Che negli anni abbia rifinanziato puo' darsi non ho seguito, ma che sia da sempre la moneta di scambio di rifondazione milanese per votare Penati non e' segreto anzi, piuttosto pubblicizzato dal fenomenale Farina
http://www.affaritaliani.it/milano/m...ina050209.html
Tradotto caccia la grana e ti sosteniamo![]()
domenica sera c'è il derby.
ho un posto prenotato sul divano di mio padre. plasma e sky hd.
quindi tranquillo chiwaz, massimo per le 8 sarai a casa, pronto a rimetterti in viaggio per l'estremo oriente.![]()
Un mio ban è semplicemente inimmaginabile...a meno che, investito di poteri particolari e fatto del BS un bivacco di manipoli, a quel punto banni io qualcun'altro.
Ultima modifica di Marlborough's; 10-11-10 alle 11:02:42
Oh, bene.Beh, posso dirti i miei gusti personali.
A conti fatti l'addon che più mi è piaciuto è stato quello dell'isola degli Zombie, sia per l'umorismo che per le missioni in sè.
Al momento sono penso a metà della Secret Armory, ma ha delle caratteristiche un po' tanto pallose, tipo il fatto che per svolgere alcune missioni devi rifare di continuo pezzi di autostrada lunghissimi con posti di blocco prima di arrivare al territorio della missione stessa, e se salvi ed esci riparti comunque da capo. Il risultato è che ci vogliono 20/30 minuti di cose fatte e strafatte prima di arrivare al sodo.
Sempre che, ovviamente, non mi sfugga qualcosa per cui si possa salvare in altri punti della mappa
In linea di massima, comunque li consiglio entrambi.
Non so come sia Mad Moxxi's Arena perché pur avendolo non l'ho mai provato, dato che mi pare sia affrontabile solo in coop.
Grazie...
In effetti il Mad Moxxi's mi pare una mezza palla fatta solo di scontri ad ondate via via più duri.
Ma è meglio aspettare di aver finito la trama principale o possono essere giocati quando voglio?
La Secret Armor parte dal livello 36 o 38, la Zombi Island può essere affrontata verso il livello 16, oppure verso il 22-24 poiché scala il livello dei nemici.
Ok.
Allora qualcosa si farà, sempre se riesco a rinnovare il "parco dolore".
Con gli hack'n'slash mi succede sempre la medesima cosa dalla notte dei tempi ormai; trovo con sommo cu*o un'arma notevolissima praticamente all'inizio, poi sono costretto a tenermela sul groppone quasi fino al boss finale...
su, su, che son milanista pur'io...![]()
Califano: «Chiedo la legge Bacchelli
Adesso sono diventato povero»
Il crepuscolo del «Califfo»: caduto dalle scale, niente più serate
L'appello «I diritti Siae non mi bastano dopo la frattura di tre vertebre»
Califano: «Chiedo la legge Bacchelli
Adesso sono diventato povero»
Il crepuscolo del «Califfo»: caduto dalle scale, niente più serate
«Ho sperperato miliardi»
ROMA - Franco Califano, 72 anni, povero e malato, chiede aiuto allo Stato e invoca la legge Bacchelli. «Sì, non me ne vergogno: il 15 luglio di quest'anno sono caduto dalle scale e mi sono rotto tre vertebre. Questo incidente ha fatto venir meno la mia unica consistente fonte di reddito, ovvero le serate. E mi ha messo in ginocchio».
Scusi, Califano, perché dice «unica fonte di reddito»? Lei è un autore affermato, non ci sono i diritti d'autore? «Mah, io non so bene come funzioni la Siae, so soltanto che prendo circa diecimila euro a semestre (). Sempre diecimila, misteriosamente non aumentano né diminuiscono mai. Non ce la faccio. Oltre a tutto vivo in affitto. E in questo momento non sono più autosufficiente con tutto quello che la cosa comporta». E così lei non disdegnerebbe un aiuto da parte dello Stato? «Io non credevo che fosse possibile. Ma alcuni amici, come il mio medico curante e il senatore Domenico Gramazio del Pdl hanno preso a cuore il mio caso e mi hanno spiegato che esiste una legge, la cosiddetta legge Bacchelli, che prevede un sussidio mensile vitalizio per persone che abbiano dato lustro alla cultura italiana. Ne so poco, ma mi sembra di avere tutti i requisiti per beneficiarne».
