Re: [1][RUBRICA] Oggi ho visto....
Ad andare dietro alle dichiarazioni perdi tempo.
Mi sembra che lo disse dalla Dandini quindi poteva anche essere una leccata visto che si trovava in Italia. In altre occasioni ha indicato Un dollaro d'onore, che non è proprio uno spaghetti western, come uno dei suoi film preferiti.
Ogni tanto sparla pure lui, come tutti del resto.
Re: [1][RUBRICA] Oggi ho visto....
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Alastor_Tiziano
Questione di gusti, a me gonfiano i testicoli e non credo sia una problema mio, oltretutto definirli tutti capolavori mi sembra un affermazione abbastanza esagerata ...
ma anche no
Re: [1][RUBRICA] Oggi ho visto....
Citazione:
Originariamente Scritto da
Necronomicon
A me piace L'uomo che sparò (o uccise non ricordo il titolo italiano) Liberty Valance
Sentieri selvaggi.
Sono i classici con Wayne.
Poi recupera qualcosa di Peckinpah, alcuni li conoscerai già per il nome (mucchio selvaggio, ad esempio)
Poi un classicone, mezzogiorno di fuoco.
Non ti consiglio roba più vecchia che ho fatto fatica anche io che son stato addestrato al western fin da piccolo :asd:
edit: uh, pure rio bravo di hawks
Peckinpah però non è affatto western classico, bensì western crepuscolare.
Re: [1][RUBRICA] Oggi ho visto....
http://i43.tinypic.com/28jjkeb.jpg
The Divide di Xavier Gens (2012)
http://www.imdb.com/title/tt1535616/
Premesse da leccarsi i baffi, svolgimento mediocre, cast discutibile.
Con la scusa dell'ambientazione post-apocalittica, Gens (quello di Frontiere(s), altro film sopravvalutato) confeziona una sorta di analisi sociale di un gruppetto di individui posto dinnanzi alla tremenda idea di non avere più un futuro né un'alternativa di vita.
Tra membri governativi con tute da biohazard spuntati dal nulla che rapiscono una bambina (per preservare la razza umana? Gens non aveva voglia di dircelo), un Michael Biehn in versione "nun me rompete r'cazzo e una Rossana Arquette in versione milf fuori di testa da distruzione postapocalittica, ci si chiede ben presto dove lo script voglia andare a parare.
Come detto, l'attacco nucleare è un mero pretesto per approfondire i caratteri e le reazioni di ogni membro del cast, con conseguenze decisamente nefaste.
Il problema più grave che affligge il film è il livello recitativo: per la prima metà della pellicola, tutto il cast sembra in fase di costante overacting, in particolar modo Ivan Gonzalez, complice anche un personaggio già di per sè difficile da rendere al meglio senza scadere nel ridicolo.
Va meglio nella seconda metà del film, quando la nevrosi sovrasta la razionalità e va un pò tutto a puttane, con orge, omicidi, urla random, decisioni pesantissime fino allo scontato finale, fotograficamente splendido.
Nel caos recuperano punti Milo Ventimiglia e, soprattutto, un Michael Eklund spettacolare nella parte del bastardo schizzato e fuori controllo.
Bellissima Lauren German, ma inutile.
Una buona occasione sprecata, anche se l'ingegno di Gens dietro la mdp si fa notare, e nonostante l'ambientazione costantemente oscura e monodimensionale, non ci si annoia (quasi) mai.
Troppi gli alti e bassi nel cast per considerarlo riuscito.
Re: [1][RUBRICA] Oggi ho visto....
Frontierss sopravvalutato? Non era male, dai.
QUesto divide lo recupero però.
Re: [1][RUBRICA] Oggi ho visto....
no, non era male, però troppo patinato, troppo alla ricerca del momento ad effetto, quasi videoclipparo nonostante il gore
ce ne fossero eh, uscisse un film del genere made in Italy sarei qui a fare salti mortali...
un'occhiata dagliela, schifo non fa
Re: [1][RUBRICA] Oggi ho visto....
