grande sava :rullezza:
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grande sava :rullezza:
Ok, allora compralo (non costa tanto) perchè merita. Capolavoro non so, ma è molto bello, e per una volta la presentazione adelphi sul retro non c'entra molto. Il libro è sì divertente, molto, come è molto bastardo e cattivo, ma il sentimento meglio espresso è la malinconia, una certa tristezza rabbiosa.
A me è piaciuto molto, e poi è scritto come si deve.
buondì
p.s. piccola aggiunta del buon pomeriggio: ripensandoci, mi è piaciuto anche un po' di più di quel che ho scritto qua sopra, e lo consiglio a tutti :sisi:
Ma a sti du pori regazzini je comprate sempre ste majette dispari, una blu una rossa, una gialla una arancione, e che poracci :asd:
La tua adsl però ha dei seri problemi, mi sa :asd:
Pingavi in un modo atroce, sembravi aver imparato la tecnica ninja del teletrasporto :asd:
il che è bene o male? :look:
:asd:
buondi' ...
@RagnaR: un male... soprattutto per te.
@ Nevade: Veramente è mia moglie che compra le magliette "dispari" e pure io le odio.. per fortuna sono poche e cerco sempre di non fargliele mettere lo stesso giorno! ( Ma a Natale non ce l'ho proprio fatta :no: )
La sacra perk Ninja di Scatto man :rotfl:
..pero' il pigiamino di Saetta McQueen rulla :rullezza:
..senza contare che "sembra" che ballino... in realta' Valerio sta facendo l'imitazione di un personaggio di Tekken Tag, quello che loro chiamano il "Ballante" :bua: ( Eddy Gordo )
http://www.youtube.com/watch?v=161q3vDmnkU&feature=related
anfatti Valerio non balla :snob: capuèra :snob: ( come si nota dalla tripla spazzata finale :asd: )
Capueeeeeraaaa! Capueeeeeraaaa!
tutti col trenino!
Ni
La capoeira nasce come lotta ma diventa danza. La teoria, forse più correttamente storia, più diffusa è che la capoeira, in quanto arte marziale degli schiavi, ben presto fù vietata dai loro padroni perchè prendevano troppi calci nei denti :asd:
Gli schiavi allora per continuare a praticarla la "trasformarono" in danza tribale
:teach:
:snob:
Esatto. Si basa sul ritmo ma non perde mai di vista la sfida.
La capoeira "angola" è quella più sinuosa, meno spettacolare ma più efficace, con pochi salti e acrobazie volanti ma forse più difficile da fare. E' veramente massacrante...
Due inverni fa col mio coinquilino la facevamo nel nostro appartamento, lui insegnandomi, e io ho aperto un buco nella porta con un calcio, non prima di aver rotto un quadro e una sedia.:bua:
Nelle giostre non si spezza mai il ritmo, che accelera e decelera sulla base delle mosse fatte, non si affondano i colpi ma ci si tocca e ci si picchia a dovere :sisi:
bene, chiarita sta cosa che avevo copiato e incollato da wikipedia vi auguro un buon fine ano :asd:
anche da parte della nonna
http://i42.tinypic.com/2i1cz7o.jpg
il topic degli auguri è di là
:getout:
sto migliorando :snob:
Moooolto lentamente, ma sto migliorando :snob:
:look:
-ogni volta che passa su sky me lo vedo sghignazzante: "lo spaccacuori".
-forse ha davvero la stoffa del perfetto "attore-da-blockbuster-ma-non-solo" che finora solo Spielberg gli ha riconosciuto: Shia Laboeuf
-no, niente cenone di capodanno, ho marinato
-non per essere polemico o ripetitivo, ma in che stato versa Movie Machine...
-ok ok, verso le 10.30 prendo una o due bottiglie di rosso e vado a una festa, so che sera è questa e, sebbene io ODI CON TUTTE LE MIE FORZE capodanno, sarò là fuori a brindare e ad ubriacarmi per cui auguro a tutti (si, lo so, il topic non è questo ma fa niente) buon anno nuovo.
primo post del 2009! :snob:
'rno :caffe:
Secondo :caffe:
:caffe2:
'ndì
mangiato troppo, bevuto troppo
@Ragna com'è "lasciami entrare"?
Sto a un centinaio di pagine, sta rullando abbestia :sisi:
ah nevà, ho visto degeneration :asd:
Tecnicamente fa cagher, la storia è banalotta e scontata e il catttivo lo indovini appena entra in campo.
Però ci sono momenti di figosità soddisfacenti, tipo il "percorso a ostacoli" di Leon in 10s o il lancio della pistola a Claire :snob:
Ci so rimasto male però che Wesker non ha fatto nemmeno una apparizione a fine titoli di coda :sad:
il puppet consiglia
Marco Paolini su la7 lo spettacolo “LA MACCHINA DEL CAPO – racconto di Capodanno”