La Bacchelli (legge n. 440 dell'8 agosto 1995) prevede l'assegnazione di un contributo straordinario vitalizio a quei cittadini che si sono distinti nel mondo della cultura, dell'arte, dello spettacolo e dello sport, ma che versano in situazioni di indigenza.Il senatore Domenico Gramazio conferma: «Presenterò al ministro Bondi () la proposta nella quale chiedo di applicare a Califano la legge Bacchelli. Perché è un poeta che ha scritto alcune delle canzoni più belle della storia della musica leggera italiana e si trova in una situazione non florida».
Senatore, ma l'attuale reddito di Califano è superiore a quello di molte famiglie. Come pensa che la prenderanno i lavoratori e i cassintegrati? «Molte persone famose delle sport o dello spettacolo hanno realizzato miliardi e poi, per una serie di ragioni, si sono ritrovate in difficoltà. Ricchi che si sono mangiati tutto. No, non ho dubbi, io vado avanti. E poi è davvero sicuro che la gente la prenderà male? "Califfo" è un eroe popolare. Lo invitai a una festa in piazza Tuscolo a Roma e richiamò cinquemila persone. E poi, anche se la cosa non è rilevante, è sempre stato un uomo di destra in tempi non sospetti».
Califano, lei è un artista molto popolare. Ma è davvero sicuro di meritare questo beneficio? «Direi di sì. È vero, sono stato un artista di fama, ma ho avuto anche un sacco di guai. Sono finito in galera per tre anni e il pubblico quando sono uscito non mi ha abbandonato».
Belle donne, auto di lusso. Lei non è stato certamente una formica... «No, lo ammetto. Ora comunque sono con le spalle al muro. Quando le cose andavano bene non ho pensato a comprare una casa anche perché amavo cambiare spesso luogo: mi spostavo in continuazione fra alberghi, residence, città diverse. Ora, anche se me lo potessi permettere, non comprerei una casa. Per chi? Non ho figli, non ho eredi». Franco Calfano negli anni '60 «Minuetto», «La musica è finita», «Tutto il resto è noia», «Un'estate fa» sono pezzi fondamentali della cultura musicale italiana. Come pensa che reagirebbe il comune cittadino se le venisse assegnata la pensione per artisti poveri? «Non lo so. Chi mi conosce davvero sa che sono sempre stato una brava persona. Non dimentichiamo che fui arrestato nel 1970 per possesso di stupefacenti, nella vicenda che coinvolse Walter Chiari, e rifinii in carcere nel 1983 per lo stesso motivo e pure per porto abusivo di armi, questa volta insieme a Enzo Tortora. In entrambi i processi sono stato assolto perché il fatto non sussiste. Forse lo Stato mi deve qualcosa».
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Dopo una vita spericolata... Lei stesso, in una delle atobiografie confessa di aver avuto oltre mille amanti. «In effetti non ero uno che badava a spese. Quando usciva un nuovo modello di auto il primo veicolo disponibile era il mio. Per non parlare delle moto (passione che mi è passata quando è arrivato l'obbligo del casco). Quando avevo storie con attrici importanti abitavo all'Excelsior o al Grand Hotel. Avevo sempre come minimo tre macchine, una Mercedes, una Jaguar decappottabile e una Maserati o una Ferrari (con la quale ho avuto un pauroso incidente). Ma poi ho sempre aiutato tutti: amici veri e falsi».Tutto questo sembra però lontano. L'affitto non viene pagato da mesi, la linea telefonica fissa è staccata, la voce incerta, l'argomentare faticoso. E tutto il resto è noia.
Io sono laureato da un anno, ed è un anno che lavoro gratis![]()
E naturalmente al TG1 han fatto 30 min di servizio sulla strugGGente situazione finanziari di Califano![]()
In miniera.
ma ci crede sul serio?Ci sono tantissimi modi coi quali il provinciale agisce per ingigantire la dimensione delle minchiatine fino a far loro giustificare le posizioni forti che prendono quasi gratuitamente. Il primo e' quello di citare un qualche valore astratto, che contemporaneamente ricalchi la sua mentalita' provinciale (deve essere plausibile per lui e quelli come lui) e che sembri essere qualcosa di immane.
