[3] Nuove serie [Anime Inside]

[ShinXela]

ore monogatari: carino; l'unico dubbio è che il manga è ancora in corso per cui probabilmente saranno 24 puntate di nulla di fatto. Comunque per ora si prosegue.

Non l'ho visto, ma la protagonista mi ricorda Anna di Gigi la trottola, per la quale provavo un odio profondo.

Edit: Vabbè, me lo sono guardato. Caruccio, anche se è palese che il gorilla (porello) ha preso un abbaglio...infatti la tipa si è innamorata proprio di lui, non del suo amico belloccio, com'egli crede.
La storia sarà tutta giocata su quest'equivoco, abbastanza scontata ma simpatica.
Ma era proprio necessario modificare con effetti tecnici la voce del protagonista per renderla più cavernosa? Si sente che non è naturale...

[BlueHeaven]

Non l'ho visto, ma la protagonista mi ricorda Anna di Gigi la trottola, per la quale provavo un odio profondo.

la leggendaria figa di legno della nostra infanzia

[Battlerossi]

Io alla coach una botta di violenza gliela avrei data

[Numero_6]

Ma era proprio necessario modificare con effetti tecnici la voce del protagonista per renderla più cavernosa? Si sente che non è naturale...

Considerando il tipo di personaggio, una voce "finta" era inevitabile.

[tigerwoods]

duro cazzo

[Austin Punisher]

io sono sempre della mia sul dove sono finiti i lupin, i Kenshiro, gli uomo tigre..

ormai solo uomini efebici e bambinette moe.. che c'erano anche prima ma c'era piu varietà.

[TreeWalker]

È rimasto solo JoJo prima e seconda serie. A proposito, la seconda parte della terza serie ancora non l'ho neanche iniziata

Poi bisognerebbe sperare nell'adattamento di One Punch Man, anche se non conosco il manga ma penso che ad oggi sia quello che si avvicina di più..

[Robin]

io sono sempre della mia sul dove sono finiti i lupin, i Kenshiro, gli uomo tigre..

ormai solo uomini efebici e bambinette moe.. che c'erano anche prima ma c'era piu varietà.

Teoricamente una nuova serie di lupin (ambientata in magic italy peraltro) dovrebbe essere in onda proprio ora (addirittura esclusiva mondiale sui nostri canali), ma non si capisce che fine abbia fatto.

Detto questo, quel tipo di protagonisti era anche figlio di quello che girava al cinema allora.

[ShinXela]

Gli anni 70/80 saranno irripetibili, questo è poco ma sicuro. Io credo senza ombra di dubbio che chi come me era bambino durante gli anni 80, abbia vissuto una pacchia in termini di cartoni animati. Già negli anni 90 l'offerta ha iniziato a farsi più infima. In particolare, l'animazione rivolta ai bambini/ragazzini non si è mai più ripresa, ogni tanto c'è un buon prodotto di nicchia per giovani/adulti, e null'altro.
La crisi demografica/economica/sociale etc. pluridecennale del Giappone ha giocato, e continua a giocare, un ruolo enorme in come viene sviluppata attualmente l'animazione. Gli americani, per la maggioranza dei quali gli anime hanno iniziato ad esistere a partire dai Pokemon, sono convinti che sia sempre stata tutta roba sconcia per otaku o cartoni senza trama basati sui giochi di carte...se si parla di qualità, al massimo ti citano Miyazaki (senza magari conoscere Conan il ragazzo del futuro, però).

Edit: Aggiungo...la cosa imbarazzante per chi è un vecchio appassionato come me, che è cresciuto con prodotti molto diversi rispetto a quelli più in voga oggi, è quando si trova casualmente a confrontarsi con adolescenti, o comunque gente nata a partire dalla fine degli anni 80/inizi anni 90...molti di questi giovani collegano l'animazione giapponese a termini come "giappominkia-kawaii-perversioni varie-cosplay-balletti cretinetti con le neko-mimi in testa-moe-maido e melma varia".

Vagli a spiegare che io appartengo a tutt'altra generazione. Alle volte vorrei prenderli virtualmente a sculacciate , ma oggettivamente è uno scontro generazionale inutile, mica posso prendermela con gente che ha 10/15/20 anni in meno di me...Dovrei sorridere al gap generazionale e alla loro inevitabile ignoranza, e basta.

