Grosso non è stato sollecitato più di tanto eh..
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Grosso non è stato sollecitato più di tanto eh..
ma pure a me va!
Se non chiudevate l'utile circolino che avevo aperto tutto questo non succederebbe :snob:
grazie per le piemmate :sisi:
che wiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiigaaaaaaaaaaa aaaaaaaaaaa :sbav:
bravo bobo!
Domani riguardatevi il servizio di controcampo sulla juve, full metal juve :asd:
no, l'anno scorso con un anno di meno ha dimostrato di essere incapace di giocare titolare ogni partita giocando una volta alla settimana. L'anno scorso ha dimostrato che se scende a dare supporto alla fase di attacco è poi uno degli ultimi a tornare e se il terzino è l'ultimo a tornare allora il resto della difesa non solo deve pensare alla squadra avversaria ma anche a coprire questo buco in difesa.
Grosso è più sicuro di De Ceglie perchè ha 9 anni di più e un'esperienza in campo che De Ceglie ad oggi si può solo sognare.
Una partita ogni tanto come ieri può tranquillamente farla ma non di più.
non abbastanza :tsk:
Finalmente uno che vola basso.Citazione:
19/09/2011 - PERSONAGGIO
Juve in testa, ma Conte fa il pompiere
"Sulla carta siamo quarti"
http://www3.lastampa.it/fileadmin/me...conte07g_3.jpgAntonio Conte, 42 anni, tornava a Siena da ex
Il tecnico: «Davanti a noi
le milanesi e il Napoli,
però non firmo per nulla»
MASSIMILIANO NEROZZI
INVIATO A SIENA
Sei punti in due partite non autorizzano la fase di decollo, se ai comandi c'è Antonio Conte: «Noi partiamo dietro alle milanesi, per organico, e al Napoli, per la struttura importante che ha». Ma non significa che il divieto di volo valga fino alla fine, per la Juve: «Adesso, non firmerei per niente». La quota rasoterra, imposta a tutto il gruppo, non cancella sogni e fiducia, insomma: «Abbiamo sicuramente dei margini di crescita e dobbiamo continuare a fare punti contro chiunque, che siano squadre piccole o grandi. Alla fine, i punti valgono tutti». Mirko Vucinic dev'essere uno di quelli che ha imparato bene la lezione, a memoria si direbbe: «Dite che non siamo tra le favorite? Non conta come si parte, ma come si arriva».
E ieri Conte, a Siena, è arrivato bene. Da ex padrone di casa, amato, s'è portato via almanacchi illustrati, foto con i tifosi, abbracci e, dulcis in fundo, tre punti. Soffrendo, «perché qui non sarà facile per nessuno», ma facendo un altro pezzo di cammino: «Chi oggi vede la Juve e mastica un po' di calcio - spiega il tecnico bianconero - ha capito che c'è un'idea, una parvenza di squadra. Anche il più orbo se ne accorgerebbe: una squadra che si sta assemblando». Dunque, avverte, senza l'obbligo di effetti speciali a ogni uscita, come contro il Parma: «Se a ogni partita vi aspettate valanghe di gol, non accadrà. Chi gioca contro la Juve, s'è già capito che si difenderà». Come, a lungo, ha ben fatto il Siena: «Chiudevano tutti gli spazi, siamo stati bravi a gestire la partita e ad aspettare la situazione giusta». Le stagioni sono anche fatte di attimi fuggenti: «E l'anno scorso una gara così non l'avremmo vinta», aggiunge Alessandro Matri, che ha messo il copyright sul gol. Opportunità, non buona sorte però, rivendica poi il tecnico: «Chiariamo un fatto: non abbiamo vinto una partita con fortuna, ma perché l'abbiamo preparata nel migliore dei modi. E perché abbiamo fatto una fase difensiva molto attenta: abbiamo rischiato zero. C'era la giusta cattiveria. Ripeto, su un campo difficilissimo, dove molti faranno fatica: speriamo anche le grandi».
