Mercoledì in casa col Bologna e poi a Catania domenica .
Mercoledì in casa col Bologna e poi a Catania domenica .
Siena - Juventus, pagella istantanea
Gigi Buffon: senza voto
Un altro weekend da turista, con brivido e risatona finale
Stephan Lichtsteiner: voto 6.5
Ineccepibile in fase difensiva, spinge in modo molto efficace soprattutto nel primo tempo. Se ne sta rintanato in difesa nella ripresa
Fabio Grosso:voto 6+
Dalla sua parte non si passa, si sgancia poco mettendo però un paio di bei cross
Andrea Barzagli: voto6.5
La difesa se la cava molto bene anche oggi, e il suo apporto è decisivo. Peccato per un paio di sbavature nel primo tempo
Giorgio Chiellini: voto 6.5
Pochissimi problemi anche per lui, qualche eccesso di irruenza di troppo. Esce a causa di un misterioso infortunio
Simone Pepe: voto 6-
Ci mette impegno e tanta corsa: finisce stravolto, dopo aver alternato cose discrete a errori fin troppo evidenti
Andrea Pirlo: voto 6.5
Meno brillante rispetto all'esordio, regala comunque una prestazione molto solida in cabina di regia. Cala vistosamente alla distanza
Claudio Marchisio: voto 6+
Prova di grande sacrificio a fianco di Pirlo, niente fuochi d'artificio ma tanta sostanza
Emanuele Giaccherini:voto 6-
Molto timido nel primo tempo, la Juve sembra ancora "troppa roba" per lui. Si destreggia un po' meglio nella ripresa, ed entra anche nell'azione del gol
Alessandro Matri:voto6
Segna il gol decisivo in una partita molto difficile per lui: gioca quasi solo di sponda, e non sempre in modo preciso. Tuttavia, alla fine timbra il cartellino
Mirko Vucinic: voto 6
Il montenegrino è l'uomo che propizia il gol con una grande azione, ma fino a quel momento irrita per la sua indolenza e mancanza di cattiveria
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Arturo Vidal: voto 6+
Entra al posto di Vucinic e conferma l'ottima impressione che avevamo ricavato all'esordio. Peccato che si mangi un gol quasi fatto
Leonardo Bonucci: voto 6
Entra al posto di Chiellini, e non combina eccessivi disastri (anche se un paio di interventi sono da brivido)
Alex Del Piero: senza voto
Entra al posto di Matri, fa poco o nulla
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Antonio Conte: voto 6.5
Porta a casa i 3 punti contro un avversario modesto, che impensierisce la Juve solo nel primo tempo. All'inizio la squadra è ordinata ma poco incisiva, soprattutto a causa degli esterni di centrocampo che non sembrano davvero all'altezza della situazione. Molto meglio lo schieramento della ripresa con Vidal in campo: come riuscirà il buon Conte a sfruttare al meglio Pirlo, Marchisio ed i cileno?
http://blog.ju29ro.com/
Mercoledì dovrebbe essere una partita semplice, per domenica prossima sarà più complicata.
Fantastico
C'è da dire che (sulla carta) stiamo giocando con gli esterni di riserva...
Teoricamente una coppia elia-krasic dovrebbe garantirti soluzioni e peso decisamente superiori in avanti, rispetto a giaccherini e pepe.
veramente a me sembrava che gli stesse dicendo di entrare per " sti 15 minuti e gioca come cazzo sai fare" .... poi 2 secondi dopo cambio di immagine, matri che prende una botta e chiede il cambio, con conseguente cambio di sostituzione
per me krasic si vedrà pochissimo questa stagione, a meno che non impari a usare anche il sinistro, ma la vedo dura![]()
altri 3 punti,e - 36 partite alla fine.
ne pretendo altri 3 mercoledì sera. avanti![]()
Per carità, poi i verdetti li emette il campo... ma diciamo che escludere uno dei pochi giocatori che lo scorso anno ha dimostrato di saper fare la differenza, non è che sia esattamente il migliore degli inizi, secondo me...
Almeno uno tra elia e krasic deve scendere al più presto in campo... perchè pepe e giaccherini sono buoni giocatori, che si sacrificano anche parecchio in copertura...
Ma sono due gregari... avere qualcuno che sappia saltare per bene l'uomo, sarebbe una cosa molto utile... specie in partite come queste, con l'avversario che gioca tutto in copertura...
Continuo a leggere critiche sulla fase offensiva dei terzini ma imho stanno giocando come vuole Conte, con esterni così alti i terzini devono solo appoggiare l'azione e preoccuparsi soprattutto a difendere.