Prendiamo un esempio classico "la credibilita' del paese e' in calo". Dal punto di vista del provinciale, si tratta semplicemente di prendere "i nostri vicini spettegolano della nostra famiglia" e trasformarlo in "le nazioni confinanti hanno giornali che parlano male dell' Italia". Aha. Ma questa e' una cazzata, per un semplice motivo: la "credibilita'" di una nazione non e' MAI dipesa dalla condotta sessuale di chi la dirige. Quando Clinton ha dichiarato che si faceva fare i pompini dalla Lewinsky, e che secondo lui era "sesso improprio", gli USA non hanno perso una virgola di "credibilita'". Se anche l'hanno persa, a Belgrado non se n'e' accorto nessuno, specialmente quando piovevano bombe.
La "credibilita' " di un paese si costruisce sulla sua potenza economica, militare e strategica. Non c'e' niente altro. Se il presidente degli USA domani vuole trombarsi Rudy, puo' farlo in diretta a reti unificate. E non gli accade nulla, ne' gli usa "perdono credibilita'". Del resto, Hitler era vegetariano, amava gli animali ed era , personalmente, una persona mite. Churchill picchiava la moglie, era alcoolizzato e aveva diverse amanti. Ma non e' che qualcuno abbia considerato Hitler migliore di Churchill, credo.![]()
immagino sia sempre quel blogger che parlava della sinistra peggio del nazismo...
Secondo me, più che il Paese, la credibilità la perde il leader, e a cascata i cittadini del Paese, se perseverano nel votarlo. Se domani Obama facesse la cosa descritta (a parte il fatto che "lo farebbero dimettere" immediatamente), si ripresentasse alle elezioni e venisse rieletto, suppongo che cominceremmo tutti a pensare che gli americani sono un po' "strani".
http://it.wikipedia.org/wiki/Reductio_ad_HitlerumCi sono tantissimi modi coi quali il provinciale agisce per ingigantire la dimensione delle minchiatine fino a far loro giustificare le posizioni forti che prendono quasi gratuitamente. Il primo e' quello di citare un qualche valore astratto, che contemporaneamente ricalchi la sua mentalita' provinciale (deve essere plausibile per lui e quelli come lui) e che sembri essere qualcosa di immane.
Prendiamo un esempio classico "la credibilita' del paese e' in calo". Dal punto di vista del provinciale, si tratta semplicemente di prendere "i nostri vicini spettegolano della nostra famiglia" e trasformarlo in "le nazioni confinanti hanno giornali che parlano male dell' Italia". Aha. Ma questa e' una cazzata, per un semplice motivo: la "credibilita'" di una nazione non e' MAI dipesa dalla condotta sessuale di chi la dirige. Quando Clinton ha dichiarato che si faceva fare i pompini dalla Lewinsky, e che secondo lui era "sesso improprio", gli USA non hanno perso una virgola di "credibilita'". Se anche l'hanno persa, a Belgrado non se n'e' accorto nessuno, specialmente quando piovevano bombe.
La "credibilita' " di un paese si costruisce sulla sua potenza economica, militare e strategica. Non c'e' niente altro. Se il presidente degli USA domani vuole trombarsi Rudy, puo' farlo in diretta a reti unificate. E non gli accade nulla, ne' gli usa "perdono credibilita'". Del resto, Hitler era vegetariano, amava gli animali ed era , personalmente, una persona mite. Churchill picchiava la moglie, era alcoolizzato e aveva diverse amanti. Ma non e' che qualcuno abbia considerato Hitler migliore di Churchill, credo.![]()
per la verità, secondo il ragionamento, per gran parte della guerra Hitler sarebbe stato più credibile di Churchill... nonostante fosse vegetariano
Ed in effetti è stato così, essendo in grado di imporre il proprio punto di vista con più efficiacia.
"Credibilità" è un concetto neutro, non ha carica morale
nessuno commenta saviano e benigni?
benigni divertente
Saviano mi è piaciuto meno, nel tentativo di tracciare un parallelo tra la sua vicenda e quella di Falcone. Mi è sembrato un po' come se volesse dire: "se criticate me è come se criticaste lui, stronzi".
Fazio è Fazio, e non è un complimento.
In sintesi: Meh
a me è piaciuto molto.
Saviano secondo me se la stava anche un bel po' facendo sotto
la cosa di falcone e della frenata non la sapevo![]()