Venghino siòri! dilapidate pure!

[SLYVERR®]

Non so se durerà o se nel giro di qualche ora sprofonderà negli abissi informatici... forse si e forse no.

Lo scopo è semplicissimo: dilapidare, distruggere, affondare e sminuire un e dico solo un baluardo della vostra navigata esperienza filmica (con le dovute motivazioni, ovvio), quindi scegliete bene, se proprio ne avete più di uno tanto meglio

L'idea è quella di "liberarsi dal sassolino nella scarpa" spiattellando senza remore tutto quello che non sopportate di un particolare film che magari è ritenuto dai "più" un Capolavoro.

Consideratelo un'angolo di sfogo, un confessionale senza pareti.
Confido molto sulla sincerità, almeno per evitare i flame decostruttivi.

PS:
chiaramente sono ammesse repliche e smentite, senza esagerare però, altrimenti ci chiudono

[Mascalzone_latino]

Dilapidare?

[Fox-Astrolfo]

Dilapidare?

Chiedigli come si scrive "Occupazione"

A parte gli scherzi, grazie per la splendida occasione

Più che un film in particolare, vorrei disprezzare pubblicamente un genere che continua a riciclare idee, battute e situazioni dal mitico Animal House ad oggi: le commedie americane (ma anhce italiane) goliardiche e volgarotte. Nel viaggio di andata a Lucca ho dovuto sorbirmi controvoglia (ma la lunghezza del viaggio pretendeva film leggeri) Cocco di Nonna (Grandma's Boy, la colpa stavolta non è dei titolisti italiani), ennesima rivisitazione del nerd (questa volta un programamtore di videogiochi per pc, per lo più avviato verso la quarantina, palese copiatura del film di Apatow "40 anni vergine"), attorniato dalla fauna umana (ma non solo) più improbabile (si va dal capo new-age al fattone amante degli animali al nerd maniaco di Matrix), che cerca di arrivare in tutti i modi a conquistare (e a scopare) la bellona di turno (il nuovo capo del personale, o una cosa del genere). A volte si ride, più per totale assurdità ed improbabilità delle situazioni che altro. Il problema è che è tutto visto e rivisto, con poche varianti, ma il pubblico sembra sempre premiare ed apprezzare; non a caso gli americani, che tendono a serializzare tutto ciò che è di successo (in perfetta mentalità capitalistica) sfornano ogni anno vagonate su vagonate di questo tipo di film (e al solito noi italiani tentiamo blandamente di copiarli, creandoci la nostra formuletta del cinepanettone che segue la stessa logica commerciale). Bene, a me hanno stancato. Per fortuna raramente sono costretto a vederli, altre volte li guardo illudendomi di trovare magari una buona commedia, un lampo di genio, restando inevitabilmente deluso. Pochi lampi di luce e qualità sono venuti in questi anni dalla trilogia di American Pie e da 40 Anni Vergine di quel geniaccio furbo di Apatow. Ma perchè ne escano di così buoni saremo sempre costretti a sorbirci la grande massa di filmacci. Perchè in questo particolare sottogenere della commedia la qualità possiamo sperare di averla solo nell'enorme quantità

[SLYVERR®]

Dilapidare?

dilapidare: oppure mandare in rovina, in malora un patrimonio ("filmico" in questo caso specifico). Spero che il tuo fosse un dubbio perchè dal punto di vista etimologico non credo d'aver commesso alcun errore.

E soprattutto complimenti per l'intervento prof.

@Fox

Concordo pienamente, solo che ti volevo un po' più incassato

[Fox-Astrolfo]

Concordo pienamente, solo che ti volevo un po' più incassato

Perchè non m'hai preso quel giorno in corriera

[BaRtUc]

La sottile linea rossa: non un film "di guerra", ma un film "sulla guerra"; spesso associato a parole come bellezza della natura, poesia e introspezione.
Secondo me manca completamente il bersaglio, rimane una pellicola di 170' noiosa e pretenziosa.

In b4 shitstorm

[Mascalzone_latino]

dilapidare: oppure mandare in rovina, in malora un patrimonio ("filmico" in questo caso specifico).