Quoto, credo che Mercoledi giocheranno titolari entrambi.Per carità, poi i verdetti li emette il campo... ma diciamo che escludere uno dei pochi giocatori che lo scorso anno ha dimostrato di saper fare la differenza, non è che sia esattamente il migliore degli inizi, secondo me...
Almeno uno tra elia e krasic deve scendere al più presto in campo... perchè pepe e giaccherini sono buoni giocatori, che si sacrificano anche parecchio in copertura...
Ma sono due gregari... avere qualcuno che sappia saltare per bene l'uomo, sarebbe una cosa molto utile... specie in partite come queste, con l'avversario che gioca tutto in copertura...
voi dite? per me krasic non è il giocatore che serve a conte per il suo gioco, infatti l'unica volta in cui ha visto il campo è stata quando siamo passati ad un altro modulo. fino a quando faremo il 4-2-4, i titolari saranno pepe e uno tra giacc e elia, con estiqatsi favorito quando imparerà lo schema. krasic è troppo limitato tatticamente e tecnicamente, in più non torna per niente... e il fatto che manco entrato conte gli stesse già bestemmiando dietro, mi fa pensare che il rapporto tra i due sia un pelino difficoltoso. vedremo
a tal proposito, io la coppia wcinic/matri non la vedo bene, fanno gli stessi movimenti. per me deve giocare sempre uno di loro due e uno tra quaglia e adp![]()
Anche perchè così abbiamo davvero poca qualità . Vero che i due stranieri sono più indisciplinati , ma anche più imprevedibili . Senza dimenticare Estigarribia che in nazionale mi è sembrato un mix tra Pepe e Krasic .Per carità, poi i verdetti li emette il campo... ma diciamo che escludere uno dei pochi giocatori che lo scorso anno ha dimostrato di saper fare la differenza, non è che sia esattamente il migliore degli inizi, secondo me...
Almeno uno tra elia e krasic deve scendere al più presto in campo... perchè pepe e giaccherini sono buoni giocatori, che si sacrificano anche parecchio in copertura...
Ma sono due gregari... avere qualcuno che sappia saltare per bene l'uomo, sarebbe una cosa molto utile... specie in partite come queste, con l'avversario che gioca tutto in copertura...
Quella in casa col Bologna potrebbe essere la partita giusta per provarli .
Con tutti in perfetta forma io proverei un bel Vucinic-Quagliarella .a tal proposito, io la coppia wcinic/matri non la vedo bene, fanno gli stessi movimenti. per me deve giocare sempre uno di loro due e uno tra quaglia e adp
Ultima modifica di Loschi; 18-09-11 alle 17:21:48
se giochi con il 4-2-4 non puoi avere elia e krasic in campo, perchè nn fanno la fase difensiva.. cosa che invece pepe fa (e pure giach oggi tornava come un pazzo...)
io rimango dell'idea che con un 4-3-3 con pirlo-vidal-marchisio sarebbe lo schema migliore, alla faccia dei 300 esterni comprati![]()
Ecco, non è che mette giaccherini e pepe per masochismo, li mette perche fanno il lavoro che vuole Conte.]
bah, i 400 esterni giocherebbero lo stesso, visto che sono tutti ali offensive, al massimo non giocherebbero i 400 attaccanti... ma per me krasic vedrebbe poco il campo ugulmente, visto che giocando più alto avrebbe meno campo per lanciarsi il pallone e rincorrerlo verso il fondo. mentre pepe, giaccherini e elia hanno i piedi e la tecnica per giocare anche nello stretto -soprattutto elia-, ed anche estiqatsi mi pare un buon dribblatore. krasic mi sembra purtroppo un dilemma irrisolvibile: ha le doti tecniche per fare l'esterno in un 4-4-2 classico, ma serve che il terzino e il centrocampista centrale del suo lato difendano anche per lui. in un modulo ome il 4-2-4 non tornando è improponibile, e anche sui movimenti offensivi -spesso giocate di prima- ha molte difficoltà, mentre in un 4-3-3 non renderebbe al meglio per via degli spazi più ristretti....se giochi con il 4-2-4 non puoi avere elia e krasic in campo, perchè nn fanno la fase difensiva.. cosa che invece pepe fa (e pure giach oggi tornava come un pazzo...)
io rimango dell'idea che con un 4-3-3 con pirlo-vidal-marchisio sarebbe lo schema migliore, alla faccia dei 300 esterni comprati
mi sa tanto che è destinato ad unirsi alla "base solida" costruita da marotta la passata stagione che tiene su la panchina nel nuovo stadio![]()
voi dite? per me krasic non è il giocatore che serve a conte per il suo gioco, infatti l'unica volta in cui ha visto il campo è stata quando siamo passati ad un altro modulo. fino a quando faremo il 4-2-4, i titolari saranno pepe e uno tra giacc e elia, con estiqatsi favorito quando imparerà lo schema. krasic è troppo limitato tatticamente e tecnicamente, in più non torna per niente... e il fatto che manco entrato conte gli stesse già bestemmiando dietro, mi fa pensare che il rapporto tra i due sia un pelino difficoltoso. vedremo
C'è da dire che se i terzini sono bloccati dietro, e su una fascia hai pepe, un krasic te lo puoi pure permettere... magari lasciandolo un po' più libero da compiti difensivi...