beccatevi sta chicca
http://3.bp.blogspot.com/_gRWMZ-x-wV...ec2e03f64c.jpg
Den'en ni shisu - Pastoral: To die in the country - Nascondino pastorale di Terayama Shuji
Terayama era, negli anni 60 e 70, un genio che faceva tutto: rinomato poeta, drammaturgo sperimentale, cineasta sopraffino. Questo pastoral è del 74 è ed stato l'ultimo vero film prodotto da atg, una casa che ha prodotto il meglio del cinema giapponese di quegli anni (oshima, imamura, shinoda, yoshida, wakamatsu). Leggenda vuole che questo film sia rimasto in cartellone ben poco per far posto ad emanuelle :rotfl: da lì tutto è andato a scatafascio e il cinema politico/artistico in giappone è praticamente morto. Ma torniamo al film che di ciccia ce n'è tanta, anzi di più. Terayama ripercorre la sua infanzia infarcendola di tutte le tematiche e le simbologie a lui care, rapporto edipico con la madre, orologi come se piovessero, il circo come forma di libertà per scappare da una realtà opprimente. Con lui dietro la macchina da prese mi aspettavo un film sfilacciato e fatto di scene a se stanti invece, meraviglia, c'è anche una trama! A metà film cambia tutto: Terayama stesso appare parlando del film che sta girando sulla sua infanzia (quello che abbiamo visto noi fino ad allora), di come abbia romanzato la realtà e come l'infanzia sia un periodo che ci segna per tutta la vita: riparte il film di prima, questa volta con molti meno ghirigori artistici. Nel finale terayama adulto entra nel film, si rapporta col se stesso giovane e si ritrova a tu per tutto con la madre, deciso ad ucciderla ma........è solo un film. Non so se si sia capito qualcosa, ma data la natura sperimentale come avrete capito è molto meglio vederlo che raccontarlo. Praticamente ogni sequenza è un quadro di una bellezza estetica notevole, con colori usati in maniera antinaturalistica e addirittura una lente "caleidoscopica" per le parti del circo. I temi sono squisitamente anni 60-70 e quindi meta riflessioni a non finire sul cinema come finzione, impossibilità di raccontare una storia da un punto di vista oggettivo, fallacità della memoria, sulla posizione del narratore rispetto alla storia, ma soprattutto su se stessi e il rapporto con la propria infanzia, sì perchè difficilmente troverete un racconto più sincero, una riflessione più dolorosa e appassionata, una narrazione più complessa che testimoni di quel periodo della nostra vita. praticamente l'amarcord felliniano che incontra jodorowsky. e mi sono sorpreso tantissimo quando mi sono accorto di quanto cinema futuro avesse anticipato. un must see
da recuperare di terayama: throw away your books rally in the streets, emperor tomato ketchup
Re: [1][RUBRICA] Oggi ho visto....
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Ash84
Peckinpah però non è affatto western classico, bensì western crepuscolare.
Non ho parlato di western classico, infatti.
Ho messo un po' di tutto, giusto per un'infarinatura generale prima di arrivare a Leone
Re: [1][RUBRICA] Oggi ho visto....
Citazione:
Originariamente Scritto da
Alfio
beccatevi sta chicca
http://3.bp.blogspot.com/_gRWMZ-x-wV...ec2e03f64c.jpg
Den'en ni shisu - Pastoral: To die in the country - Nascondino pastorale di
Terayama Shuji
Terayama era, negli anni 60 e 70, un genio che faceva tutto: rinomato poeta, drammaturgo sperimentale, cineasta sopraffino. Questo pastoral è del 74 è ed stato l'ultimo vero film prodotto da atg, una casa che ha prodotto il meglio del cinema giapponese di quegli anni (oshima, imamura, shinoda, yoshida, wakamatsu). Leggenda vuole che questo film sia rimasto in cartellone ben poco per far posto ad emanuelle :rotfl: da lì tutto è andato a scatafascio e il cinema politico/artistico in giappone è praticamente morto. Ma torniamo al film che di ciccia ce n'è tanta, anzi di più. Terayama ripercorre la sua infanzia infarcendola di tutte le tematiche e le simbologie a lui care, rapporto edipico con la madre, orologi come se piovessero, il circo come forma di libertà per scappare da una realtà opprimente. Con lui dietro la macchina da prese mi aspettavo un film sfilacciato e fatto di scene a se stanti invece, meraviglia, c'è anche una trama! A metà film cambia tutto: Terayama stesso appare parlando del film che sta girando sulla sua infanzia (quello che abbiamo visto noi fino ad allora), di come abbia romanzato la realtà e come l'infanzia sia un periodo che ci segna per tutta la vita: riparte il film di prima, questa volta con molti meno ghirigori artistici. Nel finale terayama adulto entra nel film, si rapporta col se stesso giovane e si ritrova a tu per tutto con la madre, deciso ad ucciderla ma........è solo un film. Non so se si sia capito qualcosa, ma data la natura sperimentale come avrete capito è molto meglio vederlo che raccontarlo. Praticamente ogni sequenza è un quadro di una bellezza estetica notevole, con colori usati in maniera antinaturalistica e addirittura una lente "caleidoscopica" per le parti del circo. I temi sono squisitamente anni 60-70 e quindi meta riflessioni a non finire sul cinema come finzione, impossibilità di raccontare una storia da un punto di vista oggettivo, fallacità della memoria, sulla posizione del narratore rispetto alla storia, ma soprattutto su se stessi e il rapporto con la propria infanzia, sì perchè difficilmente troverete un racconto più sincero, una riflessione più dolorosa e appassionata, una narrazione più complessa che testimoni di quel periodo della nostra vita. praticamente l'amarcord felliniano che incontra jodorowsky. e mi sono sorpreso tantissimo quando mi sono accorto di quanto cinema futuro avesse anticipato. un must see
da recuperare di terayama: throw away your books rally in the streets, emperor tomato ketchup
:o Mecojoni, se entro in qualche negozio chiedendo "Scusi il film consigliato da ALFIO" dici ce l'hanno :pippotto: ?