Se, vabbuò

E poi non ti incaSSare, io se devo rispondere a un topic devo capire di che parla.
C'è il pericolo altrimenti di andare off topic e non mi va , no no

Il capolavoro che vorrei dilapidare comunque è "Occhio alla Perestroika".
La pessima interpretazione di Jerry Calà fa passare in secondo piano un Ezio Greggio che mai è stato visto così grande sino a "il silenzio dei prosciutti".

Sempre a disposizione

[pAn]

Dilapido "Il cacciatore".
Non riesco proprio a digerirlo.

[vly]

Frankenstein Junior: non capisco cosa ci sia di divertente.

[SLYVERR®]

La sottile linea rossa: non un film "di guerra", ma un film "sulla guerra"; spesso associato a parole come bellezza della natura, poesia e introspezione.
Secondo me manca completamente il bersaglio, rimane una pellicola di 170' noiosa e pretenziosa.

quoto e aggiungo:

- Kaghemusca di Kurosawa. Troppo, troppo, troppo teatrale. Insopportabile nello stile e pesantissimo nella sostanza.

- Scarface di De Palma. Apparte l'interpretazione di Pacino non mi ha per nulla impressionante. De Palma non è cattivo e direttamente immerso nelle storie che racconta come ad esempio lo è Scosese. Gira troppo intorno al talento dei suoi protagonisti.

- Guerre Stellari, tutti ma proprio tutti. Intrisi di manierismo narcista. Raccontano di lucertoloni parlanti e pseudo checche, spade laser O_o'... ribaltoni politici, vendette scontate, cani giganti che mugugnano, pricipessine frigide e tante altre ridicolate che forse funzionano in un GDR ma non in una saga fantasy. Eppoi la fottuta ed infinita lotta tra il bene e il male... ebbasta!!!

[Fox-Astrolfo]

quoto e aggiungo:

- Kaghemusca di Kurosawa. Troppo, troppo, troppo teatrale. Insopportabile nello stile e pesantissimo nella sostanza.

- Scarface di De Palma. Apparte l'interpretazione di Pacino non mi ha per nulla impressionante. De Palma non è cattivo e direttamente immerso nelle storie che racconta come ad esempio lo è Scosese. Gira troppo intorno al talento dei suoi protagonisti.

- Guerre Stellari, tutti ma proprio tutti. Intrisi di manierismo narcista. Raccontano di lucertoloni parlanti e pseudo checche, spade laser O_o'... ribaltoni politici, vendette scontate, cani giganti che mugugnano, pricipessine frigide e tante altre ridicolate che forse funzionano in un GDR ma non in una saga fantasy. Eppoi la fottuta ed infinita lotta tra il bene e il male... ebbasta!!!

Perdiana, contestualizza almeno le opere prima di demolirne il valore. Basta, a questo gioco al massacro insensato non ci sto più, la lapidazione intellettuale dovrebbe presumere qualche argomentazione un po' più sostanziosa che 4 righe striminzite (che oltretutto non fanno altro che ripetere per l'ennesima volta critiche che, per esempio per quanto riguarda Guerre Stellari, in trent'anni si son sentite fino allo sfinimento).

Se si mette così diventa la solita questione de "i gusti son gusti".
Però continuate pure voi, sarà ineteressante sentire le perle che ne verranno fuori.

[Hellvis 2006]

Frankenstein Junior: non capisco cosa ci sia di divertente.

Completamente daccordo.

Dilapido pure io guerre stellari

[Necronomicon]

Io dilapido gli ultimi di Scorsese.
The Departed soprattutto: non merita tutto l'incenso che ha ricevuto.

[Fox-Astrolfo]

Completamente daccordo.

Dilapido pure io guerre stellari

Io dilapido gli ultimi di Scorsese.
The Departed soprattutto: non merita tutto l'incenso che ha ricevuto.