Si, abbiamo una formazione adattissima a questo modulo, direi... che poi eventualmente i due attaccanti esterni potrebbero essere proprio krasic ed elia...io rimango dell'idea che con un 4-3-3 con pirlo-vidal-marchisio sarebbe lo schema migliore, alla faccia dei 300 esterni comprati![]()
Ma abbiamo pure gli uomini per il 4-4-2
Di soluzioni ce ne sono...
Spero che cominceranno a farlo anche gli altri, altrimenti mi viene da chiedere ce cavolo li abbiamo comprati a fare...
PRIMO PIANO - Conte a JC: Siamo venuti a Siena con la voglia di correre di più, di mangiarci l'erba del campo Scritto da Vincenzo Marini Recchia Domenica 18 Settembre 2011 19:17![]()
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Mister, una Juve molto umile, compatta e cinica che ha saputo interpretare la gara e vincerla. E’ soddisfatto?
Si grande soddisfazione. Sapevamo di venire su un campo, un campo che conosco bene, molto difficile. Loro erano molto organizzati dal punto di vista difensivo ma anche capaci di ripartente importanti con Gonzales. Partita difficile, preparata benissimo da parte nostra. Sono contento perché l’abbiammo affrontata con la qualità della squadra importante che è venuta a Siena per vincere ma con l’attenzione e l’interpretazione di una provinciale. Ho detto, prima di scendere in campo, ragazzi, se vogliamo vincere questa partita, dobbiamo giocare con la mentalità di chi, comunque, deve correre di più, di chi vuole mangiarsi l’erba del campo, di chi vuole stare attento, determinato in qualsiasi situazione. Da questo punto di vista sono stato accontentato. Queste sono partite importanti: vincere continua a dare entusiasmo, autostima; continua ad aumentare la nostra fiducia. Però bisogna restare molto, molto con i piedi per terra. La strada è ancora lunga. Sono due partite. Io sono già proiettato sul Bologna. Non vedo l’ora di parlare con mio fratello che mi farà il rapporto della partita del Bologna per poter vedere e studiare cosa fare.
Due partite che dicono che è stato fatto tantissimo nel profilo tattico d difensivo. La difesa ha preso un solo gol su rigore. Oggi la partita giocata dalla Juve in questo senso è stat perfetta. Fabio Grosso è entrato bene nei meccanismi della difesa. Bonucci , e non era cosa facile, è entrato in corsa facendo bene. E’ soddisfatto di questo reparto difensivo?
Sono contento di questa domanda su Grosso, perché nessuno me l’aveva fatta finora. Grosso è un ragazzo serio. D’accordo con la società, ho personalmente deciso di reintegrarlo in squadra perché è un giocatore che a noi può fare più che comodo. Sono contento della prestazione di Barzagli, di Bonucci, di Lichtsteiner. Sono contenti di come è entrato Bonucci. E’ la dimostrazione che questa è una squadra che sta lavorando tantissimo e che sa di dover lavorare ancora tanto. Queste vittorie ci devono dare linfa ed entusiasmo per caricare l’ambiente: Mercoledì con il Bologna rivoglio vedere Il clima che c’era con il Parma.
Cmq come x domenica scorsa ripeto che gli esterni devono allenarsi su i cross....tutti lunghi.![]()
E' il vostro anno?![]()
No
Juve meno brillante, ma ancora vincente
Claudio Amigoni Domenica 18 Settembre 2011 20:18
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Se ci dovessimo affidare ai luoghi comuni definiremmo la partita di oggi con una frase fatta: “Massimo risultato col minimo sforzo, la grande squadra cinica punisce la piccola squadra generosa ma ingenua”.
Ora, il Siena è sicuramente una - rispettabilissima - squadra piccola e generosa, che per tutto il primo tempo ha imbrigliato la nobile avversaria dando l’impressione di essere la formazione più determinata e grintosa in campo, ma la Juventus sta “studiando” da grande squadra, status che non le si addice più da tempo, anche se certi segnali sulla correttezza del percorso indicato da Conte sembrano confermati dal verdetto delle prime due giornate.
