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Importante nota aggiuntiva: pregasi di considerare che quando parlo di anni 80, mi riferisco a tutta la produzione che è stata importata in quel decennio in Italia, quindi in realtà parlo di anime prodotti negli anni 60/70/80. Questa è una puntualizzazione importante, altrimenti sembra che mi stia limitando a parlare di serie effettivamente prodotte solo negli anni 80.
più che altro noi italiani siamo stati delle spugne; sono stati portati tantissimi cartoni, sia sulle reti principali che su quelle secondarie (mi ricordo che se volevo potevo andare avanti a guardare cartoni dalle 12 fino alle 20 di sera senza interruzioni; ora ci sono i canali tematici ma con meno "varietà"); e per la legge dei grandi numeri, c'erano più serie valide. Poi aggiungiamo che i ricordi e la nostalgia abbelliscono sempre un po' la realtà.Citazione:
Originariamente Scritto da ShinXela
Alla fin fine comunque non è che ci sia molto da discutere: è la solita differenza generazionale; noi diciamo così delle generazioni attuali; vedrai che loro faranno lo stesso con le successive, ognuno è determinato da cosa è cresciuto
A prescindere dalla questione generazionale, ci sono anche dati oggettivi.Citazione:
Originariamente Scritto da spap81
Io già adesso vedo i ventenni che si commuovono ascoltando le sigle dei Pokemon, ma questo non cambia cos'è Pokemon...una serie poverissima di contenuti, dalla fortissima vocazione commerciale. Cosa che non possiamo dire per tantissimi di quei cartoni giapponesi anni 60/70/80 che noi over 30 abbiamo avuto la fortuna di vedere ed apprezzare. Certo, anche allora molte serie si proponevano di vendere giocattoli, ma pure in quei casi lo sforzo narrativo di base era in linea di massima discreto. Poi c'era un marasma di cartoni animati che semplicemente si prefiggevano di raccontare una storia.
Ripeto, l'effetto nostalgia esiste, ma non si può negare un effettivo divario qualitativo, in generale.
Quanto ai canali tematici di oggi...stendiamo un velo pietoso. Al 99% serie statunitensi/canadesi/europee/australiane animate in Flash, stupide, demenziali, senza trama, disegnate col culo, e nevrasteniche.
Esiste anche un cartone animato dal titolo "il mio culo è impazzito" o una cosa del genere...i protagonisti sono dei culi che si sono staccati dal corpo degli umani e vivono di vita propria. Una roba così. Fosse stato giapponese il Moige si sarebbe scatenato, ma apparentemente questo scempio non disturba nessuno, essendo una produzione occidentale.
Edit:
Eccolo qua. Qualcuno dirà "geniale!"
A me invece sale la pressione arteriosa sapendo che c'è gente pagata per fare schifezze del genere.
https://www.youtube.com/watch?v=p5yPxvm4ibQ
non guardo praticamente più tv italiana ma mi pare che ormai di anime non fanno quasi più niente se non le solite repliche (dragonball, naruto ecc). Rispetto agli attuali obbrobri in CG occidentali, direi quindi che è giustificato che i ventenni si commuovano per i pokemon :asd:
(mi capita di seguire solo rai yoyo o cose simili avendo un nipotino piccolo a cui badare ogni tanto)
Idem. Però un po' di zapping lo faccio, specie tra quei canali tematici per ragazzi, giusto per vedere cosa passa il convento al giorno d'oggi, e per poter giudicare con cognizione di causa, mi sacrifico pure guardando qualcosa.Citazione:
Originariamente Scritto da spap81
Corretto.Citazione:
ma mi pare che ormai di anime non fanno quasi più niente se non le solite repliche (dragonball, naruto ecc).
Be', per carità, su questo concordo...e non dimenticare le serie occidentali in Flash tipo i sederi di cui sopra o roba come Johnny Test. E' una grande famiglia stilistica che credo abbia avuto la sua genesi in Cartoon Network, di roba schizoide con dialoghi velocissimi, cambi di scena velocissimi, nonsense a tutto spiano, animazioni scattose, trame senza trama, personaggi stupidi, disegni tutti uguali e, in una semplice parola, brutti. Per certi aspetti questa produzione è indubbiamente caratterizzata da una vaga e lontana influenza nipponica, al punto che potrebbero sembrare parodie malriuscite di certi topoi stilistici e registici degli anime.Citazione:
Rispetto agli attuali obbrobri in CG occidentali, direi quindi che è giustificato che i ventenni si commuovano per i pokemon :asd:
La deprimente offerta in fatto di animazione spiega perché già a 11/12 anni i ragazzini ripiegano sulle telenovele e sui telefilm per teenagers (obbrobriosi), in cerca di emozioni più "adulte", tacciando tutti i cartoni indiscrinatamente come roba per bambini.