Perfavore, almeno esprimetevi in un italiano corretto. Il verbo "dilapidare" è veramente fuori contesto

[Hellvis 2006]

Io dilapido gli ultimi di Scorsese.
The Departed soprattutto: non merita tutto l'incenso che ha ricevuto.

parzialmente daccordo, the aviator è una palla assurda e gangs of ny un film discreto ma non del tutto riuscito.The departed non è certo sto capolavoro ma un film dignitosissimo e vedibilissimo

[Necronomicon]

Non dilapidarmi per il mio uso di dilapidare. E' evidentissimo che il verbo è stato usato come citazione dell'uso che ne fa l'autore del topic, al di là della sua correttezza o meno.

E, tanto per chiudere la questione, consiglio a tutti di controllare il proprio vocabolario di latino poichè dilapidare "in questo contesto" è perfettamente corretto se usato come voce dotta invece che con il suo significato corrente.

Edit: E prima di muovere appunti sull'italiano di altri, controlliamo almeno di essere inattaccabili, oppure risparmiamoci la fatica di essere scortesi con gli altri utenti, in modo da evitare di fare brutte figure tali da meritare quelle belle e divertenti immagini tanto di moda nei forum di tutto il mondo.
Sì, proprio quelle. Quelle con la scritta "Owned"

[Necronomicon]

parzialmente daccordo, the aviator è una palla assurda e gangs of ny un film discreto ma non del tutto riuscito.The departed non è certo sto capolavoro ma un film dignitosissimo e vedibilissimo

Non intendevo dire che fa schifo, ma solo che è stato sopravvalutato e ultrapremiato a differenza di altri film di scorsese che meritavano di essere osannati.

[Harry_Lime]

quoto e aggiungo:

- Kaghemusca di Kurosawa. Troppo, troppo, troppo teatrale. Insopportabile nello stile e pesantissimo nella sostanza.

- Scarface di De Palma. Apparte l'interpretazione di Pacino non mi ha per nulla impressionante. De Palma non è cattivo e direttamente immerso nelle storie che racconta come ad esempio lo è Scosese. Gira troppo intorno al talento dei suoi protagonisti.

- Guerre Stellari, tutti ma proprio tutti. Intrisi di manierismo narcista. Raccontano di lucertoloni parlanti e pseudo checche, spade laser O_o'... ribaltoni politici, vendette scontate, cani giganti che mugugnano, pricipessine frigide e tante altre ridicolate che forse funzionano in un GDR ma non in una saga fantasy. Eppoi la fottuta ed infinita lotta tra il bene e il male... ebbasta!!!

Per fortuna che tu stesso hai specificato: <<con le dovute motivazioni>>, se no non saresti arrivato ai 3 caratteri necessari per considerare inviabile il messaggio.

[devils_reject]

Il topic mi fa venire voglia di urlare.

Quindi per cambiare pensiero mi libero di Goodfellas: è infinito, il "setting" della mafia americana è fotocopiato in tutti i film degli anni 80-90 tanto che li confondo (ragazzini che diventano gangster con la chioma impeciata che fanno gli splendidi), il narratore piacione lo detesto, avevo visto Donnie Brasco la sera prima e mi aveva già fatto un po' cagare, il protagonista è meno interessante del comprimario, cioé Joe Pesci, che è l'unico motivo di interesse finché non ti rendi conto che fa sempre la solita cosa. Con questa disaffezione totale per setting, protagonisti e comprimari, anche la trama non mi ha detto assolutamente niente: spacci e diventi ricco ma poi sono casini? bof, fattacci tuoi, sei viscido e anonimo e te lo meriti, inutile che mi fai l'afflitto con la tua vocetta narrante odiosa.

Niente a che vedere con quel grande arraffone di Toni Montana, lui sì che cavalca il sogno americano come se fosse la sua biatch.

[Tuco Benedicto]

Frankenstein Junior: non capisco cosa ci sia di divertente.