[ShinXela]

Anche lo stilista Kenzo è schifato dall'andazzo, giusto per dire.

In tema di fumetti poi, a proposito dei manga di cui il Giappone è patria, lo stilista formula una critica: "Non riconosco più le origini del manga che ho conosciuto 20 o 30 anni fa e a cui ero molto legato".

Fonte


Poraccio, anche per molti giapponesi non Akiba-otaku di una certa età il panorama odierno dev'essere devastante.
Fossi in lui però avrei detto semplicemente "30 anni fa". 20 anni fa lo schifo era già iniziato per bene.

[ShinXela]

Importante nota aggiuntiva: pregasi di considerare che quando parlo di anni 80, mi riferisco a tutta la produzione che è stata importata in quel decennio in Italia, quindi in realtà parlo di anime prodotti negli anni 60/70/80. Questa è una puntualizzazione importante, altrimenti sembra che mi stia limitando a parlare di serie effettivamente prodotte solo negli anni 80.

[spap81]

Gli anni 70/80 saranno irripetibili...

più che altro noi italiani siamo stati delle spugne; sono stati portati tantissimi cartoni, sia sulle reti principali che su quelle secondarie (mi ricordo che se volevo potevo andare avanti a guardare cartoni dalle 12 fino alle 20 di sera senza interruzioni; ora ci sono i canali tematici ma con meno "varietà"); e per la legge dei grandi numeri, c'erano più serie valide. Poi aggiungiamo che i ricordi e la nostalgia abbelliscono sempre un po' la realtà.
Alla fin fine comunque non è che ci sia molto da discutere: è la solita differenza generazionale; noi diciamo così delle generazioni attuali; vedrai che loro faranno lo stesso con le successive, ognuno è determinato da cosa è cresciuto

[ShinXela]

più che altro noi italiani siamo stati delle spugne; sono stati portati tantissimi cartoni, sia sulle reti principali che su quelle secondarie (mi ricordo che se volevo potevo andare avanti a guardare cartoni dalle 12 fino alle 20 di sera senza interruzioni; ora ci sono i canali tematici ma con meno "varietà"); e per la legge dei grandi numeri, c'erano più serie valide. Poi aggiungiamo che i ricordi e la nostalgia abbelliscono sempre un po' la realtà.
Alla fin fine comunque non è che ci sia molto da discutere: è la solita differenza generazionale; noi diciamo così delle generazioni attuali; vedrai che loro faranno lo stesso con le successive, ognuno è determinato da cosa è cresciuto

A prescindere dalla questione generazionale, ci sono anche dati oggettivi.
Io già adesso vedo i ventenni che si commuovono ascoltando le sigle dei Pokemon, ma questo non cambia cos'è Pokemon...una serie poverissima di contenuti, dalla fortissima vocazione commerciale. Cosa che non possiamo dire per tantissimi di quei cartoni giapponesi anni 60/70/80 che noi over 30 abbiamo avuto la fortuna di vedere ed apprezzare. Certo, anche allora molte serie si proponevano di vendere giocattoli, ma pure in quei casi lo sforzo narrativo di base era in linea di massima discreto. Poi c'era un marasma di cartoni animati che semplicemente si prefiggevano di raccontare una storia.
Ripeto, l'effetto nostalgia esiste, ma non si può negare un effettivo divario qualitativo, in generale.

Quanto ai canali tematici di oggi...stendiamo un velo pietoso. Al 99% serie statunitensi/canadesi/europee/australiane animate in Flash, stupide, demenziali, senza trama, disegnate col culo, e nevrasteniche.
Esiste anche un cartone animato dal titolo "il mio culo è impazzito" o una cosa del genere...i protagonisti sono dei culi che si sono staccati dal corpo degli umani e vivono di vita propria. Una roba così. Fosse stato giapponese il Moige si sarebbe scatenato, ma apparentemente questo scempio non disturba nessuno, essendo una produzione occidentale.

Edit:
Eccolo qua. Qualcuno dirà "geniale!"
A me invece sale la pressione arteriosa sapendo che c'è gente pagata per fare schifezze del genere.

