Sul mio posto del lavoro c'è questa gentil signora che ho sempre trovato spocchiosa e arrogante, ma ho sempre fottesegato e mi sono comportato come se nulla fosse, perchè comunque fortunatamente non ci lavoro a stretto contatto.
Ora, da qualche tempo, per un motivo assolutamente stupido, con fare da bambina di 5 anni, ha iniziato a deridermi insieme alla sua collega succube. Notando evidentemente che il suo atteggiamento mi infastidisce, si è divertita a perseverare per un po'.
Esasperato le ho fatto notare (in pubblico) che mi sono stancato del suo atteggiamento e che se avrebbe continuato a comportarsi così mi sarei veramente incazzato. Per il giorno seguente è sembrato che avesse capito, ma da un po' già la rivedo a ridacchiarmi alle spalle.
Muoio letteralmente dalla voglia di urlarle in faccia i peggiori insulti e di prenderla a schiaffoni, ma grazie a quel barlume di intelligenza che mi rimane riesco ancora a controllarmi.
Quindi mi sto documentando un po' su come agire in caso il comportamento della t***a dovesse continuare. Visto il disagio che mi arreca questo comportamento e il fatto che sia protratto nel tempo, secondo me si può iniziare a parlare di mobbing, che ne dite?
In tal caso pensavo di procedere così:
- secondo e ultimo avvertimento
- faccio presente la cosa al direttore della struttura
- parto per vie legali
Dite che vado ad impegolarmi da solo?
/summon Orologio che mi pare sia avvocato