Più del fato poté la testa: «Siamo venuti qui da grande squadra - riprende Conte - perché abbiamo fatto la partita. Ma con l'atteggiamento della provinciale. Se non ti provincializzi, su questi campi ti mangiano». Per non parlare della concentrazione, quasi in eccesso: «Abbiamo avuto problemi di crampi (Chiellini e Matri, ndr), a causa dell'umidità che c'era, e per la tensione. Forse dovremmo migliorare su questo: cercare di essere un po' più sereni». Una volta incollata la squadra, il telaio sarà quasi un optional, 4-2-4, 4-3-3 o 4-2-3-1, tanto per citare quelli allestiti ieri. «Ma tutti i modi di giocare ci devono portare a un solo obiettivo, che è quello di vincere». Dentro si potranno poi miscelare diversi giocatori: «Stiamo lavorando per diventare squadra - argomenta ancora Conte - e in questo concetto ci sta che giochino Giaccherini e Pepe. E che, magari, Krasic o Elia o Estigarribia siano in panchina. Scelgo i giocatori in base alla loro funzionalità nell'ambito del sistema di gioco. E in questo momento Giaccherini e Pepe ci stanno dando un equilibrio importante».
Senza contare l'arsenale di riserva, come l'Arturo Vidal di ieri: «È entrato e ci ha dato grande mentalità. Con quelli che ho in panchina so che posso far male a chiunque». Tutti ci stanno facendo l'abitudine: «Sono contento di avere tanti giocatori e di fare delle scelte, ben sapendo che le farò esclusivamente per dare equilibrio alla squadra. In qualsiasi momento, perché per noi l'equilibrio è fondamentale». È molto contento pure di avere uno come Pirlo: «Per me, è stata una sorpresa: è un campione veramente in tutto, non si lamenta mai, gli puoi dire di fare qualsiasi cosa, è uno che dà l'esempio. Per me, diventa fondamentale. Chi vede come si allena dice: “Non posso far altro che allenarmi”». Per Conte, il piano di volo preferito.
Nel frattempo Buffon ha dichiarato questo:
ci sarà un motivo se non si trova un altro cretino che sul finire esce e rischia di far perdere alla propria squadra due punti....Citazione:
Juventus, Buffon: "Quanti come me?"
19.09.2011 08.09 di Marco Gori
Fonte: m. gra per La Gazzetta dello Sport
La Gazzetta dello Sport riporta le dichiarazioni rilasciate dal portiere della Juventus, Gianluigi Buffon, dopo la gara contro il Siena: "Trovate un portiere che al 92' esce a trequarti campo, ti fa perdere un minuto e guadagna pure la rimessa laterale.. Sì, è giusto goderci questo momento, la vittoria di Siena regala entusiasmo, dà sicurezza, ma allo stesso tempo non si deve abbandonare la consapevolezza che finora non si è fatto un bel nulla".
buffon :facepalm:
Per Me nulla? :(
Comunque, il 433 con Pirlo marchisio e visal è da spruzzo.
E davanti proverei un Elia matri krasic :sisi:
il livido Sconcerti: "questo campionato leggero favorisce le antimilanesi"
E certo, la volpe e l'uva... mavafangù :bua:
appena i Tagliaventi arrivano pure a Torino, ditelo a Sconcertato
Pmmatemi.
Krasic :rotfl:
Va bene odiare Krasic a tutti i costi ma... cos'è che ha, Pepe?
I piedi per giocare nello stretto?
Ma tu l'hai mai visto saltare qualcuno in vita sua?
Io mai: ogni volta che punta l'uomo (l'abbiamo anche detto durante la partita) va a finire che quello non si scompone e gli toglie la palla. Chiunque egli sia.
Pepe gioca perchè copre, tutto là.
Ma offensivamente o gli danno una quarantina di metri liberi davanti o non è proprio cosa.
Krasic >> Pepe
Infatti è più capace giaccherini di puntare l'uomo rispetto a pepe.
Non so se ti riferissi a me, comunque io ho detto che siamo Pirlo-dipendenti come gioco. E lo confermo.
Sul fatto che non sia adatto al modulo di Conte non ho ancora cambiato idea perchè quell'idea riguardava la fase di non possesso, non certo quella in cui bisogna impostare (in fase di impostazione Pirlo è fortissimo, sempre e comunque).
Per dire che il problema-Pirlo non esiste aspetto di vedere partite in cui l'avversario solleciterà maggiormente la nostra difesa.
Per ora abbiamo giocato in casa con un Parma rinunciatario e in trasferta con un Siena ancora più rinunciatario: poca roba, come impegno difensivo.
PS: Barzagli ieri è stato complessivamente da 6 e non oltre. Un difensore che fa grandi recuperi su pericoli da lui stesso creati, non è che può vedersi alzare il voto :asd: ...
Pure Grosso, ma cosa avrebbe fatto di così buono? Normale amministrazione e nient'altro, il Siena non lo ha praticamente mai impegnato.