Shame upon thee.
Sarebbe un torto gravissimo pensare che i meriti di Frankenstein Junior si esauriscano sul solo fronte umoristico (che tuttavia ritengo assolutamente apprezzabile, e chi non è d'accordo è tristaniello).
È una parodia di genere raffinata come se ne ricordano poche, ricca di decine di richiami un po' a tutto l'horror che l'ha preceduta e impreziosita da interpretazioni a dir poco ispirate (Gene Wilder è stratosferico).
Senza contare tutto il comparto estetico (dalle scenografie allo strepitoso uso delle luci) che si va a piazzare su livelli decisamente sopra gli standard.
A me sembra sinceramente uno di quei rarissimi casi in cui ad una verve comica non indifferente si sposa un prodotto artisitcamente pregevolissimo.

Piuttosto vorrei dilapid.. dil.. esprimere tutto il mio biasimo per la visione di... Anzi, scusate. Ci ho ripensato.

Non ho nessuna voglia di imbarcarmi nelle solite polemiche su Lynch.

[Ken Shabby]

Quando ho letto il titolo del topic ho pensato che dilapidare fosse un errore per dire lapidare, poi ho letto la spiegazione e mi sono proprio convinto che sarebbe stato meglio togliere la "di" ma vabbè, futilità...in quanto al significato "dotto", direi più significato in un'altra lingua, e visto che parliamo italiano, non vedo cosa ci sia di male ad usare le parole appropriate...
Al di là dell'aspetto esteriore, poco importante, ho pensato subito che fosse interessante,o quantomeno divertente, ma lo svolgimento del topic causa sensazioni contrastanti nel mio stomaco, per cui ho cambiato idea a riguardo.

finiremo in un chilometrico topic-lista di imho e secondo me in stile toccata e fuga..boh spero di no.

[SLYVERR®]

Per fortuna che tu stesso hai specificato: <<con le dovute motivazioni>>, se no non saresti arrivato ai 3 caratteri necessari per considerare inviabile il messaggio.

io sono la contraddizione esposta in termini

[Fox-Astrolfo]

Non dilapidarmi per il mio uso di dilapidare. E' evidentissimo che il verbo è stato usato come citazione dell'uso che ne fa l'autore del topic, al di là della sua correttezza o meno.

E, tanto per chiudere la questione, consiglio a tutti di controllare il proprio vocabolario di latino poichè dilapidare "in questo contesto" è perfettamente corretto se usato come voce dotta invece che con il suo significato corrente.

Edit: E prima di muovere appunti sull'italiano di altri, controlliamo almeno di essere inattaccabili, oppure risparmiamoci la fatica di essere scortesi con gli altri utenti, in modo da evitare di fare brutte figure tali da meritare quelle belle e divertenti immagini tanto di moda nei forum di tutto il mondo.
Sì, proprio quelle. Quelle con la scritta "Owned"

Guarda che non volevo prendere in giro nessuno, solo constatavo come un uso scorretto della parola (che consideriamo nel significato italiano attuale e che comunque, anche composto dai latini "dis" e "lapidare", significa sempre sperperare, e quindi non in merito ad un blasone ma ad una sostanza o patrimonio) nel titolo del topic potesse influenzare un po' tutti
Io e Slyverr ci siamo già chiariti e ho capito che comunque lui non voleva fare un uso letterale del termine, quindi vada bene così
Inoltre avevo capito che sia tu che Hellvis stavate citando il post iniziale, il mio era solo un puntiglioso appunto di cui mi scuso, non voglio che il topic, di per se interessante se non contraddetto proprio nel suo uso dall'autore stesso (come ha fatto notare Harry_Lime), scada in una sequela di noiosissime diatribe linguistiche.
Love & Peace

[Nevade]

Di guerre Stellari non apprezzo la mitizzazione monumentale che c'è dietro piu che la saga che è un discreto film "fantasy" con il difetto di durare un pò disperdendo la trama politica in favore della piu appetibile narrazione classica sulla crescita formativa del protagonista, Lucas scimmiotta Tolkien senza averene la capacità di controllo sulla propria opera a un livello cosi alto da saperne gestire dettagli microscopisci dediti a dare vita a un background poco solido e frammentario, lascia troppo a futili dettagli e meno a ovvie (e dovute) precisazioni.
Per il resto però è godibile

[Necronomicon]

Ma di quale Guerre Stellari parlate? Di tutta la saga o del solo film dal titolo eponimo?