Una piccola parentesi...Mi è capitato di vedere più volte ragazzini esprimere apprezzamento per una serie francese, "Titeuf".
Ho deciso così di guardarne alcuni episodi, per capire come mai questa serie sembrasse attirare i ragazzi di oggi, che di solito disdegnano i cartoni.
Che dire...stilisticamente si salva, i disegni non sono "belli" nel senso di avere personaggi graziosi o affascinanti, ma caratteristici ed idonei al tipo di trama. La serie è simpatica, ma non ci siamo...Ho visto recensioni lusinghiere, ma per me non è nè carne, nè pesce. All'autore va dato il merito di aver cercato di rappresentare i bambini con più realismo, riconoscendone la malizia, al contrario della finta aura di innocenza con cui vengono di solito dipinti nell'animazione occidentale. Ma lo fa in maniera maldestra...cioè, questi sono bambini che, ad esempio, pensano che un maschio possa restare incintO, ma nel contempo, per descrivere una donna popputa, usano espressioni come "ha un airbag che supererebbe qualsiasi crash-test", o una roba del genere.
E' più probabile che un bambino delle elementari sappia che solo le donne possono avere una gravidanza, piuttosto che usare un linguaggio metaforico così colorito per definire un seno grosso, dico io.:asd:
In pratica 'sti bambini sono avanti anni luce su cose in cui dovrebbero essere indietro, ed indietro su cose che dovrebbero già sapere, alla loro età (hanno 10 anni). Boh. Senza contare che mentre i maschietti, anche se hanno personalità stereotipate, presentano un minimo di sfumature caratteriali, le femminucce sono dipinte tutte come piccole stronzette arriviste che sfruttano il loro fascino per zerbinare i maschietti. Anche nel peggiore degli harem giapponesi i personaggi femminili non sono rappresentati in modo così patetico. So che alcuni saranno tentati da una facile ironia, ma non mi si dica che questo è realismo.:asd:
Insomma, come serie per farsi due risate va anche bene, ma gli apprezzamenti della critica sotto il profilo educativo mi hanno fatto storcere non poco il naso, perché la rappresentazione di questi bambini alla fine è distorta tanto quanto quella tradizionale disneyana che li vede tutti puri ed innocenti.
Ed anche qui, pertanto, si vede il tipico bias occidentale secondo il quale se in una serie giapponese per adolescenti ci sono cenni alla sessualità, è roba da pervertiti, mentre una serie francese come Titeuf, a mio modo di vedere molto discutibile se vista partendo da presupposti educativi, viene elogiata.
su questo sono in dubbio; a me è sembrato più il contrario, che ci sia stata una spinta in tal direzione: hanno puntato verso telefilm e co. e tralasciato l'animazione volontariamenteCitazione:
Originariamente Scritto da ShinXela
comunque per quanto la discussione sia interessante, stiamo andando un po' offtopic :asd:
torniamo in carreggiata
seraph of the end 2: purtroppo dopo il buon inizio della prima puntata, già la opening fa presagire qualche cazzata qua e la; per ora si va avanti ma già lo trovo meno "appetitoso"
Sulle tv tematiche, hanno puntato su telefilm e co. + cartoni occidentali demenziali e molto infantili. I bambini per sentirsi grandi optano più per i primi che per i secondi e, generalizzando, pensano che l'animazione sia solo per poppanti, disprezzandola.Citazione:
Originariamente Scritto da spap81
Cmq mi sono lasciata prendere la mano, mi scuso per l'OT :asd:, è che quando per lunghi periodi non riesco a trovare una serie che mi appassioni, ripenso inevitabilmente alle vecchie glorie dell'animazione giapponese, e talvolta mi faccio pure qualche scorpacciata di episodi, non potendo evitare di restare ancora oggi ammaliata dalla bellezza di certe produzioni...
(Secondo me già dalla prima puntata si capiva ampiamente che era da spedire a Malagrotta con biglietto di sola andata.Citazione:
Originariamente Scritto da spap81
Ma in effetti io ho raggiunto il settimo senso.)