Re: [1][RUBRICA] Oggi ho visto....
non l'ha passato neanche ghezzi, fai un pò tu :asd:
Re: [1][RUBRICA] Oggi ho visto....
troppo KVLT!!! e quindi come lo troviamo questo fantomatico film?
edit: oh trovato e sub inglesi. Che lusso.
Re: [1][RUBRICA] Oggi ho visto....
il trailer, wtf :pippotto:
Re: [1][RUBRICA] Oggi ho visto....
COme li trovi alfio sti film?
Puoi anche rispondere per pm ovviamente.
Re: [1][RUBRICA] Oggi ho visto....
http://www.blakeleyh.com/images/nyr-poster.jpg
This Film Is Not Yet Rated, interessante documentario sulla MPAA americana e sui suoi effetti.
Re: [1][RUBRICA] Oggi ho visto....
Profumo di donna, di Dino Risi. Mi è piaciuto molto, quasi come Anima Persa. Vittorio Gassman è supremo come al solito, riesce sempre a far intuire qualcosa della drammaticità del suo personaggio anche se recita in maniera comica, un genio. Se c'è un difetto è il finale, un po' melenso. La scena che ho preferito è il dialogo con il cugino prete, in cui si cominciano a capire le intenzioni di Fausto.
Re: [1][RUBRICA] Oggi ho visto....
homeboy, mi è venuto in mente un western: el topo, roba metafisica :snob:
Re: [1][RUBRICA] Oggi ho visto....
Re: [1][RUBRICA] Oggi ho visto....
Attento che la seconda parte è mortale:asd:
Re: [1][RUBRICA] Oggi ho visto....
Citazione:
Originariamente Scritto da
Frykky
Ho appena visto Skyline e mi vorrei staccare gli occhi. Veramente osceno ma com'é possibile produrre un aborto simile?
http://www.***************.it/forum/...254167-Skyline
Re: [1][RUBRICA] Oggi ho visto....
http://www.heyuguys.co.uk/images/201...t-of-valor.jpg
A un warporner come me non poteva che piacere il film!
consigliato ai fanatici del genere come me...
Re: [1][RUBRICA] Oggi ho visto....
Il Casanova di Federico Fellini. Bellissimo, sicuramente l'opera più eclettica che ho visto finora del regista, che dagli anni '70 ha assunto quello stile meraviglioso che era anche del Satyricon, un barocco in bilico tra il ridicolo e l'inquietante. Donald Sutherland maestoso nel dipingere un personaggio infimo, che fa del sesso il suo unico punto di forza, incapace di trovare la felicità perché incapace di riconoscerla. La struttura ad episodi, tipica di Fellini, funziona ancora alla grande e permette di introdurre figure interessanti una dietro l'altra. Il '700 macchiato da elementi anacronistici e meccanici è una delizia. Fantastico finale onirico con la bambola danzatrice, simbolo della visione che ha il protagonista della donna, ma anche della vita in sé: deprimente e terribile. La musichetta dell'uccello che prende il via durante ogni amplesso sessuale poi è stupenda.
Re: [1][RUBRICA] Oggi ho visto....
The Host, di Bong Joon-Ho. Credo di non averlo capito. Mi ha annoiato a morte, e mi è sembrato un monster movie appena discreto con una rassegna di personaggi semplicemente odiosi e una sceneggiatura talvolta ridicola. Averlo visto doppiato in un italiano indecente sicuramente non deve aver aiutato. Poche cose ho apprezzato: il design del mostro, anche se gli effetti speciali erano appena sufficienti, la critica anti-militarista sempre presente nel genere ma soprattutto anti-americana (stupendo il dottore scemo) e basta. In alcuni punti i dialoghi mi sono sembrati davvero imbarazzanti però (per esempio quello del padre nel chiosco, in cui dice di riuscire a riconoscere se il figlio sta bene o male in base alle sue deflagrazioni intestinali cioè what the fuck?). Il protagonista è particolare ma non per questo interessante secondo me, e l'attore non mi fa impazzire. Insomma un peccato, l'inizio con il primo attacco prometteva decisamente meglio, ma poi il film è diventato ripetitivo con tutte le varie fughe e simili. Cioè ok il sottotesto politico piuttosto importante, ma se la storia non mi prende c'è ben poco da fare.
Re: [1][RUBRICA] Oggi ho visto....
The Hurtlocker - Nomacheancheduepalleh, ennesima conferma, dopo Generation Kill sarà meglio che trovino o un altro modo per fare i film "de guera" o sabbioccamo tutti alla grande :sisi:
Re: [1][RUBRICA] Oggi ho visto....
Generation Kill è una miniserie stupenda, sei matto? :sisi: I ritmi sono quelli di David Simon, documentaristici come The Wire e Treme (e The Corner, che è forse la più pesante di tutte).