Micheal Jackson, le rivelazioni della cameriera: «Lurido e perverso» Nessun paese delle meraviglie: «A Neverland urina ed escrementi».
RACCONTO
Michael Jackson.
Neverland come il paese delle meraviglie, ma solo all'apparenza.
Le ultime rivelazioni che riguardano Michael Jackson sono quelle di una delle sue cameriere, secondo la quale il re del pop non era altro che uno sporcaccione che lasciava in giro impronte di escrementi di animali e urinava persino per terra.
ESCREMENTI DI ANIMALI. Il
New York Post scrive anche che la donna ha raccontato che
Jacko minacciava persino di fare delle 'polpette' con escrementi di animali e lanciarle contro chi aveva da obiettare sui suoi comportamenti.
Un'altra cameriera ha raccontato che il ranch fu messo a lucido per un'intervista di Oprah Winfrey nel 1993 ma non appena la popolare show woman se ne andò Michael cominciò ad urinare proprio nel punto in cui era passata la donna.
«LA SUA VITA CAMBIÒ NEL 1993». Pare che certi atteggiamenti del cantante fossero iniziati proprio nel 1993 quando per la prima volta cominciò ad essere accusato di molestie sessuali da parte di minori. Il primo risarcimento ai genitori del 13enne Jordan Chandler costò a Jackson ben 20 milioni di dollari per il suo silenzio.
«La sua vita è cambiata dopo il 1993», ha detto la cameriera identificata come numero 3, «quando ha dovuto ripagare quel ragazzo. Vi dico che è diventata la persona più sporca e anti-igienica di Hollywood».
Secondo un'altra cameriera Jackson cominciò a contenere la sporcizia nella sua camera dopo l'arrivo del figlio Prince nel 1997 ma solo per poco tempo prima di ricominciare a seminare lerciume ovunque.