Finalmente invece ho visto la luce in fondo al Kyoto anus e mi sono gustato le prime due di UUUFOH?!
Guardarsi il cartone di Titeuf invece di leggersi i fumetti non è proprio la scelta migliore.
Dici male, fidati.Citazione:
E' più probabile che un bambino delle elementari sappia che solo le donne possono avere una gravidanza, piuttosto che usare un linguaggio metaforico così colorito per definire un seno grosso, dico io.
Stavamo parlando di animazione. Cmq non ho detto che fa schifo, eh.Citazione:
Originariamente Scritto da Numero_6
A 10 anni i bambini pensano che i maschi possano partorire? Magari la battuta sull'airbag gli può anche scappare (e pure di peggio), ma il problema che ho ravvisato è quest'assurda incongruenza tra certe battute da camionista e ormoni alle stelle da una parte, ed un'ingenuità degna di un bambino di 4/5 anni, non di uno di 10, dall'altra...carino per farsi qualche risata, ma non mi si dica che è un ritratto realistico dei bambini di 10 anni. Solo questo...Citazione:
Dici male, fidati.
... anche a mia madre piace Titeuf!!!
lettoqualcosa
passo solo per dire che gli anni d'oro dell'animazione sono sicuramente i 70/80 e qualcosa dei 90, poi c'è il tracollo
C'è la OP che non riesco a levermela dalla testaCitazione:
Originariamente Scritto da Robin
Oggi, no (spero).Citazione:
Originariamente Scritto da ShinXela
Nel 1991, sì. Tenendo conto che nasce come fumetto gag con le classiche storie da una pagina, e che l'autore stesso non era rimasto particolarmente soddisfatto dei cambiamenti nella serie animata.
Assodato che abbiamo un'idea diversa di quale possa essere una rappresentazione verosimile di un bambino di 10 anni, oggi come negli anni 90, il punto è che io sto parlando della serie animata, non del fumetto. Quanti manga più che decenti hanno trasposizioni animate che fanno vomitare?Citazione:
Originariamente Scritto da Numero_6
Quindi ci sta che il fumetto sia assai migliore del cartone, non lo so, ma io stavo parlando di quest'ultimo...
Non c'era un cartone di Osamu Tezuka che parlava di come si facevano i bambini? :uhm:
I bon bon magici di Lilli.Citazione:
Originariamente Scritto da Lux !
Ecco :o Quindi anche i bimbi di una volta non rischiavano di credere che i maschie partorissero :snob:
Il problema è che la roba americana fatta bene in italia arriva "male" e mischiata a tutto il resto senza distinzione :sisi:Citazione:
Be', per carità, su questo concordo...e non dimenticare le serie occidentali in Flash tipo i sederi di cui sopra o roba come Johnny Test. E' una grande famiglia stilistica che credo abbia avuto la sua genesi in Cartoon Network, di roba schizoide con dialoghi velocissimi, cambi di scena velocissimi, nonsense a tutto spiano, animazioni scattose, trame senza trama, personaggi stupidi, disegni tutti uguali e, in una semplice parola, brutti. Per certi aspetti questa produzione è indubbiamente caratterizzata da una vaga e lontana influenza nipponica, al punto che potrebbero sembrare parodie malriuscite di certi topoi stilistici e registici degli anime.
Per ogni culi impazziti (che quando l'ho visto anche io ho pensato WTF :asd: ) c'è un Adventure time (o un Avatar/MLP/Steven Universe/Gravity Falls)
Ma ormai è tutta la situazione nostrana ad esser così,i cartoni son relegati ai canali tematici (40-44 del digitale :asd: ) che però son palesemente pensati per avere come pubblico bambini di massimo 7-8 anni,quindi la scelta di cosa passare va di conseguenza...
