Non vedo l'ora di andare nell'apposito topic a irriderne le incongruenze e assurdità per venire assalito dalla solita schiera di fanboys che gridano "eh ma allora smetti di guardarlooooooooo".
:rotfl:
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Ahimè mi ripeto: non merita tutta questa puntigliosa attenzione (in alcuni casi perfino un po' miope nel voler trovare qualcosa di sbagliato anche dove non c'è, prendo ad esempio il quote dove si parla di un fantomatico "errore" del giocatore): io mi rivolgevo al genere dell'interactive fiction, e l'uscita di Heavy rain era un pretesto per parlarne, that's all :asd:
Edit: E riaggiungo: che senso ha ribattere al paragrafo della gabbia dorata con quello che ribatti tu che è esattamente lo stesso identico concetto scritto nell'ultima riga del mio quote? Serve solo a dare la falsa impressione di una falsissima confutazione del paragrafo precedente, per dare l'impressione che ci sia un'inesattezza dove non c'è. Tsk :nonsifa:
Fissata per il 13 aprile la conferenza stampa del Feff, con relativo programma. Dai che anche quest'anno lo portiamo a casa sto festival...
http://www.youtube.com/watch?v=qdpFpfIBkXc
ma che roba è
http://www.youtube.com/watch?v=qybUFnY7Y8w&feature=related
Uno dei videoclip in assoluto più gustosi che abbia mai visto, ti fa tornare la voglia di vivere :o
Old, non l'aveva postato qualcuno proprio qua? però gold, bel video.
si si olderrissimo Nevaz :asd:
:cattivo: andate a fare in culo
http://www.imheremovie.com/
Mi raccomando, puntuali tra un'ora.
(Spike Jonze, per chi non lo sapesse :snob: )
E' quello che penso :o
Un cortometraggio che si può vedere solo fra un ora? :o
I'm already in :snob:
:pippotto:
che figata :o
la sala viruale :o
che film splendido :timido:
:cattivo: è bellissimo
Dai mezza vaccata, su :asd:
Non sono ovviamente ( :asd: ) d'accordo con Jellvis ma sinceramente non m'ha acceso granché sto corto..
no, not touched at all, direi.
In 20 minuti riuscire a raccontare una storia così soffice racchiudendo in poche scene quell'ansia che si prova quando bisogna prendersi cura di qualcuno che si ama, facendolo con due robot espressivi quanto quelli di Wall-E, confenzionando in tutto con quel tocco di cui solo Jonze e forse Gondry sono capaci, dimostrando come anni e anni di commedie romantiche sono state solo cellulosa buttata.
Più che mezza vaccata vuol dire che non sei mai stato innamorato per capire quanto potentemente Jonze riesce a riversare su schermo emozioni così sottili anche solo da raccontare.
esseri senza cuore! :cattivo:
l'amore vince sempre sull'invidia e sull'odio! :mad:
:asd:
No io boh, lo stile e il tocco di Jonze li adoro (basti vedere se mi è piaciuto o no where the wild things are) ma qua mi è sembrato tutto un po' forzato, predefinito. Certo buona idea il robot nella società umana però mah, mah :pippotto:
Retorice in cosa, è una storia allegorica, la cui messa in atto è tutto tranne che posticcia, prendi in paragone qualsiasi altro prodotto del genere e guarda quante parole sperticano inutilmente concetti che Jonze sbatte in faccia in pochi istanti e con poche sequenze, mica la vedo una cosa tanto facile.
A me è sembrato invece che -dando per accettato e condiviso il messaggio di fondo, cosa che faccio solo per amor di discussione sia chiaro :asd: - la sequenza della sottrazione e del dono d'amore sia proprio dove fallisce andando a scadere in fretta sul grottesco e sul "quasi" ridicolo involontario (soprattutto le due scene finali). Superficiale e frettoloso, e non per i 30 minuti di durata.
Superficiale e frettoloso in cosa?
Mi viene da pensare che ci abbiamo visto un messaggio profondamente differente, il disagio del robottone alla fermata, al concerto, lo stesso suo essere nel mondo umano esprimono il suo esser fuor d'acqua in una realtà che non gli appartiene, l'amore per la donna, integrata nel sistema, diventa l'ancora di salvezza da un esistenza vuota e meccanica,a costo da perdonare i misteriosi momenti in cui lei torna privata di pezzi, momenti in cui si evince la differenza gigantesca fra i due modi di vivere e che non potrà mai essere colmata.
Il dare se stessi allora diventa un modo non solo per salvare lei, ma per salvare in primis se stesso, trasformando lei in te, (in)volontariamente stai salvando te stesso.