. Se ci sarà da investire nuovamente nella società, insomma, Exor sarà pronta, fino a sottoscrivere un aumento di capitale (detiene circa il 60% delle azioni), come già avvenne nel 2007, quando ne fu varato uno da 104,8 milioni di euro. Per la svolta, la presentazione del piano di sviluppo bianconero, dovrebbe così essere convocato un cda straordinario, attorno a fine giugno, appunto.
Da qui al gran giorno, si avranno cifre più precise sulle quali ragionare, dopo che il cda Juve del prossimo 11 maggio avrà approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2011. E dopo una prima proiezione sui ricavi che potranno arrivare dalle previste cessioni. «Da parte di Exor c'è assoluto sostegno», ha ribadito Elkann rispondendo alle domande dei cronisti, e circondato da una folla di alpini-tifosi bianconeri, arrivati in città da tutta Italia. «Una bella festa. Sono mezzo milione, qui a Torino, impressionante». Parole che hanno spalancato più di una speranza, visto che quasi tutti incitavano il numero uno di Exor a riportare in alto la Juve. E su questo c'è piena intesa, tra Elkann e il cugino Andrea Agnelli, presidente bianconero, che venerdì si erano confrontati a lungo nella sede di corso Galileo Ferraris. «L'incontro con Andrea - ha aggiunto - è stato ad ampio orizzonte per vedere le cose su cui stanno lavorando. Il piano sarà presentato a giugno e vuole essere ambizioso, soprattutto come percorso che la Juve vuol darsi nei prossimi anni».
A partire dallo shopping estivo, anche se su questo Elkann ha evitato il giochetto delle figurine: «Pirlo alla Juve? Parlare di mercato è ancora un po' prematuro. Si parla di lui come di tanti altri. Ora pensiamo a finire il campionato e poi vedremo». Di certo, il piano «ambizioso» ha già dato licenza di spesa per un colpo deluxe all'ad Beppe Marotta e al coordinatore dell'area tecnica Fabio Paratici: non solo un grande giocatore sul prato, con inevitabile prezzo, ma pure un nome, giovane, che possa far sognare i tifosi negli anni che verranno. Il primo della lista è Sergio Aguero, 22 anni, asso argentino dell'Atletico Madrid, come pure Karim Benzema, in possibile uscita dal Real Madrid, o Carlos Tevez. E in questi casi, a differenza dell'estate scorsa, Marotta potrà concedere al campione in questione una maxi retribuzione.
Con il taglio dell'ingaggio, non prendi nessun fenomeno. Una buona offerta è stata fatta a Tullio Tinti, agente di Andrea Pirlo: se il Milan non la pareggerà, l'accordo è imbastito. Nel frattempo, Walter Mazzarri è uscito allo scoperto: «È normale che la mia permanenza a Napoli sia incerta, altrimenti perché avrei avvertito la società dicendo che potrei non rimanere?» Vuole la Juve, sempre che Gigi Del Neri non prenda la Champions: battendo il Chievo, domani sera, sarebbe a meno uno dalla Roma, aspettando Udinese-Lazio di oggi.