Steven Universe andrebbe fatto vedere a forza all'utenza di Animeclick,tutti quei riferimenti di anime da una serie americana li porterebbe alla follia in tipo tre minuti :asd: Comunque scritta benissimo,c'è un bel numero di frasi e/o gag che sembrano buttate lì per poi diventare plot point importanti in altri episodi.Citazione:
Originariamente Scritto da Fenris
Gravity Falls è la cosa migliore tirata fuori dalla Disney in anni,per me se si parla di serie TV è sotto soltanto a Gargoyles...peccato che trasmettano una puntata al mese (l'ultima,riprendersi da quello che è successo è stato durissimo :bua:)
Fermo restando che già in passato ho espresso un mite apprezzamento per Adventure Time e pure per Lo straordinario mondo di Gumball, siamo ben lungi dal parlare di serie per i miei gusti "appassionanti". Anche in questi titoli si vede l'influenza giapponese, ma in questi casi è sfruttata discretamente...diciamo che tutta l'animazione occidentale oggigiorno scimmiotta gli anime, ma con risultati in generale pessimi.Citazione:
Originariamente Scritto da Fenris
MLP (My little Pony, giusto?) ho provato a guardarlo ma non ce l'ho proprio fatta...odiavo pure i Mini Pony degli anni 80, so che questi moderni sono in teoria più ironici ma ripeto, non ce la faccio.:asd:
L'animazione americana non mi è mai piaciuta neanche da piccola, con rare eccezioni.
Al giorno d'oggi i cartoni americani vivono molto di citazionismo/politically scorrect/palese scimmiottamento stilistico degli anime, ma se non si apprezza il loro tipo di humor trito e ritrito, c'è poco da fare.
Dato un'occhiata anche a Gravity Falls, lo lascio dov'è tranquillamente. De gustibus.
Edit: parlando di cartoni americani, una delle pochissime eccezioni di cui parlavo era questa serie, chissà chi la ricorda:
https://www.youtube.com/watch?v=ISdr6wf68Kk
Non che mi facesse impazzire come certe serie giapponesi, ma mi piaceva, senza dubbio.
Ricordo ancora nitidamente l'episodio in cui Doyle praticamente si droga con un marchingegno spaziale per eccellere nelle varie attività scolastiche, fino a mandarsi in pappa il cervello. Che idiota quel ragazzo, ma come personaggio con la sua fallibilità era ovviamente più interessante di Aimee.:sisi:
Sia chiaro che quando parlo di "animazione americana che non mi è mai piaciuta", lo faccio sempre con cognizione di causa, dato che guardai la quasi totalità dei cartoni passati in tv durante la mia infanzia, roba americana compresa, dai Mini Pony (skifo), passando per He Man, le due versioni dei Ghost Busters, I Popples* (bellini), Jam e le holograms (skifo immane :asd:), Isidoro (spassoso), Clutch Cargo, Top Cat, The Rocky and Bullwinkle Show, etc. etc. fino ad arrivare a roba come Siamo quelli di Beverly Hills e quant'altro vi possa venire in mente...
Guardavo di tutto, ma giustamente, come è lecito per ciascuno di noi, avevo le mie preferenze, e per quanto mi riguarda il Giappone vinceva a mani basse.:boh2:
Edit: Anche QUESTI mi sciroppavo, benchè li schifassi dal più profondo.:asd:
https://www.youtube.com/watch?v=Fx3rSNzOAMM
*okay, serie nippo-franco-canadese ma basata su giocattoli americani, prego di non essere pignoli.:asd: Stiamo parlando di concept, poi la realizzazione era spesso frutto di coproduzioni anche con case di animazione giapponesi.
Ri-Edit: volendone citare un altro di americano che mi piaceva da piccina...Iridella:
https://www.youtube.com/watch?v=EVfBe75-BGo
L'influenza giapponese nella realizzazione si vedeva parecchio, per questo soddisfaceva il mio gusto...adesso cercando informazioni scopro che alla regia c'era addirittura anche Osamu Dezaki, mica pizza e fichi.:asd:
E a proposito di Galaxy High...sono appena andata sulla pagina della Wiki: coproduzione nippo-americana, animato dalla Tokyo Movie Shinsha.:asd:
http://en.wikipedia.org/wiki/Galaxy_High
Neanche inutile, le serie americane che più mi attiravano erano di solito quelle in cui la mano dei giapponesi era molto evidente.
Certo che ricordavo che fosse breve, ma addirittura solo 13 episodi? Era così simpatico...non ebbe il successo che pur si sarebbe meritato per ottenere una seconda stagione, ma a posteriori divenne un cult. Forse era troppo adolescenziale per il pubblico americano degli anni 80...Era anche scritto dal regista Chris Columbus, mica il primo venuto...interessante scoprire certe cose dopo secoli.:asd:
Chiudo l'enorme parentesi per far capire come la mano dei giapponesi avesse il potere di "svecchiare" e rendere più moderna e fresca l'animazione americana, mettendo a confronto le due serie animate di Ghostbusters, prodotte più o meno nello stesso periodo.