[spap81]

non guardo praticamente più tv italiana ma mi pare che ormai di anime non fanno quasi più niente se non le solite repliche (dragonball, naruto ecc). Rispetto agli attuali obbrobri in CG occidentali, direi quindi che è giustificato che i ventenni si commuovano per i pokemon
(mi capita di seguire solo rai yoyo o cose simili avendo un nipotino piccolo a cui badare ogni tanto)

[ShinXela]

non guardo praticamente più tv italiana

Idem. Però un po' di zapping lo faccio, specie tra quei canali tematici per ragazzi, giusto per vedere cosa passa il convento al giorno d'oggi, e per poter giudicare con cognizione di causa, mi sacrifico pure guardando qualcosa.

ma mi pare che ormai di anime non fanno quasi più niente se non le solite repliche (dragonball, naruto ecc).

Corretto.

Rispetto agli attuali obbrobri in CG occidentali, direi quindi che è giustificato che i ventenni si commuovano per i pokemon

Be', per carità, su questo concordo...e non dimenticare le serie occidentali in Flash tipo i sederi di cui sopra o roba come Johnny Test. E' una grande famiglia stilistica che credo abbia avuto la sua genesi in Cartoon Network, di roba schizoide con dialoghi velocissimi, cambi di scena velocissimi, nonsense a tutto spiano, animazioni scattose, trame senza trama, personaggi stupidi, disegni tutti uguali e, in una semplice parola, brutti. Per certi aspetti questa produzione è indubbiamente caratterizzata da una vaga e lontana influenza nipponica, al punto che potrebbero sembrare parodie malriuscite di certi topoi stilistici e registici degli anime.

La deprimente offerta in fatto di animazione spiega perché già a 11/12 anni i ragazzini ripiegano sulle telenovele e sui telefilm per teenagers (obbrobriosi), in cerca di emozioni più "adulte", tacciando tutti i cartoni indiscrinatamente come roba per bambini.

Una piccola parentesi...Mi è capitato di vedere più volte ragazzini esprimere apprezzamento per una serie francese, "Titeuf".
Ho deciso così di guardarne alcuni episodi, per capire come mai questa serie sembrasse attirare i ragazzi di oggi, che di solito disdegnano i cartoni.
Che dire...stilisticamente si salva, i disegni non sono "belli" nel senso di avere personaggi graziosi o affascinanti, ma caratteristici ed idonei al tipo di trama. La serie è simpatica, ma non ci siamo...Ho visto recensioni lusinghiere, ma per me non è nè carne, nè pesce. All'autore va dato il merito di aver cercato di rappresentare i bambini con più realismo, riconoscendone la malizia, al contrario della finta aura di innocenza con cui vengono di solito dipinti nell'animazione occidentale. Ma lo fa in maniera maldestra...cioè, questi sono bambini che, ad esempio, pensano che un maschio possa restare incintO, ma nel contempo, per descrivere una donna popputa, usano espressioni come "ha un airbag che supererebbe qualsiasi crash-test", o una roba del genere.
E' più probabile che un bambino delle elementari sappia che solo le donne possono avere una gravidanza, piuttosto che usare un linguaggio metaforico così colorito per definire un seno grosso, dico io.
In pratica 'sti bambini sono avanti anni luce su cose in cui dovrebbero essere indietro, ed indietro su cose che dovrebbero già sapere, alla loro età (hanno 10 anni). Boh. Senza contare che mentre i maschietti, anche se hanno personalità stereotipate, presentano un minimo di sfumature caratteriali, le femminucce sono dipinte tutte come piccole stronzette arriviste che sfruttano il loro fascino per zerbinare i maschietti. Anche nel peggiore degli harem giapponesi i personaggi femminili non sono rappresentati in modo così patetico. So che alcuni saranno tentati da una facile ironia, ma non mi si dica che questo è realismo.
Insomma, come serie per farsi due risate va anche bene, ma gli apprezzamenti della critica sotto il profilo educativo mi hanno fatto storcere non poco il naso, perché la rappresentazione di questi bambini alla fine è distorta tanto quanto quella tradizionale disneyana che li vede tutti puri ed innocenti.
Ed anche qui, pertanto, si vede il tipico bias occidentale secondo il quale se in una serie giapponese per adolescenti ci sono cenni alla sessualità, è roba da pervertiti, mentre una serie francese come Titeuf, a mio modo di vedere molto discutibile se vista partendo da presupposti educativi, viene elogiata.