Dopo la prima, scintillante esibizione dell’esordio, favorita dal pathos creatosi attorno all’effetto-novità del nuovo stadio, oggi la Juve ha vinto in maniera diametralmente opposta, soffrendo, non rischiando praticamente nulla (ed è una bella conferma rispetto all’esordio) e colpendo al momento opportuno, ad inizio ripresa. quando l’avversario aggressivo del primo tempo forse non era ancora mentalmente rientrato in campo.
Tante occasioni create e 4 gol rifilati al Parma senza rischiare nulla; poche occasioni - un paio nitide, oltre al gol - qualche piccolo rischio ma neppure una parata per Buffon nel match odierno, sintomo di una fase difensiva che Conte sta curando in maniera attenta e soprattutto comprensibile per i giocatori.
Poche sbavature, soprattutto dovute ad errori di appoggio, segnatamente di Barzagli - peraltro perfetto nell’uno contro uno - e dell’immancabile Bonucci, riesumato causa acciacchi sopravvenuti a Chiellini e autore, nel finale, di un retropassaggio sul quale anche il sempre sorridente Buffon sfoderava il peggio di sé quanto ad indecisione.
Il gol decisivo è frutto di un ottimo lavoro collettivo, partito da un lancio dell’ottimo Pepe per Giaccherini, bravo a servire Vucinic che rifinisce con qualità a favore di Matri, il quale non può esimersi dal mettere la palla in rete.
Due fra i protagonisti dell’azione decisiva, il piccolo esterno ex cesenate e l’incostante montenegrino, erano stati fra i peggiori della prima frazione: timido e spaesato Giaccherini - mai un’iniziativa, solo il compitino e neppure esente da errori -, svogliato, impreciso e pasticcione Vucinic, uno che per il talento di cui dispone avrebbe già potuto (e dovuto) esibire un palmarès diverso.
L’azione del gol non cancella una serie di palle banalmente perse dall’ex romanista, errori dovuti ad una fastidiosa sufficienza, una sensazione di mollezza tipica di chi sembra in campo per farti un favore e in realtà avrebbe preferito di gran lunga starsene sul divano di casa.
Detto di un attacco poco incisivo, un passo indietro è da registrare anche sul piano della manovra - Pirlo a parte, anche oggi determinante - che nel primo tempo si è affidata a troppi lanci lunghi per scavalcare la mediana (Barzagli e il redivivo Grosso i più assidui), e chissà quanto questi lanci avranno fatto storcere il naso a Conte, agitatissimo sin dai primi minuti fino a farsi richiamare più volte dal quarto uomo.
Dopo il gol la Juve ha controllato abbastanza agevolmente facendo possesso e provando ad incrementare il bottino fino a pochi minuti dal termine, fin quando le gambe hanno retto e non è apparsa chiara la volontà di “congelare” il match fino al termine.
Purtroppo l’esuberante Vidal - subentrato a Vucinic immediatamente dopo il vantaggio, con Conte che ha subito cambiato modulo per “adattare” il cileno - ha sparacchiato un po’ troppo verso la porta senese, mancando però di precisione, in particolare non sfruttando uno splendido assist di Del Piero, da poco entrato per Matri, appiedato da un problema agli adduttori.
Nei programmi di Conte, in realtà, ad uscire doveva essere Giaccherini e il suo cambio sarebbe stato Krasic, ed emblematico di quale sia il livello di grinta e tensione che il mister pretende è un siparietto ripreso da Sky, protagonisti proprio il serbo e il tecnico: “Fai un quarto d’ora dei tuoi e vai deciso, spacca tutto!” le parole di Conte, che contemporaneamente mimava con decisione il gesto di andare in profondità.
Krasic annuiva, poi rivolgeva lo sguardo verso la panchina assumendo un’espressione curiosa e sorpresa, una roba del tipo: “Mamma mia… quanto è invasato questo!”.
Ecco, valga per Krasic e per tutti i suoi compagni, nell’atteggiamento di Conte c’è tutto quello che significa essere da Juve: grande senso di responsabilità e attenzione feroce per non lasciarsi sfuggire l’obiettivo.
Solo così si può tornare grandi e far diventare un’abitudine vincere partite come quella di oggi.http://www.ju29ro.com/2011-2012/3433...-vincente.html
Il titolo su tuttosporco-online..... "SERBO DUBBI" ....![]()
Manco tu avresti osato tanto![]()
Io invece mi sono perso proprio l'episodio di Buffon,e sul tubo non riesco a trovarlo...