Niente mano giapponese:
https://www.youtube.com/watch?v=Ih0hmi9s1cw
Mano giapponese:
https://www.youtube.com/watch?v=jqyHuSlg7qY
https://www.youtube.com/watch?v=Bl_ztLZdDPc
Lo si vedeva proprio dalle animazioni, gli effetti luminosi, le inquadrature, etc. c'era qualcosa di molto diverso che rendeva più "vivo" e frizzante il tutto...
Vedevi che non era il classico cartone giapponese, ma vedevi che non era il classico cartone americano.:asd:
Mi sto leggendo un po' di commenti degli americani stessi, tipo questo
>Clearly animated by Japanese, not very hard to see that. The Japanese sure knew how to animate back then.
E altri che sostengono come le migliori serie americane fossero quelle co-prodotte con gli studi giapponesi, etc. etc.
Se lo ammettono pure loro...:asd:
Edit: sembra che negli USA fosse molto popolare questa serie:
https://www.youtube.com/watch?v=OZ4c1X5ene8
Io ammetto di non ricordare niente, ma balza subito all'occhio il character design del grande Shingo Araki.:vojo: RIP maestro.
È stata la prima serie della francese DIC, con Chalopin produttore/sceneggiatore. Hanno fatto anche...beh, Popples, Jayce, Esteban e le città d'oro, ed i Gemelli del Destino. Forse anche altro, ma questi erano i titoli di punta.
Fondata dai francesi, divenne poi americana. Togli quel "forse", hanno ovviamente prodotto (direi soprattutto co-prodotto) anche altro, tipo The Real Ghostbusters. Di quest'ultima serie ho postato l'ending coi credits.:D Il produttore in questo caso era Tetsuo Katayama.Citazione:
Originariamente Scritto da Numero_6
Qui una lista dei lavori a cui collaborò Katayama (pure nei simpatici Popples)...
http://www.animenewsnetwork.com/ency...le.php?id=9429
Lavorò anche come produttore per Lupin III: il Castello di Cagliostro.
In queste co-produzioni nippo-occidentali ti trovavi gente come Dezaki, Araki, Katayama...mica robetta.
Quanto ad Ulisse 31, i giapponesi lo vollero vedere solo diversi anni dopo che fu prodotto, soltanto perchè ci aveva lavorato Shingo Araki:
http://it.wikipedia.org/wiki/Ulisse_31
E chi può dar loro torto, porca miseria, io stravedo per il suo tratto meraviglioso...Lui e Akemi Takada, ce li ho sempre nel cuore. Sono i miei character designers favoriti.
Edit: Anche Iridella (Rainbow Brite) era una coproduzione della DIC Entertainment e della Tokyo Movie Shinsha:
Registi: Bruno Bianchi, Osamu Dezaki, Rich Rudish
Produttori: Jean Chalopin, Andy Heyward, Tetsuo Katayama
http://en.wikipedia.org/wiki/Rainbow_Brite
Senza contare che c'erano di mezzo anche Shuki Levy e Haim Saban, a sua volta noti fondatori della Saban Entertainment
http://it.wikipedia.org/wiki/Saban_Entertainment (pure questa compagnia era coinvolta nel produrre Ulisse 31),
colpevoli di averci privato degli originali sentai giapponesi proponendo in Occidente remake come I Power Rangers. T__T
Sempre stata sulle scatole per questo motivo la Saban, oltre che per il fatto di distribuire in Occidente le versioni americanizzate di certi anime, ma per fortuna i miei adorati Maple Town e il suo sequel, Palm Town (che però la Saban non acquistò) noi li comprammo direttamente dal Giappone ù_ù.
Quando affermo "sempre stata sulle scatole", intendo proprio fin da bambina/ragazzina eh...perchè se non si fosse ancora capito, avevo un occhio analitico da appassionato fin da piccola.:asd:
Per esempio, ricordo che mi piaceva molto anche questo cartone:
https://www.youtube.com/watch?v=9Q2q-CDHUdc
Non riesco a trovare il video dell'opening (questo che ho postato era uno stacchetto di presentazione dei pg), la sigla vera e propria era questa:
http://www.televisiontunes.com/Three_Little_Ghosts.html
La prima che fa "one and two and three little ghosts etc."