[spap81]

La deprimente offerta in fatto di animazione spiega perché già a 11/12 anni i ragazzini ripiegano sulle telenovele e sui telefilm per teenagers (obbrobriosi), in cerca di emozioni più "adulte", tacciando tutti i cartoni indiscrinatamente come roba per bambini.

su questo sono in dubbio; a me è sembrato più il contrario, che ci sia stata una spinta in tal direzione: hanno puntato verso telefilm e co. e tralasciato l'animazione volontariamente

[spap81]

comunque per quanto la discussione sia interessante, stiamo andando un po' offtopic

torniamo in carreggiata

seraph of the end 2: purtroppo dopo il buon inizio della prima puntata, già la opening fa presagire qualche cazzata qua e la; per ora si va avanti ma già lo trovo meno "appetitoso"

[ShinXela]

su questo sono in dubbio; a me è sembrato più il contrario, che ci sia stata una spinta in tal direzione: hanno puntato verso telefilm e co. e tralasciato l'animazione volontariamente

Sulle tv tematiche, hanno puntato su telefilm e co. + cartoni occidentali demenziali e molto infantili. I bambini per sentirsi grandi optano più per i primi che per i secondi e, generalizzando, pensano che l'animazione sia solo per poppanti, disprezzandola.

Cmq mi sono lasciata prendere la mano, mi scuso per l'OT , è che quando per lunghi periodi non riesco a trovare una serie che mi appassioni, ripenso inevitabilmente alle vecchie glorie dell'animazione giapponese, e talvolta mi faccio pure qualche scorpacciata di episodi, non potendo evitare di restare ancora oggi ammaliata dalla bellezza di certe produzioni...

[Robin]

seraph of the end 2: purtroppo dopo il buon inizio

(Secondo me già dalla prima puntata si capiva ampiamente che era da spedire a Malagrotta con biglietto di sola andata.
Ma in effetti io ho raggiunto il settimo senso.)

Finalmente invece ho visto la luce in fondo al Kyoto anus e mi sono gustato le prime due di UUUFOH?!

[Numero_6]

Guardarsi il cartone di Titeuf invece di leggersi i fumetti non è proprio la scelta migliore.

E' più probabile che un bambino delle elementari sappia che solo le donne possono avere una gravidanza, piuttosto che usare un linguaggio metaforico così colorito per definire un seno grosso, dico io.

Dici male, fidati.

[ShinXela]

Guardarsi il cartone di Titeuf invece di leggersi i fumetti non è proprio la scelta migliore.

Stavamo parlando di animazione. Cmq non ho detto che fa schifo, eh.

Dici male, fidati.

A 10 anni i bambini pensano che i maschi possano partorire? Magari la battuta sull'airbag gli può anche scappare (e pure di peggio), ma il problema che ho ravvisato è quest'assurda incongruenza tra certe battute da camionista e ormoni alle stelle da una parte, ed un'ingenuità degna di un bambino di 4/5 anni, non di uno di 10, dall'altra...carino per farsi qualche risata, ma non mi si dica che è un ritratto realistico dei bambini di 10 anni. Solo questo...

[MCMXC]

... anche a mia madre piace Titeuf!!!

[BlueHeaven]

lettoqualcosa

passo solo per dire che gli anni d'oro dell'animazione sono sicuramente i 70/80 e qualcosa dei 90, poi c'è il tracollo

[Battlerossi]

Finalmente invece ho visto la luce in fondo al Kyoto anus e mi sono gustato le prime due di UUUFOH?!

C'è la OP che non riesco a levermela dalla testa

[Numero_6]

A 10 anni i bambini pensano che i maschi possano partorire? Magari la battuta sull'airbag gli può anche scappare (e pure di peggio), ma il problema che ho ravvisato è quest'assurda incongruenza tra certe battute da camionista e ormoni alle stelle da una parte, ed un'ingenuità degna di un bambino di 4/5 anni, non di uno di 10, dall'altra...carino per farsi qualche risata, ma non mi si dica che è un ritratto realistico dei bambini di 10 anni. Solo questo...

Oggi, no (spero).
Nel 1991, sì. Tenendo conto che nasce come fumetto gag con le classiche storie da una pagina, e che l'autore stesso non era rimasto particolarmente soddisfatto dei cambiamenti nella serie animata.