A noi arrivò appunto la versione americanizzata (lo vedevo su Junior Tv), ma anche se ero piccola dicevo "eppure è giapponese, lo vedo che è giapponese, accidenti!"
Ed infatti avevo ragione.
http://en.wikipedia.org/wiki/Little_...ere,_and_Where
Ero piccola ma già mi faceva rabbia non poter usufruire del prodotto originale, e per giunta dover subire il passaggio intermedio tramite gli americani, oltre agli stravolgimenti nostrani, era davvero insopportabile per me.
Scusate, continuo ad editare e ad aggiungere informazioni e ricordi, ma un ricordo tira l'altro.:asd:
Ri-Edit: Ecco, lo sapevo, chi l'aveva distribuito da noi? La SABAAAAN...che nervoso.
http://www.animenewsnetwork.com/encyclopedia/anime.php?id=1042
Scrivono che è passato su Italia Uno, ma questo è accaduto diversi anni dopo, passò prima su Junior tv con le siglette americane, io me lo ricordo bene...
Questa era la canzoncina dedicata alla fantasmina, che frequentava la scuola ed era innamorata di un bambino il cui nome (farlocco ovviamente) era Jimmy:
https://www.youtube.com/watch?v=t9cts_P1H0I
In America mangiano tutti grandi scodelle di ramen vero? <__< Mi ricordo che a me piaceva canticchiare "she flies in the sky in Japan", perchè sapevo che quella era la sua casa. Ero fissata? Sì, molto.:asd:
... non ricordo dove, ma ho letto che in realtà la Saban per gli obbrobbri fatti con i Power Ranger non sarebbe colpevole al 100%. Infatti a quanto pare furono i giapponesi stessi a proporre alla Saban i loro Sentai per farli conoscere ad un mercato più ampio, e questo spiega anche la facilità con cui vennero girate alcune nuove scene dove comparivano contemporaneamente sullo schermo sia gli avversari che gli attori americani, oltre ad alcuni extra (Per esempio un nuovo finale per la serie Ohranger/Power Rangers Zeo dove si vedono Zedd e Rita distruggere l'impero Baranoia con un pacco regalo in stile Puffo Burlone!).
Anche fosse come sostieni tu, significa solo che i giapponesi tristemente sanno di dover essere costretti a lasciare che i loro prodotti culturali vengano violentati in quanto gli americani non li accetterebbero.Citazione:
Originariamente Scritto da MCMXC
I produttori di Doraemon non erano contenti di farlo americanizzare, perché è un'icona culturale giapponese troppo importante, ma alla fine hanno ceduto pur di far conoscere il titolo nel mercato americano.
Noi italiani abbiamo a sua volta stravolto tanto i cartoni giapponesi, ma secondo me in generale siamo più aperti ad accettare i prodotti culturali stranieri rispetto agli americani. Gli americani, se non si tratta di roba anglosassone, chiudono le porte.
Yokai Watch ci sta mettendo una vita ad essere localizzato in Occidente per via delle modifiche che la stessa Level 5 sta apportando per poter vendere il prodotto nel mercato americano.
Quanto scommettiamo che ci toccherà pure a noi "Nathan Adams", piuttosto che "Keita Amano"?
http://nintendoeverything.com/yo-kai...s-in-the-west/
Questa serie a me sarebbe potuta interessare proprio per la sua connessione con gli Yokai, per la sua "giapponesità", data anche dal contesto slice of life.
Adesso non ho più motivo alcuno di seguirla, dato che deprivato del suo folklore, rimane un cartone per bambini abbastanza insipido.
E non mi si dica "eh, ma anche i giapponesi fanno alcune modifiche nei cartoni occidentali", perché è robetta veniale, al massimo cambiano la sigla e il titolo, ma non stravolgono ambientazione, nomi e nazionalità dei personaggi.
Edit: Little Ghosts su Italia uno era andato in onda col titolo "Occhio ai fantasmi!"
http://www.antoniogenna.net/doppiagg...aifantasmi.htm
Comunque Genna ha riportato informazioni errate, non andò in onda per la prima volta su Italia Uno nel 1999 (non lo seguivo a quasi vent'anni :asd:), bensì nei primi anni 90 su Junior tv, appunto con la sigla americana (che Genna descrive come "originale", sbagliando in quanto era la sigla della versione americana by Saban che noi abbiamo importato, ma non per questo originale).
Genna, correggi! :asd:
Questa era la sigla originale. :sisi:
https://www.youtube.com/watch?v=p4yDFecahlQ
Ma cosa sappiamo della serie di Lupin, ragazzi? :uhm:
http://www.animeclick.it/news/43513-...prima-italianaCitazione:
Originariamente Scritto da White_Mason
Stagione abbastanza meh questa :uhm:
dungeon longtitle: solita fantacagata moe
re-kan: yawn
yukicoso: oltre il primo episodio non sono andato. una palla allucinante
food whores: tsunderella, fanservice, cibo. non orrendo, ma insomma, droppato se rimango indietro di una puntata.
kyoukai no rinne: sempre la solita minestra strariscaldata, andare in pensione la takahashi magari?
derpa kyoushi: tempo buttato
owari no seraph: si salva giusto per l'animation porn, la storia è roba puerile al 90%
gunslinger stratos: porcheria
plastic memories: roba per otaku mascherata da eve no jikan
kekkai sensen: bonesata, scimmiotta baccano/durarara senza uno straccio di trama, salvabile solo con del sano animation porn
arslan senki: non male le prime due puntate, uno dei pochi che si salvano
show by rock: sta monnezza è bones :rotfl: :cannadelgas:
mikaguracoso: na roba che con un po' di fortuna verrà dimenticata due ore dopo che sarà finita
euphonium: beh, partito bene bene per ora, peccato che il regista sia quello sbagliato :uhoh: ma ho buone aspettative
triage x: bombe
ore monogatari: chihayafuru s3 senza carte
houkago no pleiades: cestino
etotama: nopenopenopenope
punchline: la muerte di robin :smug:
soul of gold: pisspoor animation, suppongo sarà l'ennesimo saint seiya fallimento, ma fate lost canvas perdio :facepalm:
yamada7coso: niente di che, fattore noia in 1... 2...
ninja slayer: inferno ninja
Denpa kyushi se è come il manga tra l'altro degenra in Marie Sue:the series dopo niente :bua:
YEEEEEEAAART me lo sparo come se non ci fosse un domani (dat op).Citazione:
Originariamente Scritto da tigerwoods
UFOH?! è l'altro su cui punto le mie fiches, speriamo il bene; la tipa occhialuta super-entusiasta sospetto che suonerà come il suonatore di bonghi della canzone Parco Sempione, e le due trombettiste faranno a trombettate ("fare a trombettate! != "tromberanno") a giudicare anche dalla OP. Dramah!
Punchline pure sto guardando perchè è ben fatto :sederiniemutandineyum: ma non mi ha stregato.
Yahari continuo dalla S1 ma il nuovo chara design mi fa davvero cagare.
Gli altri non visti/non intenzionato a vederli/droppati. Di Kekkai Sensen volevo vedere la 1 ma il trauma verso bones non è ancora superato, serve qualche altro anno di psicoterapia.
robin il film delle bodacious piratesse l'hai visto? :smug:
La sigla iniziale di The Real Ghostbusters quand'ero piccina mi terrorizzava, quando compariva il fantasma vestito da marinaio correvo a nascondermi :uhoh:
Intanto a parte Fate non ho ancora visto nessuna serie nuova, ma ho finito Death Parade. lascia giusto quelle 3 o 4mila domande senza risposta :asd:
yep. non mi ha convinto; se avessero optato per una seconda serie (era l'alternativa al film, a quanto ho capito) sarebbe stato meglio.Citazione:
Originariamente Scritto da tigerwoods
piacevole per rivedere la truppa di personaggi in versione upgradata (e incredibilmente: nasi sui visi delle donzelle! NASI!!!), ma finita lì.
Comunque non una boiata come l'ultimo arco della serie.
... comunque è stata una vera palla di film, noia a volontà!:(
https://www.youtube.com/watch?v=K6pky53HwFE
Era ora.
Previsto per maggio su Mediaset.
Opzione 1) Primo pomeriggio con scene/dialoghi moigizzati
Opzione 2) Uncensored su Italia2 alle 1 di notte tipo Fujiko
Solo in autunno in Giap AFAIK.
Quando ci sono di mezzo i ladri siamo sistematicamente primi nel mondo.
Esatto. E direi che sia plausibile considerare come sicuro questo piuttosto che il "maggio" per Mediaset.Citazione:
Originariamente